Salve, sono una ragazza di 22 anni e sono felicemente fidanzata da quasi un anno con il mio ragazzo
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Salve,
sono una ragazza di 22 anni e sono felicemente fidanzata da quasi un anno con il mio ragazzo coetaneo.
Credo che da subito abbiamo forse bruciato le tappe, perché ci trovavamo entrambi nella prima relazione seria e quindi già al quarto mese abbiamo iniziato a stare tutti i giorni insieme, lui dormiva sempre da me, uscivamo quasi sempre insieme da soli o con i nostri amici, però eravamo molto innamorati e ci piaceva vivere così perché anche quando capitava che stessimo staccati per 4 giorni ci mancavamo tantissimo.
All’inizio avevamo qualche litigio ogni tanto, ma risolvevevamo sempre, anche perché per quanto mi riguarda sono sempre stata trasparente nel comunicare le cose che secondo me dovevamo migliorare per vivere serenamente la nostra relazione.
Due mesi fa ho scoperto che aveva praticato la masturbazione in bagno “di nascosto”, e quando mi sono accorta della cosa il giorno stesso per determinate prove, lui ha negato totalmente. Visto che eravamo ogni giorno insieme, allora ho deciso che dovevamo prenderci dei giorni perché volevo riflettere un po’ sul fatto che avesse preferito praticare la masturbazione rispetto ad avere un rapporto con me, un po’ sul fatto che stavo con una persona che piuttosto che dirmi quella verità ha negato per giorni.
Alla fine ho deciso di lasciarmi questa storia alle spalle perché sono molto innamorata, ma sono diventata un po’ più vigile riguardo le sue abitudini per capire se mi fossi potuta sbagliare o meno su quella situazione.
Nel corso di questi due mesi ogni tanto ho notato che aveva continuato a fare questa cosa di nascosto, principalmente la mattina mentre io dormivo, e quindi ogni tanto provavo a fare qualche battuta o a chiedere seriamente cosa lo spingesse a farlo ma la mia domanda è sempre stata sviata quindi ho sempre cercato di darmi delle risposte da sola.
Qualche giorno fa ho scoperto che si stava masturbando con dei contenuti p****grafici nel letto di fianco a me pensando che io stessi dormendo, e avendolo colto in fragrante, all’inizio ha negato ma poi ha ammesso la verità (non solo riguardando all’episodio di quel giorno, ma anche all’episodio di 2 mesi fa, insomma ha ammesso tutto).
La sua spiegazione in merito alla bugia di 2 mesi fa è stata che pensava che non avrei capito, e io gli ho detto che bisognava comunicare affinché io potessi capire le sue esigenze, ma il fatto che comunque lui lo faccia nel letto di fianco a me fantasticando su immagini o video di ragazze famose che non sia io, mi turba molto. In questo momento mi sento in un limbo, perché questo avvenimento mi ha turbato molto e comunque nel corso degli ultimi due mesi si sono create delle insicurezze in me stessa (non sono mai stata una ragazza molto sicura di sé, ci sono momenti in cui ho un’alta autostima e momenti in cui è bassa). Insicurezze che sono dettate anche dal fatto che nel suo telefono ho trovato centinaia di video salvati e una sessantina di foto di ragazze famose su cui lui pratica la masturbazione (contenuti che ho voluto osservare davanti a lui il giorno in cui si stava masturbando nel letto con me affianco).
Il fatto è che la sua masturbazione non ha mai minato i nostri rapporti, ma comunque a me da fastidio che venga praticata in momenti in cui sono presente anche io, visto che comunque siamo giovani e stiamo insieme da quasi un’annetto. In più quando ho chiesto se vi fosse qualche problema nella nostra sfera sessuale, ha detto “assolutamente no” e che era molto soddisfatto. Ma allora perché se abbiamo rapporti praticamente tutti i giorni, deve ricorrere alla masturbazione e farla a tutti i costi mentre ci sono io? O soprattutto in camera mentre pensa che io stia dormendo?
Parlandone con lui, ha chiesto scusa e ha detto che non lo farà più, però io pur volendo lasciare perdere questo fatto e vivermi la nostra relazione serenamente, continuo a pensarci e mi chiedo se bastino delle scuse e delle promesse (che non si sa se verranno davvero mantenute) per farmi andare oltre questa mancanza di rispetto nei miei confronti.
sono una ragazza di 22 anni e sono felicemente fidanzata da quasi un anno con il mio ragazzo coetaneo.
Credo che da subito abbiamo forse bruciato le tappe, perché ci trovavamo entrambi nella prima relazione seria e quindi già al quarto mese abbiamo iniziato a stare tutti i giorni insieme, lui dormiva sempre da me, uscivamo quasi sempre insieme da soli o con i nostri amici, però eravamo molto innamorati e ci piaceva vivere così perché anche quando capitava che stessimo staccati per 4 giorni ci mancavamo tantissimo.
All’inizio avevamo qualche litigio ogni tanto, ma risolvevevamo sempre, anche perché per quanto mi riguarda sono sempre stata trasparente nel comunicare le cose che secondo me dovevamo migliorare per vivere serenamente la nostra relazione.
Due mesi fa ho scoperto che aveva praticato la masturbazione in bagno “di nascosto”, e quando mi sono accorta della cosa il giorno stesso per determinate prove, lui ha negato totalmente. Visto che eravamo ogni giorno insieme, allora ho deciso che dovevamo prenderci dei giorni perché volevo riflettere un po’ sul fatto che avesse preferito praticare la masturbazione rispetto ad avere un rapporto con me, un po’ sul fatto che stavo con una persona che piuttosto che dirmi quella verità ha negato per giorni.
Alla fine ho deciso di lasciarmi questa storia alle spalle perché sono molto innamorata, ma sono diventata un po’ più vigile riguardo le sue abitudini per capire se mi fossi potuta sbagliare o meno su quella situazione.
Nel corso di questi due mesi ogni tanto ho notato che aveva continuato a fare questa cosa di nascosto, principalmente la mattina mentre io dormivo, e quindi ogni tanto provavo a fare qualche battuta o a chiedere seriamente cosa lo spingesse a farlo ma la mia domanda è sempre stata sviata quindi ho sempre cercato di darmi delle risposte da sola.
Qualche giorno fa ho scoperto che si stava masturbando con dei contenuti p****grafici nel letto di fianco a me pensando che io stessi dormendo, e avendolo colto in fragrante, all’inizio ha negato ma poi ha ammesso la verità (non solo riguardando all’episodio di quel giorno, ma anche all’episodio di 2 mesi fa, insomma ha ammesso tutto).
La sua spiegazione in merito alla bugia di 2 mesi fa è stata che pensava che non avrei capito, e io gli ho detto che bisognava comunicare affinché io potessi capire le sue esigenze, ma il fatto che comunque lui lo faccia nel letto di fianco a me fantasticando su immagini o video di ragazze famose che non sia io, mi turba molto. In questo momento mi sento in un limbo, perché questo avvenimento mi ha turbato molto e comunque nel corso degli ultimi due mesi si sono create delle insicurezze in me stessa (non sono mai stata una ragazza molto sicura di sé, ci sono momenti in cui ho un’alta autostima e momenti in cui è bassa). Insicurezze che sono dettate anche dal fatto che nel suo telefono ho trovato centinaia di video salvati e una sessantina di foto di ragazze famose su cui lui pratica la masturbazione (contenuti che ho voluto osservare davanti a lui il giorno in cui si stava masturbando nel letto con me affianco).
Il fatto è che la sua masturbazione non ha mai minato i nostri rapporti, ma comunque a me da fastidio che venga praticata in momenti in cui sono presente anche io, visto che comunque siamo giovani e stiamo insieme da quasi un’annetto. In più quando ho chiesto se vi fosse qualche problema nella nostra sfera sessuale, ha detto “assolutamente no” e che era molto soddisfatto. Ma allora perché se abbiamo rapporti praticamente tutti i giorni, deve ricorrere alla masturbazione e farla a tutti i costi mentre ci sono io? O soprattutto in camera mentre pensa che io stia dormendo?
Parlandone con lui, ha chiesto scusa e ha detto che non lo farà più, però io pur volendo lasciare perdere questo fatto e vivermi la nostra relazione serenamente, continuo a pensarci e mi chiedo se bastino delle scuse e delle promesse (che non si sa se verranno davvero mantenute) per farmi andare oltre questa mancanza di rispetto nei miei confronti.
Buongiorno, cercare di impedire ad una persona di masturbarsi è come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino. La masturbazione diventa un problema solo se patologica, compulsiva ed incide negativamente sul rapporto di coppia. Quindi le consiglierei, più che di puntare il dito sulla masturbazione in sè, di parlare di alcune modalità descritte, ad esempio di fianco a lei o mentre siete insieme. Per il resto stiamo parlando di una cosa piuttosto normale e naturale.
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Buonasera, capisco bene che la situazione può sembrare imbarazzante e fastidiosa. Ma è una pratica comune in uomini e donne. forse potrebbe piuttosto cercare di indagare come mai preferisce farlo quando c'è lei, anche se potrebbe essere imbarazzante, magari la risposta potrebbe non deluderla come pensa, e potreste cercare di discutere sul perchè a lei da fastidio.
D'altronde lui ammette di essere molto soddisfatto della vostra intimità, e non dovrebbe permettere alle pratiche di autoerotismo del suo ragazzo di minare la sua autostima. Magari anche venendovi incontro
Resto a disposizione Dott. Antonino Genova
D'altronde lui ammette di essere molto soddisfatto della vostra intimità, e non dovrebbe permettere alle pratiche di autoerotismo del suo ragazzo di minare la sua autostima. Magari anche venendovi incontro
Resto a disposizione Dott. Antonino Genova
Carissima, grazie di aver condiviso questa storia. Essendo la vostra prima relazione importante è plausibile che entrambi abbiate poca esperienza nella sfera sessuale, ma voglio rassicurarti sul fatto che la masturbazione è un atto lecito e talvolta anche importante nell'esplorazione del proprio corpo e del proprio piacere. Non è da demonizzare o da vedere come una mancanza di rispetto verso il partner, perché essa prescinde la soddisfazione sessuale di coppia, diciamo che sono su due binari separati. Si può avere una vita sessuale di coppia appagante e allo stesso tempo praticare la masturbazione. Quello che mi sento di dirti è di non far sentire il tuo fidanzato giudicato o osservato, ma anzi accolto e compreso, piuttosto provate ad esplorare insieme questa nuova modalità legata al piacere sessuale. In caso, potreste anche consultare un sessuologo e discutere insieme dei vostri dubbi e perplessità. Per quanto riguarda invece il praticare l'atto in tua presenza o mentre lui pensa che dormi, comunicagli apertamente che non ti senti a tuo agio e di recarsi in un luogo più intimo. Sono sicura che con le giuste chiavi di comunicazione risolverete questo disguido. Un caro saluto!
Buongiorno, la masturbazione individuale come detto sopra dai colleghi è naturale e non è un problema in sè, però quella solitaria del suo ragazzo ha fatto emergere delle difficoltà di comunicazione fra di voi, che è bene affrontare affinchè la vostra relazione proceda serenamente, dove i bisogni vengano chiaramente espressi e ci sia fiducia reciproca. Se il dialogo su questi aspetti vi risulta complicato potete contattare un terapeuta di coppia che fungerà da facilitatore nell'esprimervi. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentilissima,
La masturbazione individuale è una pratica normale e sana anche da adulti; non andrebbe pertanto intesa come mancanza di rispetto.
Probabilmente un incremento di conoscenza sulla sessualità potrebbe portare a una diminuizione della sua sofferenza e a un incremento dell'intimità di coppia.
La masturbazione individuale è una pratica normale e sana anche da adulti; non andrebbe pertanto intesa come mancanza di rispetto.
Probabilmente un incremento di conoscenza sulla sessualità potrebbe portare a una diminuizione della sua sofferenza e a un incremento dell'intimità di coppia.
Buongiorno. Tema molto significativo il suo, su cui capisco che lei si interroghi e cerchi di capire.
Le propongo un colloquio conoscitivo online, verificheremo insieme se e come continuare.
Le propongo un colloquio conoscitivo online, verificheremo insieme se e come continuare.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, la masturbazione non è sostitutiva del rapporto sessuale, non c'è competizione fra lei e l'atto in sé ; è comune e naturale praticarla anche in rapporti solidi e ciò vale anche per le donne. Il fatto che lui lo abbia fatto una volta in sua presenza, penso che sia visto da lei come una sostituzione alla sua persona, ancora più forte perché lei era accanto a lui. Credo che debba perciò interrogarsi su cosa sia per lei la masturbazione in sé. Inoltre uomini e donne vivono la sessualità in modo diverso, perciò sarebbe anche utile parlare e integrare la visione che ha il suo ragazzo in merito. Altro discorso sarebbe se il suo fidanzato non riuscisse a raggiungere un'erezione senza guardare materiale pornografico o ne fosse dipendente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera. Sembra che sia rimasta molto turbata da alcuni aspetti della scoperta della masturbazione del suo ragazzo: il fatto che l’abbia praticata in bagno di nascosto nonostante abbiate rapporti frequenti e che le abbia negato, almeno inizialmente, che ciò fosse accaduto; il fatto che lo abbia sorpreso a praticarla affianco a lei pensando che lei dormisse, i video sul cellulare di ragazze famose. Credo sia stato molto importante scegliere di discutere e confrontarsi con il suo ragazzo di tutto questo, chiedendogli apertamente se fosse soddisfatto sessualmente nel vostro rapporto ed anche stabilendo un limite importante per lei, quello di non praticare masturbazione affianco a lei mentre pensa che dorme. Sembra che ad ogni modo tutto questo la abbia scossa, ed abbia avuto un impatto sulla propria autostima, che sente meno stabile ultimamente. Rispetto a questo mi stavo domandando se in questo momento possa essere importante per lei dare spazio e centralità in primis a se stessa rispetto a questa tematica, ovvero, oltre che provare a comprendere i bisogni del suo compagno e il modo in cui lui vive la propria sessualità, chiedere anche a se stessa se e quanto si sente appagata sessualmente nella relazione di coppia, come vive la propria sessualità più in generale, nel rapporto con se stessa e con l’altro. Se sentisse la necessità di approfondire la sua condivisone potrà certamente contattare un/a professionista per dar voce ed esplorare ulteriormente la sua esperienza. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentilissima, grazie per aver condiviso le sue riflessioni e preoccupazioni in modo così aperto e dettagliato. E' del tutto normale che all'inizio di una relazione, specialmente se è la prima esperienza significativa, ci sia un'accelerazione nel voler stare insieme, condividere molti momenti insieme e creare un legame profondo. Tuttavia, è anche fondamentale mantenere un equilibrio tra la vicinanza emotiva e il mantenimento di uno spazio personale, che permetta a ciascuno di esplorare e comprendere le proprie esigenze e individualità. Riguardo alla masturbazione del suo fidanzato, come hanno già sottolineato altri colleghi, è una pratica normale e salutare nella maggior parte dei casi, che può coesistere con una relazione sessuale soddisfacente. Il fatto che lui abbia agito di nascosto e abbia inizialmente negato l'accaduto potrebbe indicare una "difficoltà" nella comunicazione e nella modalità di condivisione di questo all'interno della relazione. È giusto affrontare queste situazioni apertamente e onestamente, cercando di comprendere le motivazioni del suo fidanzato senza giudicarlo, ma con l'intento di chiarire i bisogni e le aspettative di entrambi. Direi che lavorare su comunicazione, fiducia e intimità sia la cosa più importante ora. È importante che lei si senta ascoltata, rispettata e valorizzata all'interno della sua relazione. Ricordi che il suo benessere e la sua autostima sono priorità fondamentali. Un caro saluto!
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate.
Ne parli con il suo ragazzo sarebbe un' occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate.
Ne parli con il suo ragazzo sarebbe un' occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale.Cordiali saluti
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Buonasera, non sono molto d'accordo con i colleghi, più che altro perché la masturbazione è un assenza di rapporto, con il proprio partner, non tanto assenza di rispetto....
Ci possono essere episodi che all'inizio di una relazione possono ancora verificarsi, proprio perché un "rapporto" vero a proprio non è ancora iniziato, ma dopo un anno andrebbe visto, nelle sedi opportune.
Un caro saluto
Ci possono essere episodi che all'inizio di una relazione possono ancora verificarsi, proprio perché un "rapporto" vero a proprio non è ancora iniziato, ma dopo un anno andrebbe visto, nelle sedi opportune.
Un caro saluto
Buongiorno,
Grazie per la condivisione.
La masturbazione fa parte della sfera sessuale di ognuno ed è parte dell'esplorazione e della conoscenza personale, è un argomento che si può affrontare nella coppia e permette una conoscenza più profonda del compagno/a. Apre a una comunicazione libera e aiuta a creare un clima di intimità e vicinanza.
Parlare delle vostre abitudini e delle vostre necessità, sempre nel rispetto dell'altro, può essere un buon inizio.
Resto a disposizione nel caso volesse approfonodire il tema o indagare meglio cosa la fa soffrire o capire come gestire al meglio la situazione.
Dott.ssa Francesca Maria Cerri Papotti
Grazie per la condivisione.
La masturbazione fa parte della sfera sessuale di ognuno ed è parte dell'esplorazione e della conoscenza personale, è un argomento che si può affrontare nella coppia e permette una conoscenza più profonda del compagno/a. Apre a una comunicazione libera e aiuta a creare un clima di intimità e vicinanza.
Parlare delle vostre abitudini e delle vostre necessità, sempre nel rispetto dell'altro, può essere un buon inizio.
Resto a disposizione nel caso volesse approfonodire il tema o indagare meglio cosa la fa soffrire o capire come gestire al meglio la situazione.
Dott.ssa Francesca Maria Cerri Papotti
Gentile utente,
capisco il disagio che sta provando in questa situazione per lei spiacevole. Il fatto che il suo partner pratichi autoerotismo non implica che presenti un problema nell’intimità sessuale di coppia. L’autoerotismo e il sesso assolvono a bisogni in parte differenti. Da quello che leggo comunque sembra che lei si stia facendo delle domande sulla masturbazione che avviene di nascosto da lei, ma in sua presenza. Queste discussioni sembrano aver portato in evidenza una Difficoltà di tipo comunicativo. Il suo partner sembra avere paura di non essere capito da lei e lei sembra sentirsi quasi tradita dalle scoperte di cui sopra. Questa dinamica potrebbe innescare un circolo vizioso di riconoscimenti spiacevoli, i quali alimentano proprio la comunicazione poco efficace. Le consiglio di effettuare una consulenza psicologica per approfondire la questione e trovare delle strategie che le consentano di comunicare più efficacemente con il suo partner.
Dott.ssa Costa Chiara
capisco il disagio che sta provando in questa situazione per lei spiacevole. Il fatto che il suo partner pratichi autoerotismo non implica che presenti un problema nell’intimità sessuale di coppia. L’autoerotismo e il sesso assolvono a bisogni in parte differenti. Da quello che leggo comunque sembra che lei si stia facendo delle domande sulla masturbazione che avviene di nascosto da lei, ma in sua presenza. Queste discussioni sembrano aver portato in evidenza una Difficoltà di tipo comunicativo. Il suo partner sembra avere paura di non essere capito da lei e lei sembra sentirsi quasi tradita dalle scoperte di cui sopra. Questa dinamica potrebbe innescare un circolo vizioso di riconoscimenti spiacevoli, i quali alimentano proprio la comunicazione poco efficace. Le consiglio di effettuare una consulenza psicologica per approfondire la questione e trovare delle strategie che le consentano di comunicare più efficacemente con il suo partner.
Dott.ssa Costa Chiara
È comprensibile che ti senti turbata e ferita dalla scoperta delle azioni del tuo ragazzo. La comunicazione aperta è fondamentale in una relazione per comprendere le necessità e rispettare i confini reciproci. È importante riflettere sulle tue esigenze emotive e considerare se le scuse e le promesse del tuo partner sono sufficienti per ricostruire la fiducia. Potrebbe essere utile coinvolgere un terapeuta di coppia per affrontare le dinamiche e le insicurezze presenti nella relazione. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Ciao e grazie per aver dato voce ai tuoi pensieri e alle tue preoccupazioni in questo spazio. Il tuo scritto trasmette proprio turbamento, una grande mancanza di rispetto vissuta da te per questa situazione, come una sorta di tradimento e la paura che questo possa incidere, da qui in avanti, non solo nel vostro rapporto ma anche sulla fiducia in te stessa. Porti con grande coraggio temi importanti che consiglio a te e al tuo compagno di sviscerare in un contesto protetto che si prenda cura della vostra relazione (come probabilmente vorresti fare tu ma in questo momento non riesci per quanto sei destabilizzata).Vi auguro di intraprendere un percorso di coppia tramite il quale possiate riuscire a confrontarvi, a comprendervi e a rispettarvi nelle vostre differenze. Un caro saluto
Sara
Sara
Salve, mi dispiace per l'esperienza che sta vivendo nella sua relazione. È importante affrontare apertamente questa situazione con il suo ragazzo e chiarire le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti. Potrebbe essere utile considerare una terapia di coppia per affrontare e risolvere insieme le dinamiche problematiche della vostra relazione.
Salve gentile Utente, comprendo il suo turbamento, vive questa pratica di masturbazione come una grande mancanza di rispetto, comprendo la paura riguardo come il soddisfacimento del partner della vostra vita sessuale. Mi sento di chiarire che l’autoerotismo e il sesso riguardano due aree sessuali differenti. Comprendendo questo magari si attenuano le emozioni negative causate dagli eventi descritti. Ritengo opportuno anche affrontare questi temi con il suo partner, senza giudizio, ma creando una comunicazione aperta dove entrambi riusciate ad esprimere i vostri bisogni, senza sentirsi giudicati, ma anzi sentirsi compresi. Dunque mi sento di consigliarle di lavorare sulla comunicazione e sull’intimità.
Resto a disposizione, anche online
Ilaria Ammirati
Resto a disposizione, anche online
Ilaria Ammirati
Salve, grazie per aver condiviso la sua situazione, che mostra quanto sia importante per lei mantenere una relazione sana e basata sulla comunicazione e sul rispetto reciproco. Quello che sta vivendo, probabilmente, è un conflitto interno tra il desiderio di continuare la relazione e le sensazioni di tradimento e insicurezza che l'episodio ha scatenato. È comprensibile che il comportamento del suo ragazzo, soprattutto la negazione iniziale e la scelta di praticare la masturbazione in un momento in cui lei era accanto, le abbia causato disagio e turbamento. Il fatto che lui abbia ammesso la verità e si sia scusato è un passo importante, ma è altrettanto importante che lei rifletta su come si sente riguardo a questa situazione. Le sue preoccupazioni sono legittime, perché non si tratta solo della masturbazione in sé, ma del modo in cui è stata gestita la situazione: la mancanza di sincerità e la sensazione che le sue esigenze non siano state ascoltate. Inoltre, il fatto che lui continui a ricorrere a pratiche che la turbano nonostante i suoi sforzi di chiarire la questione potrebbe farle sorgere dubbi sulla sua comprensione del rispetto nei suoi confronti. In una relazione, la fiducia e la comunicazione sono fondamentali. Se lei si sente ancora turbata da questi comportamenti, è importante che continui a parlarne apertamente con lui, cercando di comprendere se il suo comportamento è motivato da una difficoltà a esprimere desideri o esigenze sessuali, o se c'è qualcosa che non è stato affrontato in modo adeguato nella vostra relazione. Se il comportamento persiste nonostante le sue promesse, potrebbe essere utile riflettere su quanto ciò stia influenzando il suo benessere emotivo e se questo può essere superato o meno.
Non dimentichi che è normale avere alti e bassi nell'autostima, ma una relazione sana deve essere una fonte di supporto, comprensione e crescita, non di insicurezza o disagio. Se sente che queste dinamiche stanno diventando difficili da gestire da sola, potrebbe essere utile un supporto esterno, come una consulenza di coppia, che permetta di esplorare più a fondo questi temi in un ambiente sicuro e neutrale.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Non dimentichi che è normale avere alti e bassi nell'autostima, ma una relazione sana deve essere una fonte di supporto, comprensione e crescita, non di insicurezza o disagio. Se sente che queste dinamiche stanno diventando difficili da gestire da sola, potrebbe essere utile un supporto esterno, come una consulenza di coppia, che permetta di esplorare più a fondo questi temi in un ambiente sicuro e neutrale.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Capisco quanto questa situazione ti abbia turbata e come possa aver inciso sulle tue insicurezze. È normale sentirsi feriti quando si percepisce una discrepanza tra il proprio modo di vivere la relazione e quello del partner, soprattutto quando subentra il tema della fiducia e della trasparenza.
La masturbazione è un comportamento naturale, anche in coppia, ma il problema qui sembra più legato al fatto che lui lo abbia fatto di nascosto e che tu senta questa abitudine come una forma di distanza o svalutazione. Il tuo disagio è valido, e se continui a pensarci nonostante le scuse, forse è il segnale che dentro di te ci sono dubbi o bisogni che meritano di essere esplorati.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, lavorare sulle insicurezze e trovare un equilibrio tra il bisogno di fiducia nella relazione e il rispetto per i tuoi sentimenti. Potrebbe essere utile anche per chiarire con te stessa cosa vuoi realmente da questo rapporto e come comunicare i tuoi bisogni in modo che vengano ascoltati senza che il problema diventi un peso opprimente per te.
La masturbazione è un comportamento naturale, anche in coppia, ma il problema qui sembra più legato al fatto che lui lo abbia fatto di nascosto e che tu senta questa abitudine come una forma di distanza o svalutazione. Il tuo disagio è valido, e se continui a pensarci nonostante le scuse, forse è il segnale che dentro di te ci sono dubbi o bisogni che meritano di essere esplorati.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, lavorare sulle insicurezze e trovare un equilibrio tra il bisogno di fiducia nella relazione e il rispetto per i tuoi sentimenti. Potrebbe essere utile anche per chiarire con te stessa cosa vuoi realmente da questo rapporto e come comunicare i tuoi bisogni in modo che vengano ascoltati senza che il problema diventi un peso opprimente per te.
Buonasera, il tema della masturbazione rimane complesso da affrontare ma necessario in una coppia o no. Provi a focalizzarsi sul fatto che l'atto in sé non rappresenta un tradimento ma più una scoperta di sé stessi, necessaria anche per migliorare la propria autostima e il piacere durante i rapporti con il partner proprio perché aiuta a capire i propri gusti e a crearsi nuove fantasie da attuare con il partner.
In tutto ciò ovviamente non è semplice arrivare a fare un ragionamento del genere se in lei vengono fuori queste insicurezze, ma in visione di un aumento della sua consapevolezza e della sua autostima cercherei di approfondire le emozioni che tutti ciò le suscita.
In tutto ciò ovviamente non è semplice arrivare a fare un ragionamento del genere se in lei vengono fuori queste insicurezze, ma in visione di un aumento della sua consapevolezza e della sua autostima cercherei di approfondire le emozioni che tutti ciò le suscita.
Gentile utente,
la situazione che descrive tocca aspetti molto delicati della vita di coppia: intimità, fiducia, confini personali e sicurezza emotiva. La masturbazione, di per sé, non è un comportamento patologico né un segnale automatico di insoddisfazione: molte persone la praticano anche all’interno di relazioni appaganti. Il punto centrale, però, non è il gesto in sé, ma le modalità, i segreti e le bugie che si sono create attorno ad esso.
Ciò che l’ha ferita non è il fatto che il suo compagno si masturbi, ma che:
lo faccia di nascosto in momenti in cui Lei è presente;
neghi anche davanti all’evidenza;
utilizzi contenuti pornografici senza considerare il suo disagio;
non comunichi le sue esigenze sessuali e non dia spazio alle sue.
Questo genera inevitabilmente insicurezza, perché rompe la sensazione di essere “scelte”, nonostante la relazione sia intensa e affettuosa. Le bugie, soprattutto nelle prime fasi di una storia, creano una frattura che non si risana solo con le scuse: richiedono chiarezza, tempo e soprattutto comportamenti nuovi e coerenti.
Dal quadro che descrive, il comportamento del suo ragazzo non indica disinteresse verso di Lei, ma una difficoltà nel gestire la propria sessualità in modo trasparente. Per molti giovani uomini la masturbazione è un’abitudine automatica, privata, spesso scollegata dal desiderio per la partner. Il problema nasce quando questa abitudine entra nello spazio condiviso senza rispetto dei confini dell’altro.
Il punto ora è comprendere:
può sentirsi di nuovo sicura con lui, se non cambia nulla nella comunicazione?
Le scuse sono un primo passo, ma non bastano se non sono accompagnate da:
un dialogo aperto e sincero sui vostri bisogni sessuali;
un patto chiaro su ciò che per Lei è accettabile e ciò che la ferisce;
un impegno da parte sua a non usare bugie o omissioni per evitare conflitti;
la possibilità per Lei di esprimere le proprie insicurezze senza sentirsi “esagerata”.
Lei non sta chiedendo qualcosa di irragionevole: chiede rispetto, sincerità e confini condivisi. Il fatto che continui a pensarci significa che la ferita è ancora aperta e che non è sufficiente “fare finta di niente”.
Parlarne insieme, magari con l’aiuto di un professionista se necessario, può aiutarvi a trasformare questo episodio in un momento di crescita anziché di distanza.
Resto a disposizione se desidera approfondire come affrontare al meglio questa fase della vostra relazione.
Dott.sssa Sara Petroni
la situazione che descrive tocca aspetti molto delicati della vita di coppia: intimità, fiducia, confini personali e sicurezza emotiva. La masturbazione, di per sé, non è un comportamento patologico né un segnale automatico di insoddisfazione: molte persone la praticano anche all’interno di relazioni appaganti. Il punto centrale, però, non è il gesto in sé, ma le modalità, i segreti e le bugie che si sono create attorno ad esso.
Ciò che l’ha ferita non è il fatto che il suo compagno si masturbi, ma che:
lo faccia di nascosto in momenti in cui Lei è presente;
neghi anche davanti all’evidenza;
utilizzi contenuti pornografici senza considerare il suo disagio;
non comunichi le sue esigenze sessuali e non dia spazio alle sue.
Questo genera inevitabilmente insicurezza, perché rompe la sensazione di essere “scelte”, nonostante la relazione sia intensa e affettuosa. Le bugie, soprattutto nelle prime fasi di una storia, creano una frattura che non si risana solo con le scuse: richiedono chiarezza, tempo e soprattutto comportamenti nuovi e coerenti.
Dal quadro che descrive, il comportamento del suo ragazzo non indica disinteresse verso di Lei, ma una difficoltà nel gestire la propria sessualità in modo trasparente. Per molti giovani uomini la masturbazione è un’abitudine automatica, privata, spesso scollegata dal desiderio per la partner. Il problema nasce quando questa abitudine entra nello spazio condiviso senza rispetto dei confini dell’altro.
Il punto ora è comprendere:
può sentirsi di nuovo sicura con lui, se non cambia nulla nella comunicazione?
Le scuse sono un primo passo, ma non bastano se non sono accompagnate da:
un dialogo aperto e sincero sui vostri bisogni sessuali;
un patto chiaro su ciò che per Lei è accettabile e ciò che la ferisce;
un impegno da parte sua a non usare bugie o omissioni per evitare conflitti;
la possibilità per Lei di esprimere le proprie insicurezze senza sentirsi “esagerata”.
Lei non sta chiedendo qualcosa di irragionevole: chiede rispetto, sincerità e confini condivisi. Il fatto che continui a pensarci significa che la ferita è ancora aperta e che non è sufficiente “fare finta di niente”.
Parlarne insieme, magari con l’aiuto di un professionista se necessario, può aiutarvi a trasformare questo episodio in un momento di crescita anziché di distanza.
Resto a disposizione se desidera approfondire come affrontare al meglio questa fase della vostra relazione.
Dott.sssa Sara Petroni
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