Salve. Mio marito ieri sera ha assaggiato un sott'aceto fatto in casa (due giorni prima), e lo ha s

14 risposte
Salve.
Mio marito ieri sera ha assaggiato un sott'aceto fatto in casa (due giorni prima), e lo ha subito sputato perché cattivo di sapore.
Ha notato un sapore molto "alcolico", i sottaceti sono stati fatti con olio, aceto, vino e un po' di sale, sono stati bolliti per circa sette minuti dopo la chiusura.
Purtroppo non abbiamo fatto caso se il tappo fosse gonfio, lo abbiamo aperto senza pensarci.
Sono spaventata per il botulino.. è possibile che si formi in presenza di aceto, e con queste caratteristiche? Come scritto, i sottaceti erano stati preparati e chiusi appena due giorni prima, quindi erano piuttosto freschi.
Sono davvero preoccupata, lui al momento non presenta sintomi, ma non riesco a stare serena.
Grazie per la gentile attenzione.
Saluti, Caterina
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buonasera, in genere per la crescita del botulino sono necessari circa 7 giorni e di solito la miscela di aceto, olio e sale diminuisce la possibilità che si formi il batterio.
Più che il sapore, avrebbe dovuto sentire cattivo odore, nel caso ci fosse stata contaminazione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissima Caterina,
Capisco la sua preoccupazione riguardo ai sott’aceti fatti in casa. Il botulismo è una condizione seria, ma è importante sapere che il rischio di svilupparsi in presenza di aceto è piuttosto basso, poiché l’aceto ha un pH acido che inibisce la crescita del batterio Clostridium botulinum, responsabile del botulismo. Tuttavia, è fondamentale seguire alcune pratiche di sicurezza quando si preparano conserve fatte in casa. Assicurarsi di utilizzare una quantità adeguata di aceto, poiché un’acidità insufficiente può aumentare il rischio. I sottaceti devono essere conservati in un luogo fresco e buio e, idealmente, consumati entro un certo periodo di tempo. È sempre buona norma controllare il tappo: un tappo gonfio può essere un segno di fermentazione o contaminazione. Se un prodotto ha un sapore o un odore insolito, è meglio non consumarlo.
Poiché suo marito non presenta sintomi, è un segnale positivo. Tuttavia, se ha ulteriori preoccupazioni o se notasse sintomi come nausea, vomito, debolezza o difficoltà respiratorie, è consigliabile contattare un medico. Se ha altre domande o necessita di ulteriori chiarimenti, non esiti a chiedere.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il rischio di botulino nei sottaceti fatti in casa è legato a diversi fattori, in particolare alla corretta acidificazione e sterilizzazione. Il fatto che siano stati bolliti per circa 7 minuti potrebbe non essere sufficiente per garantire la sicurezza, soprattutto se non è stato controllato il pH o effettuata una pastorizzazione corretta. Tuttavia, l’ambiente acido (dato dall’aceto) generalmente inibisce la crescita del Clostridium botulinum. Se il prodotto è stato assaggiato ma subito sputato, il rischio è molto basso. In assenza di sintomi entro 24-36 ore, non è necessaria alcuna azione, ma se dovessero comparire segni compatibili (nausea, visione doppia, debolezza muscolare), è opportuno recarsi in pronto soccorso.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Certo, Caterina!

Stai tranquilla: con aceto, poco tempo (solo 2 giorni), e il fatto che tuo marito ha solo assaggiato e subito sputato,il rischio di botulino è praticamente nullo. Il sapore alcolico può venire dal vino o da una lieve fermentazione, non è segno di botulino. Se sta bene ora, non c'è motivo di preoccuparsi.
Gentile Caterina, il sapore alcolico e sgradevole suggerisce una fermentazione indesiderata piuttosto che botulismo. Il botulino difficilmente si sviluppa in presenza di aceto (ambiente acido) e in soli due giorni, inoltre suo marito ha sputato immediatamente il prodotto. I sintomi del botulismo compaiono generalmente entro 12-72 ore dall'ingestione.
Tuttavia, per sicurezza, monitorate eventuali sintomi (difficoltà di deglutizione, visione offuscata, debolezza) e consultate il medico se dovessero comparire. Per consigli sulla conservazione sicura degli alimenti, sono disponibile per consulenze in studio a Firenze o online.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Greta Magri
Nutrizionista
Modena
Salve, capisco la sua preoccupazione, ma da come ha descritto la situazione il rischio di botulino è estremamente basso, praticamente nullo. L’aceto e il vino infatti acidificano l’ambiente, rendendolo sfavorevole alla crescita del Clostridium botulinum; il sapore cattivo probabilmente indica una fermentazione secondaria (magari da zuccheri o lieviti presenti). Tenete monitorati eventuali sintomi ma state tranquilli in quanto non ci sono elementi che facciano pensare ad una intossicazione da botulino.
salve Se dopo 24-48 ore tuo marito non presenta nessuno di questi sintomi :
Visione doppia o offuscata

Difficoltà a deglutire o parlare

Debolezza muscolare

Nausea, vomito o costipazione

Difficoltà respiratorie (nei casi gravi)
, puoi davvero stare più tranquilla.
L’assaggio (soprattutto se è stato sputato subito) espone comunque a una quantità estremamente ridotta, se presente.
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella
Dott. Settimio Albis
Nutrizionista, Dietista, Chinesiologo
Roma
Capisco la preoccupazione. Tuttavia, il rischio di botulino è molto basso in presenza di aceto e sale, che creano un ambiente acido sfavorevole al Clostridium botulinum. Inoltre, il fatto che il barattolo fosse stato bollito e aperto solo dopo due giorni riduce ulteriormente il rischio.

Se non ha ingerito nulla (solo assaggiato e sputato) e non ha sintomi dopo 24 ore, può stare tranquilla.

Se dovessero comparire vista doppia, difficoltà a parlare, deglutire o debolezza, andate subito al pronto soccorso.
 Sante Ricci
Nutrizionista, Dietista, Osteopata
Bari
In presenza di aceto il batterio del botulino non si sviluppa. Sono pericolosi le conserve che contengono solo olio.
Buongiorno Caterina,
generalmente in ambiente acido il botulino non si sviluppa... dico generalmente perchè ovviamente dipende da situazione a situazione in base al pH totale della soluzione e dalla concentrazione di acqua olio aceto, ma comunque credo che lei possa stare tranquilla dal momento che l'alimento oltre ad essere in ambiente acido non è stato ingerito ma subito sputato fuori (l'assenza di sintomi anche la può tranquillizzare).
Dott. Fabio Turi
Osteopata, Chinesiologo, Nutrizionista
Agropoli
Salve, la formazione di tossina botulinica nei sottaceti preparati con aceto è estremamente improbabile, soprattutto se la preparazione prevede l’uso di aceto e la bollitura dopo il confezionamento. L’aceto crea un ambiente acido che inibisce la crescita del Clostridium botulinum e la produzione della tossina.

Il fatto che i sottaceti siano stati bolliti per circa sette minuti dopo la chiusura e consumati freschi (solo due giorni dopo) riduce ulteriormente qualsiasi rischio. Il botulismo si sviluppa principalmente in conserve casalinghe mal conservate, in ambiente anaerobico, con pH superiore a 4.6 e senza adeguata acidità o trattamento termico.

Il sapore "alcolico" o sgradevole potrebbe derivare da fermentazioni o da componenti del vino o dell’aceto usati, ma non indica tossinfezione da botulino.

Se tuo marito non ha sintomi come difficoltà a deglutire, visione doppia, secchezza della bocca o debolezza muscolare nelle ore successive, non ci sono motivi di allarme immediato. In caso di insorgenza di sintomi neurologici o generali nelle prossime 24-48 ore, è comunque opportuno consultare urgentemente un medico.

Per sicurezza futura, ricordate di controllare sempre i tappi gonfi, conservare le conserve in modo adeguato e rispettare tempi e modalità di preparazione.








Mi dispiace molto per la sua preoccupazione, Caterina. È normale spaventarsi quando si pensa a un rischio come il botulino, specialmente con prodotti fatti in casa. Cerchiamo di analizzare la situazione con calma e razionalità.

**Il Botulino e le Condizioni di Sviluppo**

Il *Clostridium botulinum*, il batterio responsabile della tossina botulinica, ha bisogno di condizioni molto specifiche per proliferare e produrre la sua pericolosa tossina:
1. **Assenza di ossigeno (ambiente anaerobico):** Questo è tipico dei prodotti sott'olio o chiusi ermeticamente.
2. **Bassa acidità (pH superiore a 4.6):** È il fattore più critico per la sicurezza dei sottaceti. Se l'ambiente è sufficientemente acido, il batterio non può crescere.
3. **Temperatura favorevole:** Il batterio prospera a temperature comprese tra i 10°C e i 50°C.
4. **Bassa concentrazione di sale/zucchero:** Alti livelli di sale o zucchero inibiscono la crescita.
5. **Assenza di microrganismi competitivi:** In alcuni casi, la presenza di altri batteri può inibire il botulino.

**Analizziamo il Suo Caso Specifico:**

Lei ha menzionato diversi fattori importanti:

* **Aceto e Vino:** L'aceto è un ingrediente chiave per l'acidificazione dei sottaceti. Il vino può anche contribuire all'acidità (seppur in misura minore rispetto all'aceto puro). Se la quantità di aceto era sufficiente a portare il pH del prodotto al di sotto di 4.6, allora il rischio di botulino è **estremamente basso**.
* **Bollitura dopo la chiusura (7 minuti):** Questo processo è un tentativo di pastorizzazione o sterilizzazione. Tuttavia, 7 minuti potrebbero non essere sufficienti per distruggere le spore del *Clostridium botulinum* se la temperatura non ha raggiunto livelli adeguati in tutto il vasetto, o se il pH non era già acido. Le spore di botulino sono estremamente resistenti al calore e richiedono temperature elevate per tempi prolungati (ad esempio, sterilizzazione in autoclave a 121°C per diversi minuti) per essere inattivate. La bollitura domestica non garantisce questa temperatura.
* **Sapore "molto alcolico" e "cattivo":** Questo è un segnale molto importante. Un sapore alcolico e sgradevole in un sottaceto può indicare una **fermentazione anomala** o la crescita di microrganismi diversi dal botulino (ad esempio, lieviti o altri batteri che producono alcol o altri composti sgradevoli). I prodotti contenenti tossina botulinica di solito non hanno alterazioni di sapore, odore o aspetto (a meno che non ci sia stata anche la crescita di altri microrganismi che causano alterazioni organolettiche). Il fatto che suo marito lo abbia subito sputato è un ottimo segno, perché significa che ha riconosciuto un'anomalia.
* **Preparazione di soli due giorni prima:** Questo riduce ulteriormente la probabilità di botulino. Sebbene la tossina possa formarsi anche in tempi brevi, in soli due giorni, a meno di condizioni assolutamente ideali per il batterio (cosa improbabile in un sottaceto fatto con aceto), la quantità di tossina prodotta potrebbe non essere così elevata da causare sintomi gravi. Inoltre, la percezione di un sapore "cattivo" è più spesso correlata a fermentazioni o deterioramenti diversi dal botulino.
* **Tappo non gonfio:** Sebbene non abbiate verificato, un tappo gonfio è un indicatore forte della presenza di gas prodotti da batteri (tra cui il botulino, anche se non solo), quindi la sua assenza è un segnale relativamente rassicurante.

**Conclusioni e il Mio Consiglio:**

Considerando tutti questi fattori, e in particolare la presenza di **aceto (che acidifica)** e il **sapore anomalo che ha portato al rigetto immediato**, il rischio che si sia trattato di botulino è **estremamente basso**. È molto più probabile che si sia verificata una fermentazione indesiderata da parte di altri microrganismi, che hanno reso il prodotto sgradevole e "cattivo", ma non pericoloso dal punto di vista del botulismo.

Il fatto che suo marito non abbia sintomi è un ulteriore elemento rassicurante. La tossina botulinica agisce piuttosto rapidamente, e se fosse stata presente in quantità clinicamente significative, i sintomi (debolezza muscolare, visione doppia, difficoltà a deglutire, ecc.) si sarebbero manifestati entro poche ore, o al massimo entro 12-36 ore dall'ingestione.

**Cosa fare ora:**

1. **Monitoraggio:** Continui a monitorare attentamente suo marito per le prossime 24-48 ore, ma cerchi di stare tranquilla. Come detto, la probabilità di botulino è minima.
2. **Eliminare il Prodotto:** Il barattolo di sottaceti deve essere eliminato. Non va assaggiato di nuovo e non va dato a nessun altro.
3. **Sicurezza per i Prossimi Sottaceti:** Per future preparazioni casalinghe di sottaceti:
* Assicurarsi che l'acidità sia sufficientemente bassa. Spesso si usa un rapporto di aceto sufficientemente alto (es. 1:1 con acqua) o si acidifica con acido citrico. L'uso di un pH-metro per verificare il pH finale del prodotto è la misura più sicura (deve essere inferiore a 4.6).
* La bollitura domestica non garantisce la distruzione delle spore di botulino; per una vera sicurezza per alimenti a basso pH, sarebbe necessaria la sterilizzazione in autoclave.

Spero che queste informazioni la aiutino a stare più serena. Il suo istinto e il sapore sgradevole hanno probabilmente evitato qualsiasi problema.
Ciao Caterina, capisco perfettamente la tua preoccupazione! il botulino è un rischio serio ma per fortuna piuttosto raro, soprattutto in preparazioni casalinghe fatte con aceto.
Il Clostridium botulinum (il batterio responsabile del botulino) non cresce in ambienti acidi (pH < 4.5). L'aceto ha un pH intorno a 2.5-3.5, e inibisce la crescita del botulino. Se i sottaceti erano ben immersi in una soluzione a base di aceto, questo è un buon segnale.
I barattoli erano stati chiusi solo 2 giorni prima. Il botulino, anche se fosse presente, ha bisogno di più tempo in condizioni favorevoli per produrre la tossina.
Inoltre, tuo marito ha sputato subito il contenuto: anche se ci fosse stata contaminazione, l’assunzione è stata nulla o trascurabile.
Il sapore "alcolico" e cattivo potrebbe indicare una fermentazione indesiderata, non necessariamente botulino, ma alterazioni batteriche o da lieviti che hanno trasformato zuccheri o alcol residuo.
Se dopo 24 ore tuo marito non ha alcun sintomo, è molto improbabile che ci sia stato un rischio reale.
Per il futuro, è fondamentale porre molta attenzione nella preparazione delle conserve fatte in casa e seguire sempre le linee guida ufficiali per la corretta conservazione, come quelle fornite dal Ministero della Salute.
Leggo solo ora la sua domanda, comunque può stare tranquilla avrebbe già avuto qualche sitnomo

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.