Buongiorno,sono una ragazza di 24 anni. Sto frequentando un ragazzo più grande da qualche mese e son

18 risposte
Buongiorno,sono una ragazza di 24 anni. Sto frequentando un ragazzo più grande da qualche mese e sono innamorata credo. Lui è distante e mi manda dei segnali misti. Nel senso che ogni tanto è super affettuoso, stiamo benissimo, passiamo anche 3-4 giorni insieme di fila alla settimana.. e in certi momenti mi evita, dice che non vuole niente di serio etc. Questa incertezza sta minando la mia fiducia in me stessa. Ho sempre avuto problemi con gli uomini a causa di un'infanzia complicata e la mia insicurezza mi rende difficile stare in relazione con qualcuno che non mi dà abbastanza conferme. Ieri gli ho chiesto se ha senso che ci frequentiamo avanti, gli ho detto che ho visto un cambiamento che non mi va... Però stamattina quando mi sono svegliata ho pensato che ho fatto un errore terribile e che non voglio perderlo.. questa frequentazione non mi fa bene ma solo l'idea di chiuderla mi fa stare ancora peggio. Ho paura di mettere in atto comportamenti tossici.
Buongiorno,

descrive di aver avuto sempre problemi con gli uomini e parla di un'infanzia complicata; descrive la sua insicurezza come un qualcosa che rende difficile stare in relazione con qualcuno. Le chiedo come mai non abbia mai pensato di iniziare un percorso di psicoterapia individuale per poter approfondire tutto questo. Psicoterapia è un viaggio che consente di esplorare se stessi, di raggiungere consapevolezze impensabili ma che allo stesso tempo può far star meglio e vivere con maggiore serenità le proprie relazioni.
Nel caso resto disponibile per un percorso, anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

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Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire ciò che pensa e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio emdr al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile ragazza, comprendo ciò che sta passando e il dolore che prova. Se vuole star meglio però, deve smettere, a mio avviso, di pensare che lei è il mero risultato di ciò che è accaduto nella sua infanzia. Finché continua a credere che il presente è la conseguenza diretta delle sventure passate, continuerà a reiterare sempre lo stesso schema: "poiché ho avuto un'infanzia difficile, sono destinata ad avere una vita difficile". Il vero ostacolo non è l'infanzia difficile, bensì la credenza che un'infanzia difficile condizionera' per sempre la nostra esistenza. Se questo ragazzo si comporta in un modo che a lei non piace (e la comprendo in pieno), è stato corretto da parte sua dirglielo. Ora vediamo che cosa accade: se lui è veramente interessato a lei, avverrà un confronto sano tra persone adulte e il rapporto si fortifichera'. Se ciò non accade, vuol dire che probabilmente (come ha intuito lei stessa) questo ragazzo non fa per lei. Anche se inizialmente è difficile, prenderne le distanze le permetterà di incontrare una persona più affine a lei e con la quale può costruire un rapporto più sereno e appagante. Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
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Buongiorno, Per poter prendere in considerazione la sua domanda ci vorrebbe un approfondimento maggiore.. Se vuole può prendere contatti per una consulenza online…a presto!
Buongiorno, mi fa molto piacere la sua condivisione e la consapevolezza con la quale affronta il suo disagio. Autostima e amore sono legati tra loro dall’inizio alla fine di una storia, perché impedisce di accontentarsi, aumenta la sicurezza dell’approccio, mitiga le aspettative negative e sostiene la convinzione di essere trattati con rispetto e amore. Per amare qualche bisogna amare prima se stessi.
La bassa autostima in amore non va sottovalutata: crea la fiducia in sé che ci permette di amare l’altro e crea anche quell’alone incantatore che ci può rendere irresistibili agli occhi degli altri. Per questo, è fondamentale averla. Per capire come risolvere i problemi di bassa autostima in amore e nella vita bisogna mettersi in gioco e uscire dalla propria confort-zone, lo spazio vitale dove risiedono tutte le attività che minimizzano stress e rischio. La prima cosa che dobbiamo fare è imparare ad accettarci così come siamo, con i nostri pregi e difetti, con i nostri limiti, le nostre paure, il nostro status sociale, il nostro aspetto fisico. Dobbiamo concentrarci su quello che noi vogliamo per noi stessi, senza pensare agli altri. Questo potrebbe servirci per il passaggio successivo aprire una profonda riflessione con il nostro io e smetterla di auto-svalutarsi. Qualora volesse lavorare su se stessa resto a sua disposizione anche on-line. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buonasera, la sua difficoltà a "stare nelle relazione" per le sue insicurezze o i suoi traumi stanno dando una direzione alla sua relazione, i protagonisti sono le sue paure e i fantasmi del suo passato. il suo bisogno di conferme seppur legittimo va integrato nelle sue esperienze attuali .Tutto questo va prima elaborato per capire quanto c'è di reale nelle distanze del ragazzo che frequenta da poco.. che ha anche lui del resto un vissuto le sue paure.. al di là di questa relazione lei deve acquisire più fiducia in se stessa e nelle sue possibilità di avere una relazione fatta di reciprocità ma anche di spazi di autonomia.. io sono a disposizione per aiutarla. Saluti dottoressa Ponziani
Gentile ragazza, oltre tutto quello che racconta, molto profondo e importante, noto che nell'ultima frase ha espresso una grande consapevolezza, sulla quale potrebbe cominciare a riflettere maggiormente, al fine di trovare un suo equilibrio per sentirsi bene.
Rimango a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Costantini.
... e tu fai cosi: parti da COSA VUOI TU.
Per esempio: se decidi che tu vuoi qualcosa si serio e di più impegnativo, e trovi che lui sia ancora titubante, sarai tu a mollarlo.
Perchè è ciò che vuole lui che non è compatibile con quello che vuoi tu.

Quanto alla fiducia in te stessa: NON CONSENTIRE MAI a nessun evento, nessuna persona, nessuna cosa, nessuna situazione o nessuna parola di toglierti dal tuo baricentro.

( Se te lo stai domandando... il baricentro lo trovi sempre ponendoti la domanda: cosa voglio/cosa mi serve per stare bene)
Buongiorno, dalle sue parole emerge che la sua storia di vita abbia condizionato le sue relazioni.
Sarebbe utile un approfondimento però per lavorare sulla sua insicurezza, per vivere relazioni più sane e serene le suggerisco un percorso di psicoterapia.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve, comprendo benissimo il suo stato d'animo. Il comportamento del suo compagno andrebbe valutato con più elementi e capire cosa lui vuole dalla vostra relazione e se quanto ci racconta è sempre stato sostenuto da lui oppure è un comportamento altalenante e in questo caso potrebbe essere manipolatorio. Parli con estrema chiarezza con lui chiedendo cosa si aspetta e vuole dal vostro rapporto e poi sarà lei a decidere quale strada percorrere. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. Mi dispiace per le difficoltà che vive ma penso anche che in questo momento lei si stia facendo delle domande importanti. Sicuramente è fondamentale poter proporre cosa si vuole in una relazione e costruirlo insieme ed è importante poterlo fare e comprendere pian piano se questo rapporto la soddisfa. Da quel che ci racconta però quando lei propone un suo pensiero o pensa che questo rapporto sia finito poi "sta male" od in qualche modo se ne pente. Forse ci sono degli ostacoli che fanno riferimento a qualcosa di più profondo, dovuto sicuramente alla sua storia (dato che ci parla della sua infanzia) che tirati fuori e compresi la possano aiutare ad uscire da questo momento di difficoltà. Sicuramente un percorso con uno psicologo può essere importante. Spero che riuscirà a trovare le risposte che cerca. Un saluto!
Gentile Utente, comprendo le difficoltà relazionali che sta vivendo in questo momento, ma mi sento di consigliarle di lavorare su se stessa prima di tutto. La psicoterapia le offrirebbe la possibilità di aumentare l'autostima e la fiducia nelle sue possibilità, conoscere i suoi bisogni ed eventualmente elaborare situazioni del passato che ancora la condizionano. Resto a disposizione, Dott.ssa Marina Colangelo
Gentile Utente, dal suo messaggio traspare una grande sofferenza, se desidera indagare dove sono nate le sue fragilità e come mai lei è ancora così tanto influenzata dal suo passato, le consiglio di intraprendere un percorso con un terapeuta. Lo faccia per lei, non per l'altro.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Federica Moro
Gentile utente, da ciò che riferisce, le sue difficoltà relazionali sono ben più radicate rispetto alla situazione attuale e alla relazione intrapresa con la persona di cui si è innamorata. Ha mai pensato di affrontare tali difficoltà all'interno di un percorso di supporto psicologico/psicoterapeutico? Sono certa che attraverso un accurato lavoro all'interno del quale le sue emozioni possano trovare spazio di espressione, riuscirà a conoscersi maggiormente e acquisire maggiore consapevolezza dei suoi bisogni, entrambi presupposti necessari per intraprendere relazioni più sane.
Resto a disposizione, un caro saluto
Gentile utente,
Da quello che racconta il ragazzo che sta frequentando non ho molto rispetto dei suoi desideri e bisogni, al punto che si sente libero di decidere per entrambi come vivere la relazione.
Dalla sua descrizione si sente che ci sono degli elementi tossici, legati all'essere così nebuloso di questo ragazzo e che rende la sua insicurezza sempre più forte. Purtroppo, in questi casi, continuare con questo tipo di relazioni diventa così nocivo dal lederci ci sempre di più.
Il consiglio che le do è di provare ad allontanarsi da questa persona, anche per fargli capire che cosa vuole e che non è scontata.
Le consiglio inoltre, nel caso in cui fosse in difficoltà, di farsi aiutare con un percorso psicologico per meglio comprendere i motivi di questa sua fatica.
Le auguro un grande in bocca al lupo.
Grazie per aver condiviso la tua situazione. Affrontare incertezze in una relazione, specialmente quando si hanno pregresse insicurezze, può essere molto difficile. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti a navigare questa situazione:

Ascolta i Tuoi Sentimenti: È importante dare valore ai tuoi sentimenti e alle tue percezioni. Se senti che la relazione è incerta o che il comportamento del tuo partner è incoerente, prenditi il tempo per riflettere su cosa senti e su cosa vuoi veramente.
Comunicazione Aperta: Avere una conversazione aperta e onesta con il tuo partner è cruciale. Spiegagli come ti senti quando è distante e come questo influisce sulla tua fiducia e sul tuo benessere emotivo. La chiarezza e l'onestà possono aiutare entrambi a capire meglio la situazione.
Valutare la Relazione: Rifletti su cosa significa questa relazione per te e se soddisfa le tue esigenze emotive. È importante che una relazione ti faccia sentire sicura, rispettata e apprezzata.
Autostima e Sicurezza Personale: Lavora sulla tua autostima. Ricorda che il tuo valore non dipende dalla conferma o dall'approvazione di qualcun altro. Attività come la terapia, l'auto-riflessione e il tempo trascorso in attività che ti piacciono possono aiutare a costruire la tua autostima.
Evita Comportamenti Tossici: È importante essere consapevoli dei propri comportamenti e di come questi possano influenzare la relazione. Cerca di evitare azioni che potrebbero essere dannose per te o per il tuo partner.
Supporto Esterno: Considera di parlare con un amico fidato, un familiare o un terapeuta. Avere un supporto esterno può offrirti una prospettiva diversa e aiutarti a gestire le tue emozioni.
Ascolta Te Stessa: Infine, ascolta te stessa e fidati del tuo istinto. Se senti che la relazione non è sana o che non ti sta apportando felicità, potrebbe essere il momento di riconsiderare il tuo coinvolgimento.
Ricorda, è importante prendersi cura di sé stessi e assicurarsi che le proprie relazioni siano sane e reciprocamente soddisfacenti. Prenditi il tempo che ti serve per riflettere su cosa è meglio per te.
Buon pomeriggio, comprendo la sua ambivalenza nel desiderare da una parte qualcosa di più da una relazione e dall'altra il non riuscire a staccarsi. Credo che già il fatto di rendersi conto che così non sta bene è il primo passo verso un cambiamento. Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per affrontare in maniera completa il disagio che sta vivendo.
Resto a disposizione.
Dottoressa Dorotea Corona

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