Buongiorno, ho 41 anni e sono sempre stata molto magra, attualmente peso 41 kg per 1.67 di altezza,

20 risposte
Buongiorno, ho 41 anni e sono sempre stata molto magra, attualmente peso 41 kg per 1.67 di altezza, non sono anoressica ma in periodi di stress mi si chiude lo stomaco, divento inappetente e faccio fatica a mangiare perdendo i pochi kg che mi rimangono.
Ho fatto visite a analisi e non ho nulla che non va tiroide ok valori a posto per un periodo ero ingrassata di un paio di kg per poi riperderli in un momento no...
Consigli? Grazie
Buonasera, sicuramente dopo approfondita anamnesi e una visita nutrizionale per escludere altre problematiche (tipo malassorbimento o problematiche gastroibtestinali) , l’ideale è quello di incrementare l’introito calorico (e anche la cosa più facile in teoria) e se non lo sta facendo provare a incrementare l’attività fisica contro resistenza. A disposai per qualsiasi chiarimento.
Cari saluti.

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Buonasera, una persona costituzionalmente molto magra ha un basso quantitativo non solo di massa grassa ma anche di massa muscolare. L'obiettivo, in casi come il suo, non è tanto quello di farla "ingrassare" ma di aiutarla ad aumentare la massa muscolare, ossia a migliorare il suo stato nutrizionale generale. Questo si ottiene aumentando l'introito calorico, aiutandosi anche con cibi ad alta densità nutrizionale laddove l'appetito sia scarso, e con un'attività fisica di rinforzo muscolare. Cordiali saluti. Dr.ssa Nicoletta Ferraris
Buongiorno, cervello ed intestino sono strettamente correlati, è normale che in periodi particolarmente stressanti abbia poco appetito; il mio consiglio è di iscriversi ad un corso di yoga per cercare di abbassare i livelli di stress. Per aumentare il suo peso le consiglio invece di rivolgersi ad un nutrizionista che possa elaborarle un piano alimentare personalizzato. Cordiali saluti.
Gentile utente, grazie per la sua domanda.
In casi come il suo, è bene ricorrere ad uno specialista della nutrizione che possa elaborare un piano nutrizionale che sia quanto più affine alle sue esigenze, previa anamnesi dettagliata. D'altronde, il cervello è strettamente collegato all'apparato gastrointestinale per cui non è inusuale in casi come il suo che si avverta inappetenza quando il corpo è soggetto a stress; il consiglio che sento di darle è quello, oltre ad una dieta ipercalorica elaborata ad hoc, di praticare un'attività fisica che vada a farle aumentare la massa muscolare per poter migliorare il suo metabolismo e le richieste energetiche quotidiane.
Spero di aver chiarito il suo dubbio.
Cordiali saluti.
Dott. Guido Borrelli.
Gentile Utente, i fattori coinvolti come metabolismo, ormoni, produzione energetica, equilibrio neurovegetativo ( simpatico-parasimpatico), infiammazione cronica, intolleranze alimentari, tossine, metalli pesanti, presenza di eventuali parassiti intestinali, attività tiroidea, insulinica, cortisolica, oltre a tutto un esercito emozionale ( rabbia, paure, solitudine, impotenza, odio, carenze affettive, di lavoro, ecc.) possono essere le varie cause che sottendono ad un blocco nella produzione di ATP ( energia mitocondriale). L'aumento delle calorie, o di cibi ad alta densità nutrizionale vengono solo dopo aver individuato quale anello/i nella catena delle cause è alla radice del suo problema. Mancanza di sonno, esagerazione con il caffè, il fumo, l'alcool, birra, red-bull......Comunque resto a Sua disposizione per studiare la soluzione al suo problema anche On-Line. Un abbraccio. Dr Gaetano Conforto- Medicina Funzionale:))
Buongiorno, il mio consiglio è quello di risolvere il motivo dello stress; eliminando la causa principale o, qualora non fosse possibile, rivolgersi a uno specialista (Psicologo), specie se questi periodi sono frequenti. Di fatto, per come ha descritto il problema, sembra che sia molto a livello psicologico più che fisico/metabolico. Il rischio se continua con periodi prolungati di digiuno è anche la presenza di carenze nutrizionali importanti, specie se non accompagna nessun integratore nei periodi dove ha inappetenza. Vedrà che una volta risolto il controllo/la gestione delle situazioni di stress, riuscirà a mangiare in modo adeguato sempre. Sicuramente per tornare a mangiare bene, in modo equilibrato e recuperare gradualmente il peso desiderato, un altro consiglio è far riferimento anche a un professionista del nostro settore, che magari può suggerirle qualche soluzione per quando non riesce a mangiare permettendole di evitare eventuali carenze nutrizionali, specie ora che arriva il caldo.
Spero di essere stata esaustiva. Rimango a disposizione per ulteriori domande. Un caro saluto Dietista Elisa Battezzati
Buonasera, il mio consiglio è quello di provare una dieta ipercalorica personalizzata preparata da un nutrizionista, indagare bene sulla possibilità di malassorbimenti a livello intestinale, comprese allergie ed intolleranze e farsi seguire da uno psicologo che la sostenga nel percorso. L'aumento della massa muscolare sarebbe per lei una condizione di miglioramento e successo. Cordiali saluti
Il consiglio è quello di gestire lo stress facendo attività fisica oppure utilizzando integratori come Rhodiola Rosea o Teanina o Griffonia in modo da riuscire a mangiare senza dimagrire.
Salve, spesso le nostre emozioni e lo stato d'animo influenzano fortemente l'intestino e quindi anche la sensazione della fame; quindi è normale che in periodi stressanti lei abbia poco appetito. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista e di parlarle anche delle sue sensazioni emotive, in modo da trovare il giusto piano alimentare, adatto alle sue esigenze. Inoltre, le posso consigliare, oltre alla normale attività fisica, anche di svolgere lunghe e rilassanti passeggiate per abbassare lo stress.
Cordiali saluti
buona sera, purtroppo lo stato d animo , lo stress influenza il nostro corpo, provi a farsi seguire in maniera multidisciplinare
resto a disposizione
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera, nel caso abbia fatto accertamenti e risulti sana potrebbe verificarsi di IBS, ovvero sindrome dell'intestino irritabile, dettata da diverse condizioni quali stress, forte emotività, cattiva alimentazione, fattori genetici ecc.
Tutto ciò potrebbe causare inappetenza, debolezza, distensione addominale ecc.
Le consiglio anzitutto di rilassarsi di più e provare a meditare/fare yoga, idratarsi in maniera adeguata, fare attività sportiva e selezionare gli alimenti a tavola in base ai feedback che le danno.
Successivamente, sarebbe ideale impostare una dieta con un leggero surplus calorico al fine di riprendere il peso.

Cordialmente
Buonasera, se sono già state effettuate le analisi e le ha mostrate ad uno specialista che le ha confermato sia tutto ok, io le consiglio di iniziare un percorso nutrizionale personalizzato sulle sue esigenze e le sue preferenze alimentari. E' fondamentale che il cibo e il peso non diventino un ulteriore fonte di stress, per questo, a mio parere, la strada migliore sarebbe una dieta ipercalorica, costituita da cibi sani ma gustosi che possano renderle piacevole e sereno il momento del pasto ed, eventualmente, qualche integratore naturale che la possa aiutare nei periodi di maggiore stress. Il tutto accompagnato da un buon allenamento che le permetta di aumentare la massa muscolare.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Federica Longarzo
Il consiglio che posso darle è fare tanti pasti (sicuramente ha uno stomaco con capienza non eccessiva) e per alzare l'introito calorico può optare per una quota maggiore di grassi (evitando eccessive quantità glucidiche che possono anche dissiparsi facilmente in calore). Non esiti a contattarmi, una corretta pianificazione per la sua situazione è fondamentale per raggiungere l'obiettivo!
Salve, il peso è davvero molto basso, si potrebbe valutare un'integrazione con dei prodotti pensati proprio per chi non riesce ad assumere la giusta quantità di energia mediante il cibo.
In ogni caso, le consiglio di valutare l'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Salve,
Lo stress porta spesso a dimagrimento. Soprattutto se cronico.
Cercherei di migliorare questi fattori stressogeni e gli apporti dietetici.
Saluti dott Carrara
Nutrizione e massaggi per il benessere
Slave
credo che non debba sottovalutare la componente psicologica prima di quella nutrizionale, ci sono degli integratori che stimolano l'appetito così come l'attività fisica che può essere uno sport o una disciplina come lo yoga,ma se la mente non segue il corpo non saranno molto efficaci. Non si demoralizzi deve solo cercare la soluzione adatta a lei, quella che la farà sbloccare. Non posso dirle altro in quanto non è un contesto in cui farlo e perchè non la conosco bene mi limito solo a dirle di provare e a non demordere.
Se volesse sona a disposizione. Saluti
dott.ssa Filomena Acanfora
Potrebbe provare con la mind full eating che la può aiutare a gestire le emozioni in maniera nuova, una consapevolezza diversa sul modo di mangiare e gestirei pasti e lo stress correlato...ne possiamo parlare anche on line e le spiegherò nel dettaglio da dove partire ...
Buongiorno. Personalmente, consiglio un lavoro di affiancamento con uno psicologo e parallelamente lo studio di un piano nutrizionale ipercalorico bilanciato e adeguatamente suddiviso nella giornata. La parte psicologica è fondamentale per evitare di cadere in disturbi del comportamento alimentare. Si rivolga a professionisti della nutrizione che abbiano esperienza nel recupero del peso, percorsi di solito non semplici ma realizzabili con la dovuta competenza. Spero di esserle stato utile.
Salve. Sarebbe opportuno indagare di più su qual è il peso che ha mantenuto per più tempo nella sua vita senza particolari sforzi, perché se è quello che riporta, probabilmente quello è il suo peso naturale. Per quanto esistano delle formule basate su peso, altezza, età, tutto deve essere calato poi nella realtà e magari quello è il peso che le si addice, soprattutto se risulta essere in salute.
Bisogna però sicuramente imparare a fronteggiare i momenti di stress senza che questi si ripercuotano eccessivamente sulle proprie abitudini alimentari. Se capita saltuariamente è un conto, ma se il comportamento inizia a reiterarsi, sarebbe utile approfondire, capirne le origini, incamerare delle nuove strategie per ovviare le ripercussioni sul numero, quantità, tipologia dei pasti.
Le consiglio, pertanto, di iniziare un percorso con un* nutrizionista che sappia leggere più a fondo la sua situazione.
Resto a disposizione, saluti.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per ottenere ,dopo una approfondita anamnesi ,un piano alimentare adeguato e un percorso psicologico per migliorare la gestione delle emozioni. Cordiali saluti

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