Buonasera, sono affetta da disturbo bipolare dall età di 27 anni, nel corso degli anni ho avuto svar
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Buonasera, sono affetta da disturbo bipolare dall età di 27 anni, nel corso degli anni ho avuto svariati episodi maniacali che mi hanno costretto ad una terapia farmacologiaca con antipsicotici, ho preso 35 kili a causa dell incontenibile fame derivante dagli psicofarmaci, la mia psichiatra non ritiene opportuna per il mio disturbo associare psicofarmaci anoressizzanti, soffro anche di diabete prendo la metaformina evo che non mi sta aiutando a dimagrire ma contiene lievemente i valori glicemici, nonostante cerchi di trattenermi e di fare movimento non riesco a dimagrire, la dottoressa mi ha consigliato un centro nutrizionistico dove vita la compresenza di patologie potrebbero prescrivermi dei farmaci contro l obesità che è stata definita media, vorrei un parere in merito alla mia situazione

Buongiorno, per la sua situazione è sempre consigliabile un supporto psicologico in sinergia con una figura nutrizionale che possa seguirla anche dal punto di vista dell'attività fisica.
Buona giornata
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sicuramente una nutrizionista associato a un persona che possa seguirla da un punto di vista di attività fisica può molto aiutarla. per iniziare , comunque , può leggere un mio articolo sull'indice glicemica che trova sul mio profilo che può essere un primo aiuto
Buona giornata
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Buon pomeriggio, vista la terapia farmacologica alla quale si sta già sottoponendo, meglio evitare farmaci contro l'obesità che potrebbero farle rapidamente perdere peso per poi riacquistarlo con facilità. E' essenziale invece agire con un metodo nutrizionale adatto alle sue esigenze.
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Salve . La tua situazione è complessa perché coinvolge il disturbo bipolare, la terapia con antipsicotici, il diabete e l’aumento di peso. È chiaro che la fame incontrollabile indotta dai farmaci ha giocato un ruolo chiave, e il solo tentativo di “trattenerti” nel mangiare potrebbe non essere sufficiente.
Il consiglio della tua psichiatra di rivolgersi a un centro nutrizionistico specializzato ha senso, perché alcuni farmaci per la gestione del peso potrebbero aiutarti, ma devono essere scelti con estrema attenzione per evitare interferenze con la tua terapia psichiatrica. Ad esempio:
• Alcuni farmaci per la perdita di peso potrebbero influenzare l’umore e quindi non essere indicati per il disturbo bipolare.
• La metformina può aiutare lievemente, ma spesso da sola non è sufficiente.
• Esistono alternative più efficaci per la gestione del peso nei pazienti con diabete e obesità, come GLP-1 agonisti (es. semaglutide o tirzepatide), che potrebbero avere un impatto positivo sia sul peso che sul controllo glicemico, ma devono essere valutati attentamente dal medico.
Un approccio multidisciplinare tra psichiatra, diabetologo ed endocrinologo potrebbe essere la chiave per trovare la soluzione migliore senza compromettere la stabilità del tuo umore. Ti consiglio di approfondire con specialisti esperti in obesità e disturbi metabolici per valutare la terapia più adatta.
Il consiglio della tua psichiatra di rivolgersi a un centro nutrizionistico specializzato ha senso, perché alcuni farmaci per la gestione del peso potrebbero aiutarti, ma devono essere scelti con estrema attenzione per evitare interferenze con la tua terapia psichiatrica. Ad esempio:
• Alcuni farmaci per la perdita di peso potrebbero influenzare l’umore e quindi non essere indicati per il disturbo bipolare.
• La metformina può aiutare lievemente, ma spesso da sola non è sufficiente.
• Esistono alternative più efficaci per la gestione del peso nei pazienti con diabete e obesità, come GLP-1 agonisti (es. semaglutide o tirzepatide), che potrebbero avere un impatto positivo sia sul peso che sul controllo glicemico, ma devono essere valutati attentamente dal medico.
Un approccio multidisciplinare tra psichiatra, diabetologo ed endocrinologo potrebbe essere la chiave per trovare la soluzione migliore senza compromettere la stabilità del tuo umore. Ti consiglio di approfondire con specialisti esperti in obesità e disturbi metabolici per valutare la terapia più adatta.
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