Salve, potrebbe sembrare una domanda stupida, ma, è da tutta la vita che cambio look(taglio, colore)

21 risposte
Salve, potrebbe sembrare una domanda stupida, ma, è da tutta la vita che cambio look(taglio, colore) di capelli.. Li taglio, poi compro le Extension, ho quelle, poi li taglio nuovamente, così con i colori... Dipende dal non accettare come sono o cos'altro?Grazie inoltre sono una persona abbastanza inconcludente.. Non porto quasi mai a termine ciò che inizio, se lo faccio, abbandono comunque alle prime difficoltà, ho capito che sono molto insicura, ma è qualcosa che si può "aggiustare"?
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Più che sulla questione delle extension, sarebbe opportuno indagare cosa la spinge ad abbandonare un obiettivo alle prime difficoltà e da dove possa derivare l'insicurezza di cui parla. Ritengo pertanto importante che le intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione si irrigidisca.
Cordialmente, dott. FDL

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Buongiorno, come mai si pone questo tipo di domanda in questo preciso momento? Per lei è un problema?
Gentile utente,
ho letto con attenzione la sua richiesta e colgo un grande desiderio di conoscersi e comprendersi più a fondo. E' difficile dare una risposta univoca, dietro ai nostri cambi di "look" si può celare molto a livello di significato personale... Da una semplice voglia di "novità" al bisogno più profondo di trovare un'immagine che ci appartenga e che sentiamo davvero nostra. E' nello spazio della terapia individuale che diventa possibile "leggere" alcuni nostri comportamenti, alla luce della persona che siamo, delle nostre caratteristiche peculiari e della nostra storia di vita. Aggiungo inoltre che sulla propria insicurezza si può di certo lavorare molto, al fine di comprenderla, elaborarla e, infine, trovare le strategie giuste per superarla. Se desidera fare questo le consiglio senza dubbio di intraprendere un percorso psicologico... E' il posto giusto per imparare ad entrare in contatto maggiormente con se stessi.
Spero di essere stata d'aiuto, rimango a disposizione! Un caro saluto,

Dott.ssa Genduso
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Da ciò che scrive intuisco una grande voglia di mettersi in discussione per cambiare, che sia la capigliatura o le difficoltà di autostima e sicurezza in sè.
La psicoterapia la può sicuramente aiutare, a patto di non scoraggiarsi.
E' un investimento che cambia la vita e permette di arrivare dove vuole ed attraverso le tappe che preferisce.
Io, come altri terapeuti, siamo a disposizione anche on line, con la possibilità quindi di stare comodamente a casa e in qualsiasi posto in Italia.
Buon percorso,
M Adelaide Paolucci
Buongiorno cara..tutto volendo si può "aggiustare"! Dipende tuttavia su dove si focalizza la propria attenzione. Penso che possa esserle utile porsi invece un'altra tipologia di domande, come per esempio: quali possono essere i miei obiettivi personali e lavorativi a breve e medio-lungo termine? Le mie attività quotidiane si allineano a quanto risposto nella domanda precedente? So che non sono domande facili, ma vale la pena porsele per ritrovare un senso a se stessi e al proprio contesto di vita. Se avesse bisogno di supporto può contattarmi in privato. A presto!!
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Gentile utente, dalle sue domande trapela una grande messa in discussione. Sarebbe importante capire come mai si interroga su questi argomenti in questo periodo della sua vita . Sente di essere insoddisfatta?
Più che "aggiustare" come lei dice, sarebbe utile approfondire i vari aspetti da lei espressi e acquisire una prima consapevolezza al fine di comprendere i suoi bisogni per raggiungere il suo benessere.
Resto a disposizione.
M. Gesuè
Buonasera, non c'è niente da aggiustare ed il problema non è certo cambiare spesso taglio dei suoi cappelli. Ma come per i suoi cappelli Il fatto di essere inconcludente ed insicura sono tutti modi per comunicarci la sua insoddisfazione di se stessa. Può provare a capire da sola cosa vorrebbe realizzare nella sua vita, chi vuole essere, o può chiedere un aiuto ad un professionista se non ci riesce da sola. Dott. Roberto Pitzalis
Gentile utente, esiste una branca specifica della psicologia che si occupa dell’estetica e del modo in cui le persone si vestono, si adornano e vivono la propria bellezza.
Il corpo è considerato un contenitore che ha il compito di mediare tra l’interno e l’esterno comunicando gusti, desideri, valori e lo stato mentale dell’individuo.tutto ciò ce comunichiamo con il corpo diventa indipendente dalle parole.
Ogni atto cosmetico è pertanto da considerarsi un atto comunicativo. Ogni richiesta e ricerca di bellezza, dall'acquisto di un cosmetico, al cambio del taglio di capelli, alla richiesta di un intervento di chirurgia estetica, implica una richiesta di benessere psicologico e di una maggiore interazione sociale. L’abito, il modo di abbigliarci parlano di noi. Possono essere un modo per esprimere una comunicazione di sé che rende unici (colori, cambi di look) o una ricerca caotica di una propria identità. Il film “i love shopping” esprime bene queste sensazioni.
C’è differenza fra modificare il proprio look perchè si ha bisogno di avere ciò che hanno gli altri coetanei, per procurarsi ciò che posseggono coloro a cui si vorrebbe assomigliare, perché si vuole appartenere ad un determinato gruppo o status e, invece, giocare con il proprio look perché si ha voglia di procurarsi ciò che fa star bene o per esprimere la propria vera identità (look consapevole).
Gli abiti, gli accessori, il colore dei capelli possono servire a: intensificare o disintensificare le emozioni, neutralizzarle oppure mascherarle. Le consiglio di intraprendere un percorso di esplorazione di questi e altri aspetti e troverà certamente una relazione con quanto le accade anche in altri ambiti della sua vita (per esempio l'abbandonare gli obiettivi alle prime difficolta).
Come disse Epitteto “sappi, prima di tutto chi sei e ornati di conseguenza”.
Cordialmente dott.ssa Stefania Cicchiello
Gentilissima, mi preme subito dirle che da "aggiustare" non c'è nulla, piuttosto ci sarebbe da comprendere la sua fatica a "stare" in un determinato look o situazione. La rapidità con cui rinnova il look, come da lei messo in associazione alla difficoltà a portare le cose a termine, potrebbe essere un modo per variare spesso, per non rimanere uguali a sé stessi, per produrre, appunto, un cambiamento. Se questo aspetto di sé la incuriosisce, se si sta interrogando sulle motivazioni che la fanno agire in questo modo allora potrebbe intraprendere un percorso psicologico di conoscenza di sè che la potrà aiutare ad essere più consapevole e sicura. Un cordiale saluto, BT
Gentile Signora la sua non è una domanda stupida e merita la dovuta attenzione che ogni persona ha diritto di avere. I temi dell'insicurezza che lei indica (sono insicura) legati a quelli dell'apparire agli altri, ( cambiare colore ai capelli) sono sicuramente interessanti. Sul piano teorico aprono la via a molte interpretazioni ed è proprio per capire quali potrebbero essere quelle che meritano una maggiore attenzione è opportuno chiedere un consulto con uno psicoterapeuta. Nel complesso quello che emerge è una forma di disagio che lei attribuisce al suo modo di rapportarsi con gli altri ma nella sua breve nota non indica quanto questo sia invasivo e quanto limiti i suoi comportamenti quotidiani. Per questi motivi è uno buona possibilità contatta uno specialista per un consulto e valutare se e cosa fare, non "aggiustare" ma capire a che serve tutto questo. Un cordiale saluto
Salve.
Cosa c'è alla base di questo bisogno continuo di cambiamento?
La noia, l'inconcludenza, il bisogno di cambiare continuamente possono essere un modo per tenere a bada l'ansia.
Verifichi se le appartiene il mito del perfezionismo.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla a fare chiarezza individuando le cause e accompagnarla in un percorso che attivi la fiducia in se stessa.
Sono disponibile per approfondimenti
Distinti saluti
Salve, io non credo esistano domande stupide, la sua è una richiesta; così posta a me rimane difficile dirla qualcosa, ma se pensa che possa essere importante per lei affrontare temi come accettare sé stessa, portare a conclusione le proprie cose e l'insicurezza, forse può approfondire attraverso un consulto con un professionista.
Saluti
Massimiliano
Buonasera, c'è probabilmente in lei un gran bisogno di cambiare e si sa, i cambiamenti più semplici da effettuare sono sempre quelli esterni! Fortunatamente è possibile "aggiustarci", cambiare, migliorarci non solo in superficie ma anche nel profondo.
Valuti di contattare un professionista, sono certa che con il giusto aiuto riuscirà ad affrontare la sua insicurezza. Saluti
Buongiorno,
sicuramente è importante ed interessante che si sia fatta queste domande! Magari può provare a chiedersi: come mai proprio ora?
Ognuno di noi ha le proprie caratteristiche e la propria personalità. Desiderare di cambiare spesso look non deve per forza essere un aspetto negativo, ma semplicemente un suo modo di essere.
Se invece non si stratta solo di un desiderio, se sente che c'è qualche pensiero che la preoccupa o se sente troppo forte questo suo considerarsi "inconcludente" e insicura, può provare a rivolgersi ad uno psicologo. In questo modo avrebbe l'occasione di un suo spazio per condividere qualunque pensiero e idea su stessa e per capire quanto alcune sue abitudini siano semplicemente aspetti di lei o se in qualche modo le pesano e vuole lavorarci su per sentirsi più serena.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Buongiorno, la voglio rassicurare dicendole che non è affatto una "domanda stupida", anzi, è una domanda che le consente di porsi dei dubbi per migliorarsi. Lavorare insieme in terapia significa avere degli obiettivi comuni e condivisi dai quali partire, da raggiungere insieme al suo terapeuta, in modo da imparare proprio all'interno di quella relazione ad essere "concludente". Si dia il permesso di "aggiustare" ciò di cui ha bisogno e ritrovare il suo Valore.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Russo
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, mi viene da dire che più che "aggiustare", che rimanda a qualcosa di "rotto" o "sbagliato" (mi chiedo se lei si senta così..) si può approfondire, analizzare, scoprire direi..
Se ha vogli di intraprendere un percorso per avere una maggiore consapevolezza di sè, può contattarmi.
Un saluto,
Rosella Pettinari
Carissima, non esistono domande stupide, soprattutto se il tema della questione è la propria persona. Leggendo quanto da lei condiviso mi sto chiedendo se questa "inconcludenza" sia diventata in qualche modo scomoda per lei, quali effetti ha/ha avuto nel tempo e sugli altri, per lei significativi. Come va quindi la "convivenza" con questo suo atteggiamento? Le piaceva e le piace ancora essere così? Desidera cambiare? Per chi?

Concedersi di mettere in discussione se stessi con l'umiltà con cui scrive, mi colpisce. Credo lei sia di più di quella che descrive come "inconcludenza".

Resto a disposizione, Cordiali Saluti

Dott.ssa Di Martino Maira
Gentile utente di mio Dottore,
sarebbe utile esplorare che cosa sta provando a comunicare attraverso il corpo.
Mi chiedo e le rimando se attraverso “diversi aggiusti” che fa alla sua immagine, alla sua capigliatura prova ad “aggiustare” i propri vissuti interni.
Questo sicuramente va a segnalare, a sottolineare una correlazione tra il dentro/fuori, tra ciò che sta dentro e il mondo esterno, tra ciò che fa e ciò che resta “non detto”
Provi ad esplorare i suoi vissuti in uno spazio protetto con un terapeuta.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti, Dottore Diego Ferrara
Gentile Utente, il fatto che lei senta il bisogno di porla, dimostra che questa domanda è invece importantissima. Mentre rileggo le sue parole, mi chiedo come mai proprio adesso percepisca con disagio qualcosa che fa da "tutta la vita". Sarebbe opportuno approfondire i brevi cenni che ha trascritto ed esplorare, a tal proposito, la sua idea di essere umano come macchina. Sarebbe utile farlo con il supporto di un* psicolog* e resto pertanto a sua disposizione. Dott.ssa Valentina Cecchi
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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