Buonasera, studio all'università da due anni e ultimamente mi è capitato di vedere una ragazza che h
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Buonasera, studio all'università da due anni e ultimamente mi è capitato di vedere una ragazza che ha attirato particolarmente la mia attenzione in biblioteca. Sono come "ossessionata" dalla sua presenza, quando arrivo e non c’è mi domando dove possa essere, poi, quando la vedo sono contenta. Il contesto generale: è una biblioteca enorme, tutti i giorni incrocio tante persone ed ho un carattere molto selettivo. Sono ammaliata dalla sua persona, come se avessi un bisogno impellente di avere il piacere di fare la sua conoscenza ma, non ho il “coraggio” di fare mosse azzardate che potrebbero mettermi in imbarazzo. In questi giorni ho fatto dei sogni che mi ha condotto a riflettere sul fatto che, questa ragazza ha le stesse connotazioni fisiche della mia ex migliore amica, con il quale ho chiuso i rapporti circa due anni fa. Il punto è che sogno spesso di incontrarla (amica di due anni fa) ed evitarla, quello che faccio nella vita reale, perché assalita da un totale imbarazzo. Dopo questa lunghissima spiegazione, le domande che mi pongo da giorni:
Sono attratta dalla ragazza della biblioteca perchè realmente mi interessa conoscerla oppure, è solo una copia dell’amica con il quale ho chiuso i rapporti? Potrei voler conoscere la ragazza a priori e dover risolvere/chiarire/riaprire i rapporti con la persona con la quale ho condiviso 7 anni della mia vita? Se entrambe reagissero male, che emozioni contrastanti potrei provare? Cosa dovrei fare? Ho un sacco di dubbi...
Sono attratta dalla ragazza della biblioteca perchè realmente mi interessa conoscerla oppure, è solo una copia dell’amica con il quale ho chiuso i rapporti? Potrei voler conoscere la ragazza a priori e dover risolvere/chiarire/riaprire i rapporti con la persona con la quale ho condiviso 7 anni della mia vita? Se entrambe reagissero male, che emozioni contrastanti potrei provare? Cosa dovrei fare? Ho un sacco di dubbi...
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
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Salve, forse è arrivata l'ora di chiarire i dubbi che sente. Ha pensato a un consulto psicologico? Inoltre, sarebbe importante capire come ha chiuso il rapporto con la sua ex. Contatti un terapeuta.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera penso sia utile per lei poterne parlare vis a vis con un terapeuta e insieme capire come affrontare il suo desiderio di conoscere questa ragazza e tutti i dubbi e le paure che sente da dove nascono.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buongiorno, grazie per la condivisione. Posso immaginare la confusione che sente. Quello che percepisco dalle informazioni che ha fornito, è che probabilmente l'interruzione del rapporto con questa sua ex migliore amica è ancora un tema importante, che probabilmente le ha lasciato dell'irrisolto.
Le suggerirei di riflettere su questo, ponendosi delle domande rispetto ai suoi sentimenti ora, all'imbarazzo che sente e al desiderio di evitamento (forse per paura di affrontare una possibile discussione?).
Le suggerisco di ascoltarsi meglio rispetto a questo tema, così da affrontare con più serenità sia il tema dell'ex migliore amica, sia poter gestire con maggiore consapevolezza e libertà la conoscenza di questa nuova ragazza. Sicuramente una consulenza potrebbe esserle utile per comprendere meglio se stessa e quindi avere maggiore serenità nella gestione dei suoi rapporti personali.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Le suggerirei di riflettere su questo, ponendosi delle domande rispetto ai suoi sentimenti ora, all'imbarazzo che sente e al desiderio di evitamento (forse per paura di affrontare una possibile discussione?).
Le suggerisco di ascoltarsi meglio rispetto a questo tema, così da affrontare con più serenità sia il tema dell'ex migliore amica, sia poter gestire con maggiore consapevolezza e libertà la conoscenza di questa nuova ragazza. Sicuramente una consulenza potrebbe esserle utile per comprendere meglio se stessa e quindi avere maggiore serenità nella gestione dei suoi rapporti personali.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile utente, mi verrebbe da risponderle, con un velo di accomodante ironia, che il dubbio si nutre di domande fino a farsi tronfio, ingombrante, al punto da lasciare poco spazio all'istintualità che mobilita verso nuove conoscenze. In questo caso la ragazza verso cui prova interesse le ricorda una precedente conoscenza sul versante delle rappresentazioni inconsce, ma occorre anche tenere a mente che sul piano di realtà sono due persone diverse, ognuna di loro con un proprio nome, cognome, e storia. Chissà se conoscendo questa ragazza della biblioteca potrà accorgersi della autenticità di questa irrefrenabile attrazione o, in caso contrario, rendersi conto che potrebbe essere un ipotetico tentativo di recuperare una precedente conoscenza ponendo soluzione a qualcosa di irrisolto.
Teniamo a mente che la scelta del partner, o ancor prima, quel che ci mobilita verso una determinata conoscenza relazionale, non è mai da riservare al caso. Le pulsioni sono per gran parte inconsce.
Un cordiale saluto
Dott. Alessandro Cazzato
Teniamo a mente che la scelta del partner, o ancor prima, quel che ci mobilita verso una determinata conoscenza relazionale, non è mai da riservare al caso. Le pulsioni sono per gran parte inconsce.
Un cordiale saluto
Dott. Alessandro Cazzato
Gentile Amica,
l'episodio che ci racconta è affascinante come un brano di Virginia Woolf o della Recherche di Proust: quante emozioni in così poche e minute azioni quotidiane!
Per evitare di trasformare questo vissuto in una pagina delle "Memorie dal Sottosuolo" di Dostoevskji, le consiglierei di intraprendere un breve counseling psicologico, e chiarire la risposta alle sue domande.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
l'episodio che ci racconta è affascinante come un brano di Virginia Woolf o della Recherche di Proust: quante emozioni in così poche e minute azioni quotidiane!
Per evitare di trasformare questo vissuto in una pagina delle "Memorie dal Sottosuolo" di Dostoevskji, le consiglierei di intraprendere un breve counseling psicologico, e chiarire la risposta alle sue domande.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, innanzitutto complimenti per le riflessioni e la consapevolezza di voler iniziare a chiedere aiuto. I suoi sono dubbi assolutamente legittimi, le consiglio di approfondirli con l'aiuto di uno psicologo che la possa supportare. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto
Gentile utente, non sfida il dubbio con nessuna delle due possibilità: conoscere/non conoscere la ragazza. Sa bene che poi dovrebbe fare i conti con la reazione dell'altra e si aspetta che possa metterla in imbarazzo, vergogna. Quindi è meglio evitare. A questo punto pare che lei scappi dal dolore emotivo, sarebbe una ferita troppo grande poichè si aggiunge la storia del passato con la sua amica. Saluti Dott.ssa Silvana Zito
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Salve, dalle sue parole ho percepito davvero un grande entusiasmo nei confronti di questa ragazza della biblioteca... un cosí grande entusiasmo che questa relazione mai avviata sembra appassioni già anche noi psicologi!Si fidi delle sue sensazioni: se riesce ad ascoltarsi accuratamente riuscirà ad andare oltre la confusione e a prendere una decisione. Se poi non dovesse riuscire da sola può sempre pensare di rivolgersi ad uno psicologo che potrà aiutarla a mettere a fuoco la situazione che sta vivendo!
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buonasera. Della sua condivisione mi colpiscono le molte domande che si fa, in particolare, "cosa dovrei fare" (in relazione alle 2 relazioni di cui parla)?
Credo che sia proprio lei stessa a poter costruire la migliore risposta possibile a questa domanda, ascoltandosi ed entrando in contatto con i suoi sentimenti, i suoi pensieri ed i suoi vissuti, per fare la/le scelte migliori per se stessa. Mi permetto di aggiungere che potrebbe esserle d'aiuto considerare in modo separato le due relazioni, due sue diverse relazioni.
Se sentisse la necessità di esser supportata nel comprendere maggiormente l'esperienza che sta vivendo potrebbe certamente contattare uno/a psicologo/a. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Credo che sia proprio lei stessa a poter costruire la migliore risposta possibile a questa domanda, ascoltandosi ed entrando in contatto con i suoi sentimenti, i suoi pensieri ed i suoi vissuti, per fare la/le scelte migliori per se stessa. Mi permetto di aggiungere che potrebbe esserle d'aiuto considerare in modo separato le due relazioni, due sue diverse relazioni.
Se sentisse la necessità di esser supportata nel comprendere maggiormente l'esperienza che sta vivendo potrebbe certamente contattare uno/a psicologo/a. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno,
vista la confusione che la accompagna in questo periodo della sua vita, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla nell’ elaborare la fine di un rapporto importante, motivo principale per cui prova tutto questo malessere. Resto disponibile nel caso volesse un consulto, anche attraverso colloquio on Line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
vista la confusione che la accompagna in questo periodo della sua vita, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla nell’ elaborare la fine di un rapporto importante, motivo principale per cui prova tutto questo malessere. Resto disponibile nel caso volesse un consulto, anche attraverso colloquio on Line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi dispiace per questo suo momento di disequilibrio e sconforto. Una cosa che posso consigliarle è quella di cercare di trovare le risposte alle sue domande. Provare, buttarsi non costa niente. Provare a fare la conoscenza di questa persona male non le può fare. Per la sua ex amica dovrebbe capire lei quale strada prendere per il suo benessere personale, chiarire o no? Rimango a disposizione per approfondimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Giada Piva
Buongiorno, da quello che leggo mi sembra di riconoscere due piani distinti del suo pensiero, uno basato su dati di realtà (l'analisi delle sue esperienze relazionali passate) e uno basato sulle emozioni, come se questi due piani procedessero in parallelo e non si incrociassero mai. Non ho risposte chiare alle sue domande ma vorrei condividere con lei una riflessione: a volte è bene non precipitare le nostre fantasie nel mondo reale per non andare incontro a possibili delusioni. Altre volte invece un bagno di realtà, un'esperienza relazionale concreta, ci può aiutare a risolvere i nostri dubbi istantaneamente. Entrambe le strategie possono essere valide. A lei la scelta!
Buonasera , per comprendere meglio i suoi dubbi può intraprendere un percorso psicologico che sicuramente la potrà aiutare a trovare delle risposte . Buona serata . Dott.ssa Alessia Greco
Cara lei... Molto probabile che la ragazza della biblioteca non sia uguale alla sua ex migliore amica se non fisicamente! Vale la pena provare a stabilire un qualche contatto! Non si faccia vincere dal timore... C'è una nuova scoperta che la sua mente le sta suggerendo... Non sappiamo dove porterà! io mi fiderei del suggerimento!
Buonasera, mi sono soffermatà nel risponderle dopo averla riletta più volte la sua situazione. Mi sono immaginato quanto sia importante per lei rielaborare la vecchia relazione e capire cosa in realtà è accaduto per lei. Oggi rivede una possibile amicizia da attivare e giustamente è bloccata nel muoversi, cosa è accaduto mai per sentirsi così? Quanto è cosa ha lasciato quel vuoto relazionale? Troppe domande che solo con un percorso di consapevolezza in una relazione terapeutica potrà affrontare. Mi contatti la strada va riaperta, noi siamo relazioni! Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Salve, i miei colleghi e le mie colleghe hanno già toccato con la dovuta sensibilità la domanda che lei ci porta. Mi sento di dirle innanzitutto che tutto ciò che lei avverte e che prova ha pieno diritto e dignità di essere considerato, analizzato e affrontato in un ambiente che sia in grado di venire incontro alle sue necessità e ai suoi bisogni. Questo spazio deciderà lei come e quando strutturarlo, con i suoi tempi e i suoi modi. Il rapporto con la sua ex, i sogni che porta, la situazione che vive, potrebbero necessitare di un consulto psicologico e di un lavoro maggiormente attento. Affrontare assieme a una persona formata in queste problematiche questi suoi desideri, paure e bisogni le permetterà di dare un nome e una collocazione a ciò che sente. Cordiali saluti, Dott. Corrado Schiavetto.
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Buongiorno, io credo che quedta ragazza della biblioteca è la immagine dell amica persa. Fossi in te cercherei la mia ex amica e chiarirei con lei.
Se poi continuassi a provare curiosità per quest'altra ragazza della biblioteca,, allora ti consiglio di farti alcune domande su ciò che provi veramente. Se hai bisogno di chiarimenti, sono disponibile anche online.
Dr.ssa Cristina Mitola
Se poi continuassi a provare curiosità per quest'altra ragazza della biblioteca,, allora ti consiglio di farti alcune domande su ciò che provi veramente. Se hai bisogno di chiarimenti, sono disponibile anche online.
Dr.ssa Cristina Mitola
Buongiorno, credo che la difficoltà più grande sia passare all'azione e che farlo per lei significa, necessariamente, essere attaccata o rifiutata. Sono temi che sicuramente hanno eco nella sua vecchia amicizia e forse radici più antiche. Potrebbe richiedere qualche consulto psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gent.ma
La ringrazio per la sua apertura e per aver condiviso con me i suoi pensieri e le sue riflessioni. La situazione che descrive è certamente carica di emozioni e domande importanti. Necessiterebbero di un’attenta esplorazione, che non si può racchiudere in poche righe e che rientrerebbe in un quadro di intervento psicoterapeutico, tuttavia proviamo a darvici uno sguardo: è naturale e più che comprensibile essere attratti da qualcuno che ci ricorda qualcosa di familiare. Il nostro cervello tende a fare associazioni, specialmente quando il passato è ancora emotivamente carico. Potrebbe essere attratta dalla ragazza in biblioteca non solo per il desiderio di conoscerla, ma anche perché la sua presenza evoca, forse inconsciamente, il bisogno di risolvere questioni non concluse con la sua amica. Infatti la riflessione sul fatto che questa ragazza sembri una "copia" della sua amica suggerisce che ci potrebbero essere dei legami emotivi non completamente risolti. Per quanto riguarda le emozioni contrastanti, queste sono normali quando ci si confronta con il passato e con il presente, soprattutto se ciò che desidera non si allinea con la realtà.
La inviterei a considerare che non esiste una risposta giusta o sbagliata in questa situazione, ma piuttosto un’opportunità per esplorare emozioni e pensieri in modo più consapevole .
Rimango a disposizione, anche con consulenze online.
Distinti saluti e felice anno,
G.D.G.
La ringrazio per la sua apertura e per aver condiviso con me i suoi pensieri e le sue riflessioni. La situazione che descrive è certamente carica di emozioni e domande importanti. Necessiterebbero di un’attenta esplorazione, che non si può racchiudere in poche righe e che rientrerebbe in un quadro di intervento psicoterapeutico, tuttavia proviamo a darvici uno sguardo: è naturale e più che comprensibile essere attratti da qualcuno che ci ricorda qualcosa di familiare. Il nostro cervello tende a fare associazioni, specialmente quando il passato è ancora emotivamente carico. Potrebbe essere attratta dalla ragazza in biblioteca non solo per il desiderio di conoscerla, ma anche perché la sua presenza evoca, forse inconsciamente, il bisogno di risolvere questioni non concluse con la sua amica. Infatti la riflessione sul fatto che questa ragazza sembri una "copia" della sua amica suggerisce che ci potrebbero essere dei legami emotivi non completamente risolti. Per quanto riguarda le emozioni contrastanti, queste sono normali quando ci si confronta con il passato e con il presente, soprattutto se ciò che desidera non si allinea con la realtà.
La inviterei a considerare che non esiste una risposta giusta o sbagliata in questa situazione, ma piuttosto un’opportunità per esplorare emozioni e pensieri in modo più consapevole .
Rimango a disposizione, anche con consulenze online.
Distinti saluti e felice anno,
G.D.G.
Gentilissima comprendo la sua confusione ed eccitazione nei confronti della ragazza della biblioteca . Francamente non vedo cosa ci sia di male nel conoscere questa persona che la incuriosisce tanto. Puo' provare ad avvicinarla e poi vedra' lei se ci sono le premesse per un'amicizia o altro. Tutti i dubbi e le incertezze possono essere placati dalla conoscenza ed eventuale frequentazione. Sara' quindi lei stessa a darsi le risposte ,a tutti questi interrogativi che lei pone a me.
Se dovesse avere ancora molta resistenza a fare il primo passo in questa situazione , sarei lieta ad accompagnarla in un percorso consapevolezza ed autostima.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Se dovesse avere ancora molta resistenza a fare il primo passo in questa situazione , sarei lieta ad accompagnarla in un percorso consapevolezza ed autostima.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con tanta profondità e attenzione il suo vissuto. Si percepisce quanto queste emozioni siano forti e quanto spazio stiano occupando nei suoi pensieri quotidiani. È molto importante riconoscere che ciò che sta vivendo non solo è legittimo, ma è anche segno della sua capacità di sentire e di riflettere su sé stessa e sulle proprie relazioni. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, possiamo guardare a quanto accade come a una intersezione tra emozioni presenti e esperienze passate non completamente elaborate. È possibile che la figura di questa ragazza della biblioteca, pur nella sua unicità, sia andata a toccare corde emotive profonde legate alla relazione con la sua ex migliore amica. Non è raro che quando chiudiamo rapporti significativi, soprattutto se non vi è stata una vera elaborazione emotiva, alcune caratteristiche delle persone con cui entriamo in contatto possano risvegliare ricordi, bisogni e sentimenti sospesi. Lei si chiede se l'interesse verso questa ragazza sia autentico o se sia soltanto una "proiezione" del passato. È una domanda molto saggia e onesta. La realtà, probabilmente, è che entrambe le componenti sono presenti. Da un lato, è naturale che lei possa provare curiosità e desiderio di conoscere una nuova persona che percepisce affine o interessante. Dall’altro lato, la sua mente potrebbe cercare, in maniera del tutto spontanea, di elaborare il lutto emotivo non risolto del rapporto d'amicizia concluso, cercando inconsapevolmente una "riparazione" o una nuova esperienza relazionale che attenui la ferita precedente. Quanto alla paura delle reazioni altrui e al rischio di vivere emozioni contrastanti, questa è una preoccupazione comprensibile. Paura del rifiuto, del fallimento o dell'imbarazzo sono emozioni umane che spesso tendiamo a evitare. Tuttavia, la crescita personale passa attraverso l'accettazione dell'incertezza. Potrebbe essere utile, piuttosto che proiettarsi direttamente verso il risultato finale o immaginare il peggiore degli scenari, concentrarsi su piccoli passi concreti: un sorriso, un saluto, magari un breve scambio di battute. Piccoli gesti che abbassano la soglia dell'ansia senza farla sentire esposta troppo velocemente. Infine, non è necessario avere ora tutte le risposte. Spesso è camminando, sperimentando con gentilezza verso sé stessi, che si chiariscono i sentimenti autentici. Potrebbe anche valutare, se sente che questi temi la toccano profondamente, un breve percorso di supporto psicologico, dove poter esplorare in sicurezza il significato delle sue emozioni e delle sue relazioni. Lei sta già facendo un grande lavoro di consapevolezza, non abbia fretta di forzare conclusioni. Dia spazio ai suoi sentimenti, osservandoli con curiosità e senza giudizio. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno, credo sia impossibile e imprudente darle consigli di questo tipo senza conoscere la sua storia. Le suggerisco di avviare una consulenza psicologica con un professionista e valutare se ci sono necessità e presupposti per l'avvio di un percorso di psicoterapia; in tal caso potrebbe aprirsi, condividere la sua storia ed i suoi interrogativi, provare a comprendere meglio e successivamente quindi poter scegliere in modo più libero. Resto a sua disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto, qualora lei lo desiderasse. Cordiali saluti. Dottor Massimo Montanaro
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