Buon giorno, Sono sufficienti 3 gocce di Xanax per dormire? Ho spesso attacchi di ansia,cuore acce

20 risposte
Buon giorno,
Sono sufficienti 3 gocce di Xanax per dormire?
Ho spesso attacchi di ansia,cuore accelerato,paura di morire,senso di estraneità al mondo, se piango e vado in pronto soccorso mi calmo.

Grazie Giuliana
Buongiorno Giuliana, prima di assumere farmaci si consulti con il suo medico curante per capire meglio posologia e caratteristiche del bisogno. Sarebbe utile poter esplorare cin uno psicoterapeuta cosa si annida alla base di quest'ansia e perchè si sta presentando proprio in questo momento della sua vita, tanto da appensantirla fino ad arrivare al pronto soccorso. Non si trascuri, un caro augurio Dott.ssa Elisa Galantini

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Giuliana,
da quello che ci racconta sta attraversando un momento difficile. I farmaci possono essere una risorsa preziosa e contribuire alla soluzione, ma non si "prescriva" da sola calmanti o altro!
Consulti il suo medico di base, e consideri di intraprendere una consulenza psicologica o una psicoterapia. Questi problemi potrebbero risolversi più velocemente di quanto immagina e lei potrebbe ritrovare più equilibrio e una migliore qualità della sua vita.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile Giuliana, somministrazione e posologia dei farmaci devono essere sempre discusse e concordate con un medico di riferimento, perché sono cosa molto delicata. Comprendo l'urgenza di spegnere quest'ansia, ma i farmaci lo fanno solo "a tempo" e questo porta tipicamente il problema a trascinarsi per anni. Consideri la possibilità di contattare uno psicoterapeuta per trovare gli strumenti adatti alla gestione di queste emozioni così intense; l'ansia non si può eliminare, ma si può imparare a regolarla, come facciamo con tutte le altre emozioni nessuna esclusa. Ad ora riesce a ritrovare controllo andando al Pronto Soccorso, il passo successivo è scoprire quali e quanti altri modi ci sono per ottenere lo stesso risultato. Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno Giuliana, per l'assunzione di farmaci ne deve parlare con un medico. Li prenda comunque come una stampella, non come il modo per risolvere. I sintomi segnalano che c'è qualcosa da cambiare. I farmaci alleviano il sintomo, non risolvono la situazione contestuale che ne causa l'insorgenza. Qualora volesse, mi contatti. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile Giuliana,
dovrebbe contattare al più presto uno psicologo, in particolare un terapeuta cognitivo comportamentale. La aiuterà ad uscire da questa brutta situazione.
dott Tealdi
Gentile signora, consulti il medico prima di assumere i farmaci.
La sintomatologia ansiosa che descrive e il fatto che riesce a tranquillizzarsi quando va al Pronto Soccorso fa supporre che sta attraversando un periodo molto difficile e che abbia bisogno di qualcuno che la accolga e sostenga, che si prenda cura di lei.
La terapia psicologica può aiutarla in questo. Con un terapeuta può sentirsi accolta e ascoltata, può comprendere i motivi che causano questi sintomi, riuscire a stabilizzare le sue emozioni e sensazioni corporee. Le tecniche di gestione dell'ansia - per esempio le tecniche di rilassamento - sono un'alternativa molto valida per sostituire il farmaco oltre a dare un senso di autocontrollo.
Valuti questa opportunità.
Rimango va disposizione.
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis


Gentile Giuliana concordo con i colleghi. Per l'assunzione di farmaci è sempre meglio consultare lo specialista.
Rispetto al quadro sintomatologico che descrive indagherei su cosa le sta accadendo attraverso un percorso psicoterapico. Il farmaco e il recarsi al pronto soccorso sono soluzioni diciamo esterne. Credo che lei attraverso un aiuto psicologico potrà attivare risorse interne per gestire e far scomparire i sintomi e stare bene. Cari saluti.
Gentile utente di mio dottore,
per quanto concerne la somministrazione dei farmaci, è sempre il caso consultare uno specialista, in particolar modo uno psichiatra.Le auto-somministrazioni possono esser deleterie oltre che pericolose.
Inoltre sottolineo che per i disturbi d'ansia è utile prendere in considerazione un approccio di tipo integrato, costituito da somministrazione farmacologica e Psicoterapia.
Il farmaco le consente un beneficio nell'immediato, mentre la Psicoterapia punta ad un beneficio nel lungo tempo.
Quest'ultima le consente di andare all'origine del sintomo, e di comprenderne la funzionalità.
Segua le indicazioni indicatole, e vedrà che tutto potrà andare per il meglio.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Gentilissima, il pronto soccorso non può essere sempre la soluzione al suo problema. Con l'aiuto del terapeuta, e se necessario, con l'aiuto farmacologico, che deve essere sempre tenuto sotto controllo dal suo medico, potrà risolvere il suo forte stato ansioso. Ma non improvvisi lei.
Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Buongiorno, purtroppo la domanda dovrebbe essere posta al medico meglio se specialista in psichiatria. Questo prescrive farmaci in base alle sintomatologie, problemi di salute pre-esistenti, peso, ecc. ecc.. Ricordi che è buona cosa capire il perché di sintomi psichici come l'ansia o gli attacchi di panico che si possono risolvere attraverso un percorso psicologico con supporto o meno di terapia farmacologica. Contatti il suo medico di base e se non comprenderà il suo disagio lo faccia notare e chieda una prima visita psichiatrica con il servizio sanitario regionale. Non dimentichi di parlare anche con uno psicologo.
In bocca al lupo!
Omar
Buonasera Giuliana, concordo con i colleghi, perché l'iniziale risposta se la sta dando da sola. Se va al pronto soccorso si calma e questo è un indice che questi suoi stati ansiosi con sensi di estraneità sono dati da qualcosa di cui al momento non può dirne nulla. Soltanto attraverso dei colloqui psicologi iniziali propedeutici ad una possibile psicoterapia (indirizzo psicanalitico) potrà accedere ad un suo "sapere", al momento come già detto impossibile da sapere. Dr.ssa Franca Brenna
Buona sera, per quanto riguarda i medicinali dovrebbe interpellare il suo medico curante. Per i suoi sintomi dovrebbe iniziare un percorso terapeutico e cercare con l'aiuto di una psicoterapeuta di elaborare che cosa nascondono. Inizialmente potrebbero essere utili i psicofarmaci se i suoi sintomi sono molto forti, ma in seguito nel momento in cui si sospendono i farmaci i sintomi potrebbero ricomparire, anche più forti di prima se non sono stati elaborati, quindi la psicoterapia è l'unica strada da seguire. la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno lo Xanax e un ansiolitico e non un sonnifero. Il dosaggio che lei cita e molto basso. Quanto gliene ha prescritto il suo medico?
Salve. Non saprei se quel dosaggio la faccia riposare. Si rivolga ad un medico che le darà informazioni esaustive. Io le posso suggerire di consultare anche uno psicologo per valutare i suoi sintomi. Potrebbe trovare grande sollievo con una terapia sia farmacologica che psicologica.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Buonasera, le suggerisco di rivolgere la domanda al suo medico di riferimento. Le consiglio inoltre di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicologico così da lavorare sulle cause del suo malessere e ottenere effetti duraturi nel tempo. In bocca al lupo, Enza C.
Buongiorno Giuliana, è bene che consulti uno specialista prima di assumere farmaci. Tuttavia, da quanto scrive, mi permetto di consigliarle una psicoterapia, per valutare l'origine ed il significato del suo attuale malessere. Un caro saluto
Gentile utente, il farmaco può curare un sintomo ma da ciò che descrive sarebbe necessario che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta per valutare il suo caso e proceder con un supporto psicologico o una psicoterapia. Il fatto che una volta arrivata al pronto soccorso lei si calmi, mi fa pensare alla paura di morire o al bisogno di essere accudita. Non conosco quale di questi aspetti possa essere il suo caso ma se fosse una mia paziente analizzerei queste dinamiche. Provveda a contattare un dottore e a risolvere questo periodo così tormentato alla radice.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile, consulti sempre il suo medico curante e non faccia autoprescrizioni, sopratutto con gli psicofarmaci.
Salve, contatti il suo medico di fiducia, eviti di cercare le informazioni su internet.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
il suggerimento è di integrare alla terapia farmacologia (per la quale la rimando al parere di un medico), a un percorso di sostegno psicologico, per la massima efficacia.
Un saluto,
MMM

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