salve sono un ragazzo di 14 anni, da molto tempo soffro di ansia da scuola da amici e da un po’ di t

22 risposte
salve sono un ragazzo di 14 anni, da molto tempo soffro di ansia da scuola da amici e da un po’ di tutto ciò che mi mette in difficoltà e vorrei chiederle se si potesse assumere anche in piccole quantità dello xanax o informa pastiglie o in forma gocce??grazie per la sua disponibilità.
Gentile utente, la prescrizione di psicofarmaci spetta ai medici (medico di base, psichiatra,...). Ad ogni modo l’assunzione degli stessi è la soluzione ultima nel trattamento di sintomi ansiosi. La sua ansia è la manifestazione di un disagio che richiede di essere ascoltato prima di essere “tamponato” farmacologicamente, la invito dunque a valutare la necessità di un farmaco insieme ad uno psicoterapeuta, professionista che saprà dapprima comprendere insieme a lei le motivazioni della sua ansia e valutare poi la necessità di un approccio di tipo medico. L’ansia è comunque un sintomo psicologico, parla di una condizione di allerta psichica e come tale va trattato prima che come sintomo medico. Un caro saluto

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Salve,
la prescrizione di psicofarmaci spetta a medici e psichiatri. Ed è bene che tu, visto al tua giovanissima età (14 anni!) ti rivolga a loro accompagnato dai tuoi genitori.

Non assumere queste sostanze, o qualsiasi altra medicina per "calmare" l'ansia, senza aver consultato un medico.
Tieni presente, inoltre, che l'ansia è un "sintomo", cioè il segnale di qualcosa che nella tua vita ora non sta andando nel migliore dei modi. Quindi occorre prendersene cura.

Parlane con i tuoi genitori, e fissa un consulto con uno psicologo o psicoterapeuta.

I miei migliori auguri di risolvere il tuo problema!
Buongiorno. In primis cerca di parlare, anche se nn sarà semplice, di queste problematiche con la tua famiglia e/o con un insegnante di cui ti fidi. Chiedere aiuto ad un portale psicologico potrebbe significare una via di fuga rispetto alla tua quotidinita'. Immagino ci sia anche uno sportello di ascolto a scuola. In pratica, anche se non ti va, potresti trovare accanto a te e non lontano da te un possibile aiuto. Valuta che essendo minore ogni professionista dovrà avere il consenso dei tuoi
Buonasera, passare direttamente dal malessere a un farmaco potrebbe essere un po’ affrettato e coprire il sintomo senza una più profonda comprensione di cosa lo sta causando. Forse sarebbe più funzionale rivolgersi a uno psicoterapeuta e confrontarsi con quanto la sta mettendo un po’ in crisi, ed eventualmente affidarsi al suo parere per un consulto medico in caso di reale bisogno di un sostegno farmacologico. Un caro saluto, Dott.ssa Elisa Galantini
Salve, io ti proporrei di provare a parlare con un adulto del quale ti fidi di questo tuo problema per aiutarti a scegliere un professionista che ti possa aiutare. In una situazione come la tua, l'ideale sarebbe prima di tutto consultare un medico che possa escludere la possibilità di qualche causa organica (a questa età il tuo corpo sta cambiando e tanti valori devono essere tenuti in considerazione) e solo dopo puoi consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta che ti possa aiutare a gestire l'ansia. Talvolta l'ansia è legata ad una insicurezza che può essere gestita anche tramite opportune tecniche di rilassamento, senza assumere farmaci. Se non c'è nessun adulto che ti può aiutare puoi rivolgerti ad un consultorio o se è presente nella tua scuola, ad uno sportello d'ascolto. Buona fortuna!
Ciao ragazzo, mi spiace apprendere di questo tuo disagio. Possono capitare nella vita periodi come questi, dovuti magari ad ambienti in cui non ci troviamo tanto bene o dove ci sembra non avere soluzioni per reagire. Ma ti do una buona notizia: tutto questo si può superare! Basta seguire le giuste strade. Sei molto giovane e questo ti da un grande vantaggio nell'imparare! Prendi appuntamento con uno psicologo che sappia trattare la "fobia scolastica". Ti aiuterà. Se hai bisogno di altre informazioni, scrivimi in privato.
Aggiornami!
Simone
Ciao, da come scrivi ipotizzo che hai un forte desiderio di liberarti del malessere e magari farlo da solo senza chiedere niente a nessuno delle persone che ti conoscono. Temo però che sia la strada che porti minori risultati! Dovresti per me partire col chiedere aiuto a qualche adulto, genitori prima di tutto se presenti, o medico di base se proprio non riesci. Da li si puoi iniziare ad affrontare il malessere.
Ciao, prima di assumere farmaci ansiolitici, é necessario fare un controllo medico specialistico o dallo psichiatria o dal neurologo. Lo psicologo non può né prescrivere farmaci né dare suggerimenti sull'assunzione del farmaco. Lo psicologo può aiutarti invece a affrontare meglio le difficoltà legate all'ansia e anche a superarle. Durante la consulenza psicologica lo psicologo può valutare anche l'intensità dell'ansia e suggerire se necessario un controllo medico dove il medico poi valuterà se necessario un'integrazione col farmaco.
Ciao, posso comprendere che parlare con i genitori non sia così facile ma per assumere farmaci è necessario non solo la prescrizione medica ma anche il loro consenso.
Potrebbe essere sicuramente utile, anche se difficile, trovare uno spazio dove poter parlare delle tue difficoltà, così da poterle piano piano affrontare. Anche se fa paura è qualcosa che si può affrontare, con l'aiuto giusto, soprattutto di un esperto.
Ciao. È normale che sperimentare queste sensazioni negative ti metta in difficoltà e ti faccia venire voglia di risolverle con un farmaco: spesso le persone pensano che sia la via più semplice e veloce. Può anche essere difficile condividere queste difficoltà e paure con i genitori o con un adulto... e a volte anche con i coetanei. Tuttavia è necessario farlo! Gli adulti attorno a te possono aiutarti a trovare la strada migliore per stare meglio. È necessario inoltre il loro consenso per intraprendere un qualsiasi percorso terapeutico, sia esso farmacologico oppure no. Se hai paura di come potrebbero reagire individua un parente con cui poter fare questa comunicazione. Puoi anche chiedere al medico di base di aiutarti. Il farmaco nel tuo caso può essere sconsigliato, se hai ansia relativamente a scuola e relazioni sociali è importante affrontarla di petto per evitare che si ripresenti in altri ambiti della tua vita, adesso o tra qualche tempo. Se ti abitui da subito al farmaco può essere problematico (e inefficace, sul lungo periodo!). Condividi le paure con i tuoi genitori e chiedi di parlare con uno psicologo. Non solo non c'è nulla di male, ma ti aiuterà a sistemare queste difficoltà normalissime alla tua età per non doverti più rivolgere a professionisti in futuro. Se fossi in te, vorrei affrontare di petto questa cosa e combatterla con le mie forze! Uno psicologo potrebbe essere il giusto compagno di viaggio per conoscerti meglio, e crescere personalmente. Farai sempre in tempo a pensare a un farmaco tra qualche tempo, ma vedrai che non ce ne sarà bisogno. Fai leggere le nostre risposte ai tuoi genitori se può aiutarti. In bocca al lupo! DMP
Gentile, spetta ad uno psichiatra la prescrizione di farmaci e nonostante ciò è qualcosa da tenere in considerazione dopo che già altri tentativi sono stati fatti. Lo Xanax porta dipendenza e resistenza sul lungo termine, infatti andrebbe prescritto in pochi casi per brevi periodi. Data la sua giovanissima età le consiglio un supporto psicologico. Durante l'adolescenza è comune sentire ansia ed esperire vissuti angosciosi:il corpo cambia, muta fisicamente il cervello e le connessioni neuronali, c'è di fatto una riorganizzazione biologica e neurologica e andare a sedare un sintomo fisiologico con un farmaco è un grave danno. Probabilmente la sua ansia è di adattamento a qualcosa di nuovo che oggi sta vivendo, anche a livello emotivo. Proprio in virtù di questo è meglio apprendere a gestire la vita emozionale al meglio, a viverla al meglio, piuttosto che sedarla. L'ansia è utile è adattativa, può essere un utile campanello d'allarme, se si sa come usarla. Saluti.
Buongiorno, io sono psicologa quindi non mi occupo dell'aspetto farmacologico che è di competenza dei medici (di base e psichiatri in questo caso), tuttavia per i problemi d'ansia da lei riportati e data la sua giovane età, sarebbe opportuno che lei segnalasse le sue difficoltà ai suoi genitori chiedendo loro di accompagnarla da uno psicologo per risolvere questa problematica ansiosa. Nel caso in cui nella sua scuola fosse presente uno psicologo, le consiglio di parlarne anche con lui.
Rimango a disposizione. Distinti saluti.
Dott.ssa Mariavittoria Zanchetta
Buongiorno Ragazzo,
gli ansiolitici vengono prescritti da medici psichiatri o dal medico di base, data la tua giovane età ti consiglio di rivolgerti ad uno sportello scolastico se è presente nella tua scuola o di parlarne con i tuoi genitori affinchè ,se lo desideri, potranno accompagnarti (in quanto serve il loro consenso) da uno psicoterapeuta e insieme potrete trovare una strada per fronteggiare i tuoi stati ansiosi, buona fortuna.
Buongiorno, prova a parlarne con i tuoi genitori e cercate insieme uno psicologo che possa aiutarti a capire l’origine di questa ansia e il modo per gestirla al meglio.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno,

l'assunzione di farmaci, soprattutto per i disturbi d'ansia, non è sicuramente la migliore delle soluzioni.
Contatta uno psicoterapeuta, insieme ai tuoi genitori, per capire (nel profondo) i motivi del tuo malessere.
Vedrai che verranno fuori tutti i tuoi punti di forza e le basi su cui costruire la tua serenità!

Un caro saluto.
Buongiorno, le consiglierei caldamente di non prendere iniziative con rimedi di auto-cura, soprattutto se ciò implica prendere farmaci non prescritti. Da quello che brevemente riporta, potrebbe essere primariamente utile parlarne con uno psicologo. Data la sua età, le consiglierei di parlare con i suoi genitori al fine di prendere un appuntamento con un collega nella sua zona. Se ciò fosse difficile, potrebbe provare a vedere se vi sia uno psicologo nella sua scuola che possa aiutarla.
Ciao giovane utente, ti consiglio di parlare prima con uno psicologo, con cui chiarire i sintomi ed iniziare magari un percorso.
L'ansia di cui parli infatti, può essere gestita e risolta anche con dei colloqui senza ricorrere all'uso di farmaci.
Buona fortuna.
Giada Bruni
Ciao,
hai 14 anni ed iniziare ad assumere degli psicofarmaci non credo sia la soluzione migliore, anche perché la tua ansia è sicuramente la manifestazione di un disagio legato all’ambiente scuola. Parlane intanto con i tuoi genitori e valutate di rivolgervi ad uno psicoterapeuta, in modo da capire cosa si cela dietro quest’ansia.
In bocca al lupo! Ciao.
Buongiorno,
ritengo che prima dell'assunzione di farmaci sia importante fare un approfondimento sull'ansia che lei prova a scuola e con i suoi amici.
Da quanto tempo ha questo vissuto? Come l'ha gestito fino ad ora? Ne ha fatto parola con qualcuno?
Salve,
per prima cosa ne parli con i suoi genitori.
Il percorso farmacologico, vista la giovane età, dovrebbe essere valutato con grandissima attenzione.
Per il momento le consiglio un percorso psicologico per far chiarezza sul vissuto da lei sperimentato.
Un saluto,
MMM
Salve, come procede la situazione oggi?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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