Buongiorno, da esame disbiosi test mi è stato riscontrato valore indicano 120 e scatolo <1. Che ferm

Valori elevati di indacano nelle urine inficano una disbiosi intestinale di tipo fermentativo; da un punto di vista alimentare probabilmente sta prediligendo cibi ricchi di carboidrati e di zuccheri soprattutto. A parte rivedere la dieta da un nutrizionista, le consiglio anche un consulto da un gastroenterologo per valutare se la disbiosi è secondaria a altri problemi. Cordiali saluti

Buona sera provi a contattare un gastroenterologo e un nutrizionista che saprà valutare la sua situazione e personalizzare un piano alimentare
Resto a disposizione
Saluti
Dottoressa antelmi

Salve i valori elevato che ha riscontrato a livello del test indicano una disbiosi ( cioè un disequilibrio della flora intestinale) localizzata prevalentemente a livello dell’intestino tenue, la disbiosi in questione è di tipo fermentativo il che significa che ha una dieta prevalentemente fatta di carboidrati o molte verdure o legumi. Il suo sintomo principale dovrebbe essere il gonfiore quindi La dieta va rivista utile sarebbe fare un tel del MICROBIOTA per lavorare con fermenti lattici specifico e mirati per trattare la disbiosi, oppure iniziare una dieta FODMAP.
Fabiana Contri Medico specializzato in patologie gastrointestinali

Buongiorno,
Concordo con i colleghi
Cordiali saluti
Paola Resasco

Buongiorno, l'indicano alto è sintomo di disbiosi intestinale a livello dell'intestino tenue! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Buonasera , sembra dai suoi esami che esista una disbiosi intestinale . Deve affidarsi ad un nutrizionista per modificare i carboidrati fermentativi ed assumere dei fermenti adeguati . Inoltre una valutazione gastroenterologica potrebbe consentire una diagnosi più precisa. Cordiali saluti

Buonasera , il disbiosi test con una alterazione di valori di indicano e scatolo , rappresentano uno stato di disbiosi intestinale; valori anormali di indicano indicano una disbiosi a carico del piccolo intestino , mentre valori anomali dello scatolo solitamente abbiamo una disbiosi a carico dell'intestino crasso.
Le consiglio di farsi seguire da uno specialista nella sua zona.
Cordiali Saluti
Dott. Vettorello Marco

Buongiorno è chiaro che lei ha una disbiosi intestinale, come indicato dai miei colleghi. É di tipo fermentativo per cui è necessario seguire un protocollo FODMAP per riequilibrare la situazione. Naturalmente occorre effettuare una prima visita con un Biologo Nutrizionista per comprendere se ci siano altre cause che abbiano comportato la disbiosi. Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Debora Caserio

Buonasera, le consiglio innanzitutto una visita dal gastroenterologo. Data la disbiosi le suggerisco di ridurre il consumo di zuccheri e grassi saturi; è d'aiuto una dieta a basso contenuto di FODMAP seguita da una fase di graduale reintroduzione. Le consiglio di non farlo in autonomia e di rivolgersi ad un nutrizionista. Anche ridurre lo stress e assumere uno stile di vita attivo possono contribuire a migliorare la sua condizione.

Come già anticipato dai colleghi il suo problema è una disbiosi di tipo fermentativo a carico del piccolo intestino. Per risolvere il problema bisogna seguire un piano nutrizionale studiato ad hoc per ridurre da un lato la proliferazione batterica e dall'altro la fermentazione in modo da ridurre il gonfiore e la sintomatologia fastidiosa. Inoltre va abbinata una terapia naturale per ridurre la quota di batteri che creano questa fermentazione.
Non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Chiara Sala

Buongiorno, va fatta una dieta specifica elaborata da un nutrizionista,e consiglierei una visita gastroenterologica.

Resto a disposizione
Drssa G.Viviana Martiradonna

Buonasera, l'indicano fuori range può indicare che sia in atto un'istanza di disbiosi.
Può essere utile rivolgersi ad un nutrizionista e valutare insieme a questi sia una scelta adeguata delle qualità alimentari che una integrazione probiotica associata.
Cordialità

Buonasera,
alti valori di INDACANO suggeriscono la presenza di disbiosi di tipo fermentativo dunque si rende necessario un consulto sia dal gastroenterologo che nutrizionista, i quali sapranno aiutarla nell'arginare la sua sintomatologia.
Sicuramente si rende necessario limitare fortemente in fase iniziale acuta tutti gli alimenti che hanno un'alta fermentabilità intestinale e una eventuale integrazione mirata a diminuire i segni e sintomi annessi.

Saluti,
Dott.ssa Anastasia Iapichino