Buongiorno io da quando sono piccolo sono bipolare, ansioso, iperattivo, e stavo in cura da un pschi

23 risposte
Buongiorno io da quando sono piccolo sono bipolare, ansioso, iperattivo, e stavo in cura da un pschiatra e mi diede depakin 500 ma avevo 14 15 anni. Ora è una settimana che praticamente mi fisso sempre dalla mattina alla sera però non sto con la. Testa al vuoto anche se mi incanto sento rispondo e tutto però me lo sento che mi incanto sempre. Che può essere? La dottoressa mia mi ha detto Di riprendere depakin la. Sera e ansiodep la mattina, ormai sono 6giorni ma ancora non vedo effetti. So Solo che dormo Sempre. Ora ho prenotato per il primo febbraio una visita psicologica sperando che mi da una cura anche.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Per quanto concerne i farmaci, ritengo maggiormente utile esporre la questione al medico, figura professionale più competente in materia. Se non lo ha già fatto, ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci si confronti sempre con il suo medico di fiducia. Inoltre ha fatto bene a chiedere un consulto psicologico. Vedrà che l’aiuterà.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Laura Perdisci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Cagliari
Caro utente,
Sicuramente è indispensabile che monitori insieme al suo Medico Psichiatra l' andamento della terapia farmacologica così che lui sia nelle condizioni di seguirla al meglio. Nel frattempo , in parallelo alla terapia farmacologica, potrebbe essere molto utile un percorso terapeutico che si prenda cura dei suoi vissuti emotivi, dei suoi pensieri e delle sue sofferenze.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Dott.ssa Pamela Cornacchia
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Difficile rispondere alla sua domanda "che può essere?". Il consiglio è di mantenere la decisione presa di intraprendere un percorso di psicoterapia, per far emergere i significati inconsci alla base del suo malessere e trovare nuovi modi, meno dolorosi, per vivere la sua vita.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buona sera,capisco Il malessere che le procurano questi sintomi e anche l ansia che ne derivative SI appoggi Al Suo Psichiatra per monitor are la terapia e gli dica che dorme troppo. Un percorso Psicologi I con Psicologi esparto do quests pathologies Psichiatrica’s Sarà un valido affiancamento e l aiuterà moltoUn Caro augurio Dottssa Luciana Harari
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, il medico che la segue le può dare tutte le informazione e chiarimenti sui dubbi riguardo ai farmaci ed il loro funzionamento.
Per quanto riguarda la psicoterapia, il processo di cura avrà luogo nel tempo e sono sicura che le sarà di grande aiuto.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. Per avere maggiori informazioni inerenti alla terapia farmacologica si rivolga al medico che gliela ha prescritta. Inoltre, è molto importante che abbia prenotato una visita psicologica per valutare l'inizio di un percorso attraverso il quale poter comprendere maggiormente ciò che sta vivendo in questo momento e prendersi cura del proprio benessere. In bocca al lupo e un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, buona la scelta di intraprendere una psicoterapia. Provi a sentire lo psichiatra per assestare la cura farmacologica che agisce anche dopo 14 giorni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, i farmaci curano i sintomi, non la causa. Le consiglio d'intraprendere un percorso psicologico per comprendere le cause del suo malessere, lavorare sui suoi vissuti, sulle sue emozioni e ritrovare il modo giusto di vivere la sua vita.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Antonia Laganà
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, comprendo il suo malessere...le suggerisco di contattare lo psichiatra per l apporto farmacologico. Queste forme di vuoto come le definisce lei riflettono in parte il quadro della sua diagnosi per cui inizi un percorso di sostegno psicologico. Un caro saluto. Dott.ssa Antonia Lagana'
Dr. Davide Barone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, per quanto riguarda i farmaci le consiglio di rivolgersi ad uno specialista psichiatra. Sicuramente potrebbe essere molto utile affancare ai farmaci, un ciclo di sedute di psicoterapia, anche se in questo caso non si tratta di un processo passivo di cura, ma più specificamente di un percorso fondato su collaborazione e responsabilità volto a promuovere un cambiamento tale da alleviare la sofferenza emotiva. Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

in merito ai dubbi relativi alla prescrizione farmacologica la invito a confrontarsi con la psichiatra che la segue. Rispetto al fatto che stia cominciando un percorso psicoterapico le riferisco che è un ottima idea, al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Farmacoterapia e psicoterapia in maniera congiunta possono rappresentare entrambe un valido aiuto vista la condizione di sofferenza descritta.
In bocca al lupo per tutto.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Salve grazie per aver condiviso con noi di Miodottore la sua storia.
Senz'altro il confronto sugli effetti del cambio di terapia farmacologica deve farlo con il medico prescrittore. Approvo la scelta di un consulto con uno psicologo.
Lavoro anche online
Cordiali saluti Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Salve, nonostante il suo disagio mi sembra che si stia muovendo bene, continuando ad affidarsi al suo psichiatra per i farmaci e contestualmente rivolgendosi ad un professionista della salute mentale. Le auguro di risolvere presto le sue difficoltà.
Dott.ssa Federica Curci
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, per la terapia farmacologica si rivolga al suo medico. Ha fatto bene a contattare uno psicologo per approfondire le tematiche che ha riportato. I miei più cari auguri, Federica Curci
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Psicologo
Castelfiorentino
Buongiorno. Il percorso che lei sta seguendo è sicuramente il migliore. Si fidi del suo psichiatra che la conosce da tempo e saprà consigliarla al meglio. Gli effetti dei farmaci non sono sempre immediati e soprattutto portano via il sintomo ma non la causa. Per questo ha fatto benissimo a prendere appuntamento con uno psicologo con cui potrà iniziare un percorso di crescita e consapevolezza.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno e scusi per il ritardo nella risposta. Spero che nei mesi passati sia riuscito a trovare delle soluzioni soddisfacenti. Il consiglio che posso darle è quello di fidarsi ed affidarsi ai professionisti che ha contattato e coi quali sta lavorando. COrdialmente, dott. Andrea Brumana
Dott.ssa Veronica Guidi
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno, per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci si confronti sempre con il suo medico di fiducia. Inoltre ha fatto bene a chiedere un consulto psicologico. Resto a disposizione. Un saluto.
Dr.ssa Versari Debora.
Dott.ssa Elena Cordova
Psicologo, Psicologo clinico
Pisa
buonasera, quella di affiancare un percorso psicoterapico a quello psichiatrico potrebbe sicuramente aiutarla. Per il depakin aspetti ancora un pò per vedere l'effetto
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. Capisco che questa situazione possa essere frustrante, soprattutto se sente di non avere ancora sollievo dai sintomi. Il fatto che si "incanti" potrebbe essere legato a diversi fattori, tra cui la sua condizione di base, il periodo di adattamento ai farmaci o l’ansia stessa che la porta a monitorare costantemente il suo stato mentale. È positivo che abbia già preso appuntamento con un professionista, perché un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio ciò che sta accadendo e a trovare strategie per affrontarlo. Nel frattempo, provi a darsi del tempo: spesso i farmaci hanno bisogno di alcune settimane per dare effetti più stabili. Ha notato se ci sono momenti in cui questa sensazione si attenua?
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per aver condiviso in modo così diretto e sincero quello che sta vivendo. Non è affatto semplice trovare le parole giuste quando si ha la sensazione di non sentirsi “a posto”, di percepirsi diversi da come si vorrebbe, o quando si vive uno stato mentale che sembra prendere il controllo della propria quotidianità. Il suo racconto, pur nella fatica, mostra però una grande consapevolezza: lei riconosce ciò che sta accadendo, descrive con attenzione le sue sensazioni e si sta già muovendo per chiedere aiuto. Questo è un passaggio fondamentale. Quello che descrive, ovvero il sentirsi “fissato”, “incantato” durante la giornata, ma comunque reattivo, capace di rispondere e seguire l’ambiente intorno, potrebbe rientrare in uno stato di dissociazione lieve oppure in un rallentamento psico-motorio legato a una condizione di tipo ansioso o depressivo. Nella cornice cognitivo-comportamentale, uno degli aspetti centrali su cui si lavora è la consapevolezza dei pensieri automatici e degli stati mentali che si accompagnano a questi episodi. Per esempio, potrebbe essere utile provare a chiedersi, nel momento in cui si sente “assente”, che tipo di pensieri ha appena fatto, cosa stava succedendo, se si sentiva in ansia, in difficoltà, stanco, sopraffatto. Queste sensazioni possono essere il risultato di uno stress psicologico o emotivo che il cervello cerca di “tamponare” con una sorta di “distacco” momentaneo. Lei cita una diagnosi di bipolarismo in età adolescenziale e un trattamento con Depakin, un farmaco stabilizzatore dell’umore, che le è stato consigliato di riprendere dalla sua dottoressa, insieme a un ansiolitico al mattino. È importante sapere che, soprattutto con i farmaci che agiscono sull’umore e sul sistema nervoso, i benefici non sono immediati. Spesso sono necessarie due o tre settimane per iniziare a percepire un cambiamento più netto, e nel frattempo può anche accadere che si sperimentino effetti collaterali come stanchezza e sonnolenza. La cosa importante è che stia seguendo attentamente le indicazioni del medico, e che tenga traccia giorno per giorno di come si sente, così da poter riferire ogni dettaglio utile durante la prossima visita. È molto positivo che lei abbia già prenotato una visita psicologica. Questo potrà essere un momento importante per avviare un percorso più completo, che non si limiti solo all’aspetto farmacologico, ma che lavori anche su ciò che sta dietro a questi episodi: pensieri, emozioni, stili di comportamento, difficoltà vissute. Nella terapia cognitivo-comportamentale si lavora in modo pratico e collaborativo, con l’obiettivo di dare strumenti concreti per affrontare i sintomi, per riconoscere i segnali precoci di malessere e per imparare a gestire in modo più funzionale le situazioni che oggi la mettono in difficoltà. Il fatto che lei si sia mosso per chiedere aiuto e che sia attivamente coinvolto nel voler capire cosa sta succedendo è già un segno molto incoraggiante. Non è solo. Anche se al momento può sentirsi confuso o frustrato dal fatto che i sintomi non sono ancora migliorati, la strada che ha intrapreso è quella giusta. Si dia il tempo necessario, e quando potrà iniziare il percorso psicologico, si senta libero di parlare apertamente di tutto, anche delle sensazioni che magari sembrano strane o difficili da spiegare. La psicoterapia serve proprio a questo: ad ascoltare senza giudicare e a costruire insieme un percorso che abbia senso per lei. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Buongiorno, credo lei abbia fatto bene a prenotare una visita psicologica (anche se Febbraio mi sembra lontano...non riesce a farsi ricevere prima?); occorre fare il punto della situazione e valutare l'associazione di una terapia farmacologica ad un percorso di psicoterapia. Resto a disposizione, anche da remoto, qualora lei lo desiderasse. Cordiali saluti. Dottor Massimo Montanaro

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.