Sono un giovane che ha dei problemi di ludopatia da più di 24anni e anche delle dipendenze di droga

Caro utente, ciò che più mi sento di consigliarle e di fare una ricerca online su quali servizi territoriali specializzati in dipendenze (SERD) sono attivi intorno al suo indirizzo di residenza. Così da poter chiedere tutto il supporto di cui il suo caso necessita.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente, il fatto che lei abbia deciso di riportare questi problemi sottolineando la sua voglia di voler guarire è sicuramente un ottimo presupposto per cominciare a fare un lavoro su di sè che le permetterà di uscirne. Tenga conto del fatto che si tratta di un processo a volte molto lungo e spesso non lineare, ma ci sono delle strutture e dei professionisti specializzati in questo tipo di trattamento che le consiglio di valutare. la dipendenza è una spirale che ha spesso dei meccanismi biologici alla base, ma con la giusta motivazione e il duro lavoro si può interrompere. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.

Buongiorno, per uscirne c'è bisogno di aiuto da parte dei professionisti della salute mentale. Può rivolgersi al SERD del suo comune di residenza, non so dove vive ma in genere funziona così: si fanno una serie di colloqui diagnostici con un'equipe di professionisti (Psicologo, Psichiatra, Assistente sociale, medico) per poi individuare insieme il piano di trattamento più adeguato. Può altrimenti rivolgersi ad un professionista nel privato ma anche in quel caso è spesso indicata la collaborazione con altre figure. In ogni caso le auguro di prendersi cura di sé!

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto di sofferenza e la sua richiesta di aiuto. Credo che quanto di meglio possa fare in questo momento sia rivolgersi agli enti territoriali che si occupano di dipendenze (SERD) in modo da essere accompagnato nel modo più adeguato alla sua situazione. Le auguro davvero di potersi sentire meglio. Un caro saluto
DR

Gentile utente,
accorgersi di avere un problema è il primo passo per affrontarlo. Come le hanno consigliato i colleghi prima di me, le consiglio anche io di informarsi sui servizi territoriali specializzati in dipendenze presenti nella sua zona (SERD), loro sapranno indirizzarla verso il percorso più opportuno. Le consiglio anche di valutare la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia, nel quale poter approfondire il suo rapporto con la sostanza e capire a quale bisogno essa sopperisce.
Un'ultima possibilità, qualora sentisse il bisogno di separarsi momentaneamente dal suo contesto di vita e dai meccanismi nei quali si sente ingabbiato, è quella di valutare l'inserimento in una comunità terapeutica. A volte allontanarsi momentaneamente da ciò che ci fa stare male, può aiutarci a vedere le cose più lucidamente.
Spero di esserle stata utile.
Cordialmente,
Dr.ssa Elena Marchese

Buongiorno, avere una dipendenza vuol dire vivere con una pompa idrovora che costantemente svuota la vita della sua essenza la quale diviene una vita incentrata sulla presenza assenza della sostanza. Il fatto che lei si sia reso conto del problema e voglia intraprendere un percorso è già un primo passo. Dalla mia esperienza l'unica via è intraprendere un percorso personale di terapia, purtroppo non è sempre economicamente accessibile, se fosse questo il caso esistono dei servizi pubblici a cui può rivolgersi come i SerD (Servizio per le Dipendenze). Cordiali Saluti DM

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, come altri hanno consigliato, cerchi un centro per dipendenze pubblico in ASL/ausl e qualche gruppo di supporto. Cordialmente.

Buonasera, mi sento di suggerirle di rivolgersi quanto prima ad un collega, anche per tutelare i suoi figli. Un saluto

Gentile utente, sicuramente rivolgersi a dei professionista sarebbe la soluzione più indicata per affrontare la sua problematica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo

Ciao, grazie per aver condiviso la tua situazione con me. Sembra che tu stia attraversando una serie di sfide significative, tra cui problemi di ludopatia, dipendenza da droghe e alcol. È coraggioso da parte tua cercare aiuto e desiderare di guarire per te stesso e per la tua famiglia. Sono qui per offrirti supporto e fornirti alcune informazioni utili.

È importante riconoscere che affrontare queste dipendenze richiede tempo, impegno e un processo di recupero graduale. La prima cosa che ti consiglio è di cercare assistenza da professionisti specializzati nel trattamento delle dipendenze. Puoi rivolgerti a uno psicologo o a uno specialista in tossicodipendenza, in modo da ottenere un sostegno personalizzato e un piano di trattamento adeguato alle tue esigenze specifiche.

Un approccio comune nella gestione delle dipendenze è quello di creare una rete di supporto solida. Coinvolgere i tuoi cari, come la tua famiglia, può essere un passo importante. La comprensione, il sostegno emotivo e la comunicazione aperta con i tuoi cari possono aiutarti ad affrontare meglio il processo di recupero.

Inoltre, potresti voler considerare l'adesione a gruppi di auto-aiuto come Alcolisti Anonimi o Giocatori Anonimi. Questi gruppi offrono un ambiente di supporto in cui puoi condividere le tue esperienze, ricevere incoraggiamento dagli altri membri e imparare strategie pratiche per gestire le tentazioni e prevenire ricadute.

È importante lavorare anche sulla comprensione delle cause sottostanti alle tue dipendenze. La terapia individuale o di gruppo può aiutarti ad esplorare i fattori emotivi, psicologici o sociali che contribuiscono alle tue dipendenze. Imparare a gestire lo stress, sviluppare strategie di coping salutari e rafforzare le tue abilità di autocontrollo possono essere elementi chiave per il tuo percorso di recupero.

Ricorda che la guarigione richiede tempo e pazienza. Potrebbero esserci momenti difficili lungo il cammino, ma non scoraggiarti. Con il giusto sostegno, l'impegno personale e la determinazione, è possibile superare le dipendenze e vivere una vita soddisfacente e appagante.

Ti incoraggio vivamente a cercare assistenza professionale il prima possibile. Un terapeuta specializzato può guidarti in modo appropriato e fornirti le risorse necessarie per affrontare la tua situazione. Sappi che non sei solo e che ci sono molte persone disposte ad aiutarti.

Auguro a te e alla tua famiglia il meglio nel percorso di recupero. Spero che tu possa trovare il supporto e la forza necessari per superare queste difficoltà e costruire una vita sana e felice.

Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così difficile con le dipendenze. È un passo importante riconoscere il problema e voler guarire per te stesso e per la tua famiglia. La buona notizia è che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarti a uscire da questo tunnel.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Accetta l'aiuto professionale: Rivolgiti a professionisti nel campo delle dipendenze come terapisti, psicologi o counselor specializzati. Cerca un centro di riabilitazione o una clinica che si occupi di trattare le dipendenze. Un team di esperti può fornirti il supporto e le strategie necessarie per superare le tue dipendenze.

Supporto sociale: Cerca il sostegno di amici, familiari o di gruppi di supporto che si occupano di dipendenze. Partecipare a riunioni di gruppi come Alcolisti Anonimi (AA) o Giocatori Anonimi (GA) può fornirti un ambiente in cui condividere le tue esperienze, ascoltare storie di recupero e ricevere sostegno da persone che affrontano situazioni simili.

Struttura e cambiamenti nell'ambiente: Cerca di creare un ambiente che favorisca il tuo recupero. Rimuovi o riduci l'accesso alle sostanze o alle situazioni che possono scatenare le tue dipendenze. Crea una routine quotidiana che comprenda attività sane, come esercizio fisico regolare, hobby gratificanti o momenti di relax.

Crea un piano di recupero: Lavora con i professionisti del settore per sviluppare un piano di recupero personalizzato che includa obiettivi realistici e strategie per affrontare le sfide. Seguire un piano strutturato può aiutarti a rimanere focalizzato e motivato nel tuo percorso di recupero.

Prenditi cura di te stesso: La tua salute e il tuo benessere sono fondamentali durante il processo di recupero. Cerca di adottare abitudini sane come una buona alimentazione, sufficiente riposo e gestione dello stress. Considera anche l'inclusione di pratiche come la meditazione, lo yoga o altre attività che favoriscono il benessere mentale e emotivo.

Focalizzati sulle tue motivazioni: Cerca di identificare le ragioni profonde per cui desideri guarire dalle dipendenze. Concentrati su come queste dipendenze hanno un impatto negativo sulla tua vita e su come il recupero può portare beneficio a te stesso e alla tua famiglia. Mantieni queste motivazioni presenti nella tua mente per alimentare la tua determinazione.

Ricorda che superare le dipendenze richiede tempo, impegno e pazienza. È un percorso difficile, ma con l'aiuto adeguato e il sostegno giusto, è possibile uscire dal tunnel delle dipendenze e costruire una vita più sana e appagante.

Gentile utente, la dipendenza è un disturbo complesso ma ciò non significa che non si può guarire. Già avere la consapevolezza di essere in difficoltà e voler chiedere l'aiuto di un professionista, è un primo passo che sta facendo. Può rivolgersi sia al pubblico sia al privato. Nel primo caso può fare riferimento al Servizio per le Dipendenze (SER-D) che sono strutture pubbliche del sistema sanitario nazionale. Nel secondo caso si può rivolgere ad uno psicoterapeuta o struttura privata che si occupa di dipendenze, lavorando in équipe con medici , psicoterapeuti ed educatori.
Spero di averle dato uno spunto di azione.

Dott.ssa Melania Filograna

Buongiorno, il percorso per uscire dalle dipendenze è molto tortuoso e necessita di una buona motivazione. La cosa migliore che può fare è rivolgersi al SerDp, dove verrà accolto e le verrono forniti tutti gli strumenti per gestire al meglio il suo percorso.

Buonasera e grazie per la sua condivisione che può essere di aiuto a tante(i. Chieda al suo medico di base il servizio territoriale più vicino alla sua zona. Gli enti statali possono fornire una presa in carico multidisciplinare, ovvero composta da diverse figure professionali con funzioni differenti.
Un caro saluto.

Buongiorno,

le problematiche di dipendenza possono esser trattate nello specifico dai SERT/D. Li riceverebbe cure adeguate per il suo specifico problema, in quanto sono servizi in grado di effettuare una presa in carico globale dove il paziente può seguire percorsi terapeutici individuali, familiari e di gruppo oltre che farmacologici.
Ne contatti quanto prima uno della sua zona.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Carissimo, prenda contatti al più presto con il servizio dipendenze (SERD) competente sul suo territorio; vedrà che dopo aver ascoltato i suoi problemi sapranno aiutarla mettendo a disposizione tutti gli specialisti necessari a seconda dei suoi bisogni, In bocca la lupo! Resto a disposizione per qualsiasi cosa, cordiali saluti. Dottor Montanaro

Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi al SerT di zona: lavorano in équipe, in squadra, consentendo un monitoraggio a 360° - che si è rivelato un'ottima strategia di intervento per le fragilità da lei lamentate. Rendersi conto del problema è IL primo ed indispensabile passo, si affidi pure a loro e le faccio i miei migliori auguri!

Buonasera, è una bellissima decisione quella che ha preso. Prendere coscienza della sua dipendenza è il primo passo per trovare una vita di uscita. In un quadro come quello da lei descritto è probabile che siano dei vuoti nel suo passato che lei cerca di colmare. Si rivolga ad un centro per le dipendenze da giochi di azzardi, ce ne sono molti in varie parti di Italia, sapranno come aiutare lei e i suoi familiari in questa difficile situazione che merita un finale diverso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno gentile Utente,
le consiglio primariamente di parlarne con con lui e nel caso la situazione fosse confermata di rivolgersi ad un centro pubblico Serd o privato di zona che trattano in modo specifico le dipendenze.
Successivamente sarebbe oppurtuno iniziare un percorso individuale di psicoterapia per risalire alle cause del malessere e proseguire verso un equilibrio psichico più sano e quindi lavorare per un costruzione personale volta al benessere.
le faccio i miei auguri
Saluti
JG