Salve, volevo chiedere un pare riguardo una situazione. Secondo voi è possibile creare un rapporto

24 risposte
Salve, volevo chiedere un pare riguardo una situazione.
Secondo voi è possibile creare un rapporto di amicizia tra due persone che non stanno insieme ma che sanno che tra di loro c'è un feeling e un'attrazione fisica? Per diversi motivo non c'è l'interesse di creare una relazione amorosa, ma inaspettatamente è nato un feeling che vorrebbero tramutare in "amicizia" o comunque in un buon rapporto cordiale
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.mo buonasera,
La domanda che pone è interessante e, proprio come in molte altre situazioni della vita le direi che non esiste una risposta definitiva. Potrebbe essere utile riflettere su come lei e l'altra persona immaginate questo "rapporto di amicizia".
La chiave sta nel definire insieme cosa intende per amicizia e quali sono le aspettative reciproche. La percezione che ognuno ha dell’altro e della situazione dipende dalla sua esperienza personale e dalle significazioni che attribuisce agli eventi. Poter dunque Io rispondere alla sua domanda, senza avere queste vostre premesse di significato (come vivete e che aspettative dietro questa relazione) sarebbe fuorviante.
Le chiederei invece se potesse esservi utili riflettere su come vorrebbe che fosse questa relazione, quale tipo di risposta si aspetterebbe da se stesso e dall’altro, e soprattutto quali sono le emozioni che entrambi potrebbero condividere in questo processo? L’importante è riconoscere che ogni interazione è unica e, come tali, le dinamiche possono evolversi in modi imprevedibili, ma sempre influenzati dalle premesse iniziali.
So bene che non ho risposto come lei si aspettava (immagino).
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni.


Cordialmente,

Dr. Giorgio De Giorgi

(A disposizione su Bologna, Lecce e online).

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Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, quella che descrive è una dinamica interessante e piuttosto complessa, che tocca sia le dimensioni cognitive delle aspettative e dei significati che attribuiamo ai rapporti, sia le dimensioni emotive e comportamentali legate all’attrazione e alla gestione delle emozioni. In linea teorica, sì, è possibile costruire un’amicizia tra due persone che provano attrazione reciproca senza trasformare il rapporto in una relazione amorosa o sessuale, ma perché ciò avvenga è fondamentale che entrambi abbiano una chiara consapevolezza dei propri sentimenti e delle proprie intenzioni. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, uno degli aspetti centrali sarebbe lavorare sulla gestione delle aspettative e sulla regolazione delle emozioni, in modo da evitare fraintendimenti, frustrazione o situazioni in cui uno dei due possa sviluppare un coinvolgimento maggiore rispetto all’altro. Un primo elemento da considerare è la capacità di stabilire confini chiari. Quando c’è attrazione fisica, è importante chiedersi quanto questa possa influenzare il rapporto e se si è in grado di mantenere un livello di complicità senza che questa diventi fonte di ambiguità o disagio. In molti casi, infatti, l’attrazione può generare aspettative implicite, anche inconsce, che possono portare a incomprensioni o squilibri nel rapporto. L’elemento chiave è la trasparenza: è importante che entrambi abbiano lo stesso obiettivo e siano consapevoli di ciò che significa per loro questa amicizia. Dal punto di vista emotivo, la gestione dell’attrazione è un altro fattore rilevante. Se il desiderio fisico è molto forte e rischia di interferire con la serenità del rapporto, può essere utile adottare strategie per ridimensionarlo, come focalizzarsi sugli aspetti non romantici della relazione, coltivare altre amicizie e mantenere un equilibrio nella vita affettiva e sociale. Se invece l’attrazione è presente ma non preponderante, e si riesce a gestirla in modo sereno, allora può essere possibile costruire un’amicizia autentica e stabile. Infine, è utile chiedersi quale sia il reale valore di questo rapporto e se entrambi si sentano a proprio agio nel mantenerlo in questi termini. Se in futuro uno dei due dovesse cambiare prospettiva o iniziare una relazione con un’altra persona, potrebbe emergere un nuovo livello di complessità nella dinamica, ed è importante essere preparati a gestire anche questi scenari in modo maturo e consapevole. In sintesi, la possibilità di creare un’amicizia in un contesto di attrazione reciproca dipende dalla capacità di entrambi di stabilire confini chiari, gestire le proprie emozioni e mantenere una comunicazione sincera. Se queste condizioni sono rispettate, allora sì, è possibile costruire un rapporto solido e significativo anche al di fuori di una relazione romantica. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentile utente ,lei mi chiede se e' possibile tramutare in amicizia un feeling ,associato ad un'attrazione fisica...vero???? Beh le rispondo che per diventare amici occorre ben altro...comunanza di interessi , di esperienze ,di sofferenze ...e poi fiducia ,stima e rispetto. Resto comunque a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao, credo che dipenda dalla volontà di entrambi. La relazione è anche negoziazione in questo senso, quindi a patto che ci sia e si mantenga reciprocità, può stabilizzarsi sicuramente una relazione amicale.
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera.
Le relazioni sono costituite da due complessità quindi difficile rispondere.
Posso però darle delle suggestioni.
Rapporto cordiale e amicizia sono legami di natura differente.
Al di là dei significati personali attorno a "cordialità" e "amicizia", tendenzialmente i legami di amicizia vanno oltre la cordialità, in quanto poggiano su valori condivisi, tempo di qualità, condivisione, impegno e sostegno reciproco. Sono legami emotivamente significativi.
Un rapporto cordiale si può avere anche con un datore di lavoro fondamentalmente, possiamo scambiare due chiacchere (su temi spesso non emotivamente significativi), in modo educato e con reciprocità, si può andare a fare un brunch insieme ogni tanto ma non si va oltre la formalità della conoscenza.
Se c'è interesse reciproco di conoscersi, ci si può dare la possibilità di stare con curiosità e lasciarsi stupire da quel che potrebbe accadere.
Quindi sì ci può essere amicizia anche tra persone che si piacciono fisicamente se prevale la qualità del tempo passato insieme da amici, quindi ci si muove sul collaborativo.
Altre volte una conoscenza più approfondita, la qualità del tempo passato insieme può potenziare la spinta sessuale reciproca (che non deve per forza significare che ci si debba fidanzare).
Godiamoci le relazioni, il qui ed ora, e monitoriamo i nostri stati interni per capire dove dirigersi e di cosa si ha bisogno.
Rimango a sua disposizione.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

la situazione che descrivi è complessa ma non impossibile. Due persone possono certamente costruire un rapporto di amicizia anche in presenza di attrazione fisica, ma la riuscita dipende da diversi fattori, come la chiarezza delle intenzioni, il rispetto reciproco e la capacità di gestire i propri sentimenti. È importante che entrambi siano sinceri con sé stessi e con l'altro, evitando ambiguità che potrebbero creare aspettative non condivise.

Tuttavia, ogni persona e ogni dinamica relazionale sono uniche, quindi sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione con uno specialista per comprendere meglio le proprie emozioni e gestire al meglio il rapporto.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentile paziente, siamo liberi di definire le relazioni come preferiamo col presupposto però che ci sia rispetto reciproco e accordo.
Dott.ssa Martina Simeone
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve, se c'è attrazione fisica e feeling, ma non il desiderio di una relazione, è fondamentale che entrambi siate sulla stessa lunghezza d’onda e chiari sulle aspettative circa il vostro rapporto. Solo a seguito di un confronto quanto più sincero possibile circa ciò che è accettabile e cosa no potrebbe essere possibile creare un rapporto di amicizia che non si trasformi in una relazione sentimentale in questo momento indesiderata.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, desidero un parere su una situazione. È possibile instaurare un'amicizia tra due persone che, pur non essendo in una relazione, riconoscono un forte feeling e attrazione reciproca? In questo caso, per varie ragioni, non vi è l’intenzione di sviluppare un legame sentimentale, ma entrambi desiderano trasformare questa intesa in un rapporto amichevole o almeno cordiale. Ritiene che ciò possa funzionare senza creare ambiguità o difficoltà emotive nel tempo?
Dott.ssa Raffaella Tardi
Psicologo, Psicologo clinico
Acerra
Ciao, la tua domanda tocca un aspetto molto interessante delle relazioni umane. Un'amicizia tra due persone che provano attrazione reciproca è certamente possibile, perché anche nell’amicizia esistono il feeling e un certo tipo di attrazione, che non devono necessariamente tradursi in una relazione amorosa. In ogni legame significativo c’è una forma di sintonia, un’intesa che va oltre l’etichetta che le diamo.

L’unico elemento davvero imprescindibile è che entrambi siano realmente allineati nel desiderio di mantenere il rapporto su un piano amicale. Se anche solo uno dei due, magari inconsciamente, spera in qualcosa di più, si rischia di costruire un’amicizia fondata su non detti e aspettative nascoste, che alla lunga potrebbe generare frustrazione o ambiguità. Una vera amicizia può nascere solo nella chiarezza e nel rispetto reciproco, dove l'attrazione viene riconosciuta senza che diventi un elemento di conflitto. Se c'è questa consapevolezza da entrambe le parti, il rapporto può evolvere in una connessione sincera e duratura.
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amico o Amica,
tutto è possibile, benché la invito a considerare che l'attrazione tra due persone non è mail "solo fisica". Infatti state immaginando di cercare un modo di essere "solo" amici.
La situazione andrebbe approfondita, perché non è chiara la natura dell'ostacolo alla relazione tra voi.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Caterina Testa
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Credo che un rapporto cordiale debba essere alla base di una qualsiasi interazione, per quanto riguarda la domanda credo che trasformare questo "feeling" in amicizia possa essere possibile, ma non semplicissimo. Bisogna essere entrambi d'accordo e restare sempre sinceri con se stessi, percezione si rischia di "accontentarsi" di un tipo di vicinanza che ci fa stare in contatto con la frustrazione dei sentimenti non ricambiati. Inoltre potrebbe rendere difficile avere relazioni amorose con altre persone perché se si instaura un rapporto di una certa intimità una persona potrebbe sentirsi emotivamente impegnata.
Dott. Gianluca Ostuni
Psicologo, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno. Certo, è possibile, e anche molto frequente. Di solito le persone possono essere timorose di affrontare una relazione che non rientri nelle aspettative sociali, oppure possono giudicarla. La capacità di comprendere cosa è bene per noi stessi e l'altro partner, oltre le aspettative altrui, è importante per star bene. Provi a riflettere sulla necessità di un orientamento rispetto a questi temi, con uno psicologo o psicologa.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, la sua domanda è molto interessante e riguarda una dinamica complessa, perché quando esiste un’attrazione reciproca, gestire un rapporto di sola amicizia può risultare più difficile di quanto si pensi. In teoria, nulla vieta che due persone con un forte feeling possano costruire un’amicizia, a patto che entrambe abbiano chiaro e condividano i confini di questa relazione.

Ciò che spesso complica la situazione è il rischio che uno dei due, a un certo punto, sviluppi un coinvolgimento emotivo più profondo o che l’attrazione crei aspettative che non possono essere soddisfatte. Se entrambi sono consapevoli di ciò e sono in grado di gestire i propri sentimenti senza ambiguità, allora può esserci spazio per un rapporto sereno e autentico.

Un elemento chiave è la comunicazione: essere sinceri con sé stessi e con l’altro su ciò che si desidera davvero può aiutare a evitare fraintendimenti o delusioni. Se questo rapporto nasce con l’intento di mantenere una connessione positiva senza che si trasformi in qualcosa di più, è importante che vi sia chiarezza reciproca, rispetto dei limiti e soprattutto che nessuno dei due soffra nel lungo periodo.

In definitiva, sì, è possibile creare un’amicizia in queste circostanze, ma richiede maturità emotiva e la capacità di gestire eventuali dinamiche che potrebbero emergere nel tempo.

Dott. Luca Vocino
Dr. Giovanni Battista Giancarli
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. In merito alla sua domanda, se c'è consenso tra le parti, negoziando sia le possibilità della relazione che i limiti, può essere senz'altro possibile. L'importante è sapersi ascoltare e ascoltare l'altro, in modo da poter valutare di volta in volta se e come andare avanti con questa relazione, o eventualmente interromperla se divenisse insostenibile per uno dei due.

I miei migliori saluti

Dott. Giovanni Battista Giancarli
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Francesca Casolari
Psicologo, Psicologo clinico
Modena
Salve, se il vostro obiettivo è amicale certamente, ma è più difficoltoso se si prova qualcosa di più dell'amicizia ed è quasi impossibile rimanere soltanto amici, prima o poi qualcuno cede.grazie
Francesca
Dott.ssa Sara Baraccani
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Cesena
Dott.ssa Nicole Crivaro
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
salve, è certamente possibile provarci. sta ad entrambi poi definire a che punto fermarsi e quanto focalizzarsi sul rapporto di amicizia, lasciando da parte l'aspetto di attrazione fisica. se inaspettatamente è nato un feeling può essere una relazione da coltivare, di che tipo poi sta a voi deciderlo
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, quella che descrive è una situazione delicata ma molto comune. È certamente possibile costruire un rapporto di amicizia tra due persone che condivide attrazione e sentimento, ma è importante chiarire fin da subito le intenzioni reciproche per evitare ambiguità o fraintendimenti emotivi. Quando c'è attrazione fisica, il confine tra amicizia e qualcosa di più può diventare sottile, rischiando di generare aspettative o emozioni non condivise.
Per rendere questo rapporto equilibrato e sereno, sarebbe utile definire insieme limiti chiari e capire se entrambi vi sentite davvero pronti a vivere questa amicizia senza che il coinvolgimento emotivo prenda il sopravvento. La comunicazione sincera e la consapevolezza delle proprie emozioni sono essenziali per mantenere l'equilibrio.
Se dovesse percepire difficoltà a gestire questo tipo di legame o se emergessero emozioni contrastanti, potrebbe essere utile confrontarsi con un professionista. Un percorso di consulenza psicologica le offrirà un prezioso spazio di riflessione per comprendere meglio le dinamiche di questa relazione e trovare strategie per viverla al meglio. Un caro saluto.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, credo che ogni rapporto possa essere coltivato nei modi e nelle modalità che le parti ritengono più giuste e corrette per loro. Se per voi questo è un obbiettivo relazionale non vedo cosa potrebbe impedirlo. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Elena Saporiti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,
Se entrambe le parti sono consapevoli e concordi che quello che vogliono è solo un rapporto di amicizia perchè non potrebbe essere possibile?
Da questi pochi elementi è difficile capire il perchè non possa esserci qualcosa di più.
In bocca al lupo
Dott.ssa Elena Saporiti
Dott.ssa Giorgia Signorini
Psicologo, Psicologo clinico
Riccione
Salve, per lei è possibile? dott.ssa Giorgia Signorini
Gentile utente, è certamente possibile costruire un rapporto di amicizia tra due persone che provano attrazione e un certo feeling, ma questo richiede, da entrambe le parti, alcune condizioni fondamentali: la sincerità delle intenzioni, la chiarezza e l’onestà emotiva con sé stessi e con l’altra persona e la gestione dei confini (ad esempio evitando comportamenti ambigui o che alimentino aspettative). È inoltre importante tenere presente che il rapporto potrebbe cambiare nel tempo: la chimica iniziale può attenuarsi o intensificarsi, e per questo è utile essere pronti a rivedere gli equilibri della relazione qualora cambiassero. Alla base di tutto rimane essenziale una comunicazione chiara ed esplicita, che permetta a entrambi di sentirsi compresi e rispettati.
Rimango a sua disposizione, un caro saluto.

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