Sono un ragazzo di 34 anni, ormai da tanto tempo soffro di un disturbo d'ansia perenne, mi sento den

18 risposte
Sono un ragazzo di 34 anni, ormai da tanto tempo soffro di un disturbo d'ansia perenne, mi sento dentro il petto un vuoto e una sensazione d'ansia in maniera sproporzionata, mi sento soffocato dal mondo circostante, questo non facilita la mia vita lavorativa, matrimoniale e sta peggiorando sempre di più il mio stile di vita e di rapportarmi con gli altri, ho sempre quella sensazione di mettermi sulla difensiva, mi sento minacciato esternamente da tutti, sta complicando moltissimo la mia vita lavorativa che ho pensato di lasciare il lavoro, mi sento soffocare da tutte le responsabilità e mi sento inerme avanti a tutto ciò, ho paura di affrontare la vita anche se come persona sono molto coraggiosa ma ogni giorno mi fa sempre più paura il mio futuro, mi sento incerto al 100%. Non so cosa fare mi sento impazzire ogni giorno che passa. Cosa suggerite?
Salve, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del periodo che sta vivendo. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. A volte capire come andare avanti e identificare la scelta migliore per noi stessi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che la porta a porsi tutte queste domande può aiutarla a stare meglio. Le ansie e le preoccupazioni, che lei percepisce come "sproporzionate", hanno sicuramente delle motivazioni che debbano essere scoperte. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Gentilissimo buonasera, l'ansia è uno stato d'animo che viviamo nel momento in cui percepiamo un pericolo in agguato, allora attiviamo i sensori allo scopo di intercettarlo prima che ci danneggi. Capire il motivo per cui lei si sente costantemente in pericolo è il primo lavoro necessario per imparare a gestirla. Vista la situazione di profondo malessere che descrive ritengo necessario un sostegno psicologico. Sia fiducioso, imparare a gestire l'ansia è possibile, sarà necessario lavorare ma alla fine i risultati arriveranno. Se lo desidera resto a sua disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Manuela Leonessa
Buonasera gentile utente.
Il disagio che lei ci comunica è forte e destabilizzante. Ma l'iniziativa di aprirsi e di manifestare le sue difficoltà giornaliere denotano la motivazione a cambiare la situazione; si aggrappi con forza a questa motivazione perché è la leva più importante per combattere un nemico temibile, ma tutt'altro che invincibile, come l'ansia.
L'ansia generalizzata (cioè non legata a motivi evidenti o consapevoli) è una forma di disagio psicologico subdola che incrina lentamente la fiducia in sé stessi e negli altri, che sposta tutta l'attenzione su pensieri negativi e pessimistici, che amplifica le emozioni negative fino a condizionare le normali attività quotidiane.

Le consiglio vivamente di seguire la rotta che ha cominciato a tracciare scrivendo questo messaggio, e affidarsi a uno psicologo per iniziare a lavorare su sé stesso e comprendere come affrontare e superare le problematiche che la stanno soffocando.

Io mi occupo di Psicologia Positiva e Gestione Emotiva, insieme alle tecniche di Mindfulness. Si tratta di approcci d'intervento psicologico che consentono di lavorare su due binari contemporaneamente: da una parte focalizzando l'attenzione sulle principali fonti dell'ansia e introducendo tecniche e strategie utili a limitarne le cause e gestirne le conseguenze emotive; dall'altra parte, creando un percorso di benessere interiore, basato sulla consapevolezza delle proprie potenzialità, sui pensieri e le relazioni positive, sulle attività pienamente coinvolgenti.
La Minduflness, in particolare, si è dimostrata scientificamente molto efficace nel migliorare la gestione delle situazioni ansiogene e nel correggere sin da subito il rapporto con la realtà circostante, non più intrappolata tra un passato opprimente e un futuro incerto, ma radicata sul momento presente, su ciò che possiamo concretamente fare per stare meglio.

Si conceda senza indugi questa opportunità di essere veramente felice e soddisfatto della sua vita.
Resto a sua disposizione, anche con consulenza online, per ulteriori informazioni e chiarimenti sul percorso psicologico più adatto alla sua circostanza.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, comprendo che stia attraversando un periodo difficile. Anzitutto, vorrei suggerirle di cercare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta. i professionisti di questo tipo sono addestrati per affrontare disturbi d'ansia e possono fornire sostegno e strumenti per gestire la situazione.
Inoltre,
Parlare con qualcuno di fiducia, come amici stretti o familiari, potrebbe essere un passo importante per iniziare a affrontare la situazione. Sentirsi compreso potrebbe aiutarla ad alleviare il peso che sta portando.

Le ricordo che esplorare nuove attività e hobby potrebbe essere un modo per ridurre lo stress e aumentare il senso di realizzazione.

In alcuni casi, sarebbe inoltre consigliabile prendere in considerazione l'idea di usufruire di un supporto farmacologico che possa aiutarla a smuovere la situazione, a tal proposito le faccio presente che una comunicazione efficacia e serrata tra tutti i professionisti che la prenderanno in carico potrebbe essere la migliore delle armi a sua disposizione.

Ricordi che chiedere aiuto è un atto di forza. Riconoscere e affrontare i problemi richiede coraggio. Cerchi il supporto di professionisti che possano guidarla attraverso questo processo e aiutarla a sviluppare strategie personalizzate per gestire l'ansia.
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Buonasera, capisco che questo suo malessere la stia bloccando nella sua quotidianità. L'ansia a volte potrebbe essere indicativa di situazioni che vive con un senso di costrizione e per questo sarebbe importante comprendere quali sono e come potrebbe sentirsi più tranquillo nell'affrontarle. Se avverte che la situazione le sta sfuggendo dal suo controllo e si sta sentendo in difficoltà, le consigliere di chiedere un consulto psicologico per comprendere i motivi che generano e mantengono il problema e come potrebbe affrontarlo in maniera più opportuna per farla sentire meglio.
Resto a disposizione in caso di aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matilde Ciaccia
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Caro utente, per quando l'ansia sia un emozione assolutamente protettiva e funzionale, nella sua forma pervasiva diventa fonte di dolore e malessere. Come accade oggi a lei. Lei si sente minacciato dal mondo esterno, cosa teme? Cosa le passa per la mente quando sente l'ansia arrivare? Quali sono i pensieri che affollano la sua mente in questo momento della sua vita? Ogni emozioni arriva con un pensiero che la porta e con una serie poi di catene di pensieri che fanno si che quell'emozione permanga dentro di noi e si amplifichi. Capire quale è la catena di pensieri e sensazioni fisiche che sente oggi le permetterà di rielaborare tali vissuti, conoscerli e comprenderli. Si affidi ad un professionista che l'aiuto in questo delicato momento della sua vita. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, posso comprendere quanta sofferenza e destabilizzazione possa generare vivere in uno stato di costante ansia come lei descrive ed immagino che ricercare un contatto per un possibile aiuto non sia stata una scelta facile. Il primo passo è proprio riconoscere la situazione nella quale ci si trova ed inquadrarla con un prospettiva dalla quale sia possibile iniziare ad affrontarla. La situazione che descrive dev'essere approfondita per mezzo di un consulto psicologico che si prenda il tempo necessario per iniziare a comprenderla. Inoltre è possibile valutare la possibilità di un percorso psicologico volto ad analizzare ed affrontare il problema che ha esposto, che cosa lo ha generato e cosa lo mantiene. Rimango a disposizione. Un saluto. Dr. Francesco Dal Rio
Buongiorno,
Le sensazioni fisiche ed i pensieri che descrive sono tipicamente quelli di chi soffre di ansia... Essendo l'ansia molto invalidante le consiglio di intraprendere il prima possibile un percorso con un collega.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, comprendo il disagio e la sofferenza che sta vivendo, le suggerisco di affrontare i suoi problemi, che per quanto lei si senta in balia degli eventi e senza speranza, i cambiamenti sono possibili e a volte sono accompagnati fin da subito da una sostanziale riduzione dei sintomi e da un miglioramento delle condizioni fisiche della persona. Ognuno di noi deve affrontare le particolari circostanze della sua vita, trovare la propria via. Grazie per la condivisione, Dott.ssa Daniela Andracchio
Gentile paziente, sa i sintomi arrivano perché vogliono essere ascoltati, hanno tanto da comunicare e sanno dove la dovranno portare come processo trasformativo. Per questo è fondamentale saperli ascoltare e portarli in terapia in modo da ricavarne il senso e poterlo inserire all’interno della narrazione della sua vita e capire la persona che la vogliono far diventare. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento .
Provi a occuparsene con un professionista, i problemi d'ansia hanno solitamente un'ottima prognosi , se non aggravati da altre comorbilità. Esistono inoltre terapie farmacologiche per alleviare i sintomi., ma questo dovrà essere valutato da un professionista.
Se ne occupi e starà meglio !!!
Auguri
Dott. Francesco Luca
Salve, in via preliminare ci tengo a farle presente che l'ansia è talvolta è la conseguenza di situazioni e/o emozioni che vive con difficoltà. Per tale motivo volte sarebbe utile provare ad individuarle per poi provare ad affrontarle e, magari, superarle. Qualora dovesse avvertire un senso di impotenza o che la situazione sta sfuggendo dal suo controllo, le consigliere di chiedere una percorso psicoterapeutico, anche di breve durata.
Qualora, poi, le cause della sua ansia dovessero essere riconducibili ad un evento traumatico, ritengo che un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato i quali possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
In bocca al lupo.
Dr. Antonio Romano
Gentilissimo, sta raccontando una situazione estremamente faticosa, difficile, che sta contaminando in maniera importante le aree principali della sua esistenza : la famiglia, il lavoro, la sua percezione di sé come persona in grado di assumersi delle responsabilità. Spero che possa affidarsi a un professionista che la aiuti, intanto, a recuperare un senso di sicurezza, per poi da lì gestire i sintomi che la stanno sopraffacendo. È un uomo giovane e, come descritto, coraggioso. Sono due risorse davvero importanti che le saranno alleate nel superare e, sopratutto, comprendere questo momento. Un caro saluto
Salve, la tua descrizione è caratterizzata da una significativa enfasi e da un ritmo quasi incalzante nell'elencare la tua difficoltà di affrontare le situazioni che quotidianamente ti si presentano. L'ansia di cui parli è tanto più amplificata dalla percezione personale di sentirsi impotenti, con scarsa fiducia nelle proprie risorse. Allora è necessario dapprima trovare un filo comune che lega le situazioni per te stressogene e poi mettere ordine nella 'cassetta degli attrezzi' dove ci sono gli strumenti cui attingi per far loro fronte.
Rimango disponibile per un confronto sulla problematica descritta.
Buona giornata, dott. Gianluigi Cioci
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Gentilissimo, i sintomi del suo disturbo d'ansia dovrebbero essere ascoltati, osservati, attraversati. In questo modo possono soluzionarsi. Il vissuto che riporta è molto complesso e immagino sia difficile da sostenere. In questi casi un percorso terapeutico è la soluzione migliore da intraprendere. Se vuole io sono disponibile online, dott.ssa Anastasia Giangrande
Mi pare di capire che la sensazione sia quella di essere in pericolo. Di non essere in grado. Si potrebbe partire proprio dalla sensazione di vuoto: lo sa, il vuoto può essere anche una grande possibilità. Ci si può sentire, percepire, si può fare un rumore assordante che può anche spaventare. E forse quello spavento è ciò che fa sentire maggiormente in pericolo. Ma tutto parte da se stessi. Si dia la possibilità di mettersi in ascolto del rumore che fa il suo vuoto.
Buongiorno, vista l'urgenza del suo malessere e quanto questo sia diventato pervasivo, le consiglierei un supporto psicologico che la possa aiutare a prendersi cura della sua ansia e di tutte le sue sfumature.
Rimango disponibile, dottoressa Chiara Carraro

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