Salve sono una ragazza di 25 anni all'età di 11/12 ho scoperto da mio padre che mia madre lo aveva t
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Salve sono una ragazza di 25 anni all'età di 11/12 ho scoperto da mio padre che mia madre lo aveva tradito e da lì sono arrivati un sacco di problemi ho due sorelle e i miei ci hanno messo uno controllo l'altro per decidere da chi dovevamo andare se ci fosse stato un possibile divorzio cosa che non è mai avvenuto e tutt'ora vivono insieme ma il rapporto con le mie sorelle con una in particolare non è più stato lo stesso, invece il rapporto delle mie sorelle fra di loro e diverso si parlano sempre di tante cose e a volte escono insieme ma si invitano prima fra di loro e poi se si ricordano invitano anche me io sono sempre la secondo scelta per loro non sono mai stata la prima a qui anno chiesto di uscire ma va bene ormai io me ne sono fatta una ragione poi da quando ho spesso scuola a 17 anni ho incominciato a stare a casa da sola perché mia madre aveva incominciato a lavoro e mi hanno lasciata da sola e io dovevo pensare a loro e a una delle mie sorelle più piccole a casa dovevo fare tutto io e la più piccola ( ci passiamo due anni di differenza ) non si a mai che doveva fare qualcosa, anche se faceva le cose le faceva senza voglia e io quando mi lamentavo loro mi dicevano sempre e ma tanto sai com'è fatta anche magari quando doveva fare delle cose gli e le dovevo dire io era come se gli dovevo fare da genitore insomma questo è durato finché lei non è andata via di casa e sembra che le cose con i miei si sono calmate mi fanno fare quello che voglio se mangio fuori più del solito non si lamentano più ( su questo quando c'era mia sorella si lamentavano sempre anche perché dopo chi cucinava chi puliva sempre io ) più che una figlia mi sento una donna delle pulizie anche quando stavamo male io potevo fare tutto ecc invece lei non si a mai che doveva fare qualcosa ma come ho detto prima ci ho fatto l'abitudine, volevo aprire anche un altro argomento io 7 anni fa ho conosciuto il mio attuale ragazzo,un anno prima che conoscevo lui ho conosciuto una persona tramite internet con qui ci ho legato tantissimo da subito lui mi ha aiutato molto a uscire dalla depressione pur stando lontano dopo circa un anno non ricordo bene ho conosciuto il mio ragazzo e lui per gelosia mi ha fatto smettere di parlare con lui e io all'inizio ci stavo male ecc prima di continuare volevo dire (penso di aver provato per lui un qualcosa più di un amicizia ) poi non ci ho dato più peso quando c'è stato il covid e ci anno chiuso lui mi ha riscritto e ci siamo risentiti qualche volta niente di più dopo che ci hanno riaperto io e lui non ci siamo più sentito e io da quel momento e come se io non sentissi più niente mi sento vuota non riesco a provare più emozioni e come se fosse successo qualcosa che mi ha fatto stare cosi ma non so cosa, io questo mio amico negli ultimi due anni io e lui ci sentiamo quasi tutti i giorni ( questo il mio ragazzo lo sa) parto col dire anche che io e il mio ragazzo molte volte ci stavamo per lasciare per mancanze di attenzioni da parte sua non mi dimostrava più niente ecc. Io e questo mio amico stavo dicendo ci sentiamo tutti i giorno io con lui mi sento diversa lui anche solo il modo come gli scrivo lui capisce subito come io sto mi dice sempre che lui per me ci sarà sempre a volte lui mi incita a fare delle cose con lui sessualmente ( lui abita lontano da me in tutti questi anni non ci siamo mai visti) mi dice che io le cose non me le devo tenere dentro se è una cosa che mi fa star bene, lui capisce quando ricado nei momenti di depressione perché penso di soffrirne ancora se non è peggiorata a volte mi faccio del male da sola piango sempre ho pensato molte volte a farla finita e lui quando sono in questi periodi mi capisce non so come fa invece il mio ragazzo no anche se una volta gli avevo fatto vedere proprio i tagli che avevo fatto se n'è fregato mi ha solo detto xhe non lo devo fare più, il succo del discorso io vorrei capire perché mi sento così c'è quando parlo con questo mio amico mi sento felice e tutto non so forse vorrei le attenzioni che mi da lui dal mio ragazzo vorrei un consiglio e scusatemi se sono stata un pò confusa nel scrivere le cose
Non riesco neanche io a spiegare bene cosa sento per lui.
Non riesco neanche io a spiegare bene cosa sento per lui.
Buongiorno è necessario in primis lavorare sulla sua autostima e poi lavorare sul senso di rifiuto e di abbandono familiare che a quanto pare riversa nelle relazioni. Mi contatti per approfondire Dott. Liliana Sergio Andria
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Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con me la sua storia, capisco quanto possa essere difficile dare ordine ai pensieri quando ci si sente così confusi e sopraffatti da emozioni contrastanti. Quello che emerge dalle sue parole è un vissuto molto intenso, segnato da dinamiche familiari difficili, un senso di solitudine e responsabilità precoce, relazioni affettive complesse e una sofferenza emotiva profonda. È normale che tutto questo possa aver avuto un impatto su di lei e sul modo in cui vive i rapporti con gli altri, con il suo ragazzo, con il suo amico e, soprattutto, con sé stessa. Partiamo dalla sua storia familiare. Da quello che racconta, fin da piccola ha dovuto affrontare situazioni che l'hanno portata a sentirsi esclusa, trascurata e investita di un ruolo che non era il suo. Il tradimento dei suoi genitori e il modo in cui hanno gestito la situazione l’hanno probabilmente portata a sperimentare insicurezza e instabilità, e il rapporto con le sue sorelle ha alimentato un senso di inferiorità e di invisibilità che, col tempo, sembra essersi consolidato. Quando in una famiglia ci sono squilibri nei ruoli (per esempio, quando una figlia assume compiti e responsabilità che non dovrebbero appartenerle) si sviluppano spesso schemi di pensiero che possono portare a sentirsi poco importanti, poco degni di attenzioni o a credere che l’amore si debba "meritare" attraverso il sacrificio. Questo potrebbe aver influenzato anche il modo in cui si approccia alle relazioni oggi. Per quanto riguarda il suo attuale rapporto di coppia, è chiaro che si sente trascurata e poco compresa. Il fatto che il suo ragazzo non abbia reagito con empatia di fronte al suo dolore e alla sua sofferenza le ha probabilmente fatto sentire che le sue emozioni non venivano validate, amplificando quel senso di vuoto che già sperimentava da tempo. D'altra parte, l’amico che ha conosciuto online sembra offrirle proprio ciò di cui sente la mancanza: attenzioni, comprensione e una connessione emotiva profonda. È normale che questo crei confusione e che la porti a chiedersi se il sentimento che prova per lui sia qualcosa di più dell'amicizia. Le relazioni che ci fanno sentire visti e capiti hanno un impatto enorme sul nostro benessere emotivo. È possibile che il legame con questo amico rappresenti per lei un rifugio, un luogo sicuro in cui finalmente si sente accolta. Tuttavia, bisogna anche considerare che il rapporto tra voi è costruito su una dimensione virtuale, e questo significa che la sua percezione potrebbe essere influenzata da una certa idealizzazione: non avendolo mai incontrato di persona, potrebbe essere più facile proiettare su di lui tutto ciò che vorrebbe trovare in una relazione. Allo stesso tempo, la sua sofferenza non va sottovalutata. Il fatto che provi ancora episodi depressivi, che si senta vuota e che abbia pensieri autolesivi è un segnale importante. Il dolore che prova non è qualcosa che si può semplicemente ignorare o compensare attraverso una relazione, ma ha bisogno di essere accolto e compreso più a fondo. È fondamentale che lei possa trovare uno spazio sicuro in cui elaborare questi vissuti, magari attraverso un percorso di supporto psicologico. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile lavorare su alcuni aspetti: Comprendere meglio le sue emozioni e i pensieri che la portano a sentirsi così. Ad esempio, quando si sente vuota, quali pensieri la attraversano? Ci sono schemi ricorrenti che la portano a credere di non essere abbastanza, di non meritare attenzioni o di non avere valore? Lavorare sulla regolazione emotiva, cioè trovare strategie più funzionali per gestire la sofferenza senza ricorrere all’autolesionismo. Tecniche come la mindfulness o il riconoscimento dei pensieri automatici possono aiutarla a gestire meglio i momenti di crisi. Riflettere sul significato che attribuisce alle relazioni. È possibile che cerchi nelle attenzioni dell’altro una conferma del suo valore personale? Se sì, come potrebbe iniziare a costruire un senso di autostima più solido, indipendente dal riconoscimento esterno? Esplorare se ci sono bisogni emotivi insoddisfatti nella sua relazione e valutare se sia possibile parlarne con il suo ragazzo, per capire se ci sia ancora spazio per migliorare la comunicazione e il coinvolgimento emotivo. Non deve affrontare tutto questo da sola. Il primo passo è riconoscere che ha bisogno di aiuto e che il suo dolore merita ascolto e cura. Se ha la possibilità, valutare un percorso terapeutico potrebbe essere un'opzione preziosa per aiutarla a dare un senso a ciò che sta vivendo e a trovare strumenti concreti per stare meglio. Lei ha diritto a sentirsi amata, ascoltata e valorizzata, non perché si sacrifica per gli altri, ma semplicemente perché ne è degna in quanto persona. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Gentilissima,
Capisco quanto tu possa sentirti confusa e sopraffatta da tutte le emozioni che stai vivendo. Le dinamiche familiari e le relazioni possono davvero influenzare il nostro modo di vedere le cose. Ti chiedo, però, come ti sentiresti se potessi esplorare un po' più a fondo queste sensazioni e legami, cercando di capire meglio cosa sta succedendo dentro di te? Forse potresti scoprire che, partendo da te stessa, c'è un modo per guardare queste situazioni con occhi diversi e trovare delle risposte nuove.
Che ne pensi?
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Capisco quanto tu possa sentirti confusa e sopraffatta da tutte le emozioni che stai vivendo. Le dinamiche familiari e le relazioni possono davvero influenzare il nostro modo di vedere le cose. Ti chiedo, però, come ti sentiresti se potessi esplorare un po' più a fondo queste sensazioni e legami, cercando di capire meglio cosa sta succedendo dentro di te? Forse potresti scoprire che, partendo da te stessa, c'è un modo per guardare queste situazioni con occhi diversi e trovare delle risposte nuove.
Che ne pensi?
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ciao,
Quello che stai descrivendo sembra un periodo molto complesso e carico di emozioni contrastanti. Senti una forte frustrazione rispetto ai tuoi rapporti familiari e con il tuo ragazzo, un senso di vuoto e di solitudine che sembra non passare, anche dopo aver cercato supporto con l'amico con cui ti senti più libera. La tua confusione emotiva e il fatto che cerchi attenzioni da chi ti sta vicino, ma non riesci a sentirti veramente compresa, possono essere segni di difficoltà più profonde che meritano attenzione. A volte le relazioni, sia familiari che romantiche, possono innescare dinamiche complesse che lasciano cicatrici emotive difficili da gestire da sole.
Il fatto che tu provi felicità e conforto quando parli con il tuo amico, ma ti senti distante e delusa dal comportamento del tuo ragazzo, potrebbe essere un segnale che ci sono bisogni emotivi non soddisfatti nella tua relazione, ma anche un richiamo a riflettere su te stesso e su come puoi cercare di prenderti cura del tuo benessere interiore. La tendenza a ferirti potrebbe essere anche una manifestazione di un dolore che non riesce ad esprimersi completamente.
Per affrontare questi temi e dare un senso a ciò che provvede, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista che ti possa accompagnare in un percorso di consapevolezza emotiva e di recupero psicologico. La psicoterapia può utilizzare gli strumenti per comprendere meglio te stessa, gestire le tue emozioni e imparare a costruire relazioni più sane e soddisfacenti.
Rivolgiti a un professionista per approfondire e lavorare su queste difficoltà.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Quello che stai descrivendo sembra un periodo molto complesso e carico di emozioni contrastanti. Senti una forte frustrazione rispetto ai tuoi rapporti familiari e con il tuo ragazzo, un senso di vuoto e di solitudine che sembra non passare, anche dopo aver cercato supporto con l'amico con cui ti senti più libera. La tua confusione emotiva e il fatto che cerchi attenzioni da chi ti sta vicino, ma non riesci a sentirti veramente compresa, possono essere segni di difficoltà più profonde che meritano attenzione. A volte le relazioni, sia familiari che romantiche, possono innescare dinamiche complesse che lasciano cicatrici emotive difficili da gestire da sole.
Il fatto che tu provi felicità e conforto quando parli con il tuo amico, ma ti senti distante e delusa dal comportamento del tuo ragazzo, potrebbe essere un segnale che ci sono bisogni emotivi non soddisfatti nella tua relazione, ma anche un richiamo a riflettere su te stesso e su come puoi cercare di prenderti cura del tuo benessere interiore. La tendenza a ferirti potrebbe essere anche una manifestazione di un dolore che non riesce ad esprimersi completamente.
Per affrontare questi temi e dare un senso a ciò che provvede, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista che ti possa accompagnare in un percorso di consapevolezza emotiva e di recupero psicologico. La psicoterapia può utilizzare gli strumenti per comprendere meglio te stessa, gestire le tue emozioni e imparare a costruire relazioni più sane e soddisfacenti.
Rivolgiti a un professionista per approfondire e lavorare su queste difficoltà.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso con me la sua storia, che appare densa di emozioni, di ferite e di un profondo senso di solitudine. Fin dalla sua infanzia ha dovuto affrontare situazioni difficili, assumendo ruoli che non spettavano a una bambina e trovandosi spesso a gestire pesi emotivi e responsabilità che non le appartenevano. È comprensibile che tutto ciò abbia avuto un impatto sul suo modo di vivere le relazioni e sulla percezione che ha di sé stessa all'interno della sua famiglia.
Il senso di esclusione che prova nei confronti delle sue sorelle e la sensazione di essere stata data per scontata nella gestione della casa potrebbero aver contribuito a farla sentire poco considerata, quasi invisibile nei suoi bisogni emotivi. Questo può aver influenzato anche il modo in cui vive le sue relazioni sentimentali, dove sembra cercare quella comprensione e quell’attenzione che, in passato, sono forse mancate.
Rispetto al suo rapporto di coppia, mi sembra che stia vivendo un forte conflitto interiore. Da un lato, una relazione di lunga data che, però, sembra aver perso intensità e attenzione, dall’altro, una connessione profonda con questo amico che riesce a capirla e ad accogliere le sue emozioni. È naturale desiderare attenzioni e sentirsi compresi, ma è importante chiedersi se questa vicinanza sia un vero sentimento o il bisogno di trovare uno spazio in cui sentirsi visti e ascoltati.
Ciò che mi preoccupa di più è il senso di vuoto che descrive e i pensieri dolorosi che sta affrontando. Il fatto che abbia pensato più volte di farla finita e che si sia inflitta del male è un segnale che non deve essere sottovalutato. La sua sofferenza merita ascolto, comprensione e un aiuto concreto. Le suggerisco di considerare la possibilità di rivolgersi a uno specialista, con cui poter approfondire queste emozioni e trovare strumenti per affrontarle in modo più costruttivo. Lei non è sola e non deve affrontare tutto questo da sé.
Le sue emozioni sono valide e importanti. Merita di essere ascoltata, rispettata e soprattutto di stare bene. Se sente il bisogno di parlare, io sono qui.
Dott. Luca Vocino
Il senso di esclusione che prova nei confronti delle sue sorelle e la sensazione di essere stata data per scontata nella gestione della casa potrebbero aver contribuito a farla sentire poco considerata, quasi invisibile nei suoi bisogni emotivi. Questo può aver influenzato anche il modo in cui vive le sue relazioni sentimentali, dove sembra cercare quella comprensione e quell’attenzione che, in passato, sono forse mancate.
Rispetto al suo rapporto di coppia, mi sembra che stia vivendo un forte conflitto interiore. Da un lato, una relazione di lunga data che, però, sembra aver perso intensità e attenzione, dall’altro, una connessione profonda con questo amico che riesce a capirla e ad accogliere le sue emozioni. È naturale desiderare attenzioni e sentirsi compresi, ma è importante chiedersi se questa vicinanza sia un vero sentimento o il bisogno di trovare uno spazio in cui sentirsi visti e ascoltati.
Ciò che mi preoccupa di più è il senso di vuoto che descrive e i pensieri dolorosi che sta affrontando. Il fatto che abbia pensato più volte di farla finita e che si sia inflitta del male è un segnale che non deve essere sottovalutato. La sua sofferenza merita ascolto, comprensione e un aiuto concreto. Le suggerisco di considerare la possibilità di rivolgersi a uno specialista, con cui poter approfondire queste emozioni e trovare strumenti per affrontarle in modo più costruttivo. Lei non è sola e non deve affrontare tutto questo da sé.
Le sue emozioni sono valide e importanti. Merita di essere ascoltata, rispettata e soprattutto di stare bene. Se sente il bisogno di parlare, io sono qui.
Dott. Luca Vocino
Capisco che la sua situazione sia molto complessa e carica di emozioni profonde. Da quello che racconta, sembra che abbia vissuto delle esperienze familiari difficili, con un senso di responsabilità che forse ha dovuto assumersi troppo presto. Questo può aver influenzato il suo modo di vivere le relazioni, portandola a cercare legami in cui si sente accolta e compresa.
Per quanto riguarda il senso di vuoto e la difficoltà a provare emozioni, potrebbe essere utile esplorare questi vissuti con un supporto psicologico. Il fatto che parli di momenti depressivi e autolesionismo è un segnale importante: non è qualcosa che deve affrontare da sola. Il suo amico le offre sostegno, ma il suo benessere merita un aiuto professionale, in grado di aiutarla a comprendere e affrontare il dolore che sente.
Se vuole approfondire o ha bisogno di un supporto più specifico, sono a disposizione.
Per quanto riguarda il senso di vuoto e la difficoltà a provare emozioni, potrebbe essere utile esplorare questi vissuti con un supporto psicologico. Il fatto che parli di momenti depressivi e autolesionismo è un segnale importante: non è qualcosa che deve affrontare da sola. Il suo amico le offre sostegno, ma il suo benessere merita un aiuto professionale, in grado di aiutarla a comprendere e affrontare il dolore che sente.
Se vuole approfondire o ha bisogno di un supporto più specifico, sono a disposizione.
Gentile utente grazie per aver condiviso la sua situazione. Si percepisce il malessere che prova e la confusione che questo le crea. Quello che definisce suo "amico" mi sembra di capire che non lo abbia mai incontrato di persona, in più le ha anche chiesto di "fare delle cose sessualmente", il che non lo pone in una posizione disinteressata di sola amicizia. Una conoscenza via web ha sempre dei grossi limiti: non ci si conosce fisicamente; non ci si conosce nella quotidianità; si comunica con messaggi o con chiamate e non si riesce ad andare veramente nella profondità delle cose. Le sue attenzioni però le fanno piacere e le danno emozioni forti.
Con il suo ragazzo ha una relazione di 7 anni, è li vicino a lei, vi vedete, vi confrontate e bisticciate anche. Tutte cose naturali in una relazione di anni. Provi a parlare con il suo ragazzo di quali sono le attenzioni che sente mancare e affrontate il tema insieme. L'andamento del confronto la aiuterà a capire a che punto è la vostra relazione. Vorrei soffermarmi anche sul suo stato depressivo che sente peggiorato e sui tagli che si è procurata da sola. Le suggerisco di non trascurare questi eventi e di intraprendere un percorso psicologico con un professionista. La situazione famigliare che ha vissuto l'ha appesantita e la appesantisce molto e deve alleggerirsi per stare bene. Un percorso psicologico la aiuterebbe molto in questo e la aiuterebbe anche a ritrovare quella serenità a livello sentimentale che cerca fortemente. Spero di esserle stato di aiuto. La ringrazio. Un caro saluto.
Dott. Stefano Recchia
Con il suo ragazzo ha una relazione di 7 anni, è li vicino a lei, vi vedete, vi confrontate e bisticciate anche. Tutte cose naturali in una relazione di anni. Provi a parlare con il suo ragazzo di quali sono le attenzioni che sente mancare e affrontate il tema insieme. L'andamento del confronto la aiuterà a capire a che punto è la vostra relazione. Vorrei soffermarmi anche sul suo stato depressivo che sente peggiorato e sui tagli che si è procurata da sola. Le suggerisco di non trascurare questi eventi e di intraprendere un percorso psicologico con un professionista. La situazione famigliare che ha vissuto l'ha appesantita e la appesantisce molto e deve alleggerirsi per stare bene. Un percorso psicologico la aiuterebbe molto in questo e la aiuterebbe anche a ritrovare quella serenità a livello sentimentale che cerca fortemente. Spero di esserle stato di aiuto. La ringrazio. Un caro saluto.
Dott. Stefano Recchia
Buonasera, premetto che dare consigli risulta molto difficoltoso perchè la vita giustamente è sua. Posso darle un supporto se desidera ed essere una guida per capire meglio quello che desidera e con il tempo prendere le decisioni che lei ritiene giuste.
Quello che posso dirle è di ascoltare quello che sente anche se fa male e cercare di distrarsi quando questo dolore è talmente forte da volersi fare del male (docce, passeggiate, dormire etc.. ). La sua storia è sicuramente faticosa e di sofferenza soprattutto per la parte familiare che ha dovuto vivere.
Se ha bisogno di parlare rimango a disposizione, potrebbe essere utile parlarne meglio ed approfondire così da fare chiarezza e decidere cosa è meglio per lei.
Dott.ssa Casumaro Giada
Quello che posso dirle è di ascoltare quello che sente anche se fa male e cercare di distrarsi quando questo dolore è talmente forte da volersi fare del male (docce, passeggiate, dormire etc.. ). La sua storia è sicuramente faticosa e di sofferenza soprattutto per la parte familiare che ha dovuto vivere.
Se ha bisogno di parlare rimango a disposizione, potrebbe essere utile parlarne meglio ed approfondire così da fare chiarezza e decidere cosa è meglio per lei.
Dott.ssa Casumaro Giada
Gentilissima
Grazie per aver condiviso la tua storia e le tue emozioni.
Da quello che racconti, hai vissuto molte situazioni difficili fin da giovane, portando su di te pesi che forse non ti sarebbero dovuti appartenere.
Il senso di esclusione, il sentirsi sempre quella che “deve fare” e l’essere stata messa in ruoli che non erano tuoi hanno sicuramente influito su come vivi oggi le relazioni e le emozioni.
Mi sembra che dentro di te ci sia una profonda ricerca di attenzione, comprensione e connessione emotiva, qualcosa che forse senti di non aver mai ricevuto pienamente, né dalla tua famiglia né dal tuo ragazzo.
Con questo tuo amico senti una vicinanza emotiva che probabilmente colma un vuoto, ma allo stesso tempo sembra crearti confusione su cosa provi davvero e su cosa desideri.
Quello che racconti sul sentirti vuota, sul farti del male e sui pensieri che hai avuto merita attenzione e cura.
Non devi affrontare tutto questo da sola.
Questi segnali dicono che forse hai accumulato troppo dolore senza poterlo elaborare nel modo giusto.
Il mio consiglio è di provare a lavorare su questo insieme a qualcuno che possa aiutarti a rimettere ordine nei tuoi sentimenti, capire cosa desideri davvero e imparare a prenderti cura di te stessa in modo più profondo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Guzzi
Grazie per aver condiviso la tua storia e le tue emozioni.
Da quello che racconti, hai vissuto molte situazioni difficili fin da giovane, portando su di te pesi che forse non ti sarebbero dovuti appartenere.
Il senso di esclusione, il sentirsi sempre quella che “deve fare” e l’essere stata messa in ruoli che non erano tuoi hanno sicuramente influito su come vivi oggi le relazioni e le emozioni.
Mi sembra che dentro di te ci sia una profonda ricerca di attenzione, comprensione e connessione emotiva, qualcosa che forse senti di non aver mai ricevuto pienamente, né dalla tua famiglia né dal tuo ragazzo.
Con questo tuo amico senti una vicinanza emotiva che probabilmente colma un vuoto, ma allo stesso tempo sembra crearti confusione su cosa provi davvero e su cosa desideri.
Quello che racconti sul sentirti vuota, sul farti del male e sui pensieri che hai avuto merita attenzione e cura.
Non devi affrontare tutto questo da sola.
Questi segnali dicono che forse hai accumulato troppo dolore senza poterlo elaborare nel modo giusto.
Il mio consiglio è di provare a lavorare su questo insieme a qualcuno che possa aiutarti a rimettere ordine nei tuoi sentimenti, capire cosa desideri davvero e imparare a prenderti cura di te stessa in modo più profondo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Guzzi
Salve
non c'è dubbio che lei è innamorata di questo suo amico "lontano" e ciò si percepisce bene; dall'emozione che descrive fino alla soddisfazione di essere compresa e capita.
se il suo dubbio esistenziale sia quello di capire di chi è veramente innamorata, dal di fuori e leggendo fra le righe penso sia quella della chat insomma la persona che non ha mai frequentato. Questo bellissimo esempio offertoci da lei è la prova lampante che è il cuore che comanda e non la mente, o la vicinanza o o per dirla in altre parole "si fà all'amore con la mente, il corpo è solo un veicolo.
Per quanto riguarda invece il suo stato depressivo io le consiglio di farsi aiutare anche con una consulenza online o in presenza per riprendere il suo stato più vigile e armonioso come quasi prima del COVID; insomma capire da che cosa nasca; anche se a parer mio se lei riesce ad avvicinarsi a quella persona può risolvere tanto nella sua vita
Grazie per la sua testimonianza
non c'è dubbio che lei è innamorata di questo suo amico "lontano" e ciò si percepisce bene; dall'emozione che descrive fino alla soddisfazione di essere compresa e capita.
se il suo dubbio esistenziale sia quello di capire di chi è veramente innamorata, dal di fuori e leggendo fra le righe penso sia quella della chat insomma la persona che non ha mai frequentato. Questo bellissimo esempio offertoci da lei è la prova lampante che è il cuore che comanda e non la mente, o la vicinanza o o per dirla in altre parole "si fà all'amore con la mente, il corpo è solo un veicolo.
Per quanto riguarda invece il suo stato depressivo io le consiglio di farsi aiutare anche con una consulenza online o in presenza per riprendere il suo stato più vigile e armonioso come quasi prima del COVID; insomma capire da che cosa nasca; anche se a parer mio se lei riesce ad avvicinarsi a quella persona può risolvere tanto nella sua vita
Grazie per la sua testimonianza
Salve, capisco quanto possa essere difficile mettere in ordine tutte queste emozioni e situazioni complesse che hai vissuto. Da quello che racconti, hai portato sulle spalle tante responsabilità fin da giovane, sentendoti spesso poco considerata e messa in secondo piano nella tua famiglia. Questo può averti fatto sentire sola e non abbastanza importante per gli altri, creando una profonda ferita emotiva che forse ancora oggi influenza il modo in cui vivi le tue relazioni.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo e il tuo amico, sembra che da quest’ultimo tu riceva un’attenzione e una comprensione che senti di non avere dal tuo partner. È normale desiderare di sentirsi ascoltati, compresi e apprezzati. Il fatto che con lui tu riesca a sentirti diversa potrebbe significare che stai cercando un tipo di connessione emotiva che nel tuo attuale rapporto ti manca.
Un aspetto importante da affrontare è il tuo benessere emotivo. Mi sembra che tu stia attraversando un periodo di sofferenza profonda, con momenti in cui senti di non riuscire a reggere il peso di tutto. È fondamentale che tu non affronti tutto questo da sola. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a capire meglio cosa provi, cosa desideri e come prenderti cura di te stessa in modo sano. So che può sembrare un passo difficile, ma meriti di sentirti meglio e di ricevere il supporto giusto.
Non devi avere paura di mettere al primo posto il tuo benessere. Resto a disposizione per ulteriore supporto un saluto.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo e il tuo amico, sembra che da quest’ultimo tu riceva un’attenzione e una comprensione che senti di non avere dal tuo partner. È normale desiderare di sentirsi ascoltati, compresi e apprezzati. Il fatto che con lui tu riesca a sentirti diversa potrebbe significare che stai cercando un tipo di connessione emotiva che nel tuo attuale rapporto ti manca.
Un aspetto importante da affrontare è il tuo benessere emotivo. Mi sembra che tu stia attraversando un periodo di sofferenza profonda, con momenti in cui senti di non riuscire a reggere il peso di tutto. È fondamentale che tu non affronti tutto questo da sola. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a capire meglio cosa provi, cosa desideri e come prenderti cura di te stessa in modo sano. So che può sembrare un passo difficile, ma meriti di sentirti meglio e di ricevere il supporto giusto.
Non devi avere paura di mettere al primo posto il tuo benessere. Resto a disposizione per ulteriore supporto un saluto.
Gentile utente, la confusione che c'è nella sua testa la si ritrova nel suo scritto. Visto anche il grado di sofferenza che riporta, sarebbe utile che lei si rivolgesse ad un professionista che la aiuti prima di tutto a fare chiarezza e a definire le sue difficoltà e fragilità per poi affrontarle insieme.
Si affidi con fiducia...starà meglio.
Cordialmente.
dott.ssa Floriana Ricciardi
Si affidi con fiducia...starà meglio.
Cordialmente.
dott.ssa Floriana Ricciardi
Gentile utente, leggendo le sue parole, emerge un senso profondo di solitudine e di bisogno di essere vista, compresa e accolta per quello che prova. Fin da piccola ha dovuto assumersi molte responsabilità, senza ricevere in cambio la stessa cura e attenzione. Questa esperienza può aver lasciato un segno, portandola a cercare relazioni in cui finalmente qualcuno si prenda cura di lei emotivamente.
Il legame con il suo amico sembra offrirle proprio questo: una presenza attenta, capace di capire il suo stato d’animo senza che debba spiegarsi troppo. È comprensibile che questo la faccia sentire bene, soprattutto se nel suo rapporto di coppia sente di non ricevere lo stesso tipo di attenzioni. Non significa necessariamente che sia innamorata di questa persona, ma che dentro di sé sta cercando qualcosa che forse le è sempre mancato.
Il suo malessere, però, merita di essere ascoltato con più profondità. Il senso di vuoto, la difficoltà a provare emozioni, i momenti di depressione e gli atti di autolesionismo sono segnali importanti. Non deve affrontarli da sola. Sarebbe utile uno spazio sicuro, come un percorso psicologico, dove poter esplorare questi vissuti e comprendere meglio cosa le sta accadendo.
Se si sente bloccata in questa situazione e non sa come uscirne, può iniziare chiedendosi: cosa desidero davvero per me stessa? Come vorrei sentirmi in una relazione? Sono domande che possono aiutarla a capire se il suo attuale rapporto di coppia risponde ai suoi bisogni o se invece sta cercando altrove qualcosa che potrebbe trovare solo dentro di sé.
Se vuole approfondire, sono a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Dassiè
Il legame con il suo amico sembra offrirle proprio questo: una presenza attenta, capace di capire il suo stato d’animo senza che debba spiegarsi troppo. È comprensibile che questo la faccia sentire bene, soprattutto se nel suo rapporto di coppia sente di non ricevere lo stesso tipo di attenzioni. Non significa necessariamente che sia innamorata di questa persona, ma che dentro di sé sta cercando qualcosa che forse le è sempre mancato.
Il suo malessere, però, merita di essere ascoltato con più profondità. Il senso di vuoto, la difficoltà a provare emozioni, i momenti di depressione e gli atti di autolesionismo sono segnali importanti. Non deve affrontarli da sola. Sarebbe utile uno spazio sicuro, come un percorso psicologico, dove poter esplorare questi vissuti e comprendere meglio cosa le sta accadendo.
Se si sente bloccata in questa situazione e non sa come uscirne, può iniziare chiedendosi: cosa desidero davvero per me stessa? Come vorrei sentirmi in una relazione? Sono domande che possono aiutarla a capire se il suo attuale rapporto di coppia risponde ai suoi bisogni o se invece sta cercando altrove qualcosa che potrebbe trovare solo dentro di sé.
Se vuole approfondire, sono a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Dassiè
Buonasera , comprendo che sta vivendo una situazione complessa e dolorosa, con molte emozioni contrastanti. Da quello che ha descritto, sembra che la sua infanzia e adolescenza siano state segnate da dinamiche familiari difficili, con un senso di responsabilità e solitudine che l'hanno portata a sentirsi poco valorizzata e supportata. Il suo attuale stato emotivo, la sensazione di vuoto e la difficoltà a provare emozioni potrebbero essere legati a esperienze di abbandono emotivo e a una mancanza di supporto adeguato, sia in famiglia che nelle relazioni affettive.
Il legame che ha con il suo amico potrebbe rappresentare una forma di sostegno che trova mancata nella relazione con il suo ragazzo. L'attenzione e la comprensione che riceve da lui potrebbero colmare un vuoto emotivo, mentre il suo ragazzo non sembra essere in grado di offrirle lo stesso livello di supporto emotivo e comprensione, il che potrebbe farla sentire trascurata e non compresa.
La situazione che sta vivendo potrebbe essere influenzata anche da una depressione sottostante, che meriterebbe di essere esplorata più approfonditamente con un professionista. Le consiglio di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che possa aiutarla a fare chiarezza sui suoi sentimenti e sulla dinamica delle sue relazioni, in modo da trovare modi più sani e soddisfacenti per affrontare le sue emozioni e migliorare il suo benessere. Non esiti a chiedere aiuto, è un passo importante verso la comprensione di sé e la cura di sé stessa. Un caro saluto.
Il legame che ha con il suo amico potrebbe rappresentare una forma di sostegno che trova mancata nella relazione con il suo ragazzo. L'attenzione e la comprensione che riceve da lui potrebbero colmare un vuoto emotivo, mentre il suo ragazzo non sembra essere in grado di offrirle lo stesso livello di supporto emotivo e comprensione, il che potrebbe farla sentire trascurata e non compresa.
La situazione che sta vivendo potrebbe essere influenzata anche da una depressione sottostante, che meriterebbe di essere esplorata più approfonditamente con un professionista. Le consiglio di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che possa aiutarla a fare chiarezza sui suoi sentimenti e sulla dinamica delle sue relazioni, in modo da trovare modi più sani e soddisfacenti per affrontare le sue emozioni e migliorare il suo benessere. Non esiti a chiedere aiuto, è un passo importante verso la comprensione di sé e la cura di sé stessa. Un caro saluto.
Ciao, grazie per aver condiviso con me una parte così personale della tua vita. La tua storia è davvero complessa, e sembra che tu stia attraversando un periodo difficile, pieno di emozioni contrastanti, relazioni complicate e sensazioni di solitudine. Cercherò di offrirti un supporto che possa aiutarti a riflettere su ciò che stai vivendo e capire meglio le tue emozioni.
### Riflessione sulla tua storia familiare
È evidente che hai vissuto molte difficoltà sin da giovane, con una situazione familiare delicata. Il tradimento di tua madre, la divisione tra i tuoi genitori, e il fatto che ti sei trovata spesso a dover fare il ruolo di "adulta" nella tua famiglia, pur essendo ancora una bambina, ha probabilmente lasciato delle cicatrici. Spesso, quando veniamo costretti a prendere responsabilità che non ci appartengono, possiamo sviluppare una sorta di "resentimento" nei confronti delle persone che ci circondano, anche se non è sempre facile ammetterlo.
La tua sensazione di essere "la seconda scelta" da parte delle tue sorelle e la responsabilità che hai assunto in casa possono aver minato la tua autostima e il tuo senso di sicurezza nelle relazioni familiari. È comprensibile che tu ti senta delusa da queste dinamiche e che tu abbia cercato affetto e attenzione altrove, magari anche in modo inconsapevole.
### Il rapporto con il tuo ragazzo e l’amico
Per quanto riguarda il tuo rapporto con il tuo ragazzo, mi sembra che ci siano delle difficoltà nel rapporto emotivo e affettivo. Il fatto che tu senta una distanza emotiva da lui, che ti sembri che non ti comprenda o non ti sostenga come vorresti, è sicuramente una questione importante. Una relazione sana si basa sulla reciproca comprensione e supporto, e il fatto che tu ti senta sola e non capita può causare un vuoto emotivo che cerchi di riempire altrove.
Il rapporto con il tuo amico sembra offrirti qualcosa che ti manca nel tuo attuale rapporto di coppia: attenzione, comprensione, empatia. Tuttavia, ci sono anche degli aspetti problematici, come il fatto che lui ti incoraggi a comportamenti che potresti sentire non essere in linea con il tuo benessere (per esempio, invogliarti a comportamenti sessuali senza un reale impegno affettivo). Questo può essere un segnale che forse la relazione con lui, pur portandoti momenti di felicità, non ti aiuta a guarire o a risolvere il tuo malessere interiore.
La sensazione di "vuoto" che descrivi, il non riuscire più a provare emozioni forti, potrebbe essere legata a una sorta di disconnessione emotiva che hai sviluppato nel tempo, forse come meccanismo di difesa contro il dolore. Il fatto che tu stia vivendo dei momenti di tristezza e che a volte pensi di farla finita è sicuramente un segno che stai attraversando una fase molto difficile, e sarebbe utile parlare con un professionista che possa aiutarti ad esplorare meglio questi sentimenti.
### Cosa ti consiglio di fare
1. **Lavorare sulle tue emozioni**: Cerca di riconnetterti con te stessa, per capire cosa stai davvero provando. La sensazione di vuoto che descrivi potrebbe essere un segnale che c'è qualcosa che non hai ancora elaborato, magari riguardo al passato o alle dinamiche familiari.
2. **Parlare con un terapeuta**: È fondamentale che tu abbia uno spazio sicuro in cui poter esprimere tutte le tue emozioni senza giudizio. Un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le tue esperienze passate, le tue paure e le tue insicurezze. Può anche aiutarti a capire meglio il tuo rapporto con il tuo ragazzo e l’amico, e cosa ti manca in queste relazioni.
3. **Valutare la relazione con il tuo ragazzo**: Se ti senti trascurata e non supportata emotivamente da lui, sarebbe utile parlare apertamente con lui dei tuoi bisogni. A volte, nelle relazioni, non ci si rende conto di quanto l’altro abbia bisogno di attenzioni, affetto e supporto emotivo. Se non riesci a trovare un punto di incontro, potrebbe essere necessario chiederti se questa relazione ti sta davvero facendo stare bene.
4. **Riflessioni sul tuo amico**: L’amicizia che hai con lui sembra darti un sostegno emotivo, ma è importante capire anche se questa dinamica è sana per te. Se lui ti sta spingendo verso comportamenti che non ti fanno sentire bene, o se ti sembra che la sua attenzione non sia davvero incentrata sul tuo benessere a lungo termine, potrebbe essere utile fare delle riflessioni. A volte, le relazioni "virtuali" o a distanza possono nascondere delle difficoltà reali nella connessione e nelle aspettative reciproche.
5. **Cercare supporto**: Se ti senti sopraffatta e hai pensieri di autolesionismo, ti invito a parlare con un professionista che ti possa supportare in questo momento difficile. Non sei sola, e ci sono molte persone pronte ad aiutarti.
### Conclusione
La tua situazione è complessa e dolorosa, e ci sono molti fattori che possono contribuire ai tuoi sentimenti attuali. Spero che tu possa trovare un percorso che ti aiuti a sentirti più connessa con te stessa, a comprendere meglio le tue emozioni e a prendere decisioni che ti facciano sentire più in pace con te stessa.
Non è facile affrontare tutto questo da sola, quindi cerca di darti il permesso di chiedere aiuto e di prendere il tempo necessario per guarire. Se ti fa piacere, sono qui per continuare a parlare con te, se lo desideri.
### Riflessione sulla tua storia familiare
È evidente che hai vissuto molte difficoltà sin da giovane, con una situazione familiare delicata. Il tradimento di tua madre, la divisione tra i tuoi genitori, e il fatto che ti sei trovata spesso a dover fare il ruolo di "adulta" nella tua famiglia, pur essendo ancora una bambina, ha probabilmente lasciato delle cicatrici. Spesso, quando veniamo costretti a prendere responsabilità che non ci appartengono, possiamo sviluppare una sorta di "resentimento" nei confronti delle persone che ci circondano, anche se non è sempre facile ammetterlo.
La tua sensazione di essere "la seconda scelta" da parte delle tue sorelle e la responsabilità che hai assunto in casa possono aver minato la tua autostima e il tuo senso di sicurezza nelle relazioni familiari. È comprensibile che tu ti senta delusa da queste dinamiche e che tu abbia cercato affetto e attenzione altrove, magari anche in modo inconsapevole.
### Il rapporto con il tuo ragazzo e l’amico
Per quanto riguarda il tuo rapporto con il tuo ragazzo, mi sembra che ci siano delle difficoltà nel rapporto emotivo e affettivo. Il fatto che tu senta una distanza emotiva da lui, che ti sembri che non ti comprenda o non ti sostenga come vorresti, è sicuramente una questione importante. Una relazione sana si basa sulla reciproca comprensione e supporto, e il fatto che tu ti senta sola e non capita può causare un vuoto emotivo che cerchi di riempire altrove.
Il rapporto con il tuo amico sembra offrirti qualcosa che ti manca nel tuo attuale rapporto di coppia: attenzione, comprensione, empatia. Tuttavia, ci sono anche degli aspetti problematici, come il fatto che lui ti incoraggi a comportamenti che potresti sentire non essere in linea con il tuo benessere (per esempio, invogliarti a comportamenti sessuali senza un reale impegno affettivo). Questo può essere un segnale che forse la relazione con lui, pur portandoti momenti di felicità, non ti aiuta a guarire o a risolvere il tuo malessere interiore.
La sensazione di "vuoto" che descrivi, il non riuscire più a provare emozioni forti, potrebbe essere legata a una sorta di disconnessione emotiva che hai sviluppato nel tempo, forse come meccanismo di difesa contro il dolore. Il fatto che tu stia vivendo dei momenti di tristezza e che a volte pensi di farla finita è sicuramente un segno che stai attraversando una fase molto difficile, e sarebbe utile parlare con un professionista che possa aiutarti ad esplorare meglio questi sentimenti.
### Cosa ti consiglio di fare
1. **Lavorare sulle tue emozioni**: Cerca di riconnetterti con te stessa, per capire cosa stai davvero provando. La sensazione di vuoto che descrivi potrebbe essere un segnale che c'è qualcosa che non hai ancora elaborato, magari riguardo al passato o alle dinamiche familiari.
2. **Parlare con un terapeuta**: È fondamentale che tu abbia uno spazio sicuro in cui poter esprimere tutte le tue emozioni senza giudizio. Un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare le tue esperienze passate, le tue paure e le tue insicurezze. Può anche aiutarti a capire meglio il tuo rapporto con il tuo ragazzo e l’amico, e cosa ti manca in queste relazioni.
3. **Valutare la relazione con il tuo ragazzo**: Se ti senti trascurata e non supportata emotivamente da lui, sarebbe utile parlare apertamente con lui dei tuoi bisogni. A volte, nelle relazioni, non ci si rende conto di quanto l’altro abbia bisogno di attenzioni, affetto e supporto emotivo. Se non riesci a trovare un punto di incontro, potrebbe essere necessario chiederti se questa relazione ti sta davvero facendo stare bene.
4. **Riflessioni sul tuo amico**: L’amicizia che hai con lui sembra darti un sostegno emotivo, ma è importante capire anche se questa dinamica è sana per te. Se lui ti sta spingendo verso comportamenti che non ti fanno sentire bene, o se ti sembra che la sua attenzione non sia davvero incentrata sul tuo benessere a lungo termine, potrebbe essere utile fare delle riflessioni. A volte, le relazioni "virtuali" o a distanza possono nascondere delle difficoltà reali nella connessione e nelle aspettative reciproche.
5. **Cercare supporto**: Se ti senti sopraffatta e hai pensieri di autolesionismo, ti invito a parlare con un professionista che ti possa supportare in questo momento difficile. Non sei sola, e ci sono molte persone pronte ad aiutarti.
### Conclusione
La tua situazione è complessa e dolorosa, e ci sono molti fattori che possono contribuire ai tuoi sentimenti attuali. Spero che tu possa trovare un percorso che ti aiuti a sentirti più connessa con te stessa, a comprendere meglio le tue emozioni e a prendere decisioni che ti facciano sentire più in pace con te stessa.
Non è facile affrontare tutto questo da sola, quindi cerca di darti il permesso di chiedere aiuto e di prendere il tempo necessario per guarire. Se ti fa piacere, sono qui per continuare a parlare con te, se lo desideri.
Gentile paziente,
il rapporto di coppia è il più importante di tutte le relazioni umane. Tanto più le relazioni di coppia diventeranno instabili e distruttive, tanto più la genitorialità e quindi il futuro dell'umanità andranno progressivamente in declino. Inoltre, una relazione positiva favorisce una buona salute psicologica delle persone che si traduce in migliori prestazioni lavorative, migliori atteggiamento verso il mondo e gli altri, una maggiore capacità di collaborare, maggior pazienza e possibilità di avere una vita appagante e piacevole.
Questa premessa per sottolineare quanto sia importante stare bene con chi abbiamo accanto.
Una coppia felice ci rende più completi, più energici e più determinati
Purtroppo non sempre le relazioni sentimentali vanno per il verso giusto: i motivi sono i più svariati e cambiano da situazione a situazione. Affrontare di tanto in tanto momenti critici è qualcosa di frequente in molte coppie che sicuramente rientra nello spettro della normalità. Quando però questi problemi durano troppo a lungo, la nostra vita si impoverisce perché viene a meno l'importante valore aggiunto che la relazione sentimentale dovrebbe apportare alla nostra giornata, togliendoci energie, desideri e vitalità.
Diventa per tanto importante chiederci che cosa vogliamo e chi vogliamo accanto?
Quale relazione è tossica e quale nutriente?
Una cosa importante di questa persona lontana è che non l'hai mai vista in presenza? come mai? Cosa ti ha frenato?
Ti consiglio di intraprendere un percorso personale per fare chiarezza sui tuoi sentimenti, senza pensare di dover scegliere tra uno dei due, magari arriverà un terzo!
Un caro saluto,
dr. Germi
il rapporto di coppia è il più importante di tutte le relazioni umane. Tanto più le relazioni di coppia diventeranno instabili e distruttive, tanto più la genitorialità e quindi il futuro dell'umanità andranno progressivamente in declino. Inoltre, una relazione positiva favorisce una buona salute psicologica delle persone che si traduce in migliori prestazioni lavorative, migliori atteggiamento verso il mondo e gli altri, una maggiore capacità di collaborare, maggior pazienza e possibilità di avere una vita appagante e piacevole.
Questa premessa per sottolineare quanto sia importante stare bene con chi abbiamo accanto.
Una coppia felice ci rende più completi, più energici e più determinati
Purtroppo non sempre le relazioni sentimentali vanno per il verso giusto: i motivi sono i più svariati e cambiano da situazione a situazione. Affrontare di tanto in tanto momenti critici è qualcosa di frequente in molte coppie che sicuramente rientra nello spettro della normalità. Quando però questi problemi durano troppo a lungo, la nostra vita si impoverisce perché viene a meno l'importante valore aggiunto che la relazione sentimentale dovrebbe apportare alla nostra giornata, togliendoci energie, desideri e vitalità.
Diventa per tanto importante chiederci che cosa vogliamo e chi vogliamo accanto?
Quale relazione è tossica e quale nutriente?
Una cosa importante di questa persona lontana è che non l'hai mai vista in presenza? come mai? Cosa ti ha frenato?
Ti consiglio di intraprendere un percorso personale per fare chiarezza sui tuoi sentimenti, senza pensare di dover scegliere tra uno dei due, magari arriverà un terzo!
Un caro saluto,
dr. Germi
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. Comprendo che tu stia attraversando un periodo emotivo molto complesso, dove ti senti confusa e soffri per diversi aspetti della tua vita, sia familiare che relazionale. Cercherò di darti qualche spunto per riflettere sulla situazione e su come affrontarla.
1. Il rapporto con la tua famiglia,
Sembra che tu abbia vissuto un'infanzia e una adolescenza in cui ti sei sentita molto sovraccaricata di responsabilità. Il fatto di dover occuparsi della casa e delle tue sorelle in un periodo in cui avresti dovuto concentrarti su te stessa e sulla tua crescita emotiva ha probabilmente avuto un grande impatto su di te. Questo potrebbe spiegare anche la sensazione di non essere mai la "prima scelta" o di non essere completamente apprezzata nella tua famiglia. Ti sei sentita spesso come "la donna delle pulizie", una posizione che ti ha portato a un accumulo di frustrazione e solitudine.
Tutto questo potrebbe aver influito anche sul modo in cui vedi te stessa nelle relazioni future. Se non ti sei mai sentita pienamente riconosciuta nella tua famiglia, potrebbe essere difficile stabilire relazioni emotivamente appaganti, perché potresti avere una base di insicurezza o di "non merito" affettivo.
2. Il rapporto con il tuo ragazzo e l’amico,
Dal punto di vista delle tue relazioni, sembra che tu stia cercando un senso di convalida e comprensione che attualmente non ricevi dal tuo ragazzo. La mancanza di attenzioni e affetto da parte sua, unita al fatto che tu ti senta capita dal tuo amico, potrebbe spiegare perché ti senti più emotivamente vicina a lui. Tuttavia, è importante che tu riflettessi su alcune dinamiche:
L'amico: Sembra che l'amico ti dia molta attenzione e supporto emotivo, ma anche se questo ti fa sentire bene temporaneamente, ci sono dei segnali di allarme. Le sue richieste sessuali, anche se sembrano un tentativo di avvicinarsi a te, non sono un modo sano di interagire, soprattutto se tu non sei completamente a tuo agio. Inoltre, la sua influenza su di te potrebbe creare confusione nei tuoi sentimenti, facendoti mettere in discussione cosa senti davvero e se questa relazione è sana per te.
Il tuo ragazzo: Da quanto racconti, il tuo ragazzo sembra poco attento alle tue necessità emotive e fisiche. Questo potrebbe essere un indicativo di una disconnessione tra di voi, che potrebbe portare a una crescita di frustrazione e insoddisfazione da parte tua. Se ti senti ignorata e non supportata, potrebbe essere il caso di riflettere sul futuro di questa relazione e chiederti se ti sta davvero arricchendo e se hai bisogno di qualcosa di diverso.
3. Il vuoto emotivo,
Il fatto che tu ti senta "vuota" e incapace di provare emozioni può essere un segnale di depressione o di un blocco emotivo. È possibile che tutte le difficoltà passate, la frustrazione accumulata, e il fatto che non ti senti veramente vista o apprezzata nelle tue relazioni, abbiano contribuito a questa sensazione di distacco emotivo. Se non riesci più a provare emozioni come prima, potrebbe essere un segno che hai bisogno di un periodo di cura e di introspezione per ricollegarti con te stessa e con le tue emozioni.
4. L’importanza di chiedere aiuto,
Visto il contesto complesso che stai vivendo, potrebbe essere davvero utile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo. Un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare più profondamente le tue emozioni, aiutandoti a capire le tue dinamiche familiari, i tuoi sentimenti per il tuo ragazzo e il tuo amico, e a darti gli strumenti per affrontare la depressione o il vuoto che senti. Potresti anche esplorare il tema dell'autostima e del tuo bisogno di affetto e di attenzioni, lavorando su come sentirti abbastanza per te stessa prima di cercare validazione esterna.
5.Considerazioni su te stessa e le tue relazioni,
Infine, ti consiglio di riflettere su cosa ti fa sentire veramente bene nelle relazioni. Le tue emozioni sono valide e meriti di essere trattata con rispetto, comprensione e affetto. Cerca di non accontentarti di relazioni che non ti soddisfano completamente o che ti fanno sentire male. Le relazioni sane sono quelle in cui entrambe le persone si sostengono a vicenda, si sentono amate e apprezzate. Se le tue attuali dinamiche non ti fanno sentire così, potrebbe essere il momento di fare delle scelte più consapevoli per il tuo benessere.
In conclusione, ti invito a riflettere su te stessa e sulle tue necessità emotive. È importante che tu ti senta ascoltata, compresa e che tu possa esprimere liberamente i tuoi sentimenti senza paura di essere giudicata. La strada per comprendere meglio te stessa e le tue relazioni può essere difficile, ma è un passo necessario verso una vita più sana e soddisfacente. Non sei sola in questo percorso e meriti supporto.
1. Il rapporto con la tua famiglia,
Sembra che tu abbia vissuto un'infanzia e una adolescenza in cui ti sei sentita molto sovraccaricata di responsabilità. Il fatto di dover occuparsi della casa e delle tue sorelle in un periodo in cui avresti dovuto concentrarti su te stessa e sulla tua crescita emotiva ha probabilmente avuto un grande impatto su di te. Questo potrebbe spiegare anche la sensazione di non essere mai la "prima scelta" o di non essere completamente apprezzata nella tua famiglia. Ti sei sentita spesso come "la donna delle pulizie", una posizione che ti ha portato a un accumulo di frustrazione e solitudine.
Tutto questo potrebbe aver influito anche sul modo in cui vedi te stessa nelle relazioni future. Se non ti sei mai sentita pienamente riconosciuta nella tua famiglia, potrebbe essere difficile stabilire relazioni emotivamente appaganti, perché potresti avere una base di insicurezza o di "non merito" affettivo.
2. Il rapporto con il tuo ragazzo e l’amico,
Dal punto di vista delle tue relazioni, sembra che tu stia cercando un senso di convalida e comprensione che attualmente non ricevi dal tuo ragazzo. La mancanza di attenzioni e affetto da parte sua, unita al fatto che tu ti senta capita dal tuo amico, potrebbe spiegare perché ti senti più emotivamente vicina a lui. Tuttavia, è importante che tu riflettessi su alcune dinamiche:
L'amico: Sembra che l'amico ti dia molta attenzione e supporto emotivo, ma anche se questo ti fa sentire bene temporaneamente, ci sono dei segnali di allarme. Le sue richieste sessuali, anche se sembrano un tentativo di avvicinarsi a te, non sono un modo sano di interagire, soprattutto se tu non sei completamente a tuo agio. Inoltre, la sua influenza su di te potrebbe creare confusione nei tuoi sentimenti, facendoti mettere in discussione cosa senti davvero e se questa relazione è sana per te.
Il tuo ragazzo: Da quanto racconti, il tuo ragazzo sembra poco attento alle tue necessità emotive e fisiche. Questo potrebbe essere un indicativo di una disconnessione tra di voi, che potrebbe portare a una crescita di frustrazione e insoddisfazione da parte tua. Se ti senti ignorata e non supportata, potrebbe essere il caso di riflettere sul futuro di questa relazione e chiederti se ti sta davvero arricchendo e se hai bisogno di qualcosa di diverso.
3. Il vuoto emotivo,
Il fatto che tu ti senta "vuota" e incapace di provare emozioni può essere un segnale di depressione o di un blocco emotivo. È possibile che tutte le difficoltà passate, la frustrazione accumulata, e il fatto che non ti senti veramente vista o apprezzata nelle tue relazioni, abbiano contribuito a questa sensazione di distacco emotivo. Se non riesci più a provare emozioni come prima, potrebbe essere un segno che hai bisogno di un periodo di cura e di introspezione per ricollegarti con te stessa e con le tue emozioni.
4. L’importanza di chiedere aiuto,
Visto il contesto complesso che stai vivendo, potrebbe essere davvero utile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo. Un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare più profondamente le tue emozioni, aiutandoti a capire le tue dinamiche familiari, i tuoi sentimenti per il tuo ragazzo e il tuo amico, e a darti gli strumenti per affrontare la depressione o il vuoto che senti. Potresti anche esplorare il tema dell'autostima e del tuo bisogno di affetto e di attenzioni, lavorando su come sentirti abbastanza per te stessa prima di cercare validazione esterna.
5.Considerazioni su te stessa e le tue relazioni,
Infine, ti consiglio di riflettere su cosa ti fa sentire veramente bene nelle relazioni. Le tue emozioni sono valide e meriti di essere trattata con rispetto, comprensione e affetto. Cerca di non accontentarti di relazioni che non ti soddisfano completamente o che ti fanno sentire male. Le relazioni sane sono quelle in cui entrambe le persone si sostengono a vicenda, si sentono amate e apprezzate. Se le tue attuali dinamiche non ti fanno sentire così, potrebbe essere il momento di fare delle scelte più consapevoli per il tuo benessere.
In conclusione, ti invito a riflettere su te stessa e sulle tue necessità emotive. È importante che tu ti senta ascoltata, compresa e che tu possa esprimere liberamente i tuoi sentimenti senza paura di essere giudicata. La strada per comprendere meglio te stessa e le tue relazioni può essere difficile, ma è un passo necessario verso una vita più sana e soddisfacente. Non sei sola in questo percorso e meriti supporto.
Da ciò che racconti, emerge una storia di grande responsabilità precoce e solitudine emotiva. Hai vissuto situazioni difficili in famiglia che ti hanno portato a sentirti esclusa e poco considerata, sia nel rapporto con le tue sorelle che nel ruolo che ti è stato imposto in casa.
Nel tuo attuale rapporto di coppia, sembra che tu stia vivendo un senso di mancanza: attenzioni, comprensione e affetto, ma il tuo ragazzo non sembra rispondere a questi bisogni. Questo potrebbe spiegare perché ti senti più vicina al tuo amico, con cui senti una connessione emotiva più forte. Il fatto che lui riesca a comprenderti, a riconoscere i tuoi stati d’animo e a offrirti supporto, ti fa sentire al sicuro e apprezzata.
Tuttavia, è importante riflettere su alcuni aspetti. Questo amico ti fa sentire meglio, ma al tempo stesso sembra spingerti verso una dimensione più intima senza che vi sia un legame concreto nella realtà.
Inoltre, il tuo senso di vuoto e il fatto che tu non riesca più a provare emozioni potrebbero essere segnali di una sofferenza più profonda, forse legata alla depressione che hai già vissuto in passato. Il tuo bisogno di attenzioni e di un legame autentico è più che comprensibile, ma è importante che questi legami siano sani e completi.
Ti incoraggio a prenderti del tempo per riflettere su cosa vuoi davvero in una relazione e su cosa ti fa stare bene. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, a elaborare le tue esperienze passate e a trovare un equilibrio che ti permetta di sentirti più serena.
Nel tuo attuale rapporto di coppia, sembra che tu stia vivendo un senso di mancanza: attenzioni, comprensione e affetto, ma il tuo ragazzo non sembra rispondere a questi bisogni. Questo potrebbe spiegare perché ti senti più vicina al tuo amico, con cui senti una connessione emotiva più forte. Il fatto che lui riesca a comprenderti, a riconoscere i tuoi stati d’animo e a offrirti supporto, ti fa sentire al sicuro e apprezzata.
Tuttavia, è importante riflettere su alcuni aspetti. Questo amico ti fa sentire meglio, ma al tempo stesso sembra spingerti verso una dimensione più intima senza che vi sia un legame concreto nella realtà.
Inoltre, il tuo senso di vuoto e il fatto che tu non riesca più a provare emozioni potrebbero essere segnali di una sofferenza più profonda, forse legata alla depressione che hai già vissuto in passato. Il tuo bisogno di attenzioni e di un legame autentico è più che comprensibile, ma è importante che questi legami siano sani e completi.
Ti incoraggio a prenderti del tempo per riflettere su cosa vuoi davvero in una relazione e su cosa ti fa stare bene. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, a elaborare le tue esperienze passate e a trovare un equilibrio che ti permetta di sentirti più serena.
Buongiorno, mi dispiace per la situazione complessa che stai attraversando. Potrebbe essere utile per lei intraprendere un percorso psicologico, al fine di ricevere il sostegno più opportuno in questo momento di forte difficoltà. Se lo vorrà, sono a sua disposizione anche online. Le auguro il meglio, dott.ssa Cristiana Danese psicologa
Grazie per aver condiviso la sua storia, immagino che non sia facile portare con sé tutto questo peso. Da quello che racconta, sembra che per molto tempo si sia sentita messa da parte e non abbia ricevuto il supporto e l'affetto che avrebbe meritato, sia in famiglia che nella relazione di coppia. Il legame con il suo amico le dà quella comprensione e quell'attenzione che forse vorrebbe ricevere anche dal suo ragazzo, ed è naturale che questo crei confusione nei suoi sentimenti. Tuttavia, ciò che mi preoccupa di più è il senso di vuoto che descrive, il dolore che porta dentro di sé e il fatto che si faccia del male. Questi sono segnali importanti, e credo che sarebbe utile parlarne con un professionista, qualcuno che possa aiutarla a dare un senso a ciò che prova e a trovare il modo di stare meglio.
Lei merita di sentirsi capita e amata, non solo da chi le sta intorno, ma soprattutto da sé stessa. Ha mai pensato di chiedere aiuto a uno psicologo per affrontare questi pensieri e questa sofferenza? Non è sola in questo percorso, e ci sono persone che possono darle il supporto che merita.
Lei merita di sentirsi capita e amata, non solo da chi le sta intorno, ma soprattutto da sé stessa. Ha mai pensato di chiedere aiuto a uno psicologo per affrontare questi pensieri e questa sofferenza? Non è sola in questo percorso, e ci sono persone che possono darle il supporto che merita.
Salve, la sua narrativa rivela un intreccio profondo di esperienze e sentimenti che hanno influenzato la sua vita emotiva e relazionale. È evidente come l’ambiente familiare e le dinamiche con le sue sorelle abbiano creato un contesto in cui ha dovuto assumere ruoli che non le appartenevano, portandola a sentire un peso e una responsabilità eccessivi fin dalla giovane età. Questo potrebbe aver contribuito a una sensazione di invisibilità e svalutazione, che sembra continuare a manifestarsi nelle sue relazioni attuali. Il legame con il suo amico e il conforto che trova in lui possono rappresentare un’alternativa a ciò che non riceve nella sua relazione attuale. È naturale desiderare attenzione e affetto, soprattutto in un periodo in cui vive sentimenti di vuoto e depressione. Il moto di andare verso qualcuno che la comprende e la supporta in modo empatico può essere un segno del suo bisogno di connessione autentica e di affetto, che può sembrare mancare nel suo rapporto attuale. È importante riflettere su cosa queste relazioni significano per lei e quale diritti e bisogni non sono stati soddisfatti nella sua vita.
Se desidera approfondire queste tematiche e trovare uno spazio per esplorare le sue emozioni e sentimenti senza giudizio, sono qui per offrirle supporto e ascolto. Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Se desidera approfondire queste tematiche e trovare uno spazio per esplorare le sue emozioni e sentimenti senza giudizio, sono qui per offrirle supporto e ascolto. Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Buongiorno, mi spiace per il periodo complesso che ha vissuto e che sta attraversando. Comprendo il peso nell'aver dovuto fare da genitore verso sua sorella più piccola, mentre a quell'età avrebbe magari preferito uscire e svagarsi. Ma anche il dolore che prova e il sentirsi vuota e non compresa. Potrebbe considerare l'idea di intraprendere un percorso psicologico per gettare luce su come questi eventi hanno influenzato la sua vita e come la fanno sentire ancora oggi. Ma ancora, comprendere quali emozioni e bisogni vengono soddisfatti da parte del suo amico e quali attenzioni vorrebbe da parte del suo ragazzo, come vorrebbe lui la facesse sentire. Con questa consapevolezza potrebbe alleggerire il carico sulle sue spalle, avere una visione più chiara e aprirsi a nuovi modi di stare per tornare a risentire la brezza della vita. Qualora volesse approfondire queste riflessioni rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott. Luca Fiorona
Gentile utente,
dal suo racconto emerge una storia complessa, in cui per molti anni ha dovuto assumere un ruolo di responsabilità che non appartiene a una figlia adolescente. Crescere sentendosi “la grande che deve occuparsi di tutto” mentre gli altri vengono protetti può portare, nell’età adulta, a sentirsi poco vista, poco ascoltata e ad avere difficoltà a riconoscere i propri bisogni emotivi come legittimi.
Anche nelle relazioni affettive questo modello tende a riproporsi: con il suo attuale compagno Lei sembra non ricevere attenzioni, comprensione o presenza emotiva, mentre dall’altra parte questo amico – che è stato vicino in momenti difficili – Le restituisce ascolto, accoglienza e la sensazione di essere capita profondamente. È comprensibile che si senta più viva e più vista nel rapporto con lui.
Questo però non significa necessariamente che il sentimento sia “solo” amore o “solo” amicizia: spesso, quando per molti anni non ci si è sentiti riconosciuti emotivamente, ci si lega in modo intenso a chi finalmente offre quello spazio. Il suo vuoto interiore e la difficoltà a percepire emozioni potrebbero essere il risultato della stanchezza accumulata, del peso dei ruoli familiari e di un legame di coppia che non la sostiene come avrebbe bisogno.
Il comportamento del suo ragazzo – minimizzare il suo malessere, non cogliere i segnali, non rispondere alle sue richieste emotive – è molto diverso dal modo in cui l’amico si relaziona con Lei. È naturale che questo confronto alimenti confusione.
Ciò che può aiutarLa davvero, ora, non è scegliere “con chi stare”, ma capire cosa sta cercando dentro le relazioni: attenzione, ascolto, delicatezza, presenza. Questi sono bisogni legittimi, e riconoscerli è il primo passo per orientarsi. Un percorso psicologico potrebbe sostenerLa nel dare un nome a ciò che prova, comprendere i legami del passato e capire meglio la natura di questo coinvolgimento emotivo.
Dott.ssa Sara Petroni
dal suo racconto emerge una storia complessa, in cui per molti anni ha dovuto assumere un ruolo di responsabilità che non appartiene a una figlia adolescente. Crescere sentendosi “la grande che deve occuparsi di tutto” mentre gli altri vengono protetti può portare, nell’età adulta, a sentirsi poco vista, poco ascoltata e ad avere difficoltà a riconoscere i propri bisogni emotivi come legittimi.
Anche nelle relazioni affettive questo modello tende a riproporsi: con il suo attuale compagno Lei sembra non ricevere attenzioni, comprensione o presenza emotiva, mentre dall’altra parte questo amico – che è stato vicino in momenti difficili – Le restituisce ascolto, accoglienza e la sensazione di essere capita profondamente. È comprensibile che si senta più viva e più vista nel rapporto con lui.
Questo però non significa necessariamente che il sentimento sia “solo” amore o “solo” amicizia: spesso, quando per molti anni non ci si è sentiti riconosciuti emotivamente, ci si lega in modo intenso a chi finalmente offre quello spazio. Il suo vuoto interiore e la difficoltà a percepire emozioni potrebbero essere il risultato della stanchezza accumulata, del peso dei ruoli familiari e di un legame di coppia che non la sostiene come avrebbe bisogno.
Il comportamento del suo ragazzo – minimizzare il suo malessere, non cogliere i segnali, non rispondere alle sue richieste emotive – è molto diverso dal modo in cui l’amico si relaziona con Lei. È naturale che questo confronto alimenti confusione.
Ciò che può aiutarLa davvero, ora, non è scegliere “con chi stare”, ma capire cosa sta cercando dentro le relazioni: attenzione, ascolto, delicatezza, presenza. Questi sono bisogni legittimi, e riconoscerli è il primo passo per orientarsi. Un percorso psicologico potrebbe sostenerLa nel dare un nome a ciò che prova, comprendere i legami del passato e capire meglio la natura di questo coinvolgimento emotivo.
Dott.ssa Sara Petroni
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