Buongiorno ha tutti. Vorrei un consulto... da premettere che svolgo psicoterapia da 4 anni e la pr
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Buongiorno ha tutti.
Vorrei un consulto...
da premettere che svolgo psicoterapia da 4 anni e la prossima seduta ce l'ho prossimamente.
In questi giorni (esattamente da lunedì) ho notato uno strano formicolio agli arti con debolezza alle gambe (quasi da sensazione di non sentirle più). Eventi che sono frequenti a lavoro (quando arrivo soprattutto o quando vado via o mentre mi reco a mensa).
Formicolio che purtroppo anche a casa sento a momenti...
La mia domanda è: l'ansia mi ha sbloccato un nuovo trauma?
Non voglio assolutamente pensare che possa essere qualcos altro anche perchè ormai sono 5 anni che a lavoro sento sintomi di ogni genere che con la psicoterapia ho imparato a gestire.
Grazie per la Vs. comprensione
Vorrei un consulto...
da premettere che svolgo psicoterapia da 4 anni e la prossima seduta ce l'ho prossimamente.
In questi giorni (esattamente da lunedì) ho notato uno strano formicolio agli arti con debolezza alle gambe (quasi da sensazione di non sentirle più). Eventi che sono frequenti a lavoro (quando arrivo soprattutto o quando vado via o mentre mi reco a mensa).
Formicolio che purtroppo anche a casa sento a momenti...
La mia domanda è: l'ansia mi ha sbloccato un nuovo trauma?
Non voglio assolutamente pensare che possa essere qualcos altro anche perchè ormai sono 5 anni che a lavoro sento sintomi di ogni genere che con la psicoterapia ho imparato a gestire.
Grazie per la Vs. comprensione
Buongiorno,
Capisco la sua preoccupazione riguardo ai sintomi che sta sperimentando, soprattutto considerando il lungo percorso terapeutico che ha intrapreso. L'ansia può manifestarsi in molti modi e i sintomi fisici, come il formicolio e la debolezza alle gambe, possono essere espressioni psicosomatiche legate a stress, tensione emotiva o a una riattivazione di vissuti traumatici. Tuttavia, è sempre importante escludere eventuali cause organiche attraverso un consulto medico, per avere una visione più chiara della situazione.
Dal punto di vista psicologico, potrebbe essere utile esplorare se ci siano nuovi fattori stressanti o emozioni non elaborate che potrebbero aver contribuito alla comparsa di questi sintomi. Il fatto che si presentino in contesti specifici, come il lavoro, potrebbe suggerire un'associazione con situazioni vissute come stressanti o problematiche.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e a individuare strategie adeguate per gestirli.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Capisco la sua preoccupazione riguardo ai sintomi che sta sperimentando, soprattutto considerando il lungo percorso terapeutico che ha intrapreso. L'ansia può manifestarsi in molti modi e i sintomi fisici, come il formicolio e la debolezza alle gambe, possono essere espressioni psicosomatiche legate a stress, tensione emotiva o a una riattivazione di vissuti traumatici. Tuttavia, è sempre importante escludere eventuali cause organiche attraverso un consulto medico, per avere una visione più chiara della situazione.
Dal punto di vista psicologico, potrebbe essere utile esplorare se ci siano nuovi fattori stressanti o emozioni non elaborate che potrebbero aver contribuito alla comparsa di questi sintomi. Il fatto che si presentino in contesti specifici, come il lavoro, potrebbe suggerire un'associazione con situazioni vissute come stressanti o problematiche.
Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e a individuare strategie adeguate per gestirli.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
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Buonasera, Purtroppo alla domanda non posso rispondere in maniera diretta perché ogni sintomo va guardato nel contesto. Certamente il tuo terapeuta potrà aiutarti a trovare qualche risposta, escludendo eventuali cause organiche (anche l'utilizzo di device può portare questi sintomi). Porta in terapia il tuo vissuto e, se dovesse essere un sintomo a base ansiosa, occupati di ascoltarlo perché spesso tendiamo a spostare da un sintomo all'altro ma ciò che conta è guardare sotto l'iceberg
Buona serata
Buona serata
Gentile utente il sintomo che descrive potrebbe essere una manifestazione della sua ansia. Quando chiede se lo stesso abbia sbloccato un nuovo trauma, probabilmente, si chiede se c'è altro dietro questo formicolio; probabilmente è un modo del suo corpo per richiamare attenzione e chiederle di fermarsi..Approfondisca col collega che la segue in terapia. Il "significato " di quello che le accade è scritto nella sua storia, la psicoterapia è il posto giusto per imparare a leggere aspetti di noi che non avevo conosciuto prima:)
Saluti, dott.ssa Giuditta Di Meo
Saluti, dott.ssa Giuditta Di Meo
Buonasera, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso quest'esperienza. Purtroppo per noi risulta molto complessa poterle dire con precisione da cosa potrebbe derivare. Il nostro corpo a volte ci comunica tanto, sia per dinamiche biologiche, sia per dinamiche psicologiche. L'ansia a volte può attivare tanti sintomi fisici, ma è impossibile poter effettivamente definire se sia o meno quest'emozione la causa dei suoi malesseri, avendo appunto poche info a disposizione. Penso che il suo terapeuta, più di noi, può darle sicuramente informazioni più precise. Può parlarne con lui nella prossima seduta. Qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Dott. Matteo De Nicolò
Dott. Matteo De Nicolò
Buonasera,
il formicolio e la debolezza che descrive possono essere manifestazioni fisiche del sistema nervoso attivato da uno stato d’ansia. Si tratta di una risposta fisiologica naturale dell’organismo a un'emozione intensa, in questo caso probabilmente legata a situazioni percepite (consapevolmente o meno) come stressanti o minacciose.
Nell’approccio cognitivo-comportamentale, è molto utile osservare con attenzione cosa accade subito prima che si manifestino questi sintomi, quali emozioni prova, e soprattutto quali pensieri attraversano la sua mente in quel momento. Spesso è proprio il significato che attribuiamo a ciò che viviamo (ad esempio, “sto per sentirmi male”, “qualcosa non va nel mio corpo”) a mantenere attiva la risposta ansiosa.
Ne parli con il suo terapeuta: portare attenzione a questi elementi può aiutarla a riconoscere i meccanismi in gioco e a lavorarci in modo più mirato. Sta già facendo un percorso importante, e questa può essere una nuova occasione per approfondire la consapevolezza di sé.
Un caro saluto.
il formicolio e la debolezza che descrive possono essere manifestazioni fisiche del sistema nervoso attivato da uno stato d’ansia. Si tratta di una risposta fisiologica naturale dell’organismo a un'emozione intensa, in questo caso probabilmente legata a situazioni percepite (consapevolmente o meno) come stressanti o minacciose.
Nell’approccio cognitivo-comportamentale, è molto utile osservare con attenzione cosa accade subito prima che si manifestino questi sintomi, quali emozioni prova, e soprattutto quali pensieri attraversano la sua mente in quel momento. Spesso è proprio il significato che attribuiamo a ciò che viviamo (ad esempio, “sto per sentirmi male”, “qualcosa non va nel mio corpo”) a mantenere attiva la risposta ansiosa.
Ne parli con il suo terapeuta: portare attenzione a questi elementi può aiutarla a riconoscere i meccanismi in gioco e a lavorarci in modo più mirato. Sta già facendo un percorso importante, e questa può essere una nuova occasione per approfondire la consapevolezza di sé.
Un caro saluto.
Gentile Utente,
la paura può assumere differenti forme fisiche (ansia) che sono soggettive e possono variare. Non conoscendo la situazione quindi non mi sento di darLe una risposta specifica; credo possa essere utile un confronto con il/la professionista che La segue in modo da elaborare anche questo vissuto. Potrebbe essere interessante, se ci sono, capire quali tentativi-accortezze stia attuando con questa sensibilità e/o se sta utilizzando le strategie accordate che effetti hanno.
Saluti
la paura può assumere differenti forme fisiche (ansia) che sono soggettive e possono variare. Non conoscendo la situazione quindi non mi sento di darLe una risposta specifica; credo possa essere utile un confronto con il/la professionista che La segue in modo da elaborare anche questo vissuto. Potrebbe essere interessante, se ci sono, capire quali tentativi-accortezze stia attuando con questa sensibilità e/o se sta utilizzando le strategie accordate che effetti hanno.
Saluti
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Si, sintomi come l'ansia o una condizione di forte stress o di stress continuativo possono creare squilibri fisici e quindi sintomi psicosomatici. In ogni caso è bene se i formicolii continuassero rivolgersi prima a un medico per escludere qualsiasi condizione organica.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello.
Gentile utente di mio dottore,
le manifestazioni di cui parla potrebbero essere l' espressione di un disturbo di matrice psicosomatica. Avendo già cominciato un percorso di psicoterapia la inviterei a confrontarsi su tali aspetti con il suo terapista.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
le manifestazioni di cui parla potrebbero essere l' espressione di un disturbo di matrice psicosomatica. Avendo già cominciato un percorso di psicoterapia la inviterei a confrontarsi su tali aspetti con il suo terapista.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Amica o Amico,
purtroppo quando abbiamo sofferto di sintomi di ansia, diventiamo molto attenti ai minimi segnali del nostro corpo, interpretandoli come segali della futura ansia. e questo ovviamente ... ci mette molta ansia! Così si chiude su se stesso un circolo vizioso di preoccupazioni che alimentano se stesse.
Parte del percorso per imparare a gestire l'ansia è proprio quello di imparare ad accogliere questi piccoli segnali fisici, che sono molto comuni a tutti.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
purtroppo quando abbiamo sofferto di sintomi di ansia, diventiamo molto attenti ai minimi segnali del nostro corpo, interpretandoli come segali della futura ansia. e questo ovviamente ... ci mette molta ansia! Così si chiude su se stesso un circolo vizioso di preoccupazioni che alimentano se stesse.
Parte del percorso per imparare a gestire l'ansia è proprio quello di imparare ad accogliere questi piccoli segnali fisici, che sono molto comuni a tutti.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, capisco quanto possa essere destabilizzante ciò che sta vivendo. Il fatto che i sintomi si manifestino in momenti specifici al lavoro suggerisce che il suo corpo stia cercando di comunicarle qualcosa di importante. Più che di un "nuovo trauma", potrebbe trattarsi di un segnale che alcuni vissuti legati al contesto lavorativo meritano ancora attenzione.
Potrebbe forse iniziare a chiedersi: cosa sta accadendo in questo periodo? Ci sono pressioni o cambiamenti che potrebbero attivare queste sensazioni? Il corpo non è un nemico, ma un alleato che ci guida. Porti questa esperienza in terapia: il suo percorso è già una grande risorsa per comprendere e affrontare ciò che emerge. Un caro saluto, dott.ssa MC Boria
Potrebbe forse iniziare a chiedersi: cosa sta accadendo in questo periodo? Ci sono pressioni o cambiamenti che potrebbero attivare queste sensazioni? Il corpo non è un nemico, ma un alleato che ci guida. Porti questa esperienza in terapia: il suo percorso è già una grande risorsa per comprendere e affrontare ciò che emerge. Un caro saluto, dott.ssa MC Boria
Se ha già fatto controlli medici che sono risultati negativi continui pure con la psicoterapia
Buongiorno, io credo siano somatizzazioni. Se vuole faccia degli esami di routine, ma una buona psicoterapia integrata può aiutarla a capirne il significato e non spaventarsi più così tanto. A volte i sintomi ci dicono qualcosa che non riusciamo ad esprimere a parole
Buongiorno, immagino innanzitutto abbia avuto modo di fare un check up per escludere le variabili organiche; dopodiché ne parli sicuramente con la chi la segue in psicoterapia per valutare la correlazione con il suo funzionamento ed il motivo per il quale è in cura.
Caro utente,
innanzitutto grazie per aver condiviso qua i suoi dubbi.
Non capisco bene la sua domanda, il formicolio agli arti può essere causato da vari fattori, è sempre meglio prima escludere ogni motivazione medica e parlarne con il proprio terapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Giada Valmonte
innanzitutto grazie per aver condiviso qua i suoi dubbi.
Non capisco bene la sua domanda, il formicolio agli arti può essere causato da vari fattori, è sempre meglio prima escludere ogni motivazione medica e parlarne con il proprio terapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Giada Valmonte
Gentile utente, grazie per la condivisione. Avendo lei già un percorso in attivo di terapia, parlare con il suo professionista di fiducia la potrebbe aiutare ad esplorare e provare a comprendere quello che sta accadendo. Allo stesso tempo, l'ansia si manifesta in molteplici modalità, tra le quali anche i formicolii, soprattutto agli arti inferiori. Le suggerisco di approfondire con chi di fiducia!
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
La invito a confrontarsi con il suo terapeuta, che conoscendo a fondo la situazione potrà guidarla nel modo più adatto.
Allo stesso tempo, se sta vivendo sintomi fisici che si spostano o cambiano senza una causa medica identificabile, esistono approcci specifici per gestirli in modo efficace, lavorando sia sul piano emotivo che su quello corporeo.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Veronica Bertoncelli
Allo stesso tempo, se sta vivendo sintomi fisici che si spostano o cambiano senza una causa medica identificabile, esistono approcci specifici per gestirli in modo efficace, lavorando sia sul piano emotivo che su quello corporeo.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Veronica Bertoncelli
Buonasera, se si tratta di somatizzazzioni è giusto che ne parli con chi la segue e che ha il quadro della sua storia clinica.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
buongiorno, sarebbe opportuno che ne parlasse con il suo terapeuta che, conoscendola da 4 anni, può sicuramente ancorare il suo sintomo al suo funzionamento generale senza dover dare, invece come può accadere qui, risposte generiche e in quanto tali non utili per lei.
Salve, il formicolio e la sensazione di debolezza che descrive, soprattutto associati a momenti di stress e ansia, potrebbero essere una risposta fisica allo stress. L'ansia potrebbe scatenare un'intensificazione dei sintomi fisici legati ad esperienze passate, comprese quelle emotive o traumatiche. Potrebbe trovare utile discutere con il suo terapeuta di questi sintomi fisici, in modo da capire meglio se sono legati ad un meccanismo di difesa, ad un'ulteriore elaborazione emotiva o ad una nuova fase del suo percorso di guarigione.
Gentile utente, se ha un percorso di psicoterapia già attivo è bene che porti lì queste questioni e le lavori con il/la collega.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
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