Buongiorno, Partendo dal presupposto che ogni individuo è a se. Cosa succede normalmente se una per

18 risposte
Buongiorno,
Partendo dal presupposto che ogni individuo è a se. Cosa succede normalmente se una persona che soffre di ansia generalizzata non si sottopone a nessuna cura?
in poche parole: quale è il decorso tipico dei disturbi di ansia?
Grazie.
Buongiorno gentile utente,
come lei stesso/a dice, ogni individuo è a se, ed il decorso di ogni tipo di disturbo o difficoltà dipende da numerosi fattori, sia personali che di contesto, rete e supporto sociale, risorse messe in campo... Non è possibile quindi rispondere alla sua domanda, ovviamente è possibile che una forma di ansia lieve, in certe circostanze di vita possa avere una remissione spontanea se la persona riesce da sola a dargli un significato, ad evitare di evitare tutto ciò che lo espone e lo mette un minimo alla prova, e se ritrova un equilibrio nuovo, magari quando il contesto attorno cambia o si stabilizza. E' altresì possibile in altre circostanze che quest'ansia porti invece a richiudersi sempre più la persona in se stesso, ed espandersi come una macchia d'olio a vari contesti e situazioni, creando una gabbia che protegge ed imprigiona allo stesso tempo, la persona rischia di non mettersi più in gioco rinunciando a nuove relazioni, crescita lavorativa, passioni e tanto altro. E' possibile anche che il livello di ansia resti pressochè immutato, in un nuovo equilibrio di disagio che non supera mai la soglia ma non permette nemmeno una vita serena. Dipendendo da così tanti fattori che la domanda che si pone è: perchè soffrire, accettare una situazione di disagio e paura nell'attesa di scoprire come andranno le cose?
Chiedere aiuto è un primo passo per prendere in mano la situazione, e decidere noi quale sarà il decorso.
Con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini

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Gentile utente buongiorno, non esiste un decorso obbligatorio del disturbo d'ansia generalizzata, nel senso che non necessariamente si trasforma in qualcos'altro. Però si vive male e già il disturbo di per se può condizionare pesantemente la nostra vita incidendo sul suo percorso. L'ansia è un fenomeno fastidioso che cerchiamo di evitare, e nel tentativo di evitarla possiamo decidere di comportarci in un certo modo o evitare di comportarci in un altro. Per evitare l'ansia, per esempio possiamo decidere di rinunciare a un colloquio di lavoro importante, o possiamo ritirarci nella nostra zona di comfort restringendo sempre di più il nostro spazio vitale. Questo per dire che quand'anche il disturbo d'ansia non si trasformasse in qualcos'altro (attacchi di panico per esempio) resta un disturbo dolorosamente importante che vale la pena curare per migliorare la propria qualità di vita. Spero di averle risposto. Un saluto cordiale, dott.ssa Manuela Leonessa
Gentile utente buongiorno.

L'ansia generalizzata è una sindrome ben definita (nota anche con l'acronimo GAD). La caratteristica comune alle persone che soffrono di GAD è la comparsa dei sintomi ansiogeni senza apparente motivo, senza una causa scatenante evidente. L'effetto di tali sintomi è però destabilizzante e disagevole al punto da tenere queste persone costantemente in una situazione di paura e frustrazione.

Con l'ansia generalizzata si può convivere, rispondendo così alla sua domanda, ma difficilmente guarisce da sola. Mi spiego meglio: possiamo gradualmente abituarci alla presenza dell'ansia, con tutto il malessere che essa comporta. Se ci pensa, ci sono moltissime persone che vivono quotidianamente in preda a paura incomprensibili, a irritabilità, sempre sul chi va là, sempre preoccupate. Le conseguenze a lungo termine possono essere di natura psicosomatica (con effetti anche gravi, come ulcere, gastriti, psoriasi, emicranie, eccetera), oppure di natura psicologica, sfociando in sindromi più gravi come depressione, ansia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo.

Insomma, il rischio di trascurare una GAD è davvero elevato e si consiglia sempre un affiancamento dello psicologo per elaborare strategie in grado di alleviare i sintomi dell'ansia, finanche a farla scomparire.

Spero di averle chiarito i suoi dubbi, altrimenti sono a sua disposizione per ulteriori domande o informazioni.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Buongiorno ognuno di noi ha la propria storia ed il proprio decorso in ogni ambito. Sono importanti le risorse di cui si può profittare a livello relazionale. Non vi è, quindi, uno schema standard secondo cui il disturbo può evolversi L'ansia generalizzata può essere invalidante, sfociando ad esempio in disturbi psicosomatici.
Salve, l’ansia se non adeguatamente trattata tende a cronicizzarsi ed a portare anche conseguenze sul piano dell’umore innestando un circolo vizioso per cui l’ansia abbassa l’umore ed il basso umore accentua i pensieri ansiogeni e negativi.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, come ogni patologia il decorso può essere variabile in base a diversi fattori (personali, biologici, contestuali, sociali ecc). Alcuni individui convivono con l'ansia tutta la vita questo però determina degli sforzi importanti per il soggetto, e comunque ciò significa che siamo difronte a una sintomatologia ansiosa lieve o moderata-lieve. Sintomatologie ansiose importati possono portare ad un compromissione importante della vita del sotto sotto diversi punti di vista sociali, lavorativi, relazionali, personali e di salute fisica e mentale. Non si può però indicare un iter uguale per tutti. In ogni caso però la qualità della vita dell'individuo è comunque inferiore rispetto a quella che potrebbe avere trattando la sintomatologia ansiosa. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno. Premesso che ovviamente ogni persona è a sè e una etichetta diagnostica è una fotografia di un momento sintomatico, non ci dice nulla del funzionamento di un individuo (quindi del contesto di personalità in cui questo pattern di sintomi si inserisce), senza trattamento, l'ansia generalizzata tende a peggiorare nel tempo, influenzando negativamente la qualità della vita, portando a sintomi fisici e aumentando il rischio di depressione. Ovviamente questa è una generalizzazione, bisognerebbe fare una valutazione più approfondita della persona per poter rispondere in maniera più precisa.
Buongiorno,
se non si affronta adeguatamente questo disturbo oltre a rimanere perennemente in stato di allerta e preoccuparsi eccessivamente per qualsiasi cosa, progressivamente si riduce in misura significativa la qualità della vita. La domanda da porsi quindi è: perché non affrontarla con l'aiuto di un professionista?
"L'ora più buia è quella che precede il sorgere del sole"
(Paulo Coelho)
Cordiali saluti, dott.ssa Chiara Barlucchi
Gentile utente, la maggior parte dei disturbi d'ansia, se non adeguatamente trattati, tendono ad aumentare diventando cronici.
Possono inoltre diventare invalidanti condizionando fortemente la qualità di vita di ogni persona e incidere sulle normali attività quotidiane e sul tono dell'umore.
Come lei sottolinea la soggettività gioca un ruolo chiave anche nell'affrontare le difficoltà, le consiglio l'inizio di un percorso di sostegno psicologico per approfondire la sua condizione.
Rimango a disposizione anche online.
Cordialità.
Dott.ssa Manuela Mignani
Se parliamo di disturbo d'ansia diagnosticato (e non, quindi, di uno stato d'ansia come risposta ad alcune situazioni), se non adeguatamente trattato rischia di esacerbarsi.
Può avere ripercussioni dal punto di vista fisico, perché, danneggia, tra gli altri, il sistema nervoso e indebolisce il sistema immunitario.
Inoltre può spingere il soggetto ad evitare determinati contesti e/o situazioni, appunto ansiogeni, costringendolo quindi a isolarsi ulteriormente, con un progressivo calo di energie.
Infine ha conseguenze sul funzionamento delle normali attività quotidiane, riducendo drasticamente la qualità di vita.
Gentile, come anticipato dai miei colleghi la risposta è la seguente: dipende. Il decorso della sintomatologia non segue per forza ritmi prestabiliti e dipende e dunque varia da persona a persona. L'ansia è una condizione che caratterizza molte persone ed è normale poterla esperire in determinate condizioni. L'ansia è da tenere in considerazione per due ragioni: 1) è gestibile e risolvibile in tempi "brevi" attraverso un approccio terapeutico mirato. 2) nei casi più gravi potrebbe strutturarsi consistentemente e portare ad altre problematiche. Per qualsiasi dubbio o informazione al riguardo mi contatti e sarò lieto di risponderla. Dr. Simone Volpe
Buongiorno, il decorso dei disturbi di ansia è influenzato da numerosi fattori individuali e contestuali. Tuttavia, in termini generali, inizialmente, l'ansia generalizzata tende ad aumentare di intensità e frequenza se non trattata, poiché il soggetto continua a sperimentare preoccupazioni persistenti eccessive, accompagnate da sintomi fisici e cognitivi. Questo può portare a un peggioramento della qualità della vita, disturbi del sonno e compromissione delle funzioni quotidiane. Nel corso del tempo, la persona potrebbe sviluppare meccanismi di coping disfunzionali, come l'evitamento delle situazioni ansiose, che a lungo termine possono perpetuare e rafforzare il disturbo. La progressiva riduzione delle risorse personali e la limitazione delle attività quotidiane possono comportare una maggiore disabilità. In alcuni casi, l'ansia generalizzata non trattata può associarsi ad altri disturbi psicologici, come la depressione, creando una complessità clinica che richiede interventi terapeutici più intensivi. Va notato che il decorso esatto dei disturbi d'ansia varia da individuo a individuo, e alcune persone possono sperimentare un miglioramento spontaneo nel tempo. In casi più gravi e prolungati di ansia generalizzata non trattata, è importante notare che potrebbe verificarsi uno stato emergenziale dovuto all'urgenza del trattamento della patologia. Questo stato emergenziale potrebbe manifestarsi con un aumento significativo dei sintomi d'ansia, che possono comportare attacchi di panico o una sensazione di perdita di controllo. In tali situazioni, il supporto farmacologico potrebbe diventare necessario per stabilizzare i sintomi e permettere al paziente di avviare un trattamento terapeutico più completo e mirato. Pertanto, è fondamentale riconoscere l'importanza di cercare assistenza professionale non appena si manifestano sintomi di ansia generalizzata, al fine di prevenire lo sviluppo di condizioni più gravi e migliorare il decorso a lungo termine della patologia. Cordiali Saluti, DM
Gentile utente, la ringrazio per la domanda e, tenendo come giustamente sottolinea, che ogni individuo è a sè, in linea generale l'ansia generalizzata può diventare sempre più pervasiva nella vita del soggetto, arrivando anche ad ostacolare semplici azioni quotidiane. Si può evidenziare, inoltre ma non necessariamente, la comparsa di nuovi sintomi, quali quelli psicosomatici o pensieri ossessivi e compulsioni.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno, ha centrato benissimo il punto, ogni individuo è a sè, quindi ogni individuo vive e sviluppa una patologia in maniera differente dagli altri, anche se con tratti comuni. A mio umile parere si, volendo ci si potrebbe basare sui dati statistici e generalizzati, ma non è opportuno per l'ambito specifico della psicologia, quindi se vuole esporre meglio il suo dubbio con piu dettagli sarei disponibilissima nel risponderle più approfonditamente possibile.
Buongiorno, grazie per il quesito. L'esperienza di malattia è soggettiva come soggettivo ne è il decorso. Per cui non è possibile formulare una previsione di evoluzione. Cordialmente,
Buon pomeriggio, non esiste una risposta univoca alla sua domanda; ogni persona è fatta a modo suo così come i contesti di vita in cui vive. Per questo vale la pena valutare più approfonditamente attraverso un percorso psicologico.
Rimango a disposizione sia in presenza che da remoto
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Gent.le utente,
giustamente, come lei ha precisato, nessun individuo è uguale ad un altro, dunque non è possibile delineare una traiettoria comune, ma posso condividerle alcune riflessioni che possono guidarla nella scelta di un percorso per sé o per terzi, qualora la richiesta non la riguardi direttamente. Non so se la persona in questione abbia già ricevuto o meno una diagnosi da un professionista, l'invito è quello di partire da un primo colloquio di assessment per poi procedere con una valutazione diagnostica accurata, per poter comprendere meglio il quadro e orientarla al percorso più adeguato. L'ansia è di base un'emozione fisiologica, ciò che la rende invalidante è il grado di intensità e di pervasività che ostacola la qualità di vita. Non tutte le persone con livelli significativi di ansia si sottopongono a una psicoterapia per ragioni di varia natura, nonostante un percorso psicoterapico possa migliorare la qualità di vita. Il mio invito è quello di rivolgersi a un professionista, partendo da una diagnosi precisa, si verrà orientati al percorso più idoneo. Il rischio è che l'ansia generalizzata col passare del tempo possa diventare sempre più invalidante, motivo per cui la invito a rivolgersi a uno specialista che potrà aiutarla sia nella comprensione nel sintomo, sia orientarla verso un percorso adeguato, all'interno del quale potrà comprendere come si è strutturato il sintomo, la sua funzione e soprattutto strategie per gestirlo. Dott. Francesco Culcasi
Buonasera, come sottolineato da lei ogni individuo è a se, dunque anche l'ansia di una e può avere un decorso differente dall'ansia di un'altra persona. C'è chi la accetta e impara a conviverci, chi decide di ignorarla come fa Pinocchio con il suo grillo parlante, chi la affronta, chi ne fa un proprio tratto.
L'ansia può portare a prendere scelte di vita che ne determinano poi tante altre. Un po' come scegliere se percorrere una determinata strada e con quale mezzo.
Un abbraccio

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