Buogiorno e'Una settimana che ho una tosse secca sia di giorno che di notte ho provato anche con cor

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile innanzitutto esporre la questione al medico curante, figura professionale più competente in materia.
Ritengo comunque utile richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, potrebbe essere utile, per lei, un confronto con il suo medico di fiducia, per escludere cause organiche e nello stesso tempo, poter ricevere consigli adeguati rispetto farmaci o indagini da effettuare Nel frattempo, se ritiene di vivere un periodo particolarmente stressante o che le causa nervosismo, potrebbe affrontare l'argomento, anche senza un particolare sintomo.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista

Buonasera, come mai pensa che potrebbe essere di origine nervosa?
Se pensa ciò una consulenza psicologica potrebbe aiutarla ad affrontare il problema.
Saluti
Elisabetta

Buonasera,ne parli con il suo medico di fiducia .Se ritiene che possa esserci una componente psicologica potrebbe chiedere una consulenza psicologica.e trovare chiarimenti e appoggio in un percorso psicologico Un caro saluto dottssa Luciana Harari

Gentilissima, grazie per la sua domanda. Innanzitutto vedo che contrariamente alla maggior parte delle persone, che decidono di ignorare i propri disagi o nascondere le proprie sofferenze, lei sta cercando attivamente una soluzione a una situazione che certamente ha riconosciuto come problematica. Sembrerà banale, ma se ci riflette noterà che spesso tendiamo a prenderci cura di noi stessi meno di quanto facciamo per il nostro animale domestico. Lei sembra aver deciso di prendersi cura di sé. Sebbene il primo passo l'abbia fatto nel cercare una risposta, mi creda, l'unica via percorribile è rivolgersi a un professionista (medico e/o psicologo) che le offra uno spazio in cui capire a fondo la sua situazione e le sue specificità. A volte, sia per piccoli disagi sia per problemi che appaiono insormontabili, anche un breve intervento può sbloccare la situazione in maniera significativa.
Sperando di esserle stata utile, le auguro il meglio.
Eloisa Iellici

Buonasera. Le suggerisco di consultare il suo medico per valutare le possibili cause organiche della tosse secca di cui soffre, e di rivolgersi ad uno psicologo - psicoterapeuta per approfondire ed esplorare il suo sospetto della possibile origine nervosa. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile utente di mio dottore,

si confronti col suo medico curante e verifichi che non ci siano altri accertamenti cui dovrebbe sottoporsi. Nel caso in cui dagli esami non risultasse alcuna evidenza clinica potrebbe richiedere una consulenza psicologica e approfondire le possibili dinamiche relazionali sottostanti al sintomo nervoso.
Resto disponibile nel caso avesse bisogno di un consulto.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Buongiorno, nel caso in cui è stato esclusa l'origine organica della sua tosse con consulti specialistici o analisi cliniche, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo per comprendere il motivo per cui ha sviluppato questo sintomo, dargli un senso alla luce dello specifico momento che sta attraversando e intervenire per ridurlo.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.

Gent.le utente ,
molto probabilmente la sua è un tosse nervosa perché evidentemente c' è qualcosa che deve elaborare e tirar fuori emotivamente x prenderne consapevolezza. Inizi un percorso psicoterapeutico. Saluti Dott.ssa Antonia Laganà

Gentile utente, ritengo importante proseguire i controlli per escludere cause organiche. Nel caso in cui non emergesse nulla da quel punto di vista, si può prendere in considerazione l’ipotesi di tosse nervosa e a quel punto le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per approfondire le cause e per valutare se ci sono altri segnali che riportano a un fattore nervoso. Rimango disponibile, un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini

Buonasera, se pensa sia tosse nervosa significa che non si sente tranquillo, una volta escluse cause mediche, le consiglio di riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso che le consenta di indagare questo stato di malessere e irrequietezza.

Buonasera, per qualsiasi richiesta medica, che riguardi farmaci o approfondimenti, è sempre importante rivolgersi solo al proprio medico di base e agli specialisti che eventualmente la seguono.
Segua la terapia che le è stata prescritta e aspetti qualche giorno.
C'è qualche motivo in particolare che le fa pensare possa essere tosse nervosa?
Se volesse indagare su possibili cause psicologiche di sintomi psicosomatici, potrebbe effettuare dei colloqui psicologici. Le auguro una buona giornata, dottoressa Alice Carbone

Buonasera, primo aspetto è confrontarsi con un medico. Il suo di fiducia cosa le dice? Ha preso questi farmaci sotto sua prescrizione? Non sottovaluto mai l'aspetto fisico e in seguito possiamo confrontarci per capire questo sintomo cosa le vuole dire. Sono a disposizione per un confronto ed un lavoro inisieme al suo medico. Saluti dott.ssa Lombardo

Buonasera, se il medico di base esclude problemi fisici potrebbe trattarsi di un sintomo ansioso. Potrebbe ma per valutare che è così le consiglio di chiedere una consulenza psicologica affinché un professionista possa fare una diagnosi corretta. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile

Gentile utente, le suggerirei di rivolgersi al suo medico curante per escludere che ci siano cause di tipo organico. Se così non fosse si può pensare ad un sintomo di origine psicologica per la quale è opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno, si confronti prima con il suo medico di fiducia.

Saluti

MT

Cara utente, comprendo le sue preoccupazioni. Prima esclusa le cause organiche e dopo si chieda come mai pensa che si possa trattare di tosse nervosa, come si sente in questo periodo? C'è qualche evento nuovo che la preoccupa? Se ritiene di aver bisogno chieda una consulenza psicologica che l'aiuti a focalizzare il problema.
Dott.ssa Antonella Abate

Salve! Mi spiace molto per la tua tosse. Innanzitutto è necessario che tu ti rivolga ad un medico di base, quello dei farmaci è il suo campo. Se poi credi che la tua tosse sia di origine nervosa, sicuramente un percorso in cui esplorare ulteriormente pensieri ed emozioni, o il periodo di vita che stai vivendo, ti potrebbe aiutare molto. Il Training Autogeno è ottimo per qualsiasi sintomo di somatizzazione, e si può fare anche online.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Irene Buzzoni

Gentile utente, mi dispiace tanto per la situazione che ha descritto. Dato che gli esami strumentali le hanno dato esito negativo, potrebbe provare a contattare uno psicologo per vedere se, la tosse, dovesse essere di natura psicosomatica.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Salve,
Può succedere che la natura della tosse sia dovuta ad uno stato nervoso e di conseguenza nessun farmaco riesce a sedarla completamente. Le consiglio di provare a vedere quando le capita di avere colpi di tosse, in quali circostanze e momenti e se in precedenza è successo qualcosa che può averla innervosito/a.
Inoltre se la tosse persiste e neanche l'uso degli antistaminici riesce ad eliminarla o alleviarla le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per una consulenza in modo da poter indagare se può essere di natura psicosomatica.
Le auguro di riuscire a risolvere il suo problema, per qualsisi cosa resto a disposizione, può scrivermi tramite i miei canali social in quanto non ho altro modo di ricevere messaggi.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara

Gentile utente comprendo la sua apprensione per un disturbo che non le da pace. Visto che lei ha fatto la lastra al torace ,le rimane una visita accurata alla gola ( da un otorino) ed infine una visita da un gastroenterologo. Spesso il disturbo da reflusso gastrico puo' dare una fastidiosa e insistente tosse secca.
Resto a disposizione per qualsiasi aiuto o chiarimento e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari

Buongiorno, la sua preoccupazione è molto comprensibile, soprattutto perché si sta trovando a convivere con un sintomo persistente che, nonostante i diversi tentativi farmacologici e gli esami clinici, continua a presentarsi senza che emerga una causa organica chiara. È del tutto naturale che in questi casi ci si inizi a domandare se alla base possa esserci un’origine psicologica, una cosiddetta tosse nervosa. Dal punto di vista dell’approccio cognitivo-comportamentale, si riconosce che la mente e il corpo sono strettamente connessi. In momenti di forte stress, ansia o tensione emotiva, è possibile che il nostro corpo esprima il disagio attraverso sintomi fisici, anche in modo inconsapevole. La tosse secca, persistente e priva di cause mediche evidenti, può talvolta rappresentare una modalità con cui l’organismo cerca di “scaricare” una tensione interna. È come se il corpo parlasse per noi, comunicando un sovraccarico che non sempre riusciamo a riconoscere con chiarezza a livello razionale. Ciò che spesso accade in questi casi è che si entri in un circolo vizioso: la tosse compare, ci preoccupa, iniziamo a monitorare costantemente il nostro respiro e la gola, con la paura che possa peggiorare o essere sintomo di qualcosa di serio. Questo livello di ipervigilanza attiva il sistema nervoso, generando una tensione muscolare e fisiologica che può, a sua volta, contribuire a mantenere o peggiorare la tosse stessa. In pratica, senza volerlo, ci troviamo a rinforzare il sintomo. Una possibile strada per uscire da questo meccanismo è iniziare a osservare il sintomo in modo diverso, con meno giudizio e meno paura, cercando di capire se ci sono momenti particolari in cui la tosse peggiora: per esempio, in presenza di preoccupazioni, sotto pressione o in situazioni sociali. Prendere nota di queste situazioni può essere utile per comprendere i legami tra emozioni, pensieri e risposta fisica. Nel trattamento cognitivo-comportamentale, quando si sospetta una componente psicosomatica come in questi casi, si lavora su due fronti. Da un lato, si aiuta la persona a sviluppare consapevolezza delle proprie emozioni e dei pensieri ricorrenti, per comprendere meglio il contesto in cui nasce e si mantiene il sintomo. Dall’altro, si utilizzano tecniche pratiche come la respirazione diaframmatica, il rilassamento muscolare progressivo o la mindfulness, per ridurre l’attivazione fisiologica e ristabilire una maggiore calma a livello corporeo. Il suo timore che si tratti di tosse nervosa è legittimo e già il fatto che lei stia prendendo in considerazione questa ipotesi dimostra una buona capacità di ascolto di sé. Le consiglio di continuare il confronto con i medici per escludere definitivamente eventuali cause organiche, ma al tempo stesso potrebbe essere molto utile valutare un percorso psicologico, anche breve, per approfondire questi aspetti e ricevere strumenti pratici per affrontare il sintomo. Molte persone trovano grande beneficio da questo tipo di intervento e spesso, una volta compreso il significato del sintomo e imparato a gestire lo stress e l’ansia in modo più efficace, anche il corpo inizia gradualmente a “disattivare” quel segnale di allarme. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Buongiorno,
se anche l'antistaminico non dovrebbe funzionare le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per indagare possibili cause non organiche della tosse. La cosiddetta "tosse isterica" potrebbe essere legata a stati emotivi quali l'ansia, lo stress o disagi interiori. Iniziare una serie di sedute sarebbe utile per sondare tutti questi aspetti.
Le auguro il meglio.
Luca Mazzoleni