Buongiorno ho fatto il test per la disbiosi ed è risultato un valore di indicano pari a 76,5 e scato

16 risposte
Buongiorno ho fatto il test per la disbiosi ed è risultato un valore di indicano pari a 76,5 e scatolo <10,0
Adesso qual è il passo successivo?
Dott. Francesco Pepino
Nutrizionista, Dietologo, Dietista
Bergamo
Salve, dai valori riportati sembrerebbe una Disbiosi grave per il valore alto dell'indicano.
Prossimo passo farsi seguire da un Nutrizionista che le elaborerà una dieta per disbiosi, viste le altre analisi e fatta un'anamnesi accurata.

cordialmente

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Buonasera,
Il mio consiglio è quello di procedere con una dieta FODMAP indicata per IBS nonché una corretta integrazione auspicabile nella sua condizione, ovviamente questo protocollo deve essere stilato e controllato da un Nutrizionusta.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il passo successivo è rivolgersi ad un gastroenterologo ( per una diagnosi ) ed un nutrizionista per la pianificazione di un regime alimentare consono alla sua situazione nutrizionale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, questi valori indicano che è in corso una disbiosi di tipo fermentativa dell'intestino data da una sovracrescita batterica nel tenue; Bisognerebbe iniziare una dieta a basso contenuto di fodmap seguita da un'integrazione specifica per la sua condizione. Prima di tutto ciò però è necessaria un'attenta anamnesi da parte di un esperto in nutrizione che, a seconda della sua sintomatologia e delle cause che hanno potuto contribuire alla manifestazione della disbiosi, le farà iniziare il protocollo adatto a lei. Rimango a sua disposizione per ulteriori domande.
Distinti saluti, Dott.ssa Rosaria Sanfratello, biologa nutrizionista
Dott. Giovanni Rudello
Nutrizionista
Montebelluna
Buongiorno, come hanno accennato i miei colleghi, i risultati del test effettuato indicano una disbiosi importante, data da uno squilibrio del microbiota intestinale. I passi successivi sono essere seguiti da un esperto in nutrizione così da poter attuare il protocollo più adatto a lei, tenendo conto della sintomatologia e dall’attenta anamnesi che si andrà a fare.
Le auguro una buona giornata, cordiali saluti
Buongiorno, valori alti di indicano indicano una disbiosi intestinale causata da uno squilibrio della flora intestinale soprattutto a livello del tenue. Sulla base di un'attenta valutazione della sua alimentazione e della sintomatologia, un esperto della nutrizione può consigliare l'approccio più adatto per lei.
Dott. Gabriele Venturi
Nutrizionista
Castegnato
Buongiorno, il passo successivo è sicuramente effettuare un'ottima integrazione probiotica, tenendo in considerazione eventuali dismetabolie presenti (glicemia alta, profilo lipidico alterato ect).
Saluti
Dott. Gabriele Venturi
Dott.ssa Miriam Ottolini
Nutrizionista, Dietologo, Dietista
Viadana
Buongiorno, bisognerebbe valutare il caso attentamente con una visita nutrizionale, in generale Il mio consiglio è quello di procedere con una dieta FODMAP indicata per IBS più integrazione, ovviamente questo protocollo deve essere stilato e controllato da un Nutrizionista. Rimango a disposizione Dott.ssa Miriam Ottolini
Buongiorno, come accennato dai colleghi l'alto valore di indicano determina la presenza di una disbiosi di natura fermentativa a carico del piccolo intestino (zona tenue). In questa zona è (spesso) presente anche una proliferazione micotica, quindi il consiglio è di verificarne la presenza andando ad aggiungere un ulteriore esami, la ricerca di miceti lievitiformi su feci.
Ad ogni modo con tale valore il regime da seguire è quello di una dieta a scarico di dolci, lievitati e prodotti caseari (non è necessario eliminare glutine come nella dieta FODMAPS).
Come integrazione infine consiglio utilizzo di ceppi di Lactobacillus acidophilus, il più adatto a resistere al pH più acido della prima parte dell'intestino.
Il passo successivo è prenotare una visita da un professionista e discutere con lui l'approccio più adatto alle sue esigenze. Non esiste una soluzione che vada bene per tutti, men che meno senza conoscerla...
Gentile paziente, in questi casi è necessario integrazione con probiotici specifici, non va bene un qualsiasi fermento lattico, e un piano alimentare che sarà studiato in base alla problematica, alle esigenze personali ed eventualmente a patologie correlate. Bisognerebbe sapere se ha anche problemi di tiroide, perché in alcuni casi ci sono correlazioni.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Alessandra Schiavone
Dal valore risultante emerge una condizione di disbiosi ma per avere un quadro clinico piu' dettagliato dovrebbe rivolgersi ad gastroenterologo e sicuramente iniziare una piano nutrizionale dettagliato per la disbiosi (seguita ovviamente da uno specialista in nutrizione).
Non sottovaluti la situazione perchè la flora intestinale ha un ruolo potentissimo per la salute dell'intero organismo.
Saluti
Dott.ssa Domiziana
Gentile paziente, il valore dell'indicano sembra molto alto, il che indica una disbiosi di tipo fermentativo a carico dell'intestino tenue. Il primo passo è rivolgersi a uno specialista in nutrizione che la aiuterà, attraverso l'anamnesi e a una dieta personalizzata e/o un protocollo a basso contenuto di FODMAP, a capire la causa e contrastare la disbiosi. Non assuma integratori o probiotici consigliati da altri se non dal suo specialista, potrebbero peggiorare la situazione.
Cordialmente, Dott.ssa Vanessa Carletti
Dott. Stefano Nicolosi
Nutrizionista
Roma
Gentile utente, l'indicano alto indica una potenziale disbiosi di media entità, probabilmente a carico dell'intestino tenue. Per avere una corretta diagnosi si rivolga al medico che ha prescritto tale esame o ad un gastroenterologo cosi da avere una terapia adeguata al suo caso. Solitamente è necessaria una dietoterapia e una cura anitbiotica, ma ogni caso è differente.
Cordialemente Dott. Stefano Nicolosi
Dott.ssa Sofia Donghi
Nutrizionista
Pregnana Milanese
Buongiorno,
Il test suggerisce un possibile squilibrio nel microbiota intestinale, che potrebbe portare a diversi fastidi. Il primo passo fondamentale è seguire un piano alimentare sano ed equilibrato, che favorisca il riequilibrio della flora intestinale. Successivamente, l’integrazione con probiotici mirati può essere utile per riportare il microbiota dalla disbiosi (squilibrio) all’eubiosi (equilibrio), aiutandola a sentirsi meglio.
Il segreto sta nel migliorare lo stile di vita complessivo: un’alimentazione sana, l’attività fisica regolare e l’integrazione con probiotici possono fare la differenza. Con il giusto approccio, vedrà sicuramente dei miglioramenti.
Salve,
1. il primo step sarebbe fare una visita per confermare il quadro clinico e sintomatologico (es. gonfiore, alito, stanchezza, dolori addominali e crampi, alvo etc).
2. Indagare test aggiuntivi come intolleranze alimentari, eventuale test microbiota fecale e valutare la permeabilità intestinale.
3. Ridurre la carica batterica
4. Fare una dieta specifica per il suo caso
5. Ripristino della barriera intestinale
6. Reinoculo del microbiota in eubiosi

Va strutturato questo piano con un professionista.

Mi occupo di disbiosi, quindi mi raccomando non faccia da se per i protocolli e dieta. Se vuole un supporto mi contatti e fissiamo una visita, senza problemi. Resto a disposizione.

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