Buonasera. Da più di un mese ho una sorta di dermatite in fronte (rossore e desquamazione) arrivata
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Buonasera.
Da più di un mese ho una sorta di dermatite in fronte (rossore e desquamazione) arrivata all'improvviso, dopo una settimana di alimentazione meno curata del solito. Adesso sto controllando l'alimentazione. Questa dermatite varia nei giorni. Ho fatto prove allergiche e sono negative. L'allergologo ipotizza la causa sia l'istamina. Io mi alleno e assumo proteine in polvere e aminoacidi essenziali. Non mangio da anni le uova. Negli anni ho notato che alcuni cibi, come le uova, mi fanno venire prurito. Da adesso anche lo yogurt greco. Negli ultimi due anni ho mangiato sempre le stesse cose e non ho avuto questa dermatite. È possibile che mi sia saturato fino ad esplodere solo ora?
In 4 giorni in cui non mi sono allenato e non ho assunto amminoacidi essenziali (ho continuato con le proteine in polvere) la situazione è migliorata (insieme alle creme). Oggi ho mangiato pollo panato fatto in casa senza glutine, zucca e qualche fetta di pane integrale. Adesso la fronte si è arrossata nuovamente.
Cosa potrebbe essere?
Grazie.
Da più di un mese ho una sorta di dermatite in fronte (rossore e desquamazione) arrivata all'improvviso, dopo una settimana di alimentazione meno curata del solito. Adesso sto controllando l'alimentazione. Questa dermatite varia nei giorni. Ho fatto prove allergiche e sono negative. L'allergologo ipotizza la causa sia l'istamina. Io mi alleno e assumo proteine in polvere e aminoacidi essenziali. Non mangio da anni le uova. Negli anni ho notato che alcuni cibi, come le uova, mi fanno venire prurito. Da adesso anche lo yogurt greco. Negli ultimi due anni ho mangiato sempre le stesse cose e non ho avuto questa dermatite. È possibile che mi sia saturato fino ad esplodere solo ora?
In 4 giorni in cui non mi sono allenato e non ho assunto amminoacidi essenziali (ho continuato con le proteine in polvere) la situazione è migliorata (insieme alle creme). Oggi ho mangiato pollo panato fatto in casa senza glutine, zucca e qualche fetta di pane integrale. Adesso la fronte si è arrossata nuovamente.
Cosa potrebbe essere?
Grazie.
Salve, provo a risponderle in merito a queste informazioni. Non trattandosi di allergia, l'unico vero problema è la produzione di istamina e molecole annesse proinfiammatorie.
Il problema non sono le proteine o gli aminoacidi, ma gli alimenti che rilasciano queste molecole nel circolo ematico. Possono esserci varie strade da percorrere.
Bisognerebbe con una dieta, rinforzare il microbiota intestinale e migliorare la tiroide.
Un primo passo che puo' fare è preferire alimenti biologici, e soprattutto non conservati sotto metallo, per evitare un accumulo di metalli pesanti.
Il problema non sono le proteine o gli aminoacidi, ma gli alimenti che rilasciano queste molecole nel circolo ematico. Possono esserci varie strade da percorrere.
Bisognerebbe con una dieta, rinforzare il microbiota intestinale e migliorare la tiroide.
Un primo passo che puo' fare è preferire alimenti biologici, e soprattutto non conservati sotto metallo, per evitare un accumulo di metalli pesanti.
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Buonasera sarebbe necessario effettuare un'anamnesi accurata durante la visita nutrizionale per cercare di identificare eventuali fattori di infiammazione con eventuali accertamenti mirati. Dalla descrizione non è scientificamente corretto effettuare diagnosi.
Buonasera,
potrebbe trattarsi di un’intolleranza al Nichel e/o all’Istamina. Il pane integrale, ad esempio, è un alimento ricco di Nichel e potrebbe aver contribuito a riacutizzare l’infiammazione.
In questi casi, per favorire una pulizia della pelle, può essere utile eliminare entrambi per un breve periodo, per poi procedere con una reintroduzione molto graduale. Questo permette di individuare con maggiore precisione quale di questi elementi possa essere responsabile del disagio, una volta che l’intestino si sarà disinfiammato.
È assolutamente possibile che alimenti che in passato non le causavano alcun sintomo ora risultino problematici. Sia il Nichel che l’Istamina sono, infatti, intolleranze da accumulo.
Le consiglio di evitare di basarsi su tabelle generiche trovate online e di rivolgersi a un professionista esperto in dermobiotica.
Se è interessato, mi occupo proprio di questo.
Dott.ssa Michela Buono
potrebbe trattarsi di un’intolleranza al Nichel e/o all’Istamina. Il pane integrale, ad esempio, è un alimento ricco di Nichel e potrebbe aver contribuito a riacutizzare l’infiammazione.
In questi casi, per favorire una pulizia della pelle, può essere utile eliminare entrambi per un breve periodo, per poi procedere con una reintroduzione molto graduale. Questo permette di individuare con maggiore precisione quale di questi elementi possa essere responsabile del disagio, una volta che l’intestino si sarà disinfiammato.
È assolutamente possibile che alimenti che in passato non le causavano alcun sintomo ora risultino problematici. Sia il Nichel che l’Istamina sono, infatti, intolleranze da accumulo.
Le consiglio di evitare di basarsi su tabelle generiche trovate online e di rivolgersi a un professionista esperto in dermobiotica.
Se è interessato, mi occupo proprio di questo.
Dott.ssa Michela Buono
La comparsa di dermatite con rossore e desquamazione, associata a variazioni alimentari e integrazione, potrebbe indicare una reazione di sensibilità o intolleranza alimentare, oppure un'alterazione del metabolismo dell'istamina.
La saturazione dell'istamina può manifestarsi anche dopo un lungo periodo di esposizione continua ad alimenti ricchi di questa sostanza o a cibi che ne stimolano la produzione (come latticini fermentati, uova, cibi conservati o affumicati). Inoltre, alcuni integratori di amminoacidi possono influenzare il metabolismo dell'istamina, aggravando i sintomi.
Il miglioramento durante la sospensione dell'integrazione e il peggioramento dopo il consumo di alcuni alimenti potrebbero suggerire una correlazione con l'alimentazione. Potrebbe essere utile valutare con uno specialista l'adozione di una dieta a basso contenuto di istamina per un periodo limitato, associata a un approfondimento diagnostico per verificare eventuali deficit dell'enzima diaminossidasi (DAO), responsabile della degradazione dell'istamina.
È consigliabile rivolgersi a uno specialista in nutrizione clinica o allergologia per un piano alimentare personalizzato e un'indagine approfondita.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
La saturazione dell'istamina può manifestarsi anche dopo un lungo periodo di esposizione continua ad alimenti ricchi di questa sostanza o a cibi che ne stimolano la produzione (come latticini fermentati, uova, cibi conservati o affumicati). Inoltre, alcuni integratori di amminoacidi possono influenzare il metabolismo dell'istamina, aggravando i sintomi.
Il miglioramento durante la sospensione dell'integrazione e il peggioramento dopo il consumo di alcuni alimenti potrebbero suggerire una correlazione con l'alimentazione. Potrebbe essere utile valutare con uno specialista l'adozione di una dieta a basso contenuto di istamina per un periodo limitato, associata a un approfondimento diagnostico per verificare eventuali deficit dell'enzima diaminossidasi (DAO), responsabile della degradazione dell'istamina.
È consigliabile rivolgersi a uno specialista in nutrizione clinica o allergologia per un piano alimentare personalizzato e un'indagine approfondita.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentile paziente,
la dermatite potrebbe essere legata a una sensibilità alimentare, forse dovuta a un accumulo progressivo di istamina o altre reazioni alimentari, l’istamina è presente in cibi fermentati come lo yogurt greco, ma anche nelle proteine in polvere e in alcuni alimenti trasformati, per gestire la situazione potrebbe essere utile monitorare l’alimentazione tenendo un diario per individuare eventuali cibi che scatenano la reazione, evitare cibi ad alta istamina come yogurt, formaggi stagionati, pesce in scatola e altri alimenti trasformati, provare un test di eliminazione eliminando temporaneamente alcuni alimenti sospetti per vedere se la situazione migliora, se il problema persiste sarebbe opportuno consultare un dermatologo per una valutazione più approfondita, l’introduzione di questi alimenti potrebbe aver causato un accumulo di sensibilità che prima non era evidente, se ha bisogno di ulteriori consigli sono a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
la dermatite potrebbe essere legata a una sensibilità alimentare, forse dovuta a un accumulo progressivo di istamina o altre reazioni alimentari, l’istamina è presente in cibi fermentati come lo yogurt greco, ma anche nelle proteine in polvere e in alcuni alimenti trasformati, per gestire la situazione potrebbe essere utile monitorare l’alimentazione tenendo un diario per individuare eventuali cibi che scatenano la reazione, evitare cibi ad alta istamina come yogurt, formaggi stagionati, pesce in scatola e altri alimenti trasformati, provare un test di eliminazione eliminando temporaneamente alcuni alimenti sospetti per vedere se la situazione migliora, se il problema persiste sarebbe opportuno consultare un dermatologo per una valutazione più approfondita, l’introduzione di questi alimenti potrebbe aver causato un accumulo di sensibilità che prima non era evidente, se ha bisogno di ulteriori consigli sono a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
Gentilissimo/a,
La situazione che descrive può essere complessa e ci sono diversi fattori che potrebbero contribuire alla comparsa della dermatite. È possibile che ci sia una sensibilità alimentare o una reazione a uno o più componenti della sua dieta, specialmente considerando che ha notato prurito in passato dopo aver consumato uova e yogurt greco.
La variazione dei sintomi in relazione all’alimentazione e all’allenamento può indicare un legame tra la sua dieta e la reazione cutanea. Alcuni alimenti possono contenere istamina o liberare istamina nel corpo, contribuendo a reazioni cutanee in soggetti sensibili. Inoltre, l’allenamento intenso può influenzare la permeabilità intestinale e le reazioni infiammatorie.
Il fatto che abbia notato un miglioramento quando ha sospeso gli aminoacidi essenziali e l’allenamento suggerisce che potrebbe esserci un legame con questi supplementi o con il carico di lavoro fisico.
Le consiglio di tenere un diario alimentare dettagliato per monitorare ciò che mangia e come la sua pelle reagisce. Potrebbe anche considerare di consultare un dermatologo o un nutrizionista, per ricevere un piano alimentare personalizzato.
La valutazione e il monitoraggio attento della sua alimentazione potrebbero aiutarla a identificare le cause scatenanti.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
La situazione che descrive può essere complessa e ci sono diversi fattori che potrebbero contribuire alla comparsa della dermatite. È possibile che ci sia una sensibilità alimentare o una reazione a uno o più componenti della sua dieta, specialmente considerando che ha notato prurito in passato dopo aver consumato uova e yogurt greco.
La variazione dei sintomi in relazione all’alimentazione e all’allenamento può indicare un legame tra la sua dieta e la reazione cutanea. Alcuni alimenti possono contenere istamina o liberare istamina nel corpo, contribuendo a reazioni cutanee in soggetti sensibili. Inoltre, l’allenamento intenso può influenzare la permeabilità intestinale e le reazioni infiammatorie.
Il fatto che abbia notato un miglioramento quando ha sospeso gli aminoacidi essenziali e l’allenamento suggerisce che potrebbe esserci un legame con questi supplementi o con il carico di lavoro fisico.
Le consiglio di tenere un diario alimentare dettagliato per monitorare ciò che mangia e come la sua pelle reagisce. Potrebbe anche considerare di consultare un dermatologo o un nutrizionista, per ricevere un piano alimentare personalizzato.
La valutazione e il monitoraggio attento della sua alimentazione potrebbero aiutarla a identificare le cause scatenanti.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, la dermatite che sta sperimentando potrebbe essere legata a un'ipersensibilità alimentare o a una difficoltà nel metabolismo dell'istamina, piuttosto che a una vera allergia. L'allenamento intenso potrebbe aver aumentato il rilascio di istamina, mentre gli amminoacidi essenziali potrebbero aver contribuito alla reazione. Il miglioramento dopo la sospensione di questi integratori suggerisce una possibile correlazione. Gli alimenti consumati, come il pollo panato, la zucca e il pane integrale, potrebbero aver scatenato la dermatite, in particolare se il pollo è industriale (con residui di istamina) o se lei ha sensibilità al nichel. Le consiglio di ridurre temporaneamente gli alimenti ricchi di istamina e reintrodurli singolarmente per individuare i trigger. Se i sintomi persistono, una valutazione dermatologica e intestinale potrebbe essere utile. Potrebbe comunque essere necessario rivolgersi a uno specialista!
Salve, consiglio di farsi seguire per impostare una dieta specifica antireflusso e per eradicazione dell' Helicobacter, inoltre esiste una integrazione specifica da associare nel suo caso. Si può bere camomilla anche a temperatura ambiente, importante nella preparazione non farla bollire e non tenerla in infusione più di 10 minuti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
Buongiorno, senza accertamenti sotto mano risulta difficile dare una risposta certa rispetto la sua condizione. Dal fatto che migliora quando non si allena potrebbe stare ad indicare uno stato elevato di infiammazione generale che sfocia in questa sintomatologia. Potrebbe essere data anche da un forte momento di stress. Darle una diagnosi certa senza ulteriori informazioni non sarebbe corretto ma spero di esserle stato utile per poter indagare al meglio. Buona giornata.
Buongiorno
Attribuire la causa di qualcosa ad un singolo evento spesso è frettoloso.
Se dall'esame specifico non risulta qualcosa di alimentare le cause possono essere molteplici. Il mio consiglio è con l'aiuto dell'allergologo capire la strada migliore da prendere, per quanto riguarda l'istamina eventualmente sarebbe da seguire un'alimentazione che esclude diverse cose.
Resto a disposizione per eventuali aggiornamenti
Dott. Bonola Paolo
Attribuire la causa di qualcosa ad un singolo evento spesso è frettoloso.
Se dall'esame specifico non risulta qualcosa di alimentare le cause possono essere molteplici. Il mio consiglio è con l'aiuto dell'allergologo capire la strada migliore da prendere, per quanto riguarda l'istamina eventualmente sarebbe da seguire un'alimentazione che esclude diverse cose.
Resto a disposizione per eventuali aggiornamenti
Dott. Bonola Paolo
Buongiorno, una situazione così contorta richiede sicuramente una valutazione diretta di un esperto che possa consigliarle il miglior percorso da intraprendere. Posso dirle intanto che, talvolta, anche gli integratori possono dare questo tipo di fastidio. Le consiglio dunque di sospendere le proteine in polvere ed eventualmente sostituirle con normali alimenti ad alto contenuto di proteine, guardando soprattutto al mondo vegetale ma senza ripiegare su prodotti confezionati e processati.
Riduca contestualmente i cibi contenenti istamina come da suggerimento dell'allergologo.
Riduca contestualmente i cibi contenenti istamina come da suggerimento dell'allergologo.
Buonasera, potrebbe essere una reazione di sensibilità all'istamina/Orticaria. Andrebbe creato un piano alimentare ad hoc per tenere a bada i sintomi. Saluti
buongiorno, se lei manifesta questi sintomi mi sembra strano che i test siano risultati negativi? li ha effettuati dopo trattamento con antistaminico o lontano dagli episodi di dermatite?
Buona sera,
Cosa può fare ora?
1- Tenersi un diario alimentare e sintomatologico
Annoti tutto ciò che mangia e i sintomi che si manifestano per identificare con precisione i cibi scatenanti. Utile per una futura consulenza nutrizionale
2- Ridurre temporaneamente l'apporto di istamina
Eviti cibi ad alto contenuto di istamina come:
Formaggi stagionati, salumi, pesce in scatola
Pomodori, melanzane, spinaci, crauti
Alcol e cibi fermentati (kefir, yogurt)
Valuti anche di sospendere temporaneamente gli integratori (aminoacidi e proteine in polvere) per osservare eventuali miglioramenti.
3- Valutare l’enzima DAO
Può richiedere un dosaggio dell’attività dell’enzima DAO nel sangue per verificare un'eventuale difficoltà nella degradazione dell'istamina.
Cosa può fare ora?
1- Tenersi un diario alimentare e sintomatologico
Annoti tutto ciò che mangia e i sintomi che si manifestano per identificare con precisione i cibi scatenanti. Utile per una futura consulenza nutrizionale
2- Ridurre temporaneamente l'apporto di istamina
Eviti cibi ad alto contenuto di istamina come:
Formaggi stagionati, salumi, pesce in scatola
Pomodori, melanzane, spinaci, crauti
Alcol e cibi fermentati (kefir, yogurt)
Valuti anche di sospendere temporaneamente gli integratori (aminoacidi e proteine in polvere) per osservare eventuali miglioramenti.
3- Valutare l’enzima DAO
Può richiedere un dosaggio dell’attività dell’enzima DAO nel sangue per verificare un'eventuale difficoltà nella degradazione dell'istamina.
salve , la situazione è abbastanza complessa :
Possibili Cause della Dermatite
Intolleranza o sensibilità all'istamina:
Se l’allergologo ha ipotizzato un'intolleranza all’istamina, potrebbe essere utile valutare se il problema è legato all'accumulo di questa sostanza. L’istamina si trova in molti alimenti e può anche essere liberata nel corpo da cibi specifici.
E' possibile che ci sia stata una sorta di saturazione. L’intolleranza all’istamina è legata alla capacità dell'organismo di degradare questa sostanza tramite l’enzima diaminossidasi (DAO). Se il carico di istamina, per vari motivi (alimentazione, stress, integratori), supera la capacità di smaltimento, possono comparire sintomi improvvisi, anche se in passato non avevi manifestazioni evidenti.
Gli aminoacidi essenziali di solito sono ben tollerati, ma se contengono additivi o derivano da fonti che favoriscono la liberazione di istamina, potrebbero influenzare la situazione.Se c'è una disbiosi intestinale o una riduzione della barriera intestinale (leaky gut), l'organismo può reagire maggiormente a certi alimenti. Il fatto che la dermatite sia migliorata sospendendo alcuni integratori e limitando gli allenamenti potrebbe essere legato a una temporanea riduzione dello stress ossidativo e del carico sull'organismo.
Se hai bisogno di approfondire la dieta a basso contenuto di istamina o vuoi idee su alimenti sicuri, scrivimi pure!
dott.ssa antelmi antonella
Possibili Cause della Dermatite
Intolleranza o sensibilità all'istamina:
Se l’allergologo ha ipotizzato un'intolleranza all’istamina, potrebbe essere utile valutare se il problema è legato all'accumulo di questa sostanza. L’istamina si trova in molti alimenti e può anche essere liberata nel corpo da cibi specifici.
E' possibile che ci sia stata una sorta di saturazione. L’intolleranza all’istamina è legata alla capacità dell'organismo di degradare questa sostanza tramite l’enzima diaminossidasi (DAO). Se il carico di istamina, per vari motivi (alimentazione, stress, integratori), supera la capacità di smaltimento, possono comparire sintomi improvvisi, anche se in passato non avevi manifestazioni evidenti.
Gli aminoacidi essenziali di solito sono ben tollerati, ma se contengono additivi o derivano da fonti che favoriscono la liberazione di istamina, potrebbero influenzare la situazione.Se c'è una disbiosi intestinale o una riduzione della barriera intestinale (leaky gut), l'organismo può reagire maggiormente a certi alimenti. Il fatto che la dermatite sia migliorata sospendendo alcuni integratori e limitando gli allenamenti potrebbe essere legato a una temporanea riduzione dello stress ossidativo e del carico sull'organismo.
Se hai bisogno di approfondire la dieta a basso contenuto di istamina o vuoi idee su alimenti sicuri, scrivimi pure!
dott.ssa antelmi antonella
Gentile,
Mi chiamo Marvulli Elena e sono una nutrizionista specializzata in dermatite. Il mio approccio si basa sul metodo Apollo, un protocollo nutrizionale innovativo che mira a individuare e correggere le cause profonde dell'infiammazione cutanea.
Se soffri di prurito e dermatite, potrei aiutarti a:
Identificare gli alimenti che scatenano o peggiorano i tuoi sintomi.
Elaborare un piano alimentare personalizzato per ridurre l'infiammazione e rafforzare la barriera cutanea.
Migliorare la salute del tuo intestino, un fattore chiave per la salute della pelle.
Fornirti strumenti e strategie per gestire lo stress, un altro elemento che può influenzare la dermatite.
Il metodo Apollo si concentra sull'eliminazione di sostanze immunogene e sull'integrazione di nutrienti essenziali per favorire la guarigione della pelle.
Se sei interessato/a a saperne di più, non esitare a contattarmi. Sarebbe un piacere discutere insieme delle tue esigenze e valutare come posso aiutarti a ritrovare il benessere della tua pelle.
Cordiali saluti,
Mi chiamo Marvulli Elena e sono una nutrizionista specializzata in dermatite. Il mio approccio si basa sul metodo Apollo, un protocollo nutrizionale innovativo che mira a individuare e correggere le cause profonde dell'infiammazione cutanea.
Se soffri di prurito e dermatite, potrei aiutarti a:
Identificare gli alimenti che scatenano o peggiorano i tuoi sintomi.
Elaborare un piano alimentare personalizzato per ridurre l'infiammazione e rafforzare la barriera cutanea.
Migliorare la salute del tuo intestino, un fattore chiave per la salute della pelle.
Fornirti strumenti e strategie per gestire lo stress, un altro elemento che può influenzare la dermatite.
Il metodo Apollo si concentra sull'eliminazione di sostanze immunogene e sull'integrazione di nutrienti essenziali per favorire la guarigione della pelle.
Se sei interessato/a a saperne di più, non esitare a contattarmi. Sarebbe un piacere discutere insieme delle tue esigenze e valutare come posso aiutarti a ritrovare il benessere della tua pelle.
Cordiali saluti,
Buonasera. La situazione che descrive, con la comparsa improvvisa di dermatite, le variazioni nei giorni e il sospetto di intolleranza all'istamina da parte dell'allergologo, merita un'analisi approfondita. Cerchiamo di fare chiarezza sui possibili fattori coinvolti.
Possibile Ruolo dell'Istamina:
L'allergologo ha ipotizzato un ruolo dell'istamina, e questo è plausibile. L'istamina è una sostanza chimica coinvolta nelle risposte infiammatorie e allergiche del corpo. Può essere presente in alcuni alimenti o essere rilasciata dal corpo in risposta a determinati trigger. Una "intolleranza all'istamina" si verifica quando c'è uno squilibrio tra l'accumulo di istamina e la capacità del corpo di degradarla, portando a vari sintomi, tra cui manifestazioni cutanee come rossore e prurito.
Alimentazione e Dermatite:
Il fatto che la dermatite sia comparsa dopo un periodo di alimentazione meno curata suggerisce un possibile coinvolgimento alimentare. Anche il miglioramento osservato durante i giorni senza allenamento e senza assunzione di aminoacidi essenziali, unitamente al peggioramento dopo il pasto di oggi, rafforza questa ipotesi.
Proteine in Polvere e Aminoacidi Essenziali:
È importante considerare anche il ruolo degli integratori che assume:
* Proteine in polvere: Alcune persone possono sviluppare sensibilità o intolleranze a specifici ingredienti presenti nelle proteine in polvere (ad esempio, lattosio, soia, aromi artificiali, dolcificanti). Anche se ha utilizzato lo stesso tipo per due anni senza problemi, una reazione ritardata o una nuova sensibilità non sono impossibili.
* Aminoacidi essenziali: Similmente alle proteine in polvere, anche gli aminoacidi essenziali potrebbero contenere eccipienti o derivare da fonti che, in alcune persone sensibili, possono scatenare reazioni.
Uova e Yogurt Greco:
La sua storia di prurito dopo l'assunzione di uova e la recente reazione allo yogurt greco suggeriscono una potenziale sensibilità o intolleranza a specifici alimenti. Le uova sono un noto alimento istamino-liberatore (possono indurre il rilascio di istamina endogena), e anche alcuni latticini fermentati come lo yogurt greco possono contenere istamina.
"Saturazione" e Reazioni Ritardate:
La sua ipotesi di una "saturazione" che porta a una reazione solo ora è interessante e non del tutto implausibile. A volte, il corpo può tollerare l'esposizione ripetuta a una sostanza per un certo periodo prima di superare una soglia individuale e manifestare una reazione. Questo può accadere per diversi motivi, tra cui cambiamenti nella permeabilità intestinale, alterazioni nella flora batterica o variazioni nella risposta immunitaria.
Il Pasto di Oggi:
Il peggioramento della dermatite dopo il pasto di oggi (pollo panato senza glutine, zucca, pane integrale) fornisce ulteriori indizi:
* Pollo panato senza glutine: Potrebbe contenere altri ingredienti (ad esempio, pangrattato a base di mais, riso o altri cereali, spezie, uova se utilizzate per l'impanatura, anche se lei non le mangia direttamente). L'olio di cottura potrebbe essere un altro fattore, sebbene meno probabile.
* Zucca: La zucca è generalmente considerata a basso contenuto di istamina e ben tollerata.
* Pane integrale: Il pane integrale può contenere livelli più elevati di istamina rispetto al pane bianco, a causa del processo di fermentazione e del contenuto di crusca. Inoltre, alcune persone possono avere sensibilità al grano (anche non celiaca) che si manifesta a livello cutaneo.
Cosa Potrebbe Essere:
Considerando tutti gli elementi, diverse ipotesi potrebbero coesistere:
* Intolleranza all'Istamina: Questa rimane una possibilità primaria, come suggerito dall'allergologo. In questo caso, diversi alimenti (anche quelli considerati a basso contenuto ma consumati frequentemente o in grandi quantità) potrebbero contribuire al carico totale di istamina nel suo corpo, superando la sua capacità di metabolizzarla.
* Sensibilità o Intolleranza Alimentare: Oltre all'istamina, potrebbe esserci una sensibilità specifica a uno o più ingredienti presenti negli integratori, nel pollo panato (anche gli ingredienti della panatura o l'olio), o nel pane integrale. La sua storia con uova e yogurt greco supporta questa ipotesi.
* Reazione Crociata: Potrebbe esserci una reazione crociata tra specifici allergeni ambientali (anche se i test allergici sono risultati negativi) e alcune proteine presenti negli alimenti che sta consumando.
* Fattori Multipli: È anche possibile che la dermatite sia il risultato di una combinazione di fattori, tra cui una predisposizione individuale, un aumento del carico di istamina attraverso la dieta e/o il rilascio endogeno di istamina (che può essere influenzato anche dall'esercizio fisico), e potenziali sensibilità ad altri componenti alimentari.
Cosa Fare Ora:
* Diario Alimentare Dettagliato: Inizi a tenere un diario alimentare molto dettagliato, annotando tutto ciò che mangia e beve, l'orario dei pasti, l'attività fisica svolta e l'andamento della sua dermatite (gravità del rossore, prurito, desquamazione) nelle ore successive. Questo può aiutare a identificare correlazioni tra specifici alimenti o integratori e le sue reazioni cutanee.
* Approccio Dieta a Basso Contenuto di Istamina: Se l'allergologo sospetta un'intolleranza all'istamina, potrebbe essere utile seguire una dieta a basso contenuto di istamina per un periodo di prova, sotto la guida di un professionista (dietologo o nutrizionista esperto in intolleranze alimentari). Questa dieta esclude o limita severamente gli alimenti ad alto contenuto di istamina e quelli che possono indurre il rilascio di istamina.
* Valutare gli Integratori: Consideri di sospendere temporaneamente (uno alla volta e sotto controllo medico) l'assunzione di proteine in polvere e aminoacidi essenziali per osservare se ci sono miglioramenti nella sua dermatite. Potrebbe anche essere utile esaminare attentamente gli ingredienti degli integratori che utilizza.
* Test per Sensibilità Alimentari: Se la dieta a basso contenuto di istamina non porta a un miglioramento significativo o se si sospettano altre sensibilità, potrebbe discutere con il suo medico la possibilità di effettuare ulteriori test per le sensibilità alimentari (diversi dai test allergici IgE-mediati che ha già fatto).
* Considerare lo Stress: Lo stress può esacerbare le condizioni dermatologiche. Valuti se ci sono stati periodi di particolare stress coincidenti con la comparsa o il peggioramento della sua dermatite.
* Continuare la Terapia Topica: Segua scrupolosamente le indicazioni del dermatologo per le creme o altri trattamenti topici prescritti.
È un quadro complesso che richiede un approccio metodico per identificare i fattori scatenanti. La collaborazione con il suo medico (allergologo e/o dermatologo) e possibilmente con un nutrizionista esperto in intolleranze alimentari sarà fondamentale per gestire al meglio la sua situazione. Non esiti a condividere con loro i dettagli delle sue osservazioni e l'andamento dei suoi sintomi in relazione all'alimentazione e all'uso di integratori.
Possibile Ruolo dell'Istamina:
L'allergologo ha ipotizzato un ruolo dell'istamina, e questo è plausibile. L'istamina è una sostanza chimica coinvolta nelle risposte infiammatorie e allergiche del corpo. Può essere presente in alcuni alimenti o essere rilasciata dal corpo in risposta a determinati trigger. Una "intolleranza all'istamina" si verifica quando c'è uno squilibrio tra l'accumulo di istamina e la capacità del corpo di degradarla, portando a vari sintomi, tra cui manifestazioni cutanee come rossore e prurito.
Alimentazione e Dermatite:
Il fatto che la dermatite sia comparsa dopo un periodo di alimentazione meno curata suggerisce un possibile coinvolgimento alimentare. Anche il miglioramento osservato durante i giorni senza allenamento e senza assunzione di aminoacidi essenziali, unitamente al peggioramento dopo il pasto di oggi, rafforza questa ipotesi.
Proteine in Polvere e Aminoacidi Essenziali:
È importante considerare anche il ruolo degli integratori che assume:
* Proteine in polvere: Alcune persone possono sviluppare sensibilità o intolleranze a specifici ingredienti presenti nelle proteine in polvere (ad esempio, lattosio, soia, aromi artificiali, dolcificanti). Anche se ha utilizzato lo stesso tipo per due anni senza problemi, una reazione ritardata o una nuova sensibilità non sono impossibili.
* Aminoacidi essenziali: Similmente alle proteine in polvere, anche gli aminoacidi essenziali potrebbero contenere eccipienti o derivare da fonti che, in alcune persone sensibili, possono scatenare reazioni.
Uova e Yogurt Greco:
La sua storia di prurito dopo l'assunzione di uova e la recente reazione allo yogurt greco suggeriscono una potenziale sensibilità o intolleranza a specifici alimenti. Le uova sono un noto alimento istamino-liberatore (possono indurre il rilascio di istamina endogena), e anche alcuni latticini fermentati come lo yogurt greco possono contenere istamina.
"Saturazione" e Reazioni Ritardate:
La sua ipotesi di una "saturazione" che porta a una reazione solo ora è interessante e non del tutto implausibile. A volte, il corpo può tollerare l'esposizione ripetuta a una sostanza per un certo periodo prima di superare una soglia individuale e manifestare una reazione. Questo può accadere per diversi motivi, tra cui cambiamenti nella permeabilità intestinale, alterazioni nella flora batterica o variazioni nella risposta immunitaria.
Il Pasto di Oggi:
Il peggioramento della dermatite dopo il pasto di oggi (pollo panato senza glutine, zucca, pane integrale) fornisce ulteriori indizi:
* Pollo panato senza glutine: Potrebbe contenere altri ingredienti (ad esempio, pangrattato a base di mais, riso o altri cereali, spezie, uova se utilizzate per l'impanatura, anche se lei non le mangia direttamente). L'olio di cottura potrebbe essere un altro fattore, sebbene meno probabile.
* Zucca: La zucca è generalmente considerata a basso contenuto di istamina e ben tollerata.
* Pane integrale: Il pane integrale può contenere livelli più elevati di istamina rispetto al pane bianco, a causa del processo di fermentazione e del contenuto di crusca. Inoltre, alcune persone possono avere sensibilità al grano (anche non celiaca) che si manifesta a livello cutaneo.
Cosa Potrebbe Essere:
Considerando tutti gli elementi, diverse ipotesi potrebbero coesistere:
* Intolleranza all'Istamina: Questa rimane una possibilità primaria, come suggerito dall'allergologo. In questo caso, diversi alimenti (anche quelli considerati a basso contenuto ma consumati frequentemente o in grandi quantità) potrebbero contribuire al carico totale di istamina nel suo corpo, superando la sua capacità di metabolizzarla.
* Sensibilità o Intolleranza Alimentare: Oltre all'istamina, potrebbe esserci una sensibilità specifica a uno o più ingredienti presenti negli integratori, nel pollo panato (anche gli ingredienti della panatura o l'olio), o nel pane integrale. La sua storia con uova e yogurt greco supporta questa ipotesi.
* Reazione Crociata: Potrebbe esserci una reazione crociata tra specifici allergeni ambientali (anche se i test allergici sono risultati negativi) e alcune proteine presenti negli alimenti che sta consumando.
* Fattori Multipli: È anche possibile che la dermatite sia il risultato di una combinazione di fattori, tra cui una predisposizione individuale, un aumento del carico di istamina attraverso la dieta e/o il rilascio endogeno di istamina (che può essere influenzato anche dall'esercizio fisico), e potenziali sensibilità ad altri componenti alimentari.
Cosa Fare Ora:
* Diario Alimentare Dettagliato: Inizi a tenere un diario alimentare molto dettagliato, annotando tutto ciò che mangia e beve, l'orario dei pasti, l'attività fisica svolta e l'andamento della sua dermatite (gravità del rossore, prurito, desquamazione) nelle ore successive. Questo può aiutare a identificare correlazioni tra specifici alimenti o integratori e le sue reazioni cutanee.
* Approccio Dieta a Basso Contenuto di Istamina: Se l'allergologo sospetta un'intolleranza all'istamina, potrebbe essere utile seguire una dieta a basso contenuto di istamina per un periodo di prova, sotto la guida di un professionista (dietologo o nutrizionista esperto in intolleranze alimentari). Questa dieta esclude o limita severamente gli alimenti ad alto contenuto di istamina e quelli che possono indurre il rilascio di istamina.
* Valutare gli Integratori: Consideri di sospendere temporaneamente (uno alla volta e sotto controllo medico) l'assunzione di proteine in polvere e aminoacidi essenziali per osservare se ci sono miglioramenti nella sua dermatite. Potrebbe anche essere utile esaminare attentamente gli ingredienti degli integratori che utilizza.
* Test per Sensibilità Alimentari: Se la dieta a basso contenuto di istamina non porta a un miglioramento significativo o se si sospettano altre sensibilità, potrebbe discutere con il suo medico la possibilità di effettuare ulteriori test per le sensibilità alimentari (diversi dai test allergici IgE-mediati che ha già fatto).
* Considerare lo Stress: Lo stress può esacerbare le condizioni dermatologiche. Valuti se ci sono stati periodi di particolare stress coincidenti con la comparsa o il peggioramento della sua dermatite.
* Continuare la Terapia Topica: Segua scrupolosamente le indicazioni del dermatologo per le creme o altri trattamenti topici prescritti.
È un quadro complesso che richiede un approccio metodico per identificare i fattori scatenanti. La collaborazione con il suo medico (allergologo e/o dermatologo) e possibilmente con un nutrizionista esperto in intolleranze alimentari sarà fondamentale per gestire al meglio la sua situazione. Non esiti a condividere con loro i dettagli delle sue osservazioni e l'andamento dei suoi sintomi in relazione all'alimentazione e all'uso di integratori.
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