Buongiorno, la mia “ex migliore amica” si è fidanzata da pochi mesi e come in ogni relazione si allo

24 risposte
Buongiorno, la mia “ex migliore amica” si è fidanzata da pochi mesi e come in ogni relazione si allontana da me, mi risponde dopo tanto, addirittura giorni, però questa volta si è allontanata di più delle volte precedenti, dice di dover stare col ragazzo e non ha mai tempo per uscire io e lei insieme, nelle altre relazioni, quando finivano, ogni volta mi chiamava e piangeva e cercava consolazione da me, ora voglio capire se lei mi voleva amica solo perchè si sentiva sola? Perché da come si sta comportando sembra sia così, anche se questa cosa mi dispiace molto.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Buongiorno, comprendere i comportamenti di una persona a cui si è stati profondamente legati può essere emotivamente complesso e doloroso, soprattutto quando si percepisce un allontanamento improvviso o apparentemente ingiustificato. La situazione che descrive è comune in molte relazioni amicali e può suscitare sentimenti di delusione, tristezza e persino rabbia.
Quando una migliore amica si allontana in seguito a una nuova relazione sentimentale, è naturale chiedersi se il legame fosse autentico o se, invece, fosse motivato principalmente da un bisogno di supporto nei momenti di solitudine. Questo dubbio può generare un senso di abbandono emotivo e mettere in discussione il valore dell’amicizia vissuta.
Dal punto di vista psicologico, è importante distinguere tra amicizie autentiche e legami che si fondano su una dinamica di bisogno-affetto, in cui uno dei due tende a cercare l’altro principalmente nei momenti di difficoltà, piuttosto che per condividere stabilmente la quotidianità. Questo non significa necessariamente che il sentimento non fosse reale, ma può indicare una asimmetria nella relazione, dove i bisogni affettivi dell’altro prevalgono sull’equilibrio reciproco.
La sua riflessione è molto lucida: chiedersi se l’amicizia fosse alimentata dalla solitudine dell’altra persona è legittimo. In psicoterapia, si affrontano spesso dinamiche simili, legate a relazioni affettive squilibrate o a esperienze di amicizie tossiche, in cui uno dei due si sente usato o emotivamente trascurato.
Le suggerisco di dare valore alle sue emozioni, senza colpevolizzarsi. È naturale sentire dolore in una situazione del genere. Potrebbe essere utile anche chiedersi che cosa desidera oggi da un’amicizia e quali sono i suoi limiti emotivi. A volte, rivalutare il ruolo che una persona ha avuto nella nostra vita può aprire spazi per relazioni più sane e reciproche in futuro.
Se questo disagio persiste o se sente il bisogno di esplorare più a fondo le sue dinamiche relazionali, intraprendere un percorso psicologico o una consulenza psicoterapeutica potrebbe aiutarla a ritrovare un maggiore equilibrio interiore. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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Gentile utente, grazie per la sua condivisione.
Il comportamento della sua amica potrebbe avere delle radici profonde che la portano ad attuare ogni volta gli stessi schemi comportamentali. Nonostante ciò, non può asserire che la ragione della sua assenza e del suo ritorno ogni qualvolta finisca una relazione sentimentale sia da cercare nel suo sentimento di solitudine. Le consiglio di parlare apertamente con lei: non c'è nulla di più costruttivo di una comunicazione chiara e senza filtri.
Le dica come si sente a riguardo, soffermandosi soprattutto sul suo sentirsi messa da parte. Il mio suggerimento è quello di abbandonare la volontà di capire necessariamente le ragioni di ogni comportamento, altrimenti si rischia di incaponirsi in un labirinto senza uscita: piuttosto che cercare le ragioni di eventi passati, le suggerisco di valutare se un confronto possa migliorare la situazione presente e futura, così da poter insieme tornare a coltivare i frutti della vostra amicizia. Solo dopo un confronto genuino e sincero potrà capire come comportarsi con lei.
Senza aver timore di mostrare le proprie reali emozioni.
In bocca al lupo!
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, comprendo quanto possa essere doloroso sentirsi messi da parte da una persona che si è vissuta come importante, come un’amica vicina e presente. La sensazione che emerge da ciò che scrive è quella di una delusione profonda, che porta con sé anche una domanda difficile: sono stata importante per lei davvero, o ero solo un appoggio nei momenti di bisogno?

È naturale che in una nuova relazione affettiva ci siano dei cambiamenti nelle priorità, soprattutto nei primi tempi, quando si tende a voler trascorrere molto tempo col partner. Tuttavia, quando questo cambiamento diventa così radicale da far sentire esclusi o invisibili, è lecito interrogarsi sul tipo di legame che c’era prima e sul rispetto che si meriterebbe ancora adesso.

Ciò che sembra emergere è un’amicizia che, nel tempo, ha assunto un ruolo asimmetrico: lei è sempre stata disponibile a offrire supporto nei momenti difficili dell’altra persona, ma questa disponibilità non sembra essere stata ricambiata con pari presenza, ascolto o continuità. È comprensibile che oggi si senta usata o svalutata, anche perché la distanza dell’amica non viene spiegata con cura né gestita con la delicatezza che un legame profondo meriterebbe.

Le sue domande sono legittime e mostrano una sensibilità importante. Forse è arrivato il momento di domandarsi anche che tipo di relazioni desidera e merita, relazioni dove ci sia reciprocità, riconoscimento, spazio per esistere anche quando le vite prendono strade diverse. Non si tratta di pretendere la stessa intensità di un tempo, ma di sentire che la propria presenza viene ancora considerata con affetto e rispetto.

Il dolore che sente oggi può essere anche un’opportunità per ridefinire i confini di questo legame e per proteggere se stessa da dinamiche che la fanno sentire secondaria. Ogni relazione, anche quelle amicali, dovrebbe poggiare su una base di equilibrio emotivo, non solo sul bisogno o sulla mancanza dell’altro.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Alisea Mangano
Psicologo clinico, Psicologo
Rosarno
Caro utente, il suo dispiacere per la situazione che sta vivendo è comprensibile, quando un legame per noi significativo cambia improvvisamente, soprattutto se sentiamo di essere stati messi da parte, può lasciare una ferita talvolta difficile da elaborare. Altrettanto comprensibile è il suo timore di essere stata "usata". Nel dolore che prova si nasconde però un messaggio importante: sta dando valore alle sue emozioni, al suo valore e alla qualità delle relazioni che desidera nella sua vita. Non è facile accettare che alcune persone possano non essere in grado di restituire ciò che ricevano, ma può essere un'occasione per lei per ridefinire i proprio confini e le proprie aspettative; chiedendosi che tipo di legami vuole coltivare nella propria vita.
Le auguro di circondarsi di relazioni che sappiano vedere e valorizzare chi è, sempre, non solo nel momento del bisogno.

Saluti,
Dott.ssa Alisea Mangano
Gentile paziente anonimo,
quello che ci viene ripetuto spesso, mentre affrontiamo la nostra lunga formazione da psicoterapeuti, è che non possiamo cambiare gli altri, a volte neanche capirli; possiamo però stare meglio con noi stessi. In terapia andremmo ad indagare qual è il suo bisogno reale dietro la necessità di sapere se la sua amica la voleva solo perché si sentiva sola o meno; infatti, spesso gli eventi che ci capitano che ci portano a chiedere aiuto sono la punta dell'iceberg di un bisogno insoddisfatto più profondo, scoprirle può esserci d'aiuto in molti più campi della nostra vita.
Chiedere un parere a dei professionisti è stato un passo molto coraggioso e sicuramente nella direzione giusta del suo benessere.
Resto a disposizione.

Dott.ssa Ramona Alberti
Gentile Utente, grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Non è facile quando un’amicizia sembra cambiare e ci si sente messi da parte. Può darsi che la tua amica, presa dalla novità della relazione, non si renda conto di quanto questo ti stia ferendo. Parlare con lei apertamente, raccontandole come ti senti, potrebbe aiutarvi a chiarire cosa desiderate entrambe da questo rapporto. Le amicizie, a volte, attraversano fasi diverse, ma ciò non significa che perdano valore: potrebbe essere un momento per capire se e come ritrovarvi.

Un caro saluto,
Dott.ssa Maria Francesca Copani
Cara utente,
se questa situazione le causa pensieri, domande e la lascia in una sorta di limbo, allora le consiglio di far chiarezza in primis per amor proprio. Tale verità è custodita solo dalla sua migliore amica, quindi potrebbe chiederle un confronto per poter parlare di questo e capire meglio cosa sia successo o cosa stia succedendo. Una volta capito ciò, potrà essere libera di ragionare su quanto detto e decidere di conseguenza come comportarsi sulla base di ciò che sente.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Dott.ssa Giulia Raiano
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno,
grazie per aver espresso con tanta sincerità quello che stai vivendo — si percepisce chiaramente il tuo dispiacere, e anche il bisogno profondo di capire.
Quello che descrivi è un vissuto comune ma per nulla banale: quando una relazione d’amicizia profonda cambia improvvisamente, spesso si genera una ferita, un senso di abbandono, e anche confusione sul significato reale che quell’amicizia ha avuto.
Nel tuo caso, noti un pattern: la tua amica tende ad allontanarsi ogni volta che ha una relazione sentimentale e a riavvicinarsi solo quando queste relazioni finiscono. Questo tipo di dinamica può far sentire usati, messi “in pausa” o presenti solo in funzione dei vuoti dell’altro. È normale, allora, che tu ti chieda: era un’amicizia vera o solo un appoggio momentaneo?

La risposta purtroppo non è mai netta, ma una cosa è chiara: un’amicizia sana dovrebbe essere fatta di reciprocità, presenza emotiva e rispetto per il tempo e i bisogni dell’altro — anche quando si è innamorati. Che lei stia dando priorità al suo nuovo legame è comprensibile, ma ciò non giustifica un allontanamento totale né la sensazione che tu venga “ripescata” solo nei momenti di crisi.
Il dolore che provi parla di un legame che per te era autentico, importante. Non devi sminuirlo. Ma forse ora è anche il momento di chiederti: quest’amicizia, così com'è oggi, mi fa bene? Mi sento rispettata, vista, considerata?
A volte, rimettere dei confini o rivalutare certe relazioni non è un atto di chiusura, ma una forma di cura verso se stessi.
È anche normale che il cambiamento faccia male, soprattutto quando coinvolge legami che ci hanno accompagnato per tanto tempo. Se senti di aver bisogno di elaborare questa perdita, o di riorientare il modo in cui scegli e vivi le tue relazioni, un percorso psicologico può aiutarti a farlo con maggiore consapevolezza e forza.
Se vorrai approfondire le tematiche resto a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giulia Raiano
Dott. Federico Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Salve,
ha fatto molto bene a scrivere per chiarirsi e dare voce al suo disagio. Spesso, quando un’amicizia si trasforma o si raffredda, come nel suo caso, ci sentiamo lasciati da parte e il dolore può essere molto intenso, soprattutto se per lungo tempo siamo stati il punto di riferimento per l’altra persona.

Quello che descrive è un vissuto comune: capita che alcune persone tendano ad allontanarsi dagli amici quando iniziano una relazione, e magari tornino solo nei momenti di bisogno, come dopo una rottura. È comprensibile che questo le faccia sentire usata o poco considerata.

Qui la domanda importante è: come mai per lei questo rapporto ha un peso così grande? Forse il suo “linguaggio d’amore” passa proprio dall’essere presente, dall’aiutare, dal sostenere l’altro — e quando questo non viene ricambiato, si attivano ferite più antiche, magari legate anche alle relazioni con i genitori o con altre figure di riferimento.

A volte, senza accorgercene, diventiamo “salvatori” per chi ci sta accanto, quasi a voler meritare l’affetto e la presenza dell’altro. Ma è importante chiedersi: cosa desidera davvero da questa amicizia? E soprattutto: cosa sente di meritare lei, nelle sue relazioni?

Non è facile accettare che alcune persone, in certi momenti della loro vita, non siano in grado di dare la stessa attenzione che vorremmo ricevere. Non è colpa sua, né colpa dell’altra persona: si tratta di bisogni diversi che, a volte, non coincidono.

Le consiglio di esplorare questi vissuti, magari anche con l’aiuto di una psicoterapia, per capire meglio l’origine di questo dolore e imparare a prendersi cura di sé, senza dipendere dalla presenza o dall’approvazione di chi, ora, non riesce a esserle vicino come vorrebbe.

Si dia il permesso di essere importante, anche senza essere sempre quella che “dà” o che sostiene. A volte, il primo passo è proprio riconoscere i propri bisogni e imparare a chiedere — a sé stessa, prima di tutto — relazioni più sane, reciproche e appaganti.

Un caro saluto,
Federico Rossi
Dott.ssa Emanuela Franchina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve,
La ringrazio per aver trovato il coraggio di condividere qui la sua esperienza.
Le relazioni sono complesse ed a volte possono risultare fonte di frustrazione, proprio perché “l’altro” è diverso da noi con vissuti, bisogni ed emozioni propri.
Nonostante ciò, può essere utile fermarsi un momento e chiedersi: Come mi sento oggi rispetto a quanto è accaduto? Cosa posso imparare da questa esperienza? In che modo posso comunicare in modo costruttivo ciò che provo?

Se sente il bisogno di approfondire questi aspetti attraverso un percorso di sostegno psicologico, rimango a sua disposizione.

Un caro saluto,
Dott.ssa Emanuela Franchina
Dott.ssa Eugenia Alessio
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, non conoscendo ne lei ne la sua amica è difficile rispondere alla domanda.
Generalmente nel momento in cui si inizia una nuova relazione, è "naturale" che le dinamiche con le amicizie cambino, e che si tenda a dedicare più tempo al partner. Questo non significa necessariamente che le amicizie perdano importanza. Ha provato a parlare con la sua amica in merito al suo stato d'animo e alle emozioni che prova in riferimento a questa situazione? Verbalizzare le sue emozioni con la persona interessata è un primo passo fondamentale al fine di poter trovare un equilibrio (nuovo)nella relazione amicale.
Dott.ssa Chiara Visalli
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno, ti darò del "tu" perché credo che tu sia molto giovane... Hai provato a parlare con la tua amica di come ti senti, facendole presente che vi state allontanando e che sarebbe giusto, anche quando si sta in relazione, ritagliarsi degli spazi e dei momenti da passare anche con i propri amici?
Mi chiedo inoltre se questo ultimo fidanzato non abbia delle pretese un po' troppo rigide da questa tua amica, visto che sembra essersi "allontanata di più" rispetto alle volte precedenti... Tu lo conosci, ti sembra un tipo geloso? Naturalmente queste sono solo ipotesi, che però magari possono aiutarti ad avere le idee più chiare...
In ogni caso, se provando a parlare con la tua amica la situazione non cambia, allora dovrai trarre le tue conclusioni e allontanarti a tua volta... ti meriti delle amicizie e delle persone a te vicine che abbiano sempre tempo e voglia di stare con te, di vederti e di starti accanto.

Se avrai bisogno di qualsiasi altra cosa, anche solo di una chiacchierata di supporto, mi troverai a disposizione.
A presto,
Chiara Visalli - Psicologa Clinico Dinamica
Dott.ssa Silvia Stevelli
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, è comprensibile quanto possa essere doloroso sentirsi messi da parte in una relazione di amicizia che sembra avere un significato profondo per lei. Il comportamento della sua amica può far pensare a una dinamica in cui lei è stata un punto di riferimento solo nei momenti di bisogno, ma è importante valutare con attenzione le emozioni e le aspettative reciproche. Ha provato a parlare del modo in cui si sente con questa sua amica? Alcune volte un confronto sincero, rispettoso e centrato sui propri vissuti può essere molto utile per chiarire incomprensioni, verificare le intenzioni reciproche e ridefinire il legame. Comunicare il proprio stato d’animo permette non solo di farsi comprendere, ma anche di tutelare il valore che lei stessa dà a questa relazione. Inoltre, può succedere, quando si intraprende una relazione sentimentale, che si possano trascurare, anche involontariamente, le amicizie. Questo accade perché si dedica molto tempo per la costruzione del legame di coppia, ed è un passaggio abbastanza frequente. Tuttavia, quando l’amicizia viene sistematicamente messa da parte o vissuta solo nei momenti di difficoltà, viene naturale porsi delle domande sul reale equilibrio del rapporto. Ciò che sta provando è legittimo e merita uno spazio di ascolto, un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi legami.
Dott.ssa Arianna Amatruda
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
È comprensibile che tu ti senta ferita: quando un’amicizia profonda viene messa da parte, il senso di esclusione può fare molto male. È legittimo chiederti in che modo vuoi continuare a stare all'interno di questa relazione
Spesso, quando qualcuno si impegna in una relazione romantica, dedica gran parte del proprio tempo e delle proprie energie al nuovo legame, e questo può portare a una temporanea riduzione della vicinanza con gli amici. Questo non significa necessariamente che la vostra amicizia fosse solo una consolazione per la solitudine, ma può indicare un cambiamento nelle priorità e nella disponibilità emotiva dell’altra persona. È anche possibile che lei stia attraversando una fase di crescita personale che modifica il modo in cui gestisce le relazioni. È importante prendersi cura anche di sé stessi, accogliendo il dolore che può derivare da questo distacco, e mantenendo aperta la possibilità di nuove amicizie che rispecchino i suoi valori e bisogni.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno, è comprensibile che ti senta delusa e confusa dal cambiamento nel comportamento della tua ex migliore amica. Spesso quando una persona inizia una nuova relazione, tende a dedicare molto tempo e attenzione al partner, e questo può far sembrare che si allontani dagli amici, anche se non sempre è un rifiuto personale. È possibile che, in passato, la vostra amicizia sia stata un punto di riferimento importante per lei nei momenti di difficoltà o solitudine, e ora che ha trovato un nuovo sostegno, abbia meno bisogno di quel tipo di vicinanza. Tuttavia, questo non significa necessariamente che ti abbia voluta solo per questo motivo; le dinamiche dell'amicizia possono cambiare con il tempo e le esperienze personali.

È normale provare tristezza e dispiacere in queste situazioni, perché si perde un legame che si credeva stabile e profondo. Se senti il bisogno di comprendere meglio questi sentimenti o vuoi supporto per affrontare questo distacco, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarti a elaborare la situazione e a ritrovare equilibrio.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Quello che racconta è un sentimento molto comune quando un’amicizia che per lei era importante e centrale subisce un cambiamento così evidente. Lei ha investito tempo, presenza e affetto in questo legame e ora si trova di fronte a un comportamento che la fa sentire messa da parte, come se il suo ruolo fosse utile solo in certi momenti di bisogno. È naturale provare delusione, confusione, ma anche tristezza nel vedere che una persona cara, nel momento in cui trova un nuovo equilibrio affettivo, sembra dimenticare quanto fosse prezioso ciò che condividevate. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale è utile notare come i comportamenti parlino spesso più delle parole. Il fatto che la sua amica la cercasse con intensità nei momenti di difficoltà sentimentale e si allontanasse non appena aveva una nuova relazione potrebbe indicare proprio che lei rappresentava un porto sicuro, una presenza rassicurante che la aiutava a riempire un vuoto emotivo quando non c’erano altre figure intime su cui contare. Questo non significa che non le volesse bene, ma forse che non ha saputo dare al vostro rapporto la stessa profondità stabile che lei invece sentiva di nutrire. A volte nelle amicizie accade che i bisogni non siano completamente reciproci. Alcune persone fanno più fatica a mantenere un legame costante quando subentrano nuovi interessi o relazioni, perché non sanno bilanciare i diversi ruoli nella loro vita. Chi rimane, come lei, può sentirsi usato, come se l’affetto fosse stato dato a senso unico. Questa sensazione è molto dolorosa, perché mina la fiducia e il senso di valore personale. Quello che può fare ora è innanzitutto ascoltare e validare ciò che prova: la sua delusione è legittima. Non sta esagerando, né sta pretendendo troppo. Sta solo riconoscendo di avere bisogno di amicizie basate sulla reciprocità, non solo sul bisogno dell’altro di riempire momenti di solitudine. Si chieda che valore vuole dare a questa relazione ora: vuole provare a parlarle apertamente, spiegandole come si sente e osservare se c’è uno spazio di ascolto sincero? O sente che per proteggersi è più sano mettere dei confini, accettando che forse questa persona non sa restituire ciò che lei merita? Non è cattiveria da parte sua scegliere di tutelarsi, anzi è un passo importante per prendersi cura di sé. Può anche riflettere su come riempire quello spazio emotivo con legami diversi, più equilibrati, che non la facciano sentire un ripiego o un rifugio solo nei momenti difficili. A volte chiudere o ridimensionare un’amicizia che si rivela a senso unico è doloroso ma necessario per lasciare spazio a rapporti nuovi, più sani. Si ricordi che una vera amicizia non si interrompe quando arriva un nuovo amore, ma si adatta, trova altre forme e tempi, resta viva perché c’è volontà di coltivarla. Se questa volontà manca da una sola parte, allora è giusto chiedersi quanto valga la pena restare sempre disponibili. Lei non ha sbagliato a dare, non ha sbagliato a esserci: ma ora può scegliere di esserci prima di tutto per se stessa. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno, nelle amicizie durature, andando avanti con il tempo capirete come non sia la quantità del tempo che passate insieme ad aver valore ma la qualità.
Lei come mai si sente messa da parte in un momento di felicità della sua amica?
Potrebbe esplorare di più le emozioni che girano intorno a questi avvenimenti e scoprire cosa effettivamente la fa sentire a disagio.
Buongiorno, cercare di comprendere certi cambiamenti nei rapporti può far emergere emozioni contrastanti, soprattutto quando si ha la sensazione che un’amicizia importante stia perdendo il suo valore. È naturale chiedersi se si è stati considerati davvero oppure se solo nei momenti di bisogno. Quando una relazione cambia, può essere utile ascoltare ciò che si prova, dare spazio al dispiacere ma anche interrogarsi su cosa desidera in un'amicizia. Questi momenti possono aiutarci a definire meglio i nostri confini e i nostri bisogni.
Dott. Marco Lenzi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
Dalla sua descrizione emerge una situazione in cui lei sta soffrendo a causa della distanza relazionale che la sua amica ha messo tra voi.
Dare una risposta certa alla sua domanda è difficile, senza sapere esattamente le caratteristiche di questa persona. Tuttavia, sembra ripetersi un copione per cui la sua amica sia in cerca di affetto e sostegno emotivo ogniqualvolta rimanga da sola, dato che è una condizione che non riesce a reggere. Per questo, sembra cercare qualcuno che possa consolarla ogni volta che si trova in una situazione di bisogno. Ha provato a parlare con lei di persona o al telefono? Forse è necessario un chiarimento tra di voi per capire cosa la sua amica può ancora darle in termini di amicizia e cosa lei sta cercando dal rapporto, facendo notare il suo comportamento di presenza-assenza.
Fare chiarezza la aiuterà a sciogliere i suoi dubbi e potrà alleviare il suo dispiacere.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande. Cordiali saluti
Dott.ssa Elena Brizi
Psicologo, Psicologo clinico
Tarquinia
Gentilissima, buon pomeriggio.
Non saprei come definire precisamente questa dinamica ma è come se la sua amica sapesse che lei è presente nella sua vita e quando ha bisogno può contare su di lei.
Allo stesso tempo sarebbe fondamentale all’interno di un legame avere un rapporto continuativo; ciò non significa doversi necessariamente sentire o frequentare quotidianamente ma semplicemente esserci.
Provi a parlare con la sua amica di questa sua sensazione di “solitudine” nei suoi confronti e la sua voglia di mantenere i rapporti di amicizia con lei, anche nei periodi in cui sono presenti eventuali partner.
L’amicizia è una cosa che prescinde dall’amore e va conservata.
Per qualsiasi cosa, sono a disposizione.
Dott.ssa Elena Brizi, psicologa
Buongiorno. Mi dispiace molto per questa triste situazione. Purtroppo capita spesso che quando ci si fidanza si mettono da parte gli amici per stare col partner. Una cosa triste ed ingiusta perché gli amici non andrebbero mai messi da parte. Posso capire l'amicizia tra uomo e donna che se si fidanzano necessariamente si allontanano per non far ingelosire il partner di turno ma tra amici dello stesso sesso la cosa non dovrebbe sussistere in teoria. La pratica purtroppo è ben diversa perché nella maggior parte dei casi succede proprio questo. Ci si sente trascurati dagli amici poiché impegnati e si arriva a pensare di essere solo una spalla su cui piangere quando tutto finisce col partner. Una situazione triste e pesante da sopportare. Ciò che potrebbe fare è capire per quanto tempo ancora riesce a sopportare questa situazione che si ripete ogni volta che la sua amica si fidanza. Le va ancora bene che faccia così? La sua amica non penso che le direbbe mai che si comporta così per non sentirsi sola. E' una cosa che si può percepire da sé. Gentile utente, siccome questo è un argomento molto delicato non mi sento di scrivere altro qui perché preferirei avere un dialogo con lei faccia a faccia se per lei va bene. Ciò che posso offrirle è un sostegno psicologico. Resto a sua disposizione, per fissare un appuntamento mi scriva. La saluto cordialmente.

Dott.ssa Angela Atlante
Dott.ssa Sofia Marcazzan
Psicologo, Psicologo clinico
Legnano
Buongiorno
Il fatto che nei primi mesi di una nuova relazione si tenda a frequentare quasi unicamente il nuovo partner è abbastanza normale. Di solito si tratta di una situazione che col passare del tempo tende ad assestarsi in modo naturale.
Tuttavia, è altrettanto lecito il suo "soffrire" per questa condizione, perchè il fatto di non risponderle per giorni non è da considerarsi come frequente.
Inoltre, la motivazione "non ho tempo per uscire" è poco solida, dal momento che ciascuno di noi sa perfettamente che il tempo, per fare qualcosa che ci piace o ci va di fare, lo si trova sempre.
Con questa premessa non le sto suggerendo che la sua amica non ci tiene a lei, ma che forse la strada migliore da percorrere sarebbe quella della comunicazione.
Io le consiglio di affrontare la questione in modo sincero e tranquillo (senza accusare o aggredire l'ex amica) ponend particolare attenzione sul come si sente in merito a questa trascuratezza. Le parole spesso sono più forti dei fatti.

Vorrei comunque farle notare che se anche cercava lei perchè "si sentiva sola" cercava comunque lei, non è forse questa comunque una scelta?
Buona giornata

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