Buonasera stavamo insieme quasi da due anni ,in questi anni è successo che lui ha avuto 2 volte in d

24 risposte
Buonasera stavamo insieme quasi da due anni ,in questi anni è successo che lui ha avuto 2 volte in due anni un ictus ed entrambe le volte sono stata sempre presente per lui ho fatto di tutto ha avuto un periodo di depressione e sono stata li non lo mai abbandonato mi sono presa cura di lui fino a un mese fa', poi lui da un giorno a un altro mi ha lasciato alla fine per messaggi dicendo che non ho fatto niente per migliorare me quando gli ho detto che per me era più importante che per ora lui stesse bene e poi potevo pensare alle mie cose, poi ha detto che non sente niente mi ha trattato davvero male il giorno prima viene a casa mia si comporta normalmente e poi il giorno dopo è completamente spartito.. io ho dato l'anima per questa persona e lui mi tratta in questo modo,mi ha fatto capire che non ci ha mai tenuto a me e non ha mai provato niente mi sento usata finché gli facevo comodo visto che sapeva che io c'ero sempre. Mi ha detto che il mio modo di fare ha superato il limite perché ultimamente Ero triste perché tutto quello che è successo mi ha segnato, ma o capito che a lui non importa nulla di me. Cosa consigliate?
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
È comprensibile che tu ti senti ferita e delusa dopo tutto il supporto che hai dato a questa persona. Hai investito tempo, energie ed emozioni in questa relazione, dimostrando grande dedizione e affetto. Essere lasciata in modo così brusco, soprattutto dopo aver affrontato insieme momenti difficili, può generare un forte senso di ingiustizia e incomprensione.

È possibile che il tuo ex partner stia vivendo un momento di grande fragilità emotiva e psicologica a causa della sua storia clinica, il che potrebbe aver influenzato le sue scelte e il modo in cui ha gestito la fine della relazione. Tuttavia, questo non giustifica il dolore che ti ha causato né il modo in cui ti ha trattata.

In situazioni come questa, è importante prendersi del tempo per sé stessi, per elaborare il dolore e ricostruire il proprio benessere emotivo. potresti trarre beneficio dal concentrarti su di te, sui tuoi bisogni e sul tuo percorso personale di crescita e guarigione.

Per approfondire questi vissuti ed elaborare al meglio la situazione, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso la sua esperienza, comprendo quanto possa essere doloroso ciò che sta vivendo. Ha investito tempo, energie ed emozioni in questa relazione, mostrando grande dedizione e supporto. È naturale sentirsi delusa e ferita dopo un distacco così improvviso e apparentemente ingiusto. Tuttavia, è importante ricordare che il comportamento del suo ex potrebbe essere influenzato anche dalle difficoltà che ha vissuto, incluse le sue condizioni di salute. In questo momento, potrebbe essere utile concentrarsi su di sé, sulle proprie emozioni e sul proprio benessere. Ha mai pensato di intraprendere un percorso di supporto psicologico per elaborare questa esperienza e ritrovare un equilibrio personale?
Dott.ssa Martina Cremanti
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bergamo
Gentile Utente,
Mi dispiace per la sofferenza che sta vivendo in questo momento di vita; avverto molta delusione dalle sue parole. Si prenda del tempo per sé stessa, per prendersi cura di sé, nella forma che ritiene più opportuna. Soprattutto dopo tutto questo tempo in cui si è dedicata all'altro. Si rifocalizzi su di se e sul suo benessere.
Un caro saluto
Dott. Stefano Recchia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Roma
Gentile utente grazie di aver condiviso la sua situazione.
Il dolore e la rabbia che sta provando in questo momento traspare in maniera molto evidente da ciò che scrive.
Si è presa cura di lui nei momenti di difficoltà ed ora si sente rifiutata e abbandonata.
In quello che scrive ci sono cose che ha accennato che andrebbero però approfondite, come per esempio il lamentarsi da parte di lui di come lei non "facesse niente per migliorare". In cosa sarebbe dovuta migliorare?
Sarebbe importante anche capire gli ictus occorsi quali aree cerebrali abbiano interessato per definire se alcuni comportamenti potessero essere stati influenzati dalle lesioni generate.
Non si dia responsabilità o colpe che non ha. Lei ha fatto ciò che sentiva corretto in quel momento secondo la sua coscienza e la sua sensibilità.
Potrebbe esserle di grande aiuto, in questo momento di particolare fragilità e dolore, rivolgersi ad un professionista per avviare un percorso psicologico. La aiuterebbe a contestualizzare la situazione e ad elaborare il dolore e la rabbia che sta vivendo. Spero di esserle stato di aiuto. Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott. Stefano Recchia
Dott.ssa Anna Tosi
Psicologo, Psicologo clinico
Caldiero
Buonasera, mi dispiace per questa situazione e per il modo in cui si è sentita usata. Sicuramente non avete attraversato un periodo facile, che non vi ha dato modo di concentrarvi sulla vostra relazione ancora giovane. Posso immaginare la frustrazione di non sentirsi valorizzata in quello che ha fatto, per essergli stata vicino e per aver attraversato con lui queste difficoltà. Le posso solo consigliare di cercare supporto psicologico per affrontare questo difficile momento. Resto a disposizione, dott.ssa Anna Tosi
Mi dispiace davvero tanto che tu stia passando attraverso una situazione così dolorosa. Quello che hai vissuto non è solo difficile, ma anche molto complesso. Non solo hai affrontato la sfida di essere accanto a una persona che ha passato momenti davvero difficili, ma hai dato tanto di te stessa per supportarlo. È normale che ti senta ferita, frustrata e persino tradita in questo momento, soprattutto quando ti accorgi che l’impegno che hai messo nella relazione non è stato ricambiato nel modo in cui ti aspettavi.

A livello psicologico, quello che stai vivendo potrebbe causarti una profonda sensazione di confusione e di delusione. Ecco alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a fare chiarezza:

1. **Prendersi cura di sé**: È essenziale che tu riconosca il tuo valore e che tu non metta mai in secondo piano le tue necessità emotive. L’essere sempre presente per l’altro non dovrebbe farti dimenticare te stessa, e, se ti sei sentita trascurata o ignorata, è importante dare ascolto ai tuoi sentimenti. Non sei mai egoista nel cercare un equilibrio tra il sostegno verso l’altro e la cura di te stessa.

2. **Elaborare il dolore e la delusione**: È normale sentirsi ferita quando qualcuno che pensavi ti volesse bene ti tratta in modo freddo e distante. In queste situazioni, il "muro" che la persona costruisce può far sentire la relazione come un'ingratitudine nei confronti del tuo impegno. Quello che ti sta accadendo non riflette la tua persona, ma la difficoltà di lui nell’elaborare le sue emozioni e, forse, anche le sue insicurezze.

3. **Riflettere sul comportamento della persona**: Da quello che racconti, sembra che il comportamento del tuo ex partner non sia stato coerente con il suo impegno o con i suoi sentimenti nei tuoi confronti. Può essere che abbia vissuto la relazione come una dipendenza emotiva (o altro) e che abbia trovato difficile gestire la situazione quando ha percepito che le sue necessità non erano più al centro della tua attenzione. A volte, le persone non sono capaci di riconoscere il valore del supporto che ricevono, specialmente se sono in una fase di conflitto interiore.

4. **Comunicazione chiara e chiusura**: Ora che la relazione è terminata, potrebbe essere utile non inseguire risposte o spiegazioni da lui. La sua reazione potrebbe derivare da una combinazione di difficoltà personali e di un’incapacità di gestire il peso di una relazione che ti richiedeva molto. La chiusura, anche se dolorosa, ti aiuterà a rimettere in ordine le tue priorità e a concentrarti su te stessa. Potresti anche valutare di scrivere un messaggio di chiarimento (se ti senti pronta) per esprimere il dolore che provi, ma senza aspettarti risposte che potrebbero non arrivare.

5. **Ricostruire la tua forza emotiva**: Quello che è successo non ti definisce come persona. Piuttosto, ti mostra quanto sei capace di dare e quanto coraggiosa sei stata nell'affrontare le difficoltà. Ora, è importante ritrovare il tuo equilibrio e iniziare a pensare a come poterti curare e fare spazio per te stessa. Potresti considerare di parlare con un terapeuta per esplorare come questa esperienza ti ha influenzato, lavorare sui tuoi sentimenti e ritrovare la tua serenità.

Infine, ricorda che è importante prendersi il tempo di guarire, senza fretta. Le emozioni negative che provi ora, come la rabbia o il dolore, sono temporanee, ma avere pazienza con te stessa è un passo fondamentale per riprenderti. Ogni passo che fai verso la cura di te stessa è un passo verso una nuova consapevolezza.
Dott.ssa Valeria Maccarini
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, il consiglio è di accorgersi degli errori commessi ed evitare di rifarli nella prossima relazione. Molto spesso quando si diventa "crocerossine" per il partner, quando ci si dimentica di sé per mettere al primo posto l'altro, quando si fa tutto per l'altro e in questo tutto ci si perde..ecco che i sentimenti dell'altro cambiano e che senta che la persona in questione è stata un aiuto piuttosto che una compagna di vita.
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buonasera,

Capisco quanto questa situazione debba essere dolorosa e confusa per lei. È difficile affrontare un cambiamento così drastico da parte di una persona che sembrava esserle tanto vicina, soprattutto dopo aver investito tanto nel prendersi cura di lui nei momenti di grande difficoltà.
Dal punto di vista psicologico, è importante considerare che ognuno reagisce alle emozioni e alle relazioni in modi diversi. Potrebbe essere che il comportamento del suo ex sia influenzato da fattori esterni, come le sue difficoltà personali, ma ciò non toglie che il suo dolore e le sue emozioni siano comunque validi. A volte, quando siamo molto coinvolti emotivamente in una relazione, tendiamo a mettere da parte noi stessi per dare spazio agli altri, ma è fondamentale non dimenticare di prendersi cura anche delle proprie esigenze.
Non posso darle consigli specifici, poiché ogni situazione è unica e va esplorata in profondità per trovare una strada che sia giusta per lei. Potrebbe essere utile riflettere su ciò che questa esperienza le sta insegnando riguardo le sue necessità, i suoi limiti e il modo in cui si relaziona con gli altri. Come si sente rispetto al suo ruolo nella relazione? Cosa potrebbe fare per ritrovare sé stessa e prendersi cura del suo benessere?
Spero che queste domande possano aiutarla a trovare il percorso che meglio si adatta alla sua situazione. Un caro saluto.

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott.ssa Cristiana Danese
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Gentile utente, mi dispiace molto per l'accaduto. Comprendo quanto questa vicenda possa averla turbata, in effetti sembra che la vostra relazione si sia arricchita di significati che hanno a che fare con dei vissuti molto dolorosi che avete attraversato insieme. Credo che sarebbe molto utile per lei affrontare queste questioni tramite un percorso di sostegno psicologico, che possa aiutarla ad affrontare questa separazione, elaborandone i vissuti e le emozioni connesse. Se lo vorrà, sono a sua disposizione anche online. Le auguro il meglio. Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
salve comprendo il suo stato d'animo , delusione, tristezza , irriconoscenza... a questo punto direi che potrebbe prendere in considerazione di badare un pò di più a se stessa! Cominci a prendersi cura del suo malessere emotivo , riscopra se stessa ed il suo valore ! iUn bel viaggio , non sempre facile , ma se vuole possiamo cominciarlo insieme quando si sente pronta
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, posso sentire quanto questa situazione sia stata dolorosa per lei, e quanto si senta ferita e delusa da quello che è successo. Dalle sue parole emerge con forza quanto amore e dedizione abbia messo in questa relazione, quanto si sia presa cura di lui nei momenti più difficili, affrontando situazioni complesse e dolorose con una presenza costante. È naturale, ora, sentirsi svuotata, confusa, e anche tradita da un comportamento che sembra incoerente con tutto ciò che avete condiviso. Quando si dona tanto a qualcuno, soprattutto in momenti di fragilità, si spera di essere riconosciuti e apprezzati per il proprio supporto. Il modo in cui lui ha deciso di chiudere la relazione, con parole fredde e un messaggio improvviso, amplifica il dolore e fa sembrare che tutto ciò che ha fatto per lui sia stato vano. Questo la porta a pensare di essere stata usata, che il suo affetto non fosse ricambiato, che per lui non abbia mai significato nulla. È una sensazione devastante, ma mi sento di dirle che non è necessariamente la verità. Il modo in cui una persona decide di chiudere una relazione, il modo in cui esprime i suoi sentimenti o la sua confusione, non è sempre indice del valore che quella relazione ha avuto per lui. Da quello che racconta, è possibile che il suo ex stia attraversando un momento di profonda difficoltà personale. Ha affrontato eventi traumatici, sia fisici che emotivi, e anche una condizione come la depressione, che spesso porta le persone a chiudersi, a isolarsi e a rifiutare chi è stato loro vicino. Questo, ovviamente, non giustifica il modo in cui l’ha trattata. Ma forse può aiutarla a capire che il suo allontanamento non è necessariamente una conseguenza del fatto che lei non abbia avuto valore per lui, quanto piuttosto della sua incapacità di gestire ciò che sta vivendo. Inoltre, la sua frase riguardo al fatto che lei non abbia “migliorato sé stessa” sembra più un riflesso di una sua insoddisfazione interiore che una reale mancanza da parte sua. Lei ha fatto qualcosa di incredibilmente umano e naturale: ha dato priorità al suo benessere, ha scelto di essere presente per lui. Forse lui, nel suo malessere, non ha saputo vedere e comprendere questo gesto, oppure lo ha vissuto con un’interpretazione distorta. Quando si sta male, può capitare di cercare delle giustificazioni esterne per il proprio stato d’animo, anche arrivando a incolpare chi ci è stato vicino. Adesso, però, la cosa più importante è il suo benessere. Ha vissuto per tanto tempo concentrandosi sulle necessità di un’altra persona, mettendo sé stessa in secondo piano. È normale che ora si senta svuotata e triste, ma questo potrebbe anche essere il momento per tornare a prendersi cura di sé, non solo dal punto di vista emotivo, ma anche fisico e mentale. Si chieda: di cosa ha bisogno adesso? Cosa può fare per ricostruire il suo equilibrio dopo questa rottura? È comprensibile sentire rabbia e delusione, ed è importante concedersi il tempo di elaborare tutto questo. Ma provi anche a osservare questa esperienza con uno sguardo più ampio: cosa le ha insegnato? Che cosa vuole, e cosa non vuole più, in una relazione? A volte, il dolore di una chiusura porta con sé la possibilità di riscoprirsi e di rimettere al centro i propri bisogni. Non è stata lei a sbagliare, non è stato un errore amare ed essere presente. Ma ora è il momento di rivolgere quella stessa cura e dedizione a sé stessa. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Margherita Atzori
Psicologo, Psicologo clinico
Aprilia
Buonasera, mi dispiace per quello che sta attraversando. Le consiglierei di iniziare un percorso psicologico che possa permetterle non solo di elaborare la perdita ma anche capire perché ha dato tanto per questa persona, mettendola prima di qualsiasi altra cosa, anche se stessa. E' importante che in questo momento riprenda in mano la sua vita, riconoscendosi il valore che merita. Resto a disposizione, a presto!
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, immagino l'enorme fatica che sente in questo momento, non deve essere semplice per lei sentire queste cose e vivere con questi pensieri. Credo che prendersi cura di sè da questo punto possa essere il primo passo verso un ritrovato benessere. Potrebbe valutare un percorso psicologico. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dr. Domenico Pianelli
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Ciao, è triste sentire come tutto l'impegno che hai messo in questa relazione non era condiviso e che la persona con cui hai passato il tuo tempo non abbia apprezzato tutto quello che hai fatto per lui, nonostante tu abbia investito tutto e lui probabilmente poco resta a te l'ultima parola su che strada intraprendere, se senti la necessità di elaborare la cosa o di fare chiarezza rispetto a questa situazione puoi valutare l'aiuto di un professionista.
Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
la fine di una relazione, specialmente dopo aver fornito un sostegno significativo al partner, può generare un profondo senso di perdita e confusione.
È comprensibile che lei si senta ferita e usata, soprattutto considerando la brusca conclusione del rapporto. Tuttavia, è fondamentale non lasciare che questa esperienza definisca la sua autostima. Lei ha dimostrato una notevole forza e dedizione, qualità che non possono essere sminuite da un comportamento altrui.
In questo momento, è cruciale concentrarsi sulla sua guarigione emotiva. Si conceda il tempo necessario per elaborare il dolore e la delusione. Non si affretti a superare questa fase, ma si permetta di vivere le emozioni che emergono.
Parallelamente, inizi a ricostruire la sua vita. Si dedichi alle attività che le portano gioia e benessere, si circondi di persone positive e si prenda cura della sua salute fisica e mentale.
Se sente che il dolore è troppo intenso o che fatica a superare questa fase, non esiti a cercare un supporto professionale. Un terapeuta può aiutarla a elaborare le emozioni, a rafforzare la sua autostima e a sviluppare strategie per affrontare il futuro.
Ricordi, lei merita rispetto e amore. Non si lasci abbattere da questa esperienza, ma la utilizzi come un'opportunità per crescere e per costruire una vita più appagante.
Dott.ssa Anna Bruti
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buonasera,

mi dispiace molto per ciò che sta attraversando. Da quanto racconta, ha dato tanto in questa relazione, mostrando grande dedizione e supporto in momenti molto difficili. È naturale ora sentirsi ferita e confusa, soprattutto per il modo improvviso e freddo con cui è stata lasciata.

Quando ci si prende cura di qualcuno con così tanto impegno, può succedere di mettere da parte i propri bisogni e il proprio benessere. Questo, però, in una relazione sana dovrebbe essere riconosciuto e apprezzato, non svalutato. La sua tristezza era più che comprensibile dopo tutto ciò che ha vissuto, e sentirsi dire che il suo modo di essere ha "superato il limite" potrebbe aver aggiunto ulteriore dolore a una situazione già difficile.

È importante ora spostare l’attenzione su di sé, sul suo valore e sul suo benessere. Si chieda: cosa mi fa stare bene? Di cosa ho bisogno ora? Il dolore che sta provando è legittimo, ma col tempo potrà riconquistare il suo spazio e riscoprire le sue priorità.

Se sente di aver bisogno di un percorso di supporto psicologico non esiti a contattarmi.

Un caro saluto.
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere meglio ciò che ha raccontato e valutare insieme cosa sia meglio per lei.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buonasera gentile Utente, comprendo quanto questa situazione possa essere dolorosa per lei. Dedicare tempo, energie e amore a qualcuno, soprattutto in momenti di difficoltà, e poi sentirsi respinti o svalutati è un’esperienza che può lasciare un grande senso di ingiustizia e sofferenza.

Dal suo racconto emerge che ha investito molto nella relazione, mettendo al primo posto il benessere del suo compagno, anche a discapito del suo. Questo è un gesto di grande generosità e amore, ma è importante chiedersi se in questo percorso ha trascurato sé stessa e i suoi bisogni. Essere presenti per l’altro è un valore prezioso, ma una relazione sana dovrebbe essere un equilibrio in cui entrambi si sostengono reciprocamente.

L’atteggiamento del suo ex compagno, il modo improvviso in cui si è allontanato e le parole che le ha rivolto, possono averla fatta sentire non solo abbandonata ma anche sminuita nel suo valore. Tuttavia, il comportamento di una persona non definisce il valore di chi lo subisce. Il dolore che prova è legittimo, ma ciò che conta ora è prendersi cura di sé, accogliere le proprie emozioni e concedersi il tempo necessario per elaborare questa delusione.

Forse, col tempo, potrà anche dare a questa esperienza un significato diverso, vedendo che il suo amore e la sua dedizione non sono stati sprecati, ma hanno semplicemente incontrato una persona che, per sue difficoltà o limiti, non ha saputo accoglierli e ricambiarli nel modo che meritava. In questo momento può essere utile concentrarsi su di sé, riscoprire ciò che la fa stare bene e, se ne sente il bisogno, cercare un sostegno per elaborare questa fase così delicata.

Dott. Luca Vocino
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dr. Luca Rozzi
Psicologo, Psicologo clinico
Navacchio
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. Quello che stai vivendo è davvero doloroso e complesso, e capisco quanto tu ti senta ferita e delusa dopo tutto quello che hai fatto per questa persona. Proviamo a guardare la situazione attraverso una lente semplice, come quella dell’Analisi Transazionale, per cercare di capire meglio cosa potrebbe essere successo e come puoi prenderti cura di te stessa adesso.
Innanzitutto, è chiaro che tu hai dato tantissimo in questa relazione. Hai messo il suo benessere al primo posto, soprattutto durante momenti difficili come i suoi problemi di salute e la depressione. Questo dimostra che hai una grande capacità di amare e di prenderti cura degli altri, e che hai un cuore generoso. Tuttavia, sembra che lui non sia stato in grado di riconoscere o valorizzare tutto questo, e anzi, ha finito per trattarti in modo molto freddo e distaccato. Questo ti fa sentire usata e tradita, ed è del tutto comprensibile.
Dal punto di vista dell’Analisi Transazionale, potremmo dire che tu hai agito molto dal tuo “Genitore Nutritivo”, quella parte di te che si preoccupa degli altri, li sostiene e li accudisce. Questo è un aspetto bellissimo di te, ma a volte, se non bilanciato, può portare a trascurare i propri bisogni. Lui, invece, sembra aver agito principalmente dal suo “Bambino”, una parte più egoista e impulsiva, che non ha saputo riconoscere il valore di quello che gli stavi dando e ha preferito fuggire quando le cose si sono fatte difficili.
Quando dici che lui ti ha lasciato perché “non hai fatto niente per migliorare te stessa”, questa è una critica che potrebbe venire dal suo “Genitore Critico”, una parte che giudica e trova difetti negli altri. Ma la verità è che tu eri concentrata su di lui, sul suo benessere, e questo non significa che tu non stia lavorando su te stessa. Anzi, prendersi cura degli altri è un segno di grande maturità e forza interiore.
Ora, la domanda è: cosa puoi fare per te stessa? Prima di tutto, è importante riconoscere che il suo comportamento non definisce il tuo valore. Tu hai dato tanto, e questo non è stato apprezzato come meritava, ma non significa che tu abbia sbagliato. Anzi, è un segno della tua generosità e del tuo amore. Quello che puoi fare adesso è iniziare a concentrarti su di te, sulla tua felicità e sul tuo benessere. Potresti provare a connetterti di più con il tuo “Bambino Libero”, quella parte di te che sa divertirsi, che ha bisogno di essere ascoltata e che merita di essere felice.
Potresti anche chiederti: cosa ti fa stare bene? Cosa ti piace fare per te stessa? Prenditi del tempo per riscoprire chi sei al di fuori di questa relazione. E se senti che il dolore è troppo grande, non esitare a chiedere aiuto a un professionista, come uno psicologo, che può accompagnarti in questo percorso di guarigione.
Ricorda: tu meriti amore, rispetto e gratitudine per tutto quello che hai dato. Ora è il momento di dare tutto questo amore a te stessa.
Dott.ssa Anna Elena Nicoletti
Psicologo, Psicologo clinico
Trento
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso il Suo vissuto e la Sua sofferenza, che merita di avere uno spazio e un riconoscimento, per poter essere affrontata ed elaborata. Dalle Sue parole mi sembra ci siano diverse possibili strade per meglio comprendere quanto successo e capire come poterle stare accanto in questa difficoltà, con l'obiettivo di raggiungere un maggior benessere.
Le auguro di trovare il tempo e il modo di dare spazio a questo suo sentire tramite la scelta di un/una professionista che possa sostenerla.
Un caro saluto,
Anna Elena Nicoletti
Dott.ssa Chiara Lisa Lovati
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Buonasera,

Innanzitutto, mi dispiace sinceramente per la situazione che sta vivendo. È evidente quanto amore, dedizione e impegno abbia messo nella relazione, specialmente nel prendersi cura di lui nei momenti difficili. A volte, purtroppo, le dinamiche relazionali sono complesse e possono portare a fraintendimenti o a delusioni profonde, come nel suo caso.

Da quanto raccontato, sembra che lei abbia fatto di tutto per lui, mettendo le sue esigenze prima delle sue, e il suo sacrificio non è stato riconosciuto come avrebbe meritato. La sua reazione può essere legata a molteplici fattori, tra cui l’incapacità di affrontare la pressione emotiva che una relazione così intensa può comportare. È altrettanto importante, però, che lei si prenda il tempo necessario per riflettere su ciò che è stato davvero per lei questa relazione.

Il consiglio che posso offrirle è di focalizzarsi su se stessa in questo momento, concedendosi spazio per comprendere le sue emozioni e guarire. La delusione e il senso di non essere apprezzata sono sicuramente dolorosi, ma è essenziale ricordare che una relazione sana si basa su rispetto reciproco e sostegno, e non è giusto che lei si senta trascurata o usata.

Probabilmente, il miglior passo da fare ora è quello di stabilire dei confini chiari e concentrarsi su sé stessa. Se la persona in questione non ha mostrato empatia per ciò che ha vissuto e per il suo impegno, è fondamentale riconoscere che la sua felicità non può dipendere da qualcuno che non la rispetta.
Non si colpevoli per aver messo gli altri al primo posto, ma adesso è il momento di mettere lei stessa al centro della sua vita. Mi auguro che possa trovare la serenità che merita.

Chiara Lisa Lovati
Dott.ssa Gloria Aparicio
Psicologo, Psicologo clinico
Pavia
salve, si allontani da questa persona, prenda le distanze e cerchi di stare bene lei, solo dopo riuscirà a capire di cosa ha bisogno per la sua serenità.
Dott. Damiano Maccarri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentilissima,
Questa esperienza può esserle molto utile per comprendere, tra le altre cose, come il tempo, le energie e l'impegno che diamo agli altri abbiano valore; non deve prodigarsi per chi non se lo merita. Oggi lo ha capito e in futuro coglierà con più attenzione la differenza tra chi merita il suo affetto e la vicinanza, rispetto a chi non se lo merita. Inoltre, questa esperienza potrebbe anche aprirle gli occhi che, forse, fare così tanto per gli altri non la assolve da altre mancanze: forse lui non chiedeva tanto questo, ma altro da lei, come per esempio di "non superare il limite", qualunque cosa voglia dire. Oppure lui aveva bisogno di altro, mentre lei gli ha dato quello che secondo lei, lui aveva bisogno.

Le due lezioni non sono in contraddizione: bisogna saper osservare, ascoltare, discernere e guardarsi con maggior obiettività perché forse, aspettarsi il ringraziamento per qualcosa che non si è chiesto, è una forma passiva di manipolazione (da parte sua, non di lui). Potrebbe essere?

Perché lei ha fatto così tanto per lui, quando notava da parte sua l'ingratitudine?

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