Buongiorno, sono una ragazza che studia all'università. Ho avuto una forma lieve di covid-19; pur av

23 risposte
Buongiorno, sono una ragazza che studia all'università. Ho avuto una forma lieve di covid-19; pur avendo ancora degli strascichi, sto ricominciando con le mie abitudini. Vorrei anche riprendere a studiare ma nelle ultime settimane, mi distraggo facilmente e ho poca memoria anche per quanto concerne le piccole cose del quotidiano, non so se questo può essere correlato con la malattia. Vorrei sapere: c'è qualcosa che posso fare per migliorare la mia concentrazione e la mia memoria per poter ricominciare a studiare? Grazie.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo che, in prima battuta, potrebbe rivolgere la domanda anche al suo medico di base.
Inoltre, qualora le difficoltà attentive dovessero mantenersi, potrebbe intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi che riporta per indagare eventuali aspetti psicologici sottostanti.
Cordialmente, dott. FDL

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Dott.ssa Valeria Genduso
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Varese
Gentile utente,
la questione che porta può essere vista sotto diversi punti di vista; la fatica che rileva nel concentrarsi e nel memorizzare potrebbe essere legata al periodo post-infezione, dove i sintomi conclamati non ci sono più ma il corpo risulta essere ancora indebolito o debilitato dalla malattia contratta, seppur in forma lieve. E' necessario concedersi il tempo necessario per recuperare le forze e, nel frattempo, contattare il medico di base per avere un parere di natura medica. Dal un punto di vista psicologico invece è altrettanto importante potersi concedere uno spazio terapeutico dove esplorare queste difficoltà e il loro impatto sulla sua vita, oltre a ricevere un supporto rispetto alla riorganizzazione della stessa, dopo un evento che senza dubbio ha destrutturato la sua quotidianità e le sue abitudini.
Spero di esserle stata d'aiuto, se necessita di ulteriori chiarimenti o di uno spazio di confronto personale mi contatti pure!
Dott.ssa Genduso
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di base.
Buona serata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Chiara Pavia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buona sera, personalmente non so se può essere correlato al covid-19. Bisogna approfondire come lei ha vissuto la malattia, la sua reazione psicologica ed emotiva. Sicuramente è una situazione che ci mette alla prova e può stressarci. Questo ultimo punto può avere conseguenze su concentrazione e attenzione.
Le consiglio di auto-osservarsi, se dovesse continuare ad avere queste difficoltà le consiglio di contattarci per una consulenza psicologica ed un eventuale valutazione/percorso psicologico.
Buona serata,
Dott.ssa Chiara Pavia
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
sono contenta che si senta meglio e che la forma fosse solo lieve!
Le difficoltà che lei racconta credo che siano una conseguenza soprattutto di un anno così impegnativo e faticoso come quello che abbiamo vissuto, della preoccupazione e dello stress generali e relativi al periodo in cui è stata male.
Mi sento di consigliarle di continuare a mantenere la sua routine, senza sovraccaricarsi troppo e concedendosi pause più spesso.
Sono sicura che piano piano ritroverà i suoi ritmi, ma mi raccomando, si prenda qualche giorno di riposo per "staccare" un po'.
Mi occupo di orientamento e sostegno allo studio e con molti miei pazienti ed allievi all'università trovo utile utilizzare strategie di programmazione delle attività e fare ricorso a mappe e schemi, per aiutare nella concentrazione e nella memorizzazione. Sono tutti strumenti personalizzati, che possono aiutare a concentrarsi e a focalizzare le energie, sopratttutto in periodi di stress e affaticamento.
Per qualsiasi cosa, se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno. Sono d'accordo con i colleghi nel interpellare prima il proprio medico di famiglia e solo in un secondo momento un' altro specialista.

Cordialità

MT
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, per quanto riguarda le possibili conseguenze mediche del covid sarebbe meglio rivolgersi al suo medico di base. Nel caso la sintomatologia da lei riportata non sia ascrivibile a cause mediche, probabilmente c'è una parte di Sé che le sta chiedendo di concedersi del riposo. Provi ad ascoltarla, poiché sta sicuramente cercando di aiutarla. Alcune volte concedersi del riposo aiuta a non stressare l'intero sistema, che poi può lavorare o studiare meglio. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, servirebbero ulteriori informazioni per comprendere quanto la sua difficoltà di attenzione e concentrazione possa ricondursi al covid oppure a una sua situazione emotiva particolare legata a vicissitudini personali. Chieda un consulto al suo medico di base e rifletta se possa esserle d'aiuto richiedere anche una consulenza psicologica per affrontare questo suo malessere e poter ritrovare la serenità che potrà riportarla anche allo studio. Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Barbara La Bella
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Milano
Gentile signorina, come psicologa non conosco gli impatti fisici del Covid- 19 ma so che la difficoltà di memorizzazione può dipendere dall'assenza di attenzione ed infatti lei ha notato anche un calo della concentrazione. Mi farebbe piacere sapere a che anno di studio si trova in quanto l'attenzione e la concentrazione potrebbero essere legate alla motivazione allo studio o ad un normale processo di adattamento allo studio universitario. L'avvento della pandemia ed il largo ricorso alle lezioni on line hanno sicuramente impattato sulla comunità universitaria, riducendo le possibilità di incontro.
Sono a disposizione per ogni chiarimento, saluti
dottoressa Barbara La Bella
Dott.ssa Daniela Angeli
Psicologo, Psicologo clinico
Lodi
Buongiorno, una maggiore stanchezza e affaticabilità sono molto comuni dopo la malattia da COVID-19. Pertanto anche la difficoltà a concentrarsi e a mantenere l’attenzione potrebbero essere dovute a questa situazione. La neuropsicologia si occupa di individuare tecniche e strategie per migliorare la performance di studio, partendo dall’analisi del personale metodo di studio. Nel caso in cui le sue difficoltà dovessero continuare a manifestarsi, potrebbe rivolgersi a uno specialista. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, saluti!
Dott.ssa Angeli
Dr. Davide De Rosa Saccone
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Riccione
Buongiorno, alcuni vissuti di stanchezza, spossatezza e mancanza di attenzione possono essere comuni in seguito a malattie come il COVID-19. Se, tuttavia, questa sintomatologia continua a presentarsi per un periodo di tempo prolungato, potrebbe essere opportuno un approfondimento medico, per cui le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia, e neuropsicologico. Un certo periodo di ripresa è normale, concediamocelo.
dott De Rosa Saccone
Dott.ssa Federica Maura Meloni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quartu Sant'Elena
Buongiorno,
per una maggiore comprensione le consiglio di sentire il suo medico di base, il lavoro con uno psicoterapeuta potrebbe essere utile per indagare eventuali compromissioni dovute ad un disagio di natura psicologica.
Dott.ssa Sara Oltolini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cogliate
Buongiorno cara utente, sono molto contenta che lei stia meglio. Anch'io come i colleghi la invito a rivolgere questa specifica domanda al medico di medicina generale o a chi l'ha seguita specificatamente per questa infezione. Un calo attentivo e nelle capacità di concentrazione può essere assolutamente normale in una situazione stressante e ansiogena. Può rivolgersi positivamente ad un collega magari della sua zona e nel frattempo provare ad aumentar progressivamente i tempi di attenzione su uno specifico compito (esempio stabilire che per 30 minuti si concentra sul capitolo 1 oppure su quella specifica attività...). Spero di poterle essere stata di aiuto. Le auguro il meglio.
Dr.ssa oltolini sara
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buonasera, mi dispiace molto per quanto hai vissuto e sono contenta che ad oggi tu ti senta meglio. Prima di tutto ti invito a contattare il medico di base ed in un secondo momento, escluse eventuali cause mediche, potresti verificare quali sono le possibili cause della scarsa concentrazione di oggi. Potrebbe essere semplicemente la preoccupazione per qualcosa. Un saluto
Dott.ssa Maura Falocco
Psicologo, Professional counselor
Grottaferrata
Gentile ragazza,
prima può sentire il suo medico di base per capire se c'è un collegamento tra la malattia e la sua scarsa concentrazione. Ricordi, comunque, che questo periodo ha portato in tutti noi molti cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane creandoci disorientamento e, di conseguenza, anche mancanza di concentrazione. Provi a pianificare le sue giornate prevedendo momenti di riposo e distrazione dallo studio che si alternano con altri momenti di studio. Pianificare e darsi obiettivi aiuta. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento. Un cordiale saluto
Dott.ssa Alessandra Genovese
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Varese
Buongiorno, come primo passo le consiglio di parlare con il suo medico di base, così da escludere eventuali cause organiche.
Successivamente, se dovesse ancora sperimentare del disagio, potrebbe valutare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, che indaghi meglio le cause alla radice del problema.
Un caro saluto.
Dott.ssa Marinella Balocco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Orbassano
Gentile utente, è importante che lei si rivolga in prima battuta al suo medico di base per monitorare questa sintomatologia. Per quanto riguarda il miglioramento della concentrazione e dell'attenzione focalizzata, potrebbe seguire un percorso di Training Autogeno o di Mindfulness. Le tecniche di rilassamento del primo e meditative della seconda aiutano a focalizzare l'attenzione e a mantenerla in modo sostenuto su di un oggetto (nel suo caso, lo studio), migliorando le prestazioni della memoria in molti campi. Rimango a disposizione per eventuali curiosità in merito alle due tecniche. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Dott.ssa Felicetta Lombardi
Psicologo, Psicologo clinico
Ottaviano
Buona sera ,

mi dispiace che ha dovuto affrontare da vicino il Covid ma sono lieta di sapere che è guarita.
Questa situazione che lei indica è comune a molte persone che hanno avuto "l'Incontro" con il Covid.
Si dia tempo non abbia fretta a riprendere tutte le sue attività. Si faccia consigliare anche dal suo medico di base , ottimo sarebbe utilizzare vitamine B12 . Se ha possibilità si dedichi una oretta di camminata all'aria aperta , soprattutto prima mattina.
Se lo stato non cambia si faccia guidare dal suo medico di base e all'occorrenza inizi anche un percorso di sostegno psicologico. Dr.ssa Felicetta Lombardi
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Altamura
Salve,
io innanzitutto io proverei a chiedermi perché lei associ il fatto che non riesce a concentrarsi con il fatto che ha avuto questa malattia, perché credo che già questo aspetto sia degno di approfondimenti. L'impressione che ho avuto da quelle poche cose che lei ha scritto è come se ci fosse una sua parte che non possa concedersi in quanto "ancora malata" di riprendere in mano la sua vita e le sue cose. Chiaramente questa è solamente una traccia che andrebbe esplorata, approfondita e ovviamente verificata con lei. Per il resto ritengo sempre più urgente poter offrire sostegno psicologico sia per coloro che hanno vissuto questa esperienza che per i familiari perché è un'esperienza traumatica che porta con sé molti elementi traumatici che andrebbero elaborati.
Sicuramente un elemento importante su cui far leva è la sua giovane età che le consente di poter contare su tante risorse.
Se dovesse aver bisogno di chiarimenti o di approfondire la questione può contattarmi per una consulenza.
Intanto le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Dott.ssa Giulia Grechi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Latina
Cara ragazza, scrivendo nella sezione dedicata alla psicologia, ho capito che intende informarsi rispetto alle "leve" sulle quali poter far forza per ritrovare la concentrazione. Già in questo vedo in lei la voglia di conoscere meglio quei meccanismi mentali, più che fisici (che risponderebbero meglio a dei medicinali appositi per memoria e concentrazione) per poter comprendere cosa sia successo o cosa stia attualmente succedendo e, soprattutto, "cosa posso fare di diverso affinché ritrovi la concentrazione?". Sono tutti quesiti per i quali un percorso psicologico potrebbe essere la soluzione. Nel salutarla, le rimando la normalità che sta dietro una "testa fra le nuvole", una minor concentrazione ed uno stato, anche celato, di allerta o frustrazione, dati dal periodo che stiamo vivendo e, soprattutto nel suo caso, avendo lei contratto il virus. Un saluto, Dott.ssa Giulia Grechi
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Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Valentina Mestici
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
cara utente, da recenti studi effettivamente è emerso tra gli effetti collaterali del covid strascichi legati a problematiche di memoria. Bisognerebbe comprendere nel suo caso se potrebbero esserci anche altri fattori tipo stanchezza, stress, difficoltà a dormire etc che potrebbero essere concause che vanno a peggiorare la sua memoria. Potrebbe chiedere al suo medico di base qualche integratore per la memoria e inoltre aiutarsi utilizzando strategie come la mindfulness e altre che possano aiutarla a sviluppare soluzioni che le permettono comunque di studiare. La situazione sarebbe da monitorare con piu informazioni per darle effettivamente delle soluzioni ancora piu specifiche in base al caso. Dott.ssa Valentina Mestici
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
dopo un’infezione da Covid-19, anche in forma lieve, è abbastanza frequente sperimentare per un certo periodo difficoltà di concentrazione, rallentamento mentale e stanchezza cognitiva. Questi effetti possono essere legati sia al recupero fisico, sia allo stress prolungato che la malattia comporta, e tendono a risolversi gradualmente.

Per favorire il miglioramento può essere utile:

Procedere per piccoli obiettivi, studiando a blocchi di tempo brevi (25-30 minuti) con pause regolari;

Curare il riposo, evitando di forzare la ripresa se il corpo segnala ancora affaticamento;

Alimentarsi in modo equilibrato, idratarsi a sufficienza e mantenere una buona routine di sonno;

Praticare attività fisica moderata o esercizi di respirazione, che migliorano l’ossigenazione e la chiarezza mentale;

Eseguire esercizi di allenamento cognitivo, come riassumere ciò che si è letto, fare schemi o test di memoria.

Se dopo qualche settimana le difficoltà dovessero persistere, potrebbe essere utile confrontarsi con un medico per escludere carenze fisiche e con uno psicologo per lavorare su attenzione e gestione dello stress, che spesso influiscono sulla memoria.

Dott.ssa Sara Petroni

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