Buon giorno a tutti! :-) Ho deciso di scrivervi perché da un paio di anni, ho la tendenza a lasciar

23 risposte
Buon giorno a tutti! :-)
Ho deciso di scrivervi perché da un paio di anni, ho la tendenza a lasciare tutto aperto: cassetti, mobiletti di bagno/cucina, armadi, tutto e senza rendermene conto!
Me ne sono accorta perché mia madre e mia nonna me l'hanno fatto notare parecchie volte e di recente si è aggiunto anche mio padre. Può essere legato a qualcosa del mio inconscio che tenta disperatamente di fare capolino? Volevo chiedervi a cosa potrebbe essere agganciato simbolicamente..
Ogni tanto, di sera, mi capita di prepararmi una tisana prima di andare a dormire... Appena finisco la tisana, alzo gli occhi e lo spettacolo è sempre lo stesso: tutti gli armadi aperti! Non riesco a controllare questa cosa... Assurdo! Che dire?
Spero in una vostra risposta e vi auguro una buona giornata...
Gentile Utente,
L’idea che dietro ogni nostro comportamento ci sia qualche significato profondo è più una deriva cinematografica/letteraria che altro, perché per quanto possano essere stimolanti le proposte avrebbero ben pochi dati reali sui quali fondarsi. Poi un significato è anche possibile ci sia, ma andrebbe costruito e non indovinato. Detto ciò, se la curiosità è forte, prenda in considerazione l’ipotesi di una terapia nella quale approfondire questo comportamento che diventa evidente ai nostri occhi solo a giochi fatti, ma del quale sembriamo ignorare le condizioni che lo innescano e spingono a verificarsi. Un caro saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Direi che ha lasciato aperta anche...la domanda! Per dare un senso a questa graziosa manifestazione bisognerebbe parlare un po', per sapere cosa dice di lei e solo di lei in questo momento. Non vi è mai una corrispondenza univoca tra sintomo, lapsus, elemento onirico e significato. La stessa manifestazione, per due persone diverse, sta per qualcosa di diverso. SM
Salve, a mio avviso bisognerebbe conoscere il significato che per lei ha lasciare le porte e finestre aperte e il significato che ha per lei il fatto che le altre persone la "correggano" e glielo facciano notare. Credo, pertanto, che un supporto psicologico possa darle le risposte che cerca.
Cordialmente, dott. FDL
Gentile Signore più che ragionare sul significato simbolico di un comportamento può essere utile capire se quel vissuto crea disagio o sofferenza e quanto sia invasivo o limiti gli eventi della vita. Certo se decide di raccontarsi in un luogo dove scrivono degli psicoterapeuti apre la strada all'ipotesi che ci sia qualcosa che le crea disagio. Forse può essere una buona idea chiedere un consulto con uno specialista. Un cordiale saluto
Gentile utente, le interpretazioni simboliche e psicoanalitiche del sintomo sono quasi sempre possibili, ma esclusivamente all’interno di un setting clinico. Vale a dire: le ipotetiche forze motivazionali che spingerebbero lei a lasciare aperti tutti gli sportelli potrebbero essere completamente diverse da quelle che spingerebbero me a fare lo stesso, per cui ogni elucubrazione presentata in questa sede lascia il tempo che trova. Può essere opportuno, invece, cercare di comprendere quali strategie ha utilizzato finora per rimediare a questo singolare comportamento e se sono presenti condizioni di stress, ansia o anche depressione, che potrebbero giustificare queste e altre dimenticanze.
Salve, è difficile poterle dare una risposta chiara, servirebbe il Setting clinico.
Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, le informazioni a disposizione troppe poche per poter dirle qualcosa. Se è interessata ad approfondire l'argomento, consulti uno psicologo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, quella che lei ci sta indirizzando è una domanda su qualcosa che la riguarda e che evidentemente non dà più per scontato. Mi sembra questo l'aspetto più interessante per lei, cioè il fatto che lei stessa si accorga che esiste anche rispetto a se stessa una dimensione non conosciuta che la interroga. Se vuole, può cominciare da qui per cominciare un'analisi. Cordiali saluti.PG
Buon giorno e grazie per la sua domanda/riflessione assolutamente non banale. Si evince la presa di consapevolezza di un atteggiamento che sembra generale vissuti di disagio sui quali sarebbe opportuno impostare un percorso di indagine al fine di provare a capire origine e causa del suo comportamento. Come affermato dai miei colleghi può essere un buon punto di partenza per un approfondito lavoro di analisi più che di psicoterapia. Se posso permettermi Le consiglierei di rivolgersi a un analista che la possa aiutare a riflettere e entrare in contatto con quelle parti del suo mondo interno che ancora non conosce. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
Lasciare aperto qualcosa, che però resta fermo nell'armadio! Forse è arrivato il tempo di iniziare a parlarne a un'analista, il suo interrogativo è già nella direzione giusta. Sul significato di ciò che le dice il suo inconscio, in merito a questioni sue senz'altro più ampie, di cui l'atto mancato (le ante aperte) ne è un segno, un rappresentante, può saperne qualcosa solo parlando in seduta, sempre che ne voglia davvero sapere! Che aspetta ancora?
Un caro saluto,
Dr.ssa Veronica Rinaldo, Psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico,Firenze.
Buongiorno,
qualora fosse effettivamente interessata a capire meglio questa situazione, non lasci allora la domanda e la "porta" aperta. Probabilmente un percorso psicologico può aiutarla nel definire al meglio questa sua richiesta.
Un caro saluto
Buongiorno. Come spesso accade, qualcosa diventa per noi vera, quando è l’occhio dell’altro che la vede, in questo caso i suoi familiari.
Deduco sia una giovane donna, pertanto l’aspetto interessante è che ci sia qualcosa che lei lascia aperto e che le dona la spinta per domandarsi se significhi qualcosa. Tutto ciò che permette di interrogarci su noi stessi a mio parere va accolto. Potrebbe essere un bellissimo inizio per un’analisi!
Cordialmente
Dr.ssa Russo
Buongiorno, mi trovo in linea con i colleghi che in precedenza le hanno qui sopra risposto. Non per forza di cose tutti i nostri comportamenti debbono trovare una interpretazione emotiva e psicologica, ma se è arrivata a porre la domanda qui significa che la questione le preme. Potrebbe essere pertanto importante approfondire la questione con un/una collega della sua zona iniziando un percorso psicoterapico. Come spunto di riflessione mi verrebbe da dirle che dal suo scritto sembra esserci una sottolineatura sul fatto che altri (madre, nonna ed ora padre) glielo facciano notare e ne appaiano infastiditi, per cui il punto di partenza della sua analisi introspettiva potrebbe essere proprio sulle dinamiche relazionali che questa sua "distrazione" va a creare.
Cordialmente
Dott.ssa Arianna Sala
Cernusco sul Naviglio
Gentile utente, cosa c’è di aperto nella sua vita che non riesce a chiudere?
Le auguro una buona giornata.
Giada Bruni
In quasi tutto quello che facciamo e diciamo c’è sia un aspetto inconscio che conscio. Per quanto riguarda i suoi rituali serali, non mi preoccuperei se non le crea problemi concreti. Ovviamente è sempre possibile in un setting psicoanalitico analizzarne eventuali significati. Un saluto
Molto semplicemente mi viene da dirle: provi a sentire l 'emozione quando chiudo uno di quegli sportelli. Quello che sentirà avrà un significato molto personale che potrà approfondire.
Salve,
Mancano troppi elementi per definire la situazione problematica al punto di preoccuparsene. Se per esempio Lei avesse 14 anni,sarebbe diverso da se ne avesse 41. Quello che le potrei consigliare sarebbe, un giorno, alzando gli occhi, e vedendo tutto aperto, di provare con una lebtezza estrema a chiudere, se le riesce, una per una, tutte le ante, osservando come il suo respiro si modifica, i pensieri che le salgono alla mente e se ci sono, le emozioni che insorgono. E ne faccia tesoro. Al termine si metta su un foglio precedentemente preparato con i colori a fianco e osservi cosa le sue mani disegnano e come riempiono gli spazi bianchi, con che colori. Ecco. Forse da questa situazione potrebbe quindi allora trarne giovamento, come da ogni terapia ben fatta, che non si risolve solo nella funzione di risolvere problemi, ma ancor piu' di svelare potenziali
Buongiorno signora,
comprendo la sua sorpresa nel rendersi conto di avere questo comportamento per lei inconsueto, probabilmente significa qualcosa che andrebbe compreso con lei e a cui si potrebbe arrivare a dare un significato.
La cosa che mi sembra interessante è che "grazie" a questo comportamento lei sia giunta a porre un quesito ad una "comunità" di psicologi, forse questo ha a che fare con la voglia di saperne di più su alcuni suoi aspetti e a farsi aiutare in questo da uno psicologo.
Cordialmente.
Giovanni Pasolini
Gentile ragazza,
avverto una sua curiosità nel voler sapere perché le viene da lasciare tutto aperto, mi sembra che si stia chiedendo se delle parti di sé le vogliano dire qualcosa. Forse può farsi questa domanda e probabilmente qualche risposta già affiora in lei.
Mi sembra di capire poi che il problema principale sia di convivenza, ovvero forse se vivesse da sola più di tanto non se ne accorgerebbe di lasciare cassetti e armadi aperti se non nel momento di un possibile urto.
Mi sto chiedendo quanto questo suo comportamento sia tollerato in casa e se le pesa che altri più volte al giorno glielo facciano notare.
Un caro abbraccio
Paola

Salve, sarebbe troppo semplicistico darLe una risposta con così pochi elementi. Tutto ciò può voler dire qualcosa o forse nulla, bisognerebbe valutarlo all'interno di un setting terapeutico ed in maniera più approfondita. Innanzitutto, sarebbe il caso di capire se e cosa per Lei è un "problema". Sicuramente,la cosa che più di tutte mi salta all'occhio è quasi il Suo timore (mi sembra di capire) del non controllo della situazione...questo,potrebbe essere un punto di partenza per un eventuale approccio terapeutico e di scoperta del significato che tutto ciò ha per Lei.
Un cordiale saluto.
Santarsia Lorena
Buongiorno, interessante. Le chiederei come mai proprio ora chiede "aiuto" e non 6 mesi fa o tra 6 mesi? Che è successo proprio ora? Più che chiedermi perchè lascia aperto, mi verrebbe da chiederle se ha difficoltà a chiudere (in senso lato). E sicuramente quello che lei fa senza accorgersene ha un senso per lei, che andrebbe esplorato. Resto a disposizione, si dal vivo che on line.
Ha mai pensato che forse lascia gli armadi aperti, perché dentro c'é qualche "scheletro" che le chiede di uscire? Non si spaventi, la porta rappresenta anche la separazione o la comunicazione tra due ambiti, non solo intesi come spazio fisico che delimita l’interno dall’esterno, ma anche come passaggio tra due livelli: il noto e l’ignoto, il profano e il sacro..E' molto interessante, vinca il suo timore con la curiosità e approfondisca con un esperto!
Salve, sicuramente questo aspetto merita un approfondimento maggiore, provi a rivolgersi ad un professionista e sicuramente, se c'è un significato dietro questi comportamenti, riuscirà a trovarlo.
MMM

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.