Buonasera, mesi fa scrissi su questo portale per quanto riguarda una relazione finita dopo 2 mesi e
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Buonasera, mesi fa scrissi su questo portale per quanto riguarda una relazione finita dopo 2 mesi e mezzo circa di frequentazione. In breve: io ho 26 anni e sono di Roma, lui 27 anni e vive a Napoli. Ci siamo conosciuti per caso, lui venne a Roma per conoscermi e in soli 2 mesi e mezzo mi ha dato tantissimo, più di quanto mi hanno dato i miei ex nelle relazioni passate. Premetto che ho avuto quasi sempre relazioni durate 1 anno e mezzo/2.
Mi sono sentita davvero apprezzata, voluta e amata, cosa che non accadeva ormai da anni. Ho sofferto molto per amore nella mia vita, ho subito violenza fisica e psicologica e stetti in cura da uno psicologo per mesi. Così persi la mia autostima e anche la fiducia nel genere maschile.
Ci siamo lasciati a metà marzo e ora che siamo a fine luglio, non riesco a togliermelo dalla testa, sento di provare ancora qualcosa per lui, mi manca tantissimo, è qualcosa di indescrivibile. Mentre scrivo questo messaggio sto piangendo perché sentivo davvero che lui potesse essere la “mia persona”, lui parlava di progetti, diceva che ero quella giusta per lui, che gli ho fatto provare sensazioni che non provava da anni, che ero matura, che mi voleva davvero nella sua vita e chissà, magari se fosse andata avanti, data la tanta chimica che c’era tra noi, di andare a convivere e di avere una famiglia (dato che entrambi pensiamo ad un matrimonio e ad avere figli data ormai la nostra età e pensiamo a realizzarci sotto questo aspetto). Non so cosa fare, mi tormenta l’idea di non averlo più, mi tormenta la domanda “E se tornasse?” ma poi alla fine non mi aspetto nulla per non restarci ancora peggio. Non riesco a conoscere altre persone nonostante io abbia avuto inviti per un caffè o una passeggiata da altri ragazzi, non mi vedo con nessun altro se non con lui. Ho la testa altrove, se fosse per me prenderei il treno per Napoli in questo momento per andarmelo a prendere di nuovo.. Non so più come comportarmi, lui su Instagram mi segue, guarda qualsiasi cosa io faccia, mette likes alle mie foto ma non mi scrive. È un tormento..
Mi sono sentita davvero apprezzata, voluta e amata, cosa che non accadeva ormai da anni. Ho sofferto molto per amore nella mia vita, ho subito violenza fisica e psicologica e stetti in cura da uno psicologo per mesi. Così persi la mia autostima e anche la fiducia nel genere maschile.
Ci siamo lasciati a metà marzo e ora che siamo a fine luglio, non riesco a togliermelo dalla testa, sento di provare ancora qualcosa per lui, mi manca tantissimo, è qualcosa di indescrivibile. Mentre scrivo questo messaggio sto piangendo perché sentivo davvero che lui potesse essere la “mia persona”, lui parlava di progetti, diceva che ero quella giusta per lui, che gli ho fatto provare sensazioni che non provava da anni, che ero matura, che mi voleva davvero nella sua vita e chissà, magari se fosse andata avanti, data la tanta chimica che c’era tra noi, di andare a convivere e di avere una famiglia (dato che entrambi pensiamo ad un matrimonio e ad avere figli data ormai la nostra età e pensiamo a realizzarci sotto questo aspetto). Non so cosa fare, mi tormenta l’idea di non averlo più, mi tormenta la domanda “E se tornasse?” ma poi alla fine non mi aspetto nulla per non restarci ancora peggio. Non riesco a conoscere altre persone nonostante io abbia avuto inviti per un caffè o una passeggiata da altri ragazzi, non mi vedo con nessun altro se non con lui. Ho la testa altrove, se fosse per me prenderei il treno per Napoli in questo momento per andarmelo a prendere di nuovo.. Non so più come comportarmi, lui su Instagram mi segue, guarda qualsiasi cosa io faccia, mette likes alle mie foto ma non mi scrive. È un tormento..
Buongiorno, le righe che scrive sono molto dense e meritevoli di approfondimento: in particolare sembra che a farla soffrire negli anni sia stata una sorta di ripetizione. Si concentra in particolar modo sullo sguardo dell'altro; sentirsi amata, voluta, apprezzata. Forse potrebbe riflettere sull'opportunità di concentrarsi maggiormente su ciò che desidera Lei e meno su ciò che vede di rimando dall'altro, come se fosse "la sua persona".
Si prenda uno spazio per approfondire, tutto suo, e pensi a una psicoterapia.
SM
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Gentile Utente,
la fine di una relazione lascia sempre strascichi importanti, e ci impone di ritrovare un ordine ed equilibrio diversi. Quelli che descrive sono sentimenti umani e che hanno sempre bisogno di una certa quantità di tempo per essere davvero digeriti, ma nel suo caso è possibile che stiano intervenendo fattori che ostacolano questo processo. Racconta ad esempio di una storia pregressa caratterizzata da violenze fisiche ed emotive, e posso solo immaginare come ricevere un amore sincero da questo ragazzo abbia rappresentato aria nei polmoni. E quanto sia difficile accettare di vederlo andar via. Provi a concedersi uno spazio di confronto con uno psicoterapeuta con il quale capire cosa di questa separazione è ancora oggi in grado di generare un dolore così caldo. Se servisse, sono a sua disposizione. Un caro augurio di buona fortuna
la fine di una relazione lascia sempre strascichi importanti, e ci impone di ritrovare un ordine ed equilibrio diversi. Quelli che descrive sono sentimenti umani e che hanno sempre bisogno di una certa quantità di tempo per essere davvero digeriti, ma nel suo caso è possibile che stiano intervenendo fattori che ostacolano questo processo. Racconta ad esempio di una storia pregressa caratterizzata da violenze fisiche ed emotive, e posso solo immaginare come ricevere un amore sincero da questo ragazzo abbia rappresentato aria nei polmoni. E quanto sia difficile accettare di vederlo andar via. Provi a concedersi uno spazio di confronto con uno psicoterapeuta con il quale capire cosa di questa separazione è ancora oggi in grado di generare un dolore così caldo. Se servisse, sono a sua disposizione. Un caro augurio di buona fortuna
Gentile utente, il suo "tormento" riguarda la necessità di attuare una separazione. Questa a che fare con diverse questioni: separarsi dalla persona, separarsi dall'idea della vostra relazione, separarsi da una parte di sé. Tutto questo è difficile e doloroso, ma è un processo necessario. La psicoterapia, se volesse capire di più di sé, è una buona occasione. I miei auguri,
MG
MG
Buongiorno, credo che la sua situazione la stia facendo soffrire a più livelli: sicuramente, c'è il dolore per la separazione da questa persona ma penso anche che ci sia qualcosa di più profondo in gioco, che abbia a che fare con la sua storia di vita (scrive di "violenza fisica e psicologica). Le consiglio di contattare nuovamente il suo ex terapeuta o anche uno nuovo per inquadrare tutto il suo malessere attuale e trovare assieme una via d'uscita ed un senso a quanto sta passando. Un caro saluto
Buongiorno, mi ricordo della sua storia e mi dispiace sapere che ad oggi vive ancora una forte sofferenza. Comprendo benissimo il continuo rimuginio di pensieri nel tentativo di trovare una spiegazione razionale a qualcosa che però non può essere spiegato con la logica. Quello che le consiglio è di rivolgersi nuovamente allo psicologo precedente (oppure uno nuovo) per affrontare il percorso di perdita e separazione.
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Probabilmente in lei c’è una problematica inerente a come affronta la separazione.
In passato come ha affrontato situazioni simili?
Inoltre, credo che per lei sia disfunzionale al momento l’utilizzo dei social.
Con un percorso di psicoterapia potrebbe trovare le risposte che cerca, vedrà che starà meglio.
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Probabilmente in lei c’è una problematica inerente a come affronta la separazione.
In passato come ha affrontato situazioni simili?
Inoltre, credo che per lei sia disfunzionale al momento l’utilizzo dei social.
Con un percorso di psicoterapia potrebbe trovare le risposte che cerca, vedrà che starà meglio.
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, da quello che dice sembra che lei abbia difficoltà nelle separazioni che lei nella sua vita abbia sofferto tanto .SI AFFIDI AD UNO PSICOTERAPEUTA e veda insieme a lui la direzione verso cui andare per stare finalmente bene e godere della sua vita .
.rimango a sua disposizione
Dott.ssa Aparo Paola
.rimango a sua disposizione
Dott.ssa Aparo Paola
Gentilissima, dalle righe che ha scritto emerge tutta la sua difficoltà nell'affrontare la situazione, e la sua confusione... ed è normale, mettere fine ad una relazione importante è sempre difficile. Le consiglio di fermarsi un attimo e ascoltarsi, cercare di capire cosa vuole davvero per se stessa e cosa le può fare davvero bene. A volte fermarsi e prendere queste decisioni da soli può essere complicato, per questo potrebbe esserle utile un sostegno psicologico, anche per elaborare la violenza che ha subito, la quale ha effetti profondi su ogni donna che la vive.
Saluti,
Dott.ssa Gelsomina Salvia
Saluti,
Dott.ssa Gelsomina Salvia
Buonasera, queste righe sono molto dense. Si capisce che questo è un periodo molto doloroso per lei, le aspettative su questa storia erano molto grandi. Per rispetto verso lei, verso la sua sofferenza e verso la parte, dolorosa, della sua storia che mi ha dato, non le dirò altro qui. Ha avuto un percorso con un terapeuta, se si è trovata bene lo ricontatti, altrimenti può valutare la possibilità di rivolgersi ad un altro psicologo per confrontarsi con lui e capire come affrontare questo momento. Qualora volesse, mi contatti. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, è molto vivida l’emozione che lei ha vissuto in due mesi e mezzo bellissimi e intensissimi, come il suo desiderio di prendere il treno per Napoli per “andarmelo a prendere di nuovo”: il vuoto che ha lasciato è molto grande, e in questo momento sente di non essere in grado di ripartire. Le relazioni però si costruiscono in due e non basta la volontà ed intenzione di uno solo. L’incontro con uno psicoterapeuta (magari quello che l'ha già aiutata) può aiutarla ad elaborare e dare un senso a quanto è accaduto, ma sarebbe sicuramente più utile se in qualche modo riuscisse a coinvolgere anche il suo ex fidanzato. Se ancora conserva una relazione pur minima con lui, gli chieda di aiutarla a capire cosa non è funzionato nel vostro rapporto. Ciò potrebbe agevolare il superamento di questo momento difficile, ma soprattutto potrebbe aiutarla a evitare di rivivere le stesse situazioni in futuro.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Gentile giovane utente, percepisco la sua sofferenza e il suo stato di inquietudine, ricordo la sua storia, mi dispiace che stia vivendo questo momento ancora una volta, da sola. Le relazioni che terminano non sempre lasciano solo dolore, a volte fanno spazio. E' importante che affronti con onestà e profondità questo spazio lasciato dalla sua relazione passata, si metta in gioco, e si dedichi il tempo che merita. Rimango a disposizione. Dott.ssa Giulia Bernardinello
Carissima.
nelle sue parole racconta della sofferenza per la fine di una relazione in cui sembra aver investito molto. Su questo, credo che sia importante che lei riesca a concedersi il tempo che le necessita per chiudere, anche dentro di lei, questa relazione, per elaborare questa separazione.
Racconta di aver sofferto molto per amore, di aver subito perfino violenza e di aver già ricevuto, in passato, l'aiuto di uno psicologo. Immagino che questa possa essere la testimonianza del fatto che anche dopo degli eventi dolorosi e molto spiacevoli, anche nelle relazioni, si può ritrovare il proprio benessere, la fiducia, l'apertura verso l'altro. E così potrà tornare a fare ancora, anche dopo la fine di questa relazione.
Se sente di avere necessità di aiuto, anche in questo caso, come fatto in passato, non esiti a chiederlo.
Le faccio un grande in bocca al lupo
nelle sue parole racconta della sofferenza per la fine di una relazione in cui sembra aver investito molto. Su questo, credo che sia importante che lei riesca a concedersi il tempo che le necessita per chiudere, anche dentro di lei, questa relazione, per elaborare questa separazione.
Racconta di aver sofferto molto per amore, di aver subito perfino violenza e di aver già ricevuto, in passato, l'aiuto di uno psicologo. Immagino che questa possa essere la testimonianza del fatto che anche dopo degli eventi dolorosi e molto spiacevoli, anche nelle relazioni, si può ritrovare il proprio benessere, la fiducia, l'apertura verso l'altro. E così potrà tornare a fare ancora, anche dopo la fine di questa relazione.
Se sente di avere necessità di aiuto, anche in questo caso, come fatto in passato, non esiti a chiederlo.
Le faccio un grande in bocca al lupo
Carissima non ha detto perché che siete lasciati
O prende il toro per le corna e gli scrive lei oppure lo chiama
Oppure lo blocca su tutti i social e si costringe a non guardare più le sue foto.
Trovare la persona giusta e difficile ma prima dobbiamo volere bene a noi stessi e valorizzarci, il nostro valore non può dipendere da quanto ci rimanda chi abbiamo intorno
O prende il toro per le corna e gli scrive lei oppure lo chiama
Oppure lo blocca su tutti i social e si costringe a non guardare più le sue foto.
Trovare la persona giusta e difficile ma prima dobbiamo volere bene a noi stessi e valorizzarci, il nostro valore non può dipendere da quanto ci rimanda chi abbiamo intorno
Buonasera, mi dispiace per la sua sofferenza, assolutamente comprensibile. La fine di una storia porta sempre un grande dolore che va sentito, capito, ascoltato e gestito. Se da sola non riesce, si rivolga pure ad uno psicoterapeuta. Nel suo racconto non emergono alcun aspetti che sarebbe importante conoscere. Se vuole fare un ultimo tentativo vada a Napoli o lo chiami, altrimenti cerchi il modo migliore per lei di andare avanti senza troppe sofferenze. Si ricordi sempre una cosa però: prima di stare bene con un'altra persona, dobbiamo stare bene con noi stessi e avere un'ottima consapevolezza di noi.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile Utente, comprendo molto bene dalle sue parole l'intensa sofferenza. Quel "tormento" è frutto di un continuo rimuginio che le fa perdere di vista il presente e le toglie serenità. Da quel che leggo, sono passati diversi mesi da quando ha scritto per la prima volta e credo sia il momento di approfondire la sua situazione con il supporto dello psicologo con quale ha già seguito un percorso o un altro professionista che saprà aiutarla a comprendere meglio se stessa e il suo vissuto. Rimango a disposizione. Dott.ssa Morena Castagna
Gentile ragazza, innamorarsi penso sia una delle esperienze più belle e devastanti che la vita ci offre, perchè quando un amore supernova si dissolve all'improvviso,come è successo a te , lascia un vuoto immenso che rischia di inglobarti come un buco nero. Ferzan Ozpetek , nel romanzo " Sei la mia Vita", scrive così...... "e poi ci sono gli amori che esplodono come una bomba, facendo terra bruciata tutt'intorno . Nascono e muoiono senza lasciarti il tempo di capire, che cosa stia succedendo, e a volte lasciano ferite difficili da rimarginare. Allora ti aggiri per anni tra le macerie di cosa avevi vissuto, come l'unica opportunità di essere felice, e non riesci a credere di essere ancora vivo."
Riprendi in mano la tua vita, con l'aiuto di qualcuno, questo è il mio spassionato consiglio. Ci sarà un'altra opportunità di essere ancora pienamente felice. In bocca al lupo!
Riprendi in mano la tua vita, con l'aiuto di qualcuno, questo è il mio spassionato consiglio. Ci sarà un'altra opportunità di essere ancora pienamente felice. In bocca al lupo!
Gentile, il suo scritto riesce a trasmettere con grande intensità la sofferenza che ha provato ed ancora prova per la fine di una relazione che, per quanto breve, ha lasciato un segno profondo, qualificandosi come imparagonabile rispetto a quanto aveva vissuto in precedenza, una sorta di spartiacque tra un prima ed un dopo. Il suo ex compagno non sembra avere dato spiegazioni ma si è semplicemente dileguato, incurante del danno che ciò le ha provocato. Inoltre lo smarrimento aumenta a fronte dei comportamenti ambivalenti di lui che, come scrive, continua a seguirla sui social ma non si fa trovare. Il continuo rimuginare su quanto le è accaduto non fa altro che peggiorare il suo umore e la sua salute, togliendole energie. Ci vuole davvero molta forza per voltare pagina, ma sembra che ciò sia necessario. Una percorso psicologico o psicoterapeutico in questo momento potrebbe aiutarla a creare le condizioni necessarie e le offrirebbe la possibilità di esplorare le sue modalità di stare in relazione con l'altro. Un caro saluto
Salve,
la sua sofferenza è evidente.
Le sconsiglio l'utilizzo dei social, allo stesso tempo la invito ad approfondire i suoi vissuti con un professionsta.
Un saluto,
MMM
la sua sofferenza è evidente.
Le sconsiglio l'utilizzo dei social, allo stesso tempo la invito ad approfondire i suoi vissuti con un professionsta.
Un saluto,
MMM
Buongiorno,
mi dispiace per la sofferenza che sta provando, si capisce quanto questa situazione la faccia stare male.
Credo ci siano due possibilità: se per qualche motivo la vostra relazione è rimasta in sospeso, senza una chiusura chiara, definita e definitiva, potete provare a parlarne. Questo potrebbe aiutarla anche a capire - almeno razionalmente - se la storia è conclusa del tutto.
Se invece già avete discusso della fine della relazione e quindi non ci sono possibilità di tornare insieme, i sentimenti che prova sono giustamente legati all'elaborazione di un lutto. La fine di una storia di amore spesso ci fa sentire proprio come quando perdiamo qualcuno che amiamo.
Se si dovesse accorgere che queste sensazioni negative durano tanto tempo, diventano troppo forti, le impediscono di essere serena nella sua vita quotidiana, le consiglio di contattare una psicologa: in un percorso psicologico potrà parlare del significato di questa relazione, di come si sentiva e di come si sente. Può anche provare a contattare lo psicologo che l'ha seguita tempo fa, se si era trovata bene.
Sono sicura che un incontro psicologico potrà aiutarla a ritrovare serenità e benessere.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona giornata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
mi dispiace per la sofferenza che sta provando, si capisce quanto questa situazione la faccia stare male.
Credo ci siano due possibilità: se per qualche motivo la vostra relazione è rimasta in sospeso, senza una chiusura chiara, definita e definitiva, potete provare a parlarne. Questo potrebbe aiutarla anche a capire - almeno razionalmente - se la storia è conclusa del tutto.
Se invece già avete discusso della fine della relazione e quindi non ci sono possibilità di tornare insieme, i sentimenti che prova sono giustamente legati all'elaborazione di un lutto. La fine di una storia di amore spesso ci fa sentire proprio come quando perdiamo qualcuno che amiamo.
Se si dovesse accorgere che queste sensazioni negative durano tanto tempo, diventano troppo forti, le impediscono di essere serena nella sua vita quotidiana, le consiglio di contattare una psicologa: in un percorso psicologico potrà parlare del significato di questa relazione, di come si sentiva e di come si sente. Può anche provare a contattare lo psicologo che l'ha seguita tempo fa, se si era trovata bene.
Sono sicura che un incontro psicologico potrà aiutarla a ritrovare serenità e benessere.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona giornata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Capisco quanto sia doloroso e confuso quello che stai vivendo. Quello che descrivi mostra quanto tu abbia investito emotivamente e quanto la sua presenza abbia significato per te. È difficile superare un legame che sembrava così profondo e che ti ha fatta sentire amata e apprezzata dopo tante sofferenze. È normale che tu senta un vuoto e il desiderio di ritrovare quella connessione, ma ricorda che il tempo, anche se doloroso, ti aiuterà a guarire. Cerca di darti spazio per riflettere su ciò che ti fa bene e su cosa desideri veramente. Il futuro ha tante possibilità, anche se ora sembra incerto. Non è facile, ma sei più forte di quanto pensi.
È chiaro che questa relazione, seppur breve, sia stata incredibilmente intensa e significativa per te, forse proprio perché dopo tante ferite e delusioni, finalmente avevi trovato qualcuno che sembrava darti quello che desideravi davvero: attenzione, affetto, e un senso di progettualità.
E proprio perché hai vissuto esperienze così difficili, come abusi psicologici e fisici, il legame con questa persona ha toccato corde molto profonde. È normale che tu provi tutto questo dolore e che il pensiero di lui sia costante.
Quello che mi colpisce è che tu sembri intrappolata in una sorta di speranza congelata, dove da un lato ti dici di non aspettarti nulla per non stare peggio, ma dall’altro non riesci a lasciarlo davvero andare. Guardi i suoi like, il fatto che ti osserva da lontano, e speri in qualche segnale. È come se parte della tua mente fosse rimasta ferma a quei due mesi e mezzo, come se fosse troppo difficile accettare che sia davvero finita. Accetta i tuoi sentimenti: È normale che tu provi ancora qualcosa per lui, anche dopo mesi. Il dolore che provi è reale e ha bisogno di essere accolto, non ignorato. Permettiti di sentirlo senza giudicarti.
Prova a chiederti cosa stai davvero cercando: Era la persona in sé che amavi, o l'idea di quello che potevate avere insieme? A volte ci si innamora di ciò che qualcuno rappresenta più che della persona stessa.
Chiediti cosa farebbe davvero bene a te: Vuoi cercare di riconquistarlo perché credi sinceramente che ci sia ancora qualcosa di autentico tra voi, o perché ti sembra impossibile affrontare il dolore del distacco?
Concentrati su di te: Prova a dare spazio alla tua vita senza il suo pensiero. Trova cose che ti facciano stare bene e ti diano soddisfazione. Non è facile, ma è necessario per costruire un nuovo equilibrio.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
E proprio perché hai vissuto esperienze così difficili, come abusi psicologici e fisici, il legame con questa persona ha toccato corde molto profonde. È normale che tu provi tutto questo dolore e che il pensiero di lui sia costante.
Quello che mi colpisce è che tu sembri intrappolata in una sorta di speranza congelata, dove da un lato ti dici di non aspettarti nulla per non stare peggio, ma dall’altro non riesci a lasciarlo davvero andare. Guardi i suoi like, il fatto che ti osserva da lontano, e speri in qualche segnale. È come se parte della tua mente fosse rimasta ferma a quei due mesi e mezzo, come se fosse troppo difficile accettare che sia davvero finita. Accetta i tuoi sentimenti: È normale che tu provi ancora qualcosa per lui, anche dopo mesi. Il dolore che provi è reale e ha bisogno di essere accolto, non ignorato. Permettiti di sentirlo senza giudicarti.
Prova a chiederti cosa stai davvero cercando: Era la persona in sé che amavi, o l'idea di quello che potevate avere insieme? A volte ci si innamora di ciò che qualcuno rappresenta più che della persona stessa.
Chiediti cosa farebbe davvero bene a te: Vuoi cercare di riconquistarlo perché credi sinceramente che ci sia ancora qualcosa di autentico tra voi, o perché ti sembra impossibile affrontare il dolore del distacco?
Concentrati su di te: Prova a dare spazio alla tua vita senza il suo pensiero. Trova cose che ti facciano stare bene e ti diano soddisfazione. Non è facile, ma è necessario per costruire un nuovo equilibrio.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Gentilissima,
grazie innanzitutto per aver condiviso questo tuo stato di sofferenza, confusione e blocco che non ti fa guardare avanti, pensando sempre ad una relazione finita, che però, a tuo dire, non aveva particolari problemi. Ti direi di interrogarti prioritariamente e profondamente, sulle ragioni che vi hanno indotto a lasciarvi, poichè dal tuo racconto sembra che era una situazione che ti faceva stare bene, nonostante la distanza. Poi ti chiederei di domandarti quanto la tua storia passata, anche violenta a tuo dire, ti abbia spaventata, condizionata nel costruire un'intimità profonda e duratura con un uomo che aveva rispetto per te. Poichè, da quello che dici, entrambi ancora non avete chiuso interiormente, ti consiglierei di fare chiarezza con un collega su che cosa vuoi da te, analizzare un pò la tua storia per viverti il qui ed ora come desideri, e quali sono le paure o il tuo giudizio interiore che emerge, per cui non puoi decidere di stare bene con te stessa, anche riprendendo, se è questo che desideri , la relazione a distanza con il tuo ex.
Mi auguro che tu possa stare meglio interiormente, o forse hai già trovato la tua strada di maturazione profonda in te stessa e nelle relazioni.
Dott. Carlo Maria Cananzi, psicologo
grazie innanzitutto per aver condiviso questo tuo stato di sofferenza, confusione e blocco che non ti fa guardare avanti, pensando sempre ad una relazione finita, che però, a tuo dire, non aveva particolari problemi. Ti direi di interrogarti prioritariamente e profondamente, sulle ragioni che vi hanno indotto a lasciarvi, poichè dal tuo racconto sembra che era una situazione che ti faceva stare bene, nonostante la distanza. Poi ti chiederei di domandarti quanto la tua storia passata, anche violenta a tuo dire, ti abbia spaventata, condizionata nel costruire un'intimità profonda e duratura con un uomo che aveva rispetto per te. Poichè, da quello che dici, entrambi ancora non avete chiuso interiormente, ti consiglierei di fare chiarezza con un collega su che cosa vuoi da te, analizzare un pò la tua storia per viverti il qui ed ora come desideri, e quali sono le paure o il tuo giudizio interiore che emerge, per cui non puoi decidere di stare bene con te stessa, anche riprendendo, se è questo che desideri , la relazione a distanza con il tuo ex.
Mi auguro che tu possa stare meglio interiormente, o forse hai già trovato la tua strada di maturazione profonda in te stessa e nelle relazioni.
Dott. Carlo Maria Cananzi, psicologo
Gentilissima, quando concludiamo una frequentazione o relazione la sofferenza è fisiologica. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a gestire quello che sta vivendo da molti mesi (più della relazione che ha vissuto), immagino le aspettative e le emozioni forti e coinvolgenti. Quello che descrive è anche un'idealizzazione del partner anche quando questo non fa più parte della sua vita, l'idealizzazione ci aiuta a mantenere un'idea dell'altra persona, ma di riflesso anche di noi. Per quanto riguarda gli aspetti social, non li consideri come sintomo di "interesse", tenga a mente che se su una piattaforma c'è un "segui" di conseguenza i contenuti vengono visti, ma non sempre il significato che diamo è lo stesso anche per altri, spesso è un semplice scrollare immagini.
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