Buongiorno, soffro di colon irritabile e reflusso esofageo. Da diversi mesi continuo ad avere tensio
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Buongiorno, soffro di colon irritabile e reflusso esofageo. Da diversi mesi continuo ad avere tensione addominale con parecchia aria e difficoltà a farla uscire. Fatto colonscopia dove risulta doligocolon, esami sangue nella norma, calprotectina fecale normale mentre test disbiosi indicano 77 e scatolo 39. Soffro di stitichezza e sicuramente devo rivedere la mia dieta, ma intanto pensavo di iniziare a prendere integratore Probiobene. Invece di fare protocollo dei 10 giorni per le tre tipologie di probiotici si può pernderli insieme suddivisi in probiobase a colazione e probiokol e probiokos a merenda?
Grazie
Grazie
Buongiorno,
sarebbe meglio assumerli come da protocollo, quindi prima 10 giorni il probiobase, poi 10 giorni probiokol e poi probiokos per avere un corretto ripristino della flora batterica intestinale. Li assuma a stomaco pieno. Necessario rivedere bene la sua alimentazione per capire se ci siano delle cose da correggere e avere un piano alimentare adeguato al suo problema.
Resto a disposizione
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
sarebbe meglio assumerli come da protocollo, quindi prima 10 giorni il probiobase, poi 10 giorni probiokol e poi probiokos per avere un corretto ripristino della flora batterica intestinale. Li assuma a stomaco pieno. Necessario rivedere bene la sua alimentazione per capire se ci siano delle cose da correggere e avere un piano alimentare adeguato al suo problema.
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Dott.ssa Lai
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Buonasera, le consiglio di assumere i probiotici come indicato nel protocollo e di rivolgersi ad un professionista. Non trascurerei la sua sintomatologia. Un piano alimentare personalizzato, oltre che un approccio funzionale che preveda l'utilizzo di alimenti e metodi di cottura ad hoc per la sua condizione, la aiuterebbe sicuramente ad avere benefici.
Resto a disposizione, Dott.ssa Valentina Pavone
Resto a disposizione, Dott.ssa Valentina Pavone
Buongiorno
il colon irrtitabile e il doligocolon si sono ben assortiti ma a questo si può rimediare con il tempo rivalutando l'alimentazione che deve essere variata con un buon apporto di fibra ma non sottovaluti il quantitativo di acqua da assumere durante la giornata, acqua non solo da bere (circa 1,5-2L al giorno) ma anche quella contenuta nei cibi. Il consiglio ulteriore è quello di evitare la sedentarietà questo oltre a facilitare la peristalsi intestinale riduce anche lo stress fattore da non sottovalutare. Per quanto riguarda i probiotici inizi secondo protocollo e valuti il suo stato di benessere se non dovessero esserci grossi risultati in commercio ci altri tipi di probiotici di ceppoteca umana che potrebbero aiutarla di più. Sono a sua disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
il colon irrtitabile e il doligocolon si sono ben assortiti ma a questo si può rimediare con il tempo rivalutando l'alimentazione che deve essere variata con un buon apporto di fibra ma non sottovaluti il quantitativo di acqua da assumere durante la giornata, acqua non solo da bere (circa 1,5-2L al giorno) ma anche quella contenuta nei cibi. Il consiglio ulteriore è quello di evitare la sedentarietà questo oltre a facilitare la peristalsi intestinale riduce anche lo stress fattore da non sottovalutare. Per quanto riguarda i probiotici inizi secondo protocollo e valuti il suo stato di benessere se non dovessero esserci grossi risultati in commercio ci altri tipi di probiotici di ceppoteca umana che potrebbero aiutarla di più. Sono a sua disposizione Dott.ssa Filomena Acanfora
Salve,
Per migliorare la sua situazione non basta utilizzare integrazione.
Consiglio visita-nutrizionale per meglio affrontare il problema.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Per migliorare la sua situazione non basta utilizzare integrazione.
Consiglio visita-nutrizionale per meglio affrontare il problema.
Saluti
Dott Stefano Carrara
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Buonasera,
concorso con il Dott. Carrara,
è assolutamente necessario intervenire in primis sull'alimentazione, l'integrazione andrebbe solamente a tamponare una sintomatologia che si ripresenterà subito dopo se non adeguatamente accompagnata da un piano alimentare adatto alle sue esigenze.
Tenga presente che il colon irritabile è una patologia funzionale e cronica, per cui non vi è alcuna cura che le risolverà per sempre il problema ma deve semplicemente capire come trattarla nei momenti di acutizzazione con alimentazione adeguata e/o integrazione per ristabilire la flora intestinale.
Dott.ssa Federica Fiorentino
concorso con il Dott. Carrara,
è assolutamente necessario intervenire in primis sull'alimentazione, l'integrazione andrebbe solamente a tamponare una sintomatologia che si ripresenterà subito dopo se non adeguatamente accompagnata da un piano alimentare adatto alle sue esigenze.
Tenga presente che il colon irritabile è una patologia funzionale e cronica, per cui non vi è alcuna cura che le risolverà per sempre il problema ma deve semplicemente capire come trattarla nei momenti di acutizzazione con alimentazione adeguata e/o integrazione per ristabilire la flora intestinale.
Dott.ssa Federica Fiorentino
Gentilissima
la sua è una problematica complessa per cui la sola integrazione probiotica potrebbe non essere risolutiva
Le consiglio di assumere i probiotici come da protocollo e non tutti assieme, altrimenti potrebbe non osservare i benefici sperati
Si affidi a un nutrizionista esperto in problematiche gastro-intestinali in modo da ottenere un miglioramento nel minor tempo possibile, migliorando la sua qualità di vita. Esistono infatti protocolli specifici sia per il reflusso gastro-esofageo, sia per il colon irritabile che per il dolicocolon e disbiosi
Un caro saluto
Dott.ssa Serena Guidotti
la sua è una problematica complessa per cui la sola integrazione probiotica potrebbe non essere risolutiva
Le consiglio di assumere i probiotici come da protocollo e non tutti assieme, altrimenti potrebbe non osservare i benefici sperati
Si affidi a un nutrizionista esperto in problematiche gastro-intestinali in modo da ottenere un miglioramento nel minor tempo possibile, migliorando la sua qualità di vita. Esistono infatti protocolli specifici sia per il reflusso gastro-esofageo, sia per il colon irritabile che per il dolicocolon e disbiosi
Un caro saluto
Dott.ssa Serena Guidotti
Buonasera,
Il reflusso gastrico e il colon irritabile sono due patologie che vengono trattate con l alimentazione per migliorare la sintomatologia.
È opportuno che si faccia seguire da uno specialista della nutrizione per mettere in atto un proto locco nutrizionale su misura per Lei.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Il reflusso gastrico e il colon irritabile sono due patologie che vengono trattate con l alimentazione per migliorare la sintomatologia.
È opportuno che si faccia seguire da uno specialista della nutrizione per mettere in atto un proto locco nutrizionale su misura per Lei.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Buongiorno, penso che lei debba seguire un protocollo specifico per il problema.Consiglio una visita da un nutrizionista.
Buona giornata.
Buona giornata.
Buongiorno, visti il quadro e i sintomi che lei lamenta, che possono essere anche molto impattanti sulla vita di tutti i giorni, le consiglio di rivolgersi ad un professionista ed iniziare un percorso mirato. La sola integrazione non può essere risolutiva, è fondamentale partire da un intervento nutrizionale volto all'acquisizione delle corrette abitudini alimentari da portare avanti sul lungo periodo. Resto a disposizione per una consulenza. Un caro saluto
Salve, come già detto dai colleghi, per beneficiare al meglio delle proprietà dei probiotici è sempre consigliato assumerli come da protocollo. Sarà inoltre necessario seguire un piano alimentare specifico per le sue esigenze, ponendo attenzione non solo agli alimenti da preferire ma anche alle modalità di cottura. Per la stips, ad esempio, saranno più indicate delle cotture che andranno a stimolare il fegato, allo scopo di aumentare la produzione e il deflusso della bile, attraverso l’impiego di cibi ripassati, trifolati e fritti.
Queste modalità di cottura comporteranno una evaporazione dei liquidi presenti negli alimenti, annullando o riducendo il loro potere fermentativo. Le consiglio di consultare un esperto in nutrizione che, dopo un'attenta anamnesi, le saprà dare tutte le indicazioni specifiche per la sua condizione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti, Dott.ssa Rosaria Sanfratello.
Queste modalità di cottura comporteranno una evaporazione dei liquidi presenti negli alimenti, annullando o riducendo il loro potere fermentativo. Le consiglio di consultare un esperto in nutrizione che, dopo un'attenta anamnesi, le saprà dare tutte le indicazioni specifiche per la sua condizione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti, Dott.ssa Rosaria Sanfratello.
Buonasera,
Il mio consiglio come anticipato dai miei colleghi è quello di pensare a un percorso specifico seguito da un Nutrizionista, la sola integrazione con probiotici e postbiotici non è sufficiente, infatti per chi soffre di colon irritabile, un aiuto può arrivare dalla dieta FOFMAP nonché dall'eliminazione degli zuccheri fermentabili contenuti in alcuni alimenti, che dovranno poi essere progressivamente reintrodotti.
È una dieta che funziona e migliora la qualità della vita dei soggetti con colon irritabile, ma è assolutamente da evitare il “fai da te” per fare in modo che sia opportunamente bilanciata in nutrienti e adeguata ai fabbisogni energetici.
Cordialmente
Dott.ssa Fabisna Avallone
Il mio consiglio come anticipato dai miei colleghi è quello di pensare a un percorso specifico seguito da un Nutrizionista, la sola integrazione con probiotici e postbiotici non è sufficiente, infatti per chi soffre di colon irritabile, un aiuto può arrivare dalla dieta FOFMAP nonché dall'eliminazione degli zuccheri fermentabili contenuti in alcuni alimenti, che dovranno poi essere progressivamente reintrodotti.
È una dieta che funziona e migliora la qualità della vita dei soggetti con colon irritabile, ma è assolutamente da evitare il “fai da te” per fare in modo che sia opportunamente bilanciata in nutrienti e adeguata ai fabbisogni energetici.
Cordialmente
Dott.ssa Fabisna Avallone
Gentilissimo, È importante affrontare la sua condizione con una combinazione di cambiamenti nutrizionali e integratori come Probiobene che le hanno suggerito.
Per quanto riguarda la sua domanda sull'assunzione di Probiobene, è sempre consigliabile seguire le indicazioni del produttore o del professionista sanitario che lo ha consigliato.
Le auguro tutto il meglio nel suo percorso verso il benessere.
Rimango a disposizioni per altri dubbi
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la sua domanda sull'assunzione di Probiobene, è sempre consigliabile seguire le indicazioni del produttore o del professionista sanitario che lo ha consigliato.
Le auguro tutto il meglio nel suo percorso verso il benessere.
Rimango a disposizioni per altri dubbi
Cordiali saluti
Salve, per quanto riguarda l'integrazione con Probiobene (o altri probiotici), è importante seguire le indicazioni specifiche del produttore o del medico per assicurarsi che i ceppi probiotici vengano somministrati nelle modalità e dosi adeguate per ottenere il massimo beneficio. Inoltre, visto che la colonscopia ha evidenziato dolicocolon (colon allungato) e che i test sulla disbiosi mostrano valori alterati, le consiglio di contattare un professionista della nutrizione per rivedere la sua dieta. Saluti
È possibile assumere probiotici in diversi momenti della giornata. La combinazione che suggerisci è accettabile, ma verifica la tolleranza personale. Assicurati che la dieta sia bilanciata e includa alimenti ricchi di fibre solubili per migliorare il transito intestinale.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno, buona l'idea di questi probiotici che personalmente consiglio sempre. Non faccia l'errore di assumere insieme Lattobacilli e Bifidobatteri, usciti dalle capsule letteralmente si ammazzano. Segua le istruzioni ed assumi i probiotici a stomaco pieno, altrimenti in assenza di nutrienti muoiono. Associ un piano alimentare completo come quello del microbiota o il metodo Kousmine, così va a nutrire in modo adeguato il microbiota intestinale . Cordiali saluti
Salve, Buongiorno! Comprendo il suo disagio con i sintomi del colon irritabile e del reflusso, in particolare la tensione addominale e la difficoltà a eliminare l'aria. È positivo che stia indagando sulla sua dieta e considerando l'uso di probiotici.
Riguardo alla sua domanda specifica sull'assunzione dei probiotici Probiobene, in linea teorica non ci sono controindicazioni assolute nel prendere i diversi ceppi probiotici contemporaneamente, suddividendoli come ha suggerito (Probiobase a colazione e ProbioKol e ProbioKos a merenda).
Tuttavia, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente:
* Assorbimento e Interazione: Anche se i probiotici agiscono principalmente a livello intestinale, l'assunzione contemporanea di diversi ceppi potrebbe, in alcune persone sensibili, portare a una competizione per i siti di adesione nell'intestino o influenzare leggermente l'assorbimento di ciascun ceppo. Questo effetto è generalmente considerato minimo, ma la risposta individuale può variare.
* Tollerabilità: Introducendo più ceppi contemporaneamente, potrebbe essere più difficile identificare quale specifico probiotico le stia dando benefici o, al contrario, eventuali effetti collaterali (anche se rari e transitori con i probiotici). Iniziando con un protocollo sequenziale, si ha una visione più chiara della risposta a ciascuna formulazione.
* Specificità dei Ceppi: Ogni formulazione di Probiobene (Probiobase, ProbioKol, ProbioKos) contiene ceppi probiotici specifici, selezionati per agire su diverse problematiche intestinali. Il protocollo dei 10 giorni per ciascuno è pensato per dare a ogni gruppo di ceppi il tempo di colonizzare e manifestare i propri effetti in modo più mirato.
Considerando la sua situazione specifica (doligocolon, disbiosi con 77 e scatolo 39, stitichezza):
* Disbiosi: Il test di disbiosi alterato suggerisce uno squilibrio nel suo microbiota intestinale, che potrebbe contribuire ai suoi sintomi. L'integrazione di probiotici mirati è quindi una strategia sensata.
* Stitichezza: Alcuni ceppi probiotici possono aiutare a migliorare la motilità intestinale e la consistenza delle feci.
* Doligocolon: La presenza di un colon più lungo può rendere il transito intestinale più lento e favorire l'accumulo di gas.
Cosa le consiglio di fare:
* Parlare con il suo medico o un nutrizionista: Data la sua storia clinica e i risultati degli esami, è fondamentale discutere con un professionista sanitario l'approccio migliore per l'integrazione di probiotici. Potrebbe avere un'opinione specifica in base al suo quadro clinico completo.
* Considerare il protocollo sequenziale: Anche se la sua idea di suddividerli potrebbe essere fattibile, seguire il protocollo dei 10 giorni per ciascun tipo di probiotico potrebbe darle una migliore indicazione su quale formulazione le offre maggiori benefici per i suoi specifici sintomi. Iniziando con Probiobase, poi ProbioKol e infine ProbioKos, potrebbe osservare più attentamente come reagisce il suo corpo a ciascuna combinazione di ceppi.
* Monitorare attentamente i sintomi: Indipendentemente da come decide di assumere i probiotici, tenga un diario dei suoi sintomi (tensione addominale, aria, stitichezza, reflusso) per valutare l'efficacia dell'integrazione nel tempo.
* Revisione della dieta: Come ha giustamente sottolineato, rivedere la sua dieta è cruciale per gestire il colon irritabile e la stitichezza. Concentrarsi su un'adeguata assunzione di fibre solubili e insolubili, una corretta idratazione e identificare eventuali alimenti scatenanti è fondamentale.
In sintesi, suddividere l'assunzione dei probiotici Probiobene come ha suggerito non è probabilmente dannoso, ma seguire il protocollo sequenziale potrebbe offrire alcuni vantaggi nel monitoraggio della risposta individuale. La cosa più importante è discutere la sua strategia con il suo medico o un nutrizionista per un consiglio personalizzato e monitorare attentamente i suoi sintomi. A presto!
Riguardo alla sua domanda specifica sull'assunzione dei probiotici Probiobene, in linea teorica non ci sono controindicazioni assolute nel prendere i diversi ceppi probiotici contemporaneamente, suddividendoli come ha suggerito (Probiobase a colazione e ProbioKol e ProbioKos a merenda).
Tuttavia, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente:
* Assorbimento e Interazione: Anche se i probiotici agiscono principalmente a livello intestinale, l'assunzione contemporanea di diversi ceppi potrebbe, in alcune persone sensibili, portare a una competizione per i siti di adesione nell'intestino o influenzare leggermente l'assorbimento di ciascun ceppo. Questo effetto è generalmente considerato minimo, ma la risposta individuale può variare.
* Tollerabilità: Introducendo più ceppi contemporaneamente, potrebbe essere più difficile identificare quale specifico probiotico le stia dando benefici o, al contrario, eventuali effetti collaterali (anche se rari e transitori con i probiotici). Iniziando con un protocollo sequenziale, si ha una visione più chiara della risposta a ciascuna formulazione.
* Specificità dei Ceppi: Ogni formulazione di Probiobene (Probiobase, ProbioKol, ProbioKos) contiene ceppi probiotici specifici, selezionati per agire su diverse problematiche intestinali. Il protocollo dei 10 giorni per ciascuno è pensato per dare a ogni gruppo di ceppi il tempo di colonizzare e manifestare i propri effetti in modo più mirato.
Considerando la sua situazione specifica (doligocolon, disbiosi con 77 e scatolo 39, stitichezza):
* Disbiosi: Il test di disbiosi alterato suggerisce uno squilibrio nel suo microbiota intestinale, che potrebbe contribuire ai suoi sintomi. L'integrazione di probiotici mirati è quindi una strategia sensata.
* Stitichezza: Alcuni ceppi probiotici possono aiutare a migliorare la motilità intestinale e la consistenza delle feci.
* Doligocolon: La presenza di un colon più lungo può rendere il transito intestinale più lento e favorire l'accumulo di gas.
Cosa le consiglio di fare:
* Parlare con il suo medico o un nutrizionista: Data la sua storia clinica e i risultati degli esami, è fondamentale discutere con un professionista sanitario l'approccio migliore per l'integrazione di probiotici. Potrebbe avere un'opinione specifica in base al suo quadro clinico completo.
* Considerare il protocollo sequenziale: Anche se la sua idea di suddividerli potrebbe essere fattibile, seguire il protocollo dei 10 giorni per ciascun tipo di probiotico potrebbe darle una migliore indicazione su quale formulazione le offre maggiori benefici per i suoi specifici sintomi. Iniziando con Probiobase, poi ProbioKol e infine ProbioKos, potrebbe osservare più attentamente come reagisce il suo corpo a ciascuna combinazione di ceppi.
* Monitorare attentamente i sintomi: Indipendentemente da come decide di assumere i probiotici, tenga un diario dei suoi sintomi (tensione addominale, aria, stitichezza, reflusso) per valutare l'efficacia dell'integrazione nel tempo.
* Revisione della dieta: Come ha giustamente sottolineato, rivedere la sua dieta è cruciale per gestire il colon irritabile e la stitichezza. Concentrarsi su un'adeguata assunzione di fibre solubili e insolubili, una corretta idratazione e identificare eventuali alimenti scatenanti è fondamentale.
In sintesi, suddividere l'assunzione dei probiotici Probiobene come ha suggerito non è probabilmente dannoso, ma seguire il protocollo sequenziale potrebbe offrire alcuni vantaggi nel monitoraggio della risposta individuale. La cosa più importante è discutere la sua strategia con il suo medico o un nutrizionista per un consiglio personalizzato e monitorare attentamente i suoi sintomi. A presto!
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