Salve, sono un ragazzo di 18 anni che soffre di attacchi di panico, andai anche in ospedale e mi han
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Salve, sono un ragazzo di 18 anni che soffre di attacchi di panico, andai anche in ospedale e mi hanno detto che fisicamente sto bene è solo una cosa mentale, la mia paura più grande è di diventare pazzo, schizofrenico e di avere allucinazioni anche se non vedo nulla di inesistente, sono molto convinto che nella mia testa ci sono delle voci, volevo specificare che già da un anno non fumo non bevo e non assumo niente, faccio molta attività fisica, inoltre mi faccio prendere molto dal panico e vedo i sintomi su Internet cercando conforto ma alimenta solo la mia ansia, come ho già detto ho paura di impazzire o di diventare schizofrenico, sono in attesa di un psicologo ma ho paura che anche con l’aiuto dello psicologo non riesco a risolvere il mio problema, volevo inoltre sapere se con tutto ciò potrei continuare a fare le attività quotidiane come andare a scuola giocare a calcio andare in palestra guidare ecc.. Che ne pensate?
Gentile utente, mi dispiace molto per ciò che racconta, gli attacchi di panico, sono molto comuni negli ultimi anni ma con un buon supporto psicologico, si possono affrontare e superare. È importante che lei richieda un supporto psicologico.
Le auguro il meglio!
Resto a disposizione.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno,
Una delle sensazioni che accompagnano gli attacchi di panico, oltre a quelle legate al corpo (tachicardia, sudorazione ecc.), è proprio quella di stare impazzendo. Sicuramente il percorso con il collega l'aiuterà a risolvere il problema e a riprendere le sue attività quotidiane.
Dott. Marco Cenci
Una delle sensazioni che accompagnano gli attacchi di panico, oltre a quelle legate al corpo (tachicardia, sudorazione ecc.), è proprio quella di stare impazzendo. Sicuramente il percorso con il collega l'aiuterà a risolvere il problema e a riprendere le sue attività quotidiane.
Dott. Marco Cenci
Carissimo, gli attacchi di panico possono essere caratterizzati dalla sensazione di impazzire, da derealizzazione, perdita del controllo. E il loro vissuto può lasciare strascichi a livello cognitivo, emotivo, fisico anche una volta terminati. La paura nei confronti del non risolvere il problema con l'aiuto di unæ psicologæ dove la porta in una direzione che è quella di mantenere il sintomo. Può approfondire cosa le stanno dicendo questi attacchi di panico e risolverli, se le stanno causando disfunzionalità. Le auguro di risolvere al meglio; resto a disposizione, dott.ssa Anastasia Giangrande
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, leggendo ciò che ha descritto posso capire quanta sofferenza ci sia a monte della scelta di ricercare un intervento psicologico. Ritengo che la decisione di iniziare un percorso psicologico, visti gli attacchi di panico ed i sintomi da lei riportati, sia stata molto saggia e coraggiosa. Con l'aiuto di un professionista potrà cercare di comprendere meglio i sintomi che riporta ed approfondire la paura di perdere il controllo, che rispetto a quanto ha riportato mi sembra sia una delle maggiori motivazioni che l'hanno spinta a ricercare un percorso. Un saluto.
Gentile utente,
mi dispiace molto per ciò che sta vivendo.
Un percorso psicologico potrebbe certamente aiutarla a capire bene ciò che sta vivendo e a e a ritrovare la sua serenità.
Resto a disposizione.
Saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
mi dispiace molto per ciò che sta vivendo.
Un percorso psicologico potrebbe certamente aiutarla a capire bene ciò che sta vivendo e a e a ritrovare la sua serenità.
Resto a disposizione.
Saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che ci descrive, immagino quanto possa essere pesante da gestire e da vivere nel quotidiano.
Purtroppo uno dei vari aspetti negativi dell'attacco di panico è proprio quello di avere la percezione di star impazzendo o di temere di poter impazzire. Sarebbe magari d'aiuto lavorare in un percorso di terapia non solo sugli attacchi di panico in sé, ma anche sulla gestione della preoccupazione di poter impazzire, il suo significato e capire dunque le mosse giuste da fare.
Resto a disposizione. Saluti. Dott.ssa Selena Bellanova
Purtroppo uno dei vari aspetti negativi dell'attacco di panico è proprio quello di avere la percezione di star impazzendo o di temere di poter impazzire. Sarebbe magari d'aiuto lavorare in un percorso di terapia non solo sugli attacchi di panico in sé, ma anche sulla gestione della preoccupazione di poter impazzire, il suo significato e capire dunque le mosse giuste da fare.
Resto a disposizione. Saluti. Dott.ssa Selena Bellanova
Salve, mi sento di condividere le consulenze di chi mi ha preceduto. Confrontarsi direttamente con uno specialista può aiutarLa a gestire al meglio le sue preoccupazioni. Le invio i miei migliori auguri.
Gentile Utente,
dalle sue parole emerge una grande sofferenza per la situazione che sta vivendo. Gli attacchi di panico, oltre all'episodio in sé per sé, portano dietro tutto un bagaglio di preoccupazioni, paure che possa accadere di nuovo, ansie. Possono portare anche un pensiero catastrofico, ad esempio come ci suggerisce nel suo racconto, di diventare "pazzi" o "schizofrenici". Sono certa che un percorso psicologico potrà diminuire la quota ansiosa sperimentata; inoltre lavorare sul sintomo per evitare il ripetersi della sua insorgenza e individuare le motivazioni alla base del sintomo potranno fornirle un sollievo e una tranquillità maggiori. Resto a disposizione, Dott.ssa Marchi Giulia
dalle sue parole emerge una grande sofferenza per la situazione che sta vivendo. Gli attacchi di panico, oltre all'episodio in sé per sé, portano dietro tutto un bagaglio di preoccupazioni, paure che possa accadere di nuovo, ansie. Possono portare anche un pensiero catastrofico, ad esempio come ci suggerisce nel suo racconto, di diventare "pazzi" o "schizofrenici". Sono certa che un percorso psicologico potrà diminuire la quota ansiosa sperimentata; inoltre lavorare sul sintomo per evitare il ripetersi della sua insorgenza e individuare le motivazioni alla base del sintomo potranno fornirle un sollievo e una tranquillità maggiori. Resto a disposizione, Dott.ssa Marchi Giulia
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Salve, il panico si può affrontare con la psicoterapia. Ed è già una buona cosa che lei stia contemplando la scelta di farsi aiutare da uno specialista in psicoterapia. Farsi aiutare in questi casi è una buona scelta. Le auguro di star meglio. Paolo Mirri
Buongiorno, le consiglio di portare i suoi dubbi in una stanza di terapia, ed iniziare a sciogliere pian piano i nodi della sua ansia
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Buongiorno,
capisco la sua situazione e spesso gli attacchi di panico si accompagnano alla paura di impazzire o di morire. Le sugggerisco di rivolgersi a uno psicoterapeuta per trovare insieme a lui un modo di gestire questi pensieri.
capisco la sua situazione e spesso gli attacchi di panico si accompagnano alla paura di impazzire o di morire. Le sugggerisco di rivolgersi a uno psicoterapeuta per trovare insieme a lui un modo di gestire questi pensieri.
Ciao, mi sembra di capire che tu al momento stia vivendo una situazione di estrema ansia e per questo motivo cerchi di soccombere ai tuoi pensieri con l'attacco di panico.
E' però importante distinguere tra quello che tu chiami attacco di panico in cui è spesso presente anche la paura di morire, dall'attacco d'ansia. In questi casi è utile utilizzare delle tecniche che ti permettono di gestire al meglio l'attacco, ma è anche utile conoscere gli antecedenti di questi attacchi.
Inoltre mi sembra che tu sia spaventato e le voci che dici di sentire probabilmente sono legati a questa situazione di disagio che stai vivendo.
Spero di esserti stata utile. Resto a disposizione. Buona serata
E' però importante distinguere tra quello che tu chiami attacco di panico in cui è spesso presente anche la paura di morire, dall'attacco d'ansia. In questi casi è utile utilizzare delle tecniche che ti permettono di gestire al meglio l'attacco, ma è anche utile conoscere gli antecedenti di questi attacchi.
Inoltre mi sembra che tu sia spaventato e le voci che dici di sentire probabilmente sono legati a questa situazione di disagio che stai vivendo.
Spero di esserti stata utile. Resto a disposizione. Buona serata
Grazie per questa condivisione. Sicuramente un supporto psicologico potrà aiutarla a prendersi carico delle sue paure e a risolvere questa sofferenza.
Dott. Ssa Chiara Carraro
Dott. Ssa Chiara Carraro
Salve. Mi pare molto importante continuare a interrogarsi su questa questione degli attacchi di panico: la paura di impazzire, che accompagna le attività quotidiane, il timore che questi possano inficiare una vita "normale" e condotta in salute, sono tutti interrogativi che possono essere messi al lavoro in un percorso di psicoterapia. Le consiglio quindi di intraprenderlo il prima possibile e, nel frattempo, di continuare la sua vita, ponendo però attenzione a questi momenti di angoscia; sarà tutto materiale utile per le sue sedute. Cordialmente. Greta Tovaglieri
Buongiorno,
Mi spiace molto per la sintomatologia invalidante che sta sperimentando e che traspare dalle sue parole. Gli attacchi di panico rappresentano una manifestazione estrema di sintomi d’ansia favorita da modalità catastrofiche di interpretazione di normali sensazioni fisiologiche che innescano un circolo vizioso difficile da interrompere, se non attraverso la manifestazione di comportamenti protettivi di evitamento controproducenti. La sensazione di impazzire che descrive è un sintomo cognitivo dell’attacco di panico e spesso si accompagna alla sensazione di perdere il controllo, derealizzazione, depersonalizzazione e paura di morire. La terapia cognitivo comportamentale vanta buone evidenze di efficacia nel trattamento del disturbo di panico. Un percorso psicologico di questo tipo l’aiuterà a disinnescare il circolo vizioso del panico e a trovare strategie più funzionali di gestione della sua ansia. Rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani
Mi spiace molto per la sintomatologia invalidante che sta sperimentando e che traspare dalle sue parole. Gli attacchi di panico rappresentano una manifestazione estrema di sintomi d’ansia favorita da modalità catastrofiche di interpretazione di normali sensazioni fisiologiche che innescano un circolo vizioso difficile da interrompere, se non attraverso la manifestazione di comportamenti protettivi di evitamento controproducenti. La sensazione di impazzire che descrive è un sintomo cognitivo dell’attacco di panico e spesso si accompagna alla sensazione di perdere il controllo, derealizzazione, depersonalizzazione e paura di morire. La terapia cognitivo comportamentale vanta buone evidenze di efficacia nel trattamento del disturbo di panico. Un percorso psicologico di questo tipo l’aiuterà a disinnescare il circolo vizioso del panico e a trovare strategie più funzionali di gestione della sua ansia. Rimango a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani
Gentile utente,
ciò che lei verbalizza di provare, se non affrontato in giusta sede e con il supporto di un professionista, potrebbe crearle numerose difficoltà nella sua vita quotidiana privata e lavorativa: pertanto è opportuno che si rivolga ad uno specialista per affrontare le sue fatiche.
Come riportato da alcuni colleghi, gli attacchi di panico possono essere superati anche grazie al supporto psicologico e alla psicoterapia.
ciò che lei verbalizza di provare, se non affrontato in giusta sede e con il supporto di un professionista, potrebbe crearle numerose difficoltà nella sua vita quotidiana privata e lavorativa: pertanto è opportuno che si rivolga ad uno specialista per affrontare le sue fatiche.
Come riportato da alcuni colleghi, gli attacchi di panico possono essere superati anche grazie al supporto psicologico e alla psicoterapia.
Sono spiacente di sentire che stai attraversando un periodo così difficile con attacchi di panico e ansia. È positivo che tu stia cercando l'aiuto di uno psicologo, poiché questa è una mossa importante per affrontare e superare i tuoi problemi.
Prima di tutto, è importante capire che l'ansia e gli attacchi di panico possono spesso portare a pensieri catastrofici, come il timore di impazzire o diventare schizofrenico. Tuttavia, è importante sapere che l'ansia può distorto la percezione della realtà e generare pensieri irrazionali. La schizofrenia è una condizione molto diversa e non è causata da attacchi di panico o ansia. Pertanto, è importante cercare di non allarmarsi troppo per questi pensieri.
La consulenza con uno psicologo è un passo nella giusta direzione, e ti aiuterà a comprendere meglio la tua ansia, a identificare le sue cause e a sviluppare strategie per affrontarla in modo efficace. Uno psicologo esperto sarà in grado di lavorare con te per affrontare le tue paure e insegnarti tecniche di gestione dell'ansia.
Nel frattempo, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti a gestire l'ansia e continuare a svolgere le tue attività quotidiane:
1. Pratica la respirazione profonda: Impara tecniche di respirazione profonda per calmare l'ansia quando si verifica un attacco di panico.
2. Evita di cercare sintomi online: Come hai notato, la ricerca online può alimentare l'ansia. Cerca di evitare di cercare sintomi o condizioni mediche su Internet.
3. Mantieni una routine: Continua a svolgere le tue attività quotidiane, come andare a scuola, giocare a calcio, andare in palestra e guidare. Mantenere una routine può aiutarti a sentirti più a tuo agio.
4. Parla con qualcuno di fiducia: Parla con un amico o un familiare di fiducia delle tue preoccupazioni. Condividere i tuoi pensieri può aiutarti a sentirsi meno isolato.
5. Evita stimolanti: Riduci o elimina il consumo di caffeina, alcol e sostanze stimolanti, poiché possono aumentare l'ansia.
Ricorda che il percorso per il recupero può richiedere tempo, ma con il sostegno di uno psicologo e la pratica di tecniche di gestione dell'ansia, è possibile fare progressi significativi nella gestione dei tuoi attacchi di panico e nella riduzione dell'ansia. Sii paziente con te stesso e cerca il supporto di uno specialista il prima possibile.
Prima di tutto, è importante capire che l'ansia e gli attacchi di panico possono spesso portare a pensieri catastrofici, come il timore di impazzire o diventare schizofrenico. Tuttavia, è importante sapere che l'ansia può distorto la percezione della realtà e generare pensieri irrazionali. La schizofrenia è una condizione molto diversa e non è causata da attacchi di panico o ansia. Pertanto, è importante cercare di non allarmarsi troppo per questi pensieri.
La consulenza con uno psicologo è un passo nella giusta direzione, e ti aiuterà a comprendere meglio la tua ansia, a identificare le sue cause e a sviluppare strategie per affrontarla in modo efficace. Uno psicologo esperto sarà in grado di lavorare con te per affrontare le tue paure e insegnarti tecniche di gestione dell'ansia.
Nel frattempo, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti a gestire l'ansia e continuare a svolgere le tue attività quotidiane:
1. Pratica la respirazione profonda: Impara tecniche di respirazione profonda per calmare l'ansia quando si verifica un attacco di panico.
2. Evita di cercare sintomi online: Come hai notato, la ricerca online può alimentare l'ansia. Cerca di evitare di cercare sintomi o condizioni mediche su Internet.
3. Mantieni una routine: Continua a svolgere le tue attività quotidiane, come andare a scuola, giocare a calcio, andare in palestra e guidare. Mantenere una routine può aiutarti a sentirti più a tuo agio.
4. Parla con qualcuno di fiducia: Parla con un amico o un familiare di fiducia delle tue preoccupazioni. Condividere i tuoi pensieri può aiutarti a sentirsi meno isolato.
5. Evita stimolanti: Riduci o elimina il consumo di caffeina, alcol e sostanze stimolanti, poiché possono aumentare l'ansia.
Ricorda che il percorso per il recupero può richiedere tempo, ma con il sostegno di uno psicologo e la pratica di tecniche di gestione dell'ansia, è possibile fare progressi significativi nella gestione dei tuoi attacchi di panico e nella riduzione dell'ansia. Sii paziente con te stesso e cerca il supporto di uno specialista il prima possibile.
Gentile utente, mi dispiace molto apprendere della sua condizione fisica e psichica, che a quanto pare non le permette di condurre un'esperienza quanto più soddisfacente possibile. Da quello che leggo, sembra che lei si sforzi a tentare di mantenere un controllo su tutto quello che le succede ma, spesso, è la nostra mente a prendere il controllo su di noi, quando e soprattutto ci troviamo a vivere momenti di estrema sofferenza. La ringrazio innanzitutto per aver trovato il coraggio di parlarne qui e la invito a prendere quanto più sul serio la decisione di rivolgersi ad un buon psicoterapeuta. Vedrà che con l'inizio di un percorso e di un luogo dove depositare e riflettere sul disagio e sulle possibili soluzioni, la aiuterà a "Lasciarsi andare". In bocca al lupo!
Ciao, grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue paure. Posso immaginare quanto questa situazione ti faccia sentire sopraffatto, ma voglio dirti subito una cosa importante: non sei solo in questo, e il fatto che tu stia cercando aiuto e faccia domande dimostra già una grande forza e voglia di capire cosa ti sta succedendo. Quello che stai vivendo è una manifestazione tipica dell’ansia, in particolare di quella forma che si intreccia con la paura di perdere il controllo o di "impazzire". È comune, in queste situazioni, che la mente si concentri su scenari spaventosi come quello di sviluppare schizofrenia o avere allucinazioni, ma è altrettanto importante sapere che questa è proprio una caratteristica dell’ansia stessa: amplifica le paure, le rende più reali di quanto non siano, ma non significa che stai davvero perdendo il controllo o che ci sia qualcosa di irreparabile. La paura di sentire "voci" o di avere sintomi psicotici spesso nasce dall'ipervigilanza: quando siamo molto ansiosi, diventiamo più attenti a ogni sensazione o pensiero che passa per la nostra mente. Se in questo stato ci concentriamo troppo su un’idea, come "sento voci?", potremmo iniziare a interpretare anche il normale chiacchiericcio mentale come qualcosa di anomalo. Ma il fatto che tu abbia questa consapevolezza, che non vedi nulla di inesistente e che riesci a riflettere così lucidamente su ciò che provi, è già un segnale molto rassicurante: non stai "impazzendo". Piuttosto, stai vivendo un episodio di forte ansia che può essere trattato e migliorato. Capisco che cercare sintomi su Internet possa sembrare un modo per trovare conforto, ma come hai notato, spesso questo alimenta ancora di più l’ansia. Quando leggiamo informazioni mediche fuori dal contesto, rischiamo di amplificare le nostre paure e di costruire scenari mentali catastrofici. Ti incoraggio a fare un passo indietro rispetto a questa abitudine e a concentrarti invece su tecniche di gestione dell’ansia, che il tuo futuro psicologo potrà insegnarti. Per quanto riguarda la tua domanda sulla possibilità di continuare le tue attività quotidiane, la risposta è sì: puoi e devi continuare. Andare a scuola, giocare a calcio, fare palestra, guidare. Queste sono tutte attività che non solo puoi mantenere, ma che possono essere parte della tua ripresa. Continuare a svolgere le cose che ti piacciono o che fanno parte della tua routine aiuta a ridurre il potere che l’ansia ha sulla tua vita. Più ti permetti di vivere normalmente, più il tuo cervello si "riabitua" a uno stato di calma e sicurezza. Infine, voglio rassicurarti sul fatto che il lavoro con uno psicologo può essere estremamente utile. Uno psicologo cognitivo-comportamentale, in particolare, può aiutarti a riconoscere e modificare i pensieri automatici che alimentano l'ansia, a ridurre i comportamenti di evitamento (come cercare sintomi su Internet) e a imparare tecniche pratiche per gestire il panico. Anche se ora hai paura che nulla possa funzionare, questa è una parte comune dell’ansia stessa: cerca di darti tempo e di avere fiducia nel percorso che stai intraprendendo. Ricorda, sei più forte di quanto pensi, e con il giusto supporto puoi riprendere il controllo della tua vita. Continuare a vivere le tue giornate e accettare il supporto dello psicologo sono già i primi passi importanti verso il tuo benessere. Non mollare. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno, grazie per la tua condivisione.
Vorrei rassicurarti sul fatto che potrai continuare a svolgere le tue attività quotidiane. Probabilmente queste paure sono alimentate da una forte ansia generale che col supporto di uno psicologo (mi sembra di aver capito che già hai preso contatti) potrai affrontare prima che questa venga alimentata ulteriormente. Data la tua giovane età, non è scontato fare un passo indietro e capire di dover intervenire.
Vorrei rassicurarti sul fatto che potrai continuare a svolgere le tue attività quotidiane. Probabilmente queste paure sono alimentate da una forte ansia generale che col supporto di uno psicologo (mi sembra di aver capito che già hai preso contatti) potrai affrontare prima che questa venga alimentata ulteriormente. Data la tua giovane età, non è scontato fare un passo indietro e capire di dover intervenire.
Spesso il nostro corpo e sistema trova modi creativi per comunicarci un disagio a cui non stiamo dando parola. Va fatto un percorso per capire che tipo di sofferenza c'è sotto il corpo che sta cercando di mandarle dei messaggi.
Penserei anche ad associare, se possibile, una visita psichiatrica al percorso psicologico
Penserei anche ad associare, se possibile, una visita psichiatrica al percorso psicologico
Buongiorno, grazie per aver scritto qui.
Penso che farebbe bene ad intraprendere un percorso psicologico, questo le consentirebbe di iniziare a mettere ordine, fare chiarezza e individuare strategie funzionali per il suo benessere presente e futuro.
La figura dello psicologo la si potrebbe vedere un po' come quella di uno stratega, chi deve mettersi in campo però è la persona che si rivolge allo psicologo, pertanto con la giusta motivazione e la costanza nel volere andare verso una direzione di benessere maggiore, sicuramente potrà ottenere i suoi benefici duraturi e i suoi risultati soddisfacenti.
Si conceda il tempo e l'energia per riuscire a trovare una direzione giusta e permettersi di stare meglio rispetto a come sta in questo momento.
Resto a disposizione, la ringrazio ancora.
Spero di esserle stata un po' d'aiuto.
Buona domenica!
Penso che farebbe bene ad intraprendere un percorso psicologico, questo le consentirebbe di iniziare a mettere ordine, fare chiarezza e individuare strategie funzionali per il suo benessere presente e futuro.
La figura dello psicologo la si potrebbe vedere un po' come quella di uno stratega, chi deve mettersi in campo però è la persona che si rivolge allo psicologo, pertanto con la giusta motivazione e la costanza nel volere andare verso una direzione di benessere maggiore, sicuramente potrà ottenere i suoi benefici duraturi e i suoi risultati soddisfacenti.
Si conceda il tempo e l'energia per riuscire a trovare una direzione giusta e permettersi di stare meglio rispetto a come sta in questo momento.
Resto a disposizione, la ringrazio ancora.
Spero di esserle stata un po' d'aiuto.
Buona domenica!
Salve, grazie per aver condiviso un suo vissuto attuale. Quello che sta descrivendo — attacchi di panico + compromissione della vita quotidiana — è qualcosa che merita attenzione seria, ma anche molto comune e molto trattabile dal punto di vista psicologico.
Voglio rassicurarla subito:
non significa che stai “impazzendo”
non significa che non tornerai a stare bene
significa solo che il tuo sistema nervoso è sovraccarico e sta chiedendo aiuto. Quindi iniziare un percorso di supporto psicologico ( online o in presenza) cercando il giusto approccio che la renda a suo agio, libero di esprimere al meglio le sue problematiche e le sue emozioni a riguardo. Resto a sua disposizione.
Voglio rassicurarla subito:
non significa che stai “impazzendo”
non significa che non tornerai a stare bene
significa solo che il tuo sistema nervoso è sovraccarico e sta chiedendo aiuto. Quindi iniziare un percorso di supporto psicologico ( online o in presenza) cercando il giusto approccio che la renda a suo agio, libero di esprimere al meglio le sue problematiche e le sue emozioni a riguardo. Resto a sua disposizione.
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