Buongiorno! Ho la sindrome dell'intestino irritabile (a seguito di analisi specifiche e colonscopia)

14 risposte
Buongiorno! Ho la sindrome dell'intestino irritabile (a seguito di analisi specifiche e colonscopia), seguo ormai da 1 anno la Fodmap (suggerita all’inizio dal gastroenterologo) con 2 sgarri alla settimana. Nonostante l’attività sportiva (palestra con personal trainer, 3 volte a settimana), e i miglioramenti dal punto di vista muscolare... la pancia (addome basso) rimane SEMPRE gonfio. Come si potrebbe intervenire per ridurre questa problematica? Oltre alla Fodmap, ho provato (suggerito dal gastroenterologo) anche integratori dedicati alla problematica l'intestino irritabile… non ho più dolori/spasi, tuttavia questo fastidioso gonfiore persiste.
Ecco un elenco dei possibili rimedi:
- tenere un diario alimentare;
- mangiare lentamente;
- consumare pasti leggeri e frequenti;
- per evidenziare gli alimenti in grado di causare reazioni, possono essere utili diete di esclusione/reinserimento dei cibi sospettati;
- aumentare/ridurre l’apporto di fibre in base al profilo sintomatologico;
- ridurre l’apporto di lattosio, monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi fermentabili e polioli;
- ridurre l’apporto di cibi grassi;
- ridurre l’apporto di alimenti che aumentano la produzione di gas intestinali.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Salve! La Fodmap è una terapia nutrizionale valida per la sua patologia, ma non è il protocollo definitivo. Le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista per aderire meglio a questo piano alimentare (non esiste Fodmap con due sgarri a settimana) e valutare insieme come affrontare al meglio tale patologia. Resto a disposizione per qualsiasi altra cosa, Dottoressa Ilenia Russo
Buongiorno, la dieta LOW FODMAP prescritta dal suo gastroenterologo è sicuramente indicata per la problematica relativa all'IBS. Per quello che riguarda la sintomatologia del gonfiore, le cause possono essere varie (disbiosi ad esempio, eccecco/carenza di fibre, intolleranze); le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista per risolvere le problematiche.
Saluti, DR Meroi
Gentilissimo paziente,
Concordo con i colleghi, la dieta FodMap è una strategia dietetica transitoria ma non definitiva, deve individuare il piano nutritivo adatto con integrazione mirata per ripristinare una condizione di normalità nutritiva.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno,
deve considerare che l'organismo si abitua a ciò che mangiamo, quindi anche perseverare sempre con gli stessi alimenti potrebbe non essere cosa giusta. Il protocollo Low Fodmap è validissimo, a volte però ci sono altri cibi che pur rientrare nello schema, possono ugualmente darle fastidio, soprattutto se l'intestino è particolarmente infiammato.
Faccia un diario alimentare cercando di capire se ciò che mangia nei due giorni "liberi" può effettivamente darle fastidio.
Saluti,

Dott. Matarese
Gentile paziente, sicuramente il protocollo FODMAP è la strategia meglio indicata per la sua condizione, ma come ribadito dai colleghi non è risolutiva. Inoltre gli sgarri durante il protocollo non sono consentiti. Questi, come altre possibili cause, possono aver contribuito alla persistenza del gonfiore. Ad ogni modo penso che riportare in un diario alimentare gli episodi di gonfiore più evidenti, in relazione a cosa ha mangiato e quando, possa aiutarla a comprendere meglio quale alimento le provoca maggiori fastidi. Questo la aiuterà ad individuare le corrette scelte alimentari per tornare alla normalità.
Cordialmente, Dott.ssa Giorgia Tavellin.
Buongiorno, le consiglio di evitare al momento le diete " without something" visto che qualche alimento cmq fermenta in modo eccessivo nel suo intestino. Senta un nutrizionista che le possa consigliare una alimentazione completa che compensi l'attività fermentativa eccessiva. Il microbiota è composto da centinaia di microbi, ma ognuno di noi li possiede in quantità diversa.
Cordiali saluti
Gentile paziente, l'obbiettivo di una FODMAP è quello di sfiammare l'intestino irritato, ma ci vuole tempo e con 2 sgarri a settimana non è possibile.
Buongiorno,
per poter essere di aiuto sarebbe utile poter vedere la dieta Low fodmap prescritta, vi sono quelle più stringenti e quelle meno. Anche sul lato integrazione per esempio sarebbe utile avere maggior dettaglio di cosa lei assuma. Lei sta vivendo una stato infiammatorio persistente da attenzionare e probabilmente, dopo un anno, qualcosa sarebbe da rivedere.
La sua attività fisica è lodevole, continui così.
Eventualmente a disposizione. Cordialità.
Gent.mo la dieta Fodmap è un approccio sintomatico cioè finalizzato a ridurre la sintomatologia, ma non può costituire un protocollo definitivo. Allo stesso modo l’IBS è una manifestazione intestinale che necessita però l’individuazione di una causa che la sottende. Se vuole sono a disposizione. Cordiali saluti
Salve,

la dieta FODMAP è indubbiamente il protocollo dietetico da seguire per il trattamento dell'intestino irritabile. Bisogna però capire se è stato seguito un protocollo che eliminava totalmente o riduceva alimenti contenenti carboidrati a catena corta che possono essere male assorbiti nell'intestino tenue.
Inoltre bisogna capire se il gonfiore di cui lei parla è quindi sempre associato alla problematica dell'intestino irritabile, in quanto accenna a "fastidio" oppure se lei non si riferisce a deposito di adipe.
Sarebbe opportuno analizzare più specificatamente il suo caso durante una visita, perché così non è bene chiaro il problema.
Mi scriva pure privatamente così possiamo approfondire il discorso e nel caso fissiamo un appuntamento anche online per effettuare la visita.
Cordialmente
Dr. Federico Bella
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Buon pomeriggio,

l'obiettivo della dieta FODMAP è proprio quello di capire, eliminando totalmente per 5/6 settimane e poi reintroducendo gradualmente gli alimenti contenenti questi zuccheri, quali delle cinque categorie di FODMAP sia quella che causa maggiormente i sintomi (tra cui il gonfiore).

Nel Suo caso, sarebbe ottimale rivedere il protocollo applicato e capire anche gli "sgarri" da Lei citati se possano aver influito.

In generale, si raccomanda di:
- Evitare i cibi che scatenano dolore addominale come cibi grassi, bevande gassate e bevande con caffeina, tè, cioccolato.
- Distribuire regolarmente i pasti, senza trascurare la colazione.
- Preferire la cottura a vapore e la bollitura.
- Preferire il condimento delle pietanze con olio extravergine d’oliva a crudo.
- Bere almeno 1,5-2 l di acqua al giorno, preferibilmente non gassata
- Dedicare il giusto tempo alla consumazione del pasto: masticare bene ogni boccone facendo delle pause per ascoltare il senso di SAZIETA’, per evitare di ingerire un eccessivo quantitativo di cibo
- Prediligere alimenti vegetali agli alimenti industrializzati e processati.

Continui così con l'attività fisica!

A disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.

Dott.ssa Giulia Gilberti
Biologa Nutrizionista


Gentile paziente, seguire un protocollo FODMAP è utile nel suo caso ma, dopo un anno soprattutto, deve essere aggiornata, può succedere che ci sia comunque un qualche tipo di alimento che le crea gonfiore. In questo caso, faccia caso se quando consumi un alimento percepisca gonfiore o difficoltà digestive. E' utile quindi prestare più attenzione a cosa si mangia e seguire un diario alimentare per eventualmente rintracciare "il colpevole" ed eliminarlo per un periodo di tempo.
Oltretutto, i due pasti fuori dieta potrebbero lasciarle questa sensazione di gonfiore che può protrarsi per i giorni successivi.


Quindi, faccia bene attenzione a quando percepisce il gonfiore per riuscire a discriminare il motivo, se è da ricondurre al piano alimentare oppure agli sgarri. Le consiglio comunque di farsi seguire da un nutrizionista che le possa fornire un piano corretto per lei.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Dott.ssa Antonella Monteleone
Salve, come già sottolineato dai colleghi, il regime LOW FODMAP non è una strategia nutrizionale definitiva. Sicuramente è necessario intervenire per correggere la sua alimentazione vista la sintomatologia lamentata. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto per valutare a fondo il suo caso e fare le scelte più opportune. Cordialmente AC

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