Buongiorno, sono un uomo di 31 anni che ha sempre svolto regolare attività fisica. Purtroppo, per s

15 risposte
Buongiorno,
sono un uomo di 31 anni che ha sempre svolto regolare attività fisica. Purtroppo, per sovraccarico e non un evento singolo, sono incorso in una tendinosi inserzionale degenerativa degli ischio crurali con una parziale lesione (hamstring syndrome). Ho già avviato un ciclo completo di fisioterapia con trattamento manuale e tecar, ma chiedo se con i dovuti tempi di recupero il tendine tornerà sano e a piena funzionalità, oppure sarà sempre compromesso e più "debole".
Chiedo scusa se la domanda risulta poco specifica ed "ingenua", ma essendo il primo vero infortunio cerco più pareri e punti di vista. Grazie.
Dott. Daniele Fornasari
Fisioterapista
Inzago
Buonasera, né la tecar né un trattamento manuale possono modificare la struttura e la forza di un tendine. L'unico modo per aumentare la soglia della capacità di carico (ha parlato di problema di sovraccarico) è attraverso l'esercizio terapeutico mirato. Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista esperto in tal senso. Buona serata

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Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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Dott.ssa Annalisa Cerino
Fisioterapista, Posturologo
Pomigliano d'Arco
Salve, la lesione sembra parziale e andrebbe ben indagata. Il tendine ora ha perso la sua funzione elastica ma può ripristinarsi nel tempo con esercizi specifici e mirati.
Si affidi a un collega con esperienza.
Saluti
Dott.ssa Rita Ciaravola
Fisioterapista, Posturologo
Lainate
Buongiorno, "tendinosi interstiziale degenerativa" Con parziale lesione la rende tendente alla cronicità del problema.
Si rivolga ad un fisioterapista esperto per esercizi mirati sul lungo termine per prevenire recidive.
Saluti
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno con la giusta fisioterapia, con un programma ben preciso teoricamente non dovrebbero esserci problemi. Ovviamente poi sono cose che vanno valutate e rivalutate direttamente in base al recupero.
Cordiali saluti
Dr. Luca Salucci
Fisioterapista, Osteopata
Pesaro
Salve, per una problematica del genere smetti di fare tecar e inizia a fare esercizi specifici di sovraccarico progressivo al fine di rinforzare il tendine e stimolarne la sua rigenerazione...
Dott.ssa Maria Putignano
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Buonasera, il tendine ha bisogno di stimoli progressivi e specifici. Si faccia seguire da un fisioterapista specializzato per esercizi ad esecuzione lenta e contro resistenza, lavorando sia sulla fase eccentrica che concentrica. Incrementando il tempo sotto tensione si otterrà un migliore adattamento tendineo. Buon recupero
Dott. Andrea Innocenti
Fisioterapista, Osteopata
Firenze
Salve, si faccia seguire da un Fisioterapista che si occupa di queste problematiche.
Dott. Francesco Erba
Fisioterapista
Verano Brianza
Buon giorno,
purtroppo con il semplice trattamento manipolativo o anti infiammatorio della tecar non tornerà mai a posto.
Deve includere un programma di esercizi, soprattutto eccentrici per ridare elasticità, esplosività e forza a tutta la struttura mio tendinea
Dr. GIOVANNI DE MARTINO
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Bologna
Salve, la lesione sembra essere parziale e richiede un'indagine approfondita. Attualmente, il tendine ha perso la sua funzione elastica, ma con il tempo e con esercizi specifici mirati, potrebbe essere possibile ripristinarla. Le consiglio di affidarsi a un collega con esperienza in questo settore per una valutazione più dettagliata e un piano di trattamento adeguato. Cordiali saluti
Salve, in questo caso bisogna valutare attentamente la lesione, solo una volta indicata l'entità, si può eseguire un programma di rinforzo muscolare graduale, in modo da "riabituare", mi passi il termine, la porzione muscolotendinea compromessa.
Dott. Luigi Salvino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, la lesione è assolutamente recuperabile ma va trattata con attenzione e con i giusti tempi di recupero , inoltre le consiglierei una volta superato il problema di fare una visita postulare per evitare problemi futuri con allenamenti non idonei, spero esserle stato di aiuto buon recupero.
Buongiorno,

la tendinosi inserzionale degenerativa degli ischio-crurali con lesione parziale è una condizione che può beneficiare notevolmente di un trattamento fisioterapico mirato, come quello che sta già seguendo. Il recupero dipende da vari fattori, tra cui l'entità del danno, il rispetto dei tempi di riposo, la qualità del trattamento e l'adesione a un programma di riabilitazione personalizzato.

Se gestito correttamente, con i giusti tempi di recupero e il trattamento appropriato, è possibile ottenere una significativa ripresa della funzionalità del tendine. Tuttavia, a causa della natura degenerativa della tendinosi, non sempre il tendine torna a uno stato completamente sano come prima dell'infortunio. In alcuni casi, potrebbe rimanere una lieve "debolezza" o una minore capacità di tollerare carichi elevati.

Con una riabilitazione adeguata e un ritorno graduale all'attività fisica, la prognosi è generalmente buona, ma sarà importante monitorare costantemente i progressi per evitare recidive.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Devi rivalutare di seduta in seduta con il tuo Fisioterapista ed utilizzare l'esercizio terapeutico con progressione di carico per ricondizionare il tendine.
Dr. Riccardo Allorini
Fisioterapista
Carpi
Buonasera, quando si ha il primo infortunio serio, è normale farsi mille domande e cercare rassicurazioni.
La sua domanda non è per niente ingenua, anzi è molto intelligente.
Quello che ha avuto è abbastanza comune in chi fa sport regolarmente, soprattutto quando ci sono sovraccarichi ripetuti nel tempo. Il fatto che parli di tendinosi significa che il tendine si era già un po' rovinato prima che arrivasse la lesione vera e propria, un po' come quando un elastico si logora e poi si strappa.
Ora, sulla sua domanda principale: il tendine tornerà sano come prima?
Devo essere onesto con lei, dal punto di vista strutturale, non sarà mai identico a quello di prima. Quando si ripara una lesione tendinea, si forma sempre del tessuto cicatriziale, che è diverso dal tessuto originale. È come quando si ripara uno strappo in un vestito: la zona riparata c'è, tiene, ma non è esattamente uguale al resto del tessuto.
Ma ecco la parte importante: questo non significa che sarà debole per sempre!
Il tessuto cicatriziale, se viene stimolato nel modo giusto con gli esercizi, può diventare anche più resistente di quello originale.
Quello che conta davvero non è che il tendine sia strutturalmente identico a prima, ma che funzioni bene.
Con il giusto programma di recupero, può tornare a fare tutto quello che faceva prima, anzi spesso si torna anche più forti perché nel frattempo si correggono tutti quei piccoli squilibri che avevano portato al problema.
La chiave è l'esercizio progressivo, soprattutto quello eccentrico, cioè quegli esercizi dove il muscolo si allunga mentre è sotto tensione. Per gli ischio-crurali, esercizi come il nordic hamstring sono ottimi sia per il recupero che per prevenire recidive future.
Riguardo al ciclo di fisioterapia avviato, la tecar aiuta con l'infiammazione e la circolazione, il trattamento manuale lavora sulle tensioni e sulla qualità del tessuto. Ma quello che farà davvero la differenza sono gli esercizi specifici che le daranno.
Non si aspetti tempi rapidissimi, queste lesioni richiedono pazienza. Di solito ci vogliono alcuni mesi per un recupero completo, e il ritorno all'attività intensa deve essere molto graduale. Ma se segue bene il programma, le probabilità di tornare al 100% sono ottime.
Un consiglio: quando tornerà all'attività piena, dedichi sempre del tempo agli esercizi di prevenzione.
Spesso chi ha avuto una lesione agli hamstrings torna anche più forte di prima proprio perché impara a gestire meglio questa zona.
La cosa più importante è non avere fretta e seguire le indicazioni del suo fisioterapista.
Il tessuto ha i suoi tempi biologici, ma se rispettati, i risultati ci sono eccome!

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