Salve, mi chiedevo quale fosse la differenza tra un percorso di sostegno psicologico e uno di sosteg

18 risposte
Salve, mi chiedevo quale fosse la differenza tra un percorso di sostegno psicologico e uno di sostegno psicoterapico. Grazie in anticipo
Gentile Utente, grazie della sua domanda che può essere di chiarimento per molti utenti. Le riporto la definizione presente nel documento "Atti tipici riservati alla professione psicologica " rilasciato dal CNOP

Sostegno
Il sostegno psicologico è un’attività con funzione di tipo supportivo rispetto al mantenimento delle condizioni di benessere della persona, del gruppo o dell’istituzione il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia).Le azioni di sostegno mirano a garantire un utilizzo/sviluppo di risorse dell’individuo che permetta di potenziare i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.

Psicoterapia
Atto tipico ed esclusivo dello psicologo e del medico in possesso di idonea specializzazione, di durata almeno quadriennale volta alla risoluzione dei sintomi (e delle loro cause) conseguenti a psicopatologie, disadattamenti, sofferenze (L. 56/89, art. 3). L’articolo 3 recita: “L'esercizio dell'attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica”.

Spero sia più chiaro. un cordiale saluto

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Buonasera. In buona sostanza la differenza sta nella qualifica del professionista. Psicoterapeuta è uno Psicologo (o Medico) che ha uno specifico percorso di specializzazione aggiuntivo, per il trattamento clinico dei disagi e disturbi psicologici. La psicoterapia è un percorso. Il supporto psicologico, anche. il sostegno psicoterapeutico credo sia un rafforzativo inutile, a mio parere. Sembra una dicitura del sistema, più che degli addetti ai lavori. Un caro saluto.
Buonasera,
Il discrimen tra i due tipi di sostegno è dato dalla presenza o no di una specializzazione in psicoterapia da parte dello psicologo che lo svolge.
Quindi, nel caso in cui si parli di sostegno psicologico, si può affermare che esso permette alla persona richiedente di ricevere un supporto emotivo in una specifica fase della sua vita.
Qualora, invece si parli di sostegno psicoterapeutico, ci si riferisce ad un particolare tipo di supporto che lo psicoterapeuta può esercitare in una determinata fase del percorso terapeutico, e può essere essenziale al paziente per consolidare alcuni risultati raggiunti, rinforzare l'alleanza terapeutica ecc.
Qualora lei ne abbia bisogno, le auguro di trovare il professionista più adatto a lei.
La differenza tra sostegno psicologico e sostegno psicoterapeutico è una differenza che esiste più sulla carta che nella pratica. L'aggettivo "psicologico" indica il fatto che venga effettuato da uno Psicologo, l'aggettivo "psicoterapeutico" indica il fatto che a fare sostegno sia uno "psicoterapeuta", che potrebbe indicare, nel nostro sistema giuridico, anche un medico-psicoterapeuta, quindi un professionista non psicologo (o laureato in psicologia) ma specializzato in psicoterapia. La questione che qui si pone è molto complessa e non può avere una risposta semplice e precisa. Anche perché non esistono solo due modi distinti e separati di fare supporto, classificabili come "psicologico" o "psicoterapeutico". Anche tra gli stessi Psicologi e gli stessi "psicoterapeuti" vi possono essere un'infinità di differenze. Contrapporre il sostegno psicologico al sostegno psicoterapeutico non ha, in termini generali, molto senso. La contrapposizione andrebbe fatta tra professionisti concreti, con o senza specializzazione in psicoterapia, ma mi rendo conto che la cosa sarebbe poco fattibile. Ad oggi non esistono prove del fatto che un sostegno psicoterapeutico sia migliore o peggiore di un sostegno psicologico, e non esistono prove del fatto che i due percorsi siano diversi nella finalità o nei mezzi utilizzati. Ciò che conta e fa la differenza in ogni intervento di sostegno è il singolo professionista, con tutte le sue qualità e competenze umane e professionali. La qualifica di "psicoterapeuta" non è in assoluto garanzia di maggiore qualità o profondità del supporto. Non dobbiamo tra l'altro pensare che chi ha fatto una formazione specialistica in psicoterapia sia necessariamente più competente nel sostegno di chi ha intrapreso percorsi di formazione diversi e magari più settoriali, coma la sessuologia o la psico-oncologia. In ambito psicologico, le variabili da prendere in considerazione per poter giudicare il valore e i benefici di un intervento psicologico o psicoterapeutico sono tantissimi. Certamente non va presa, a mio avviso, come unico parametro il fatto di avere o non avere un Diploma di Specialità in Psicoterapia. In conclusione, mi sento di poter dire che la differenza non è possibile stabilirla a priori. Tutto dipende dal tipo di sostegno che si sta cercando, dalla relazione terapeutica che si stabilisce tra paziente/cliente e professionista, e dall'intreccio di variabili che rendono UNICO ogni intervento di cura. Al di là quindi di tutte queste considerazioni, Le auguro, qualora lo stesse cercando, di trovare il professionista, con o senza specializzazione in psicoterapia, più adatto alle sue esigenze.
Buongiorno,

alle risposte che hanno già dato le colleghe e i colleghi, aggiungerei semplicemente questo: sostenere è diverso dal curare. Si cura un paziente, si sostiene un cliente - ad esempio. Una situazione di grave disagio, con sintomi o disturbi di personalità richiede un intervento terapeutico.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Salve gentile, credo la differenza non sia tanto nel tipo di prestazione quanto nella qualifica di chi la svolge, nel senso che il sostegno psicologico può essere svolto da uno psicologo e anche da uno psicologo (o medico) psicoterapeuta, mentre il sostegno psicoterapico fa riferimento a un collega che sia abilitato all'esercizio della psicoterapia quindi uno psicologo (o medico) psicoterapeuta
Spero di essere stata d'aiuto
Buona giornata
Dott.ssa Helene Vacchero
Gentile utente di mio dottore,

il sostegno psicologico è un intervento non terapeutico rivolto a chi vive un momento di disagio o crisi personale, ma che non presenta un quadro clinico tale da avere bisogno di un intervento terapeutico.
Può essere effettuato individualmente o in gruppo.
La psicoterapia individuale è un percorso di cura che mira alla soluzione del sintomo psicologico (ansia, depressione, disturbi psicosomatici etc.) e al miglioramento della qualità della vita.
Sostenuta nell'espressione del disagio e nella ricerca del suo significato, la persona in terapia esplora con il terapeuta la sua storia, riconosce i modelli relazionali appresi e costruisce spazi cognitivi e affettivi per nuove opportunità di pensiero, di azione e di relazione.
Il percorso di psicoterapia individuale favorisce, inoltre, la consapevolezza corporea e l’attenzione ai segnali di cui il corpo si fa spesso portavoce. Quando si ritiene necessario ci si avvale del supporto di altri professionisti (medici, psichiatri, etc. ) per offrire percorsi di cura il più possibile rispondenti alle esigenze specifiche delle persone.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, il sostegno psicologico può essere svolto da uno psicologo , mentre la psicoterapia, intesa come forma di cura "attraverso la parola" mira a modificare e risolvere quadri di sofferenza psicologica ed esistenziale, con l'aiuto di una professionista qualificato in psicoterapia. La psicoterapia impone approfondimenti sul sé che un sostegno psicologico non include se circoscritto ad un momento di difficoltà. Concordo però con i miei colleghi che affermano che la distinzione è solo di facciata. La psicoterapia include certamente il sostegno psicologico.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, effettivamente per i "non addetti ai lavori" può essere difficile comprendere la differenza e districarsi nel dedalo dei diversi titoli. Per fare chiarezza sull'argomento partirei dal tipo di formazione di queste due figure professionali. Lo psicologo ha completato la laurea triennale e quella magistrale in psicologia (3+2) e, dopo un periodo di tirocinio, ha sostenuto un esame di stato per potersi iscrivere all'Albo della sua regione. E il suo percorso formativo è concluso qui (a parte ulteriori corsi, master... che ciascuno può scegliere di seguire per approfondire una determinata tematica).
Lo psicoterapeuta invece può essere: o uno psicologo abilitato (cioè che ha sostenuto l'esame di stato), oppure un medico (generalmente specializzato in psichiatria), che decidono successivamente di iscriversi ad una scuola di specializzazione in psicoterapia (che dura 4-5 anni), scegliendo l'orientamento che incontra maggiormente la loro concezione della persona (ce ne sono molti: indirizzo psicoanalitico, cognitivo - comportamentale, sistemico - relazionale... solo per citarne alcuni). Quindi sostanzialmente lo psicoterapeuta ha alle spalle un percorso formativo più lungo, durante il quale ha appreso delle tecniche per affrontare anche i disturbi più gravi e che hanno radici più profonde, risalenti al passato. Lo psicologo è invece adatto per percorsi più centrati su difficoltà strettamente legate ad un momento presente, che può creare stress nella quotidianità, ma che non ha origine nel passato (ad esempio nell'infanzia). Quindi, per concludere, la psicoterapia (come dice la parola stessa) è un percorso di cura, mentre un percorso psicologico, è un sostegno.
Spero di aver risposto in modo più possibile semplice e comprensibile per chiarire i suoi dubbi.
Dott.ssa Silia Lafortezza
Lo psicologo non è abilitato a svolgere psicoterapia.Per svolgere psicoterapia è necessario aver ottenuto una specializzazione di 4 anni .Lo psicologo può svolgere consulenza ,percorsi di sostegno,non psicoterapie,come previsto dalla legge citata da un collega che le ha risposto correttamente.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buongiorno, lo psicologo atttua dei percorsi di ascolto e supporto. È laureato in psicologia, ma non è specializzato in psicoterapia. La specializzazione di psicoterapia comporta un percorso di quattro anni di studio oltre la laurea in psicologia. Questa prevede indirizzi teorici diversi, ma comunque tutti validi. Per esempio, la specializzazione cognitivo comportamentale, nei quattro anni di studio previsti dalla formazione, si centra sulla conoscenza e gestione terapeti utica dei disturbi psichiatri. Dà inizio all’intervento terapeutico con la formulazione del caso che ha lo scopo di descrivere i problemi presentati dal paziente e di fare inferenze, sulla base di una teoria, circa le sue cause e i suoi fattori di mantenimento al fine di progettare gli interventi psicoterapici strategicamente orientati che accompagnano tutte le fasi della terapia fino alle valutazioni conclusi. Saluti Dott ssa Silvana Zito
Buonasera. Domanda complessa: rispondo in modo non esaustivo, sebbene indicativo.
La psicoterapia individuale e la psicoanalisi in particolare sono trattamenti a medio-lungo termine, che prevedono una frequenza settimanale di sedute da una a quattro. Nel corso del trattamento, oltre alle problematiche vissute, vengono esplorate esperienze attuali e trascorse ponendo attenzione alle dinamiche che caratterizzano il funzionamento personale. La psicoanalisi (e la psicoterapia che deriva dalla psicoanalisi) non mira a restaurare un benessere supposto perduto o a eliminare un sintomo, ma a rimettere in moto un processo di trasformazione dell’esperienza psichica che per svariati motivi si è inceppato o alterato, provocando disagio o sintomi che impediscono ad una persona di poter vivere in modo soddisfacente la propria vita sentimentale, lavorativa, sociale.
Interventi di sostegno psicologico sono invece focalizzati e circoscritti (laddove ciò sia possibile) alla problematica presentata, hanno durata predeterminata e la frequenza delle sedute può essere dilatata nel tempo. Sebbene favoriscano un temporaneo ridimensionamento del disagio o un rafforzamento delle difese, non consentono una ristrutturazione o trasformazione qualitativa dell’esperienza personale. In qualche caso, sono la premessa per un lavoro psicoterapeutico. SG
Buonasera, spesso purtroppo si confonde il termine terapia con psicoterapia.
Sia gli psicologi non psicoterapeuti sia gli psicologi psicoterapeuti fanno terapia, e utilizzano "la parola" per supportare il paziente.
Non a caso, il codice deontologico degli psicologi utilizza parole come 'rapporto terapeutico' e 'cura'.
Chi ha la specializzazione in psicoterapia, come dice la parola stessa, si è specializzato in uno specifico modello di riferimento e relativa tecnica psicologica. Perché le tecniche non sono psicoterapeutiche ma psicologiche e anche lo psicologo non psicoterapeuta può specializzarsi nell'utilizzo delle tecniche psicologiche, ad esempio la tecnica cognitivo-comportamentale.
Lo psicologo se non è psicoterapeuta, non significa che non svolge corsi per specializzarsi o non continua la sua formazione con altre strade, altro luogo comune.
Non esistono numeri di sedute determinate, anche perché si dovrebbero trovare riferimenti normativi in merito, e non basarsi su passaparola senza concretezza legale.
L'articolo 1 della legge 56/89 afferma che lo psicologo si occupa tra le altre cose di abilitazione e riabilitazione, proprio perché mira a ristrutturare le funzionalità della persona.
Per concludere, se stesse cercando uno psicologo per ricevere supporto, le auguro di trovare un professionista adatto alle sue esigenze. Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Gentile utente, la differenza è data dagli obiettivi concordati fra paziente e professionista. Il sostegno psicologico è un supporto ad un cammino in atto. La psicoterapia ha come obiettivo il cambiamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, il sostegno psicologico è un'azione che può esercitare lo psicologo e mira a supportare la persona allo sviluppo delle proprie capacità personali. Il supporto psicoterapeutico è un intervento che può svolgere uno psicoterapeuta ( che è anche psicologo oppure è un medico) e utilizza degli strumenti specifici in base al problema e al disagio.
Spero di aver chiarito la distinzione operativa tra le due figure professionali.
Buona giornata
Salve, le evito tecnicismi che non credo siano importanti perché rientrano più nella sfera accademica che nella realtà delle cose. Per pura necessità di risposta e nella pratica posso solo dirle che fondamentalmente una mira al sostegno psicologico in particolari momenti della vita mentre la terapia mira a risolvere problemi più importanti e sedimentati nella persona .Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno e grazie per la domanda, sempre utile capirne la differenza.
Lo scopo principale del lavoro dello psicologo – differente da quello dello psicoterapeuta che è orientato alla cura della psicopatologia – è la prevenzione del disagio o dei disturbi psicologici, la promozione del benessere della persona e il recupero dello stesso, tramite un’attenzione focalizzata al funzionamento della mente, con le sue componenti fisiologiche, psicologiche, personologiche, relazionali e ambientali.
In particolare, lo psicologo opera per migliorare la capacità dell’individuo di comprendere se stesso e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Può svolgere interventi rivolti al singolo, al gruppo, ma anche alla comunità. Il principale strumento di intervento dello psicologo è il colloquio psicologico. Questo può accompagnarsi alla somministrazione di test psicologici con una funzione diagnostica ed orientativa.
Lo psicologo che non sia specializzato e abilitato alla psicoterapia NON ha la formazione per la cura dei disturbi psicologici o psichiatrici. In ambito clinico può fare diagnosi, supporto, e suggerire adeguati percorsi di trattamento. Può inoltre offrire consulenza e supporto psicologico a tutti coloro che presentino un disagio o un problema che non configuri i sintomi di una psicopatologia. In ogni caso lo psicologo non essendo un medico non può prescrivere farmaci.
La psicoterapia, invece, è lo strumento clinico che consente di trattare, attraverso strumenti non farmacologici, i disturbi psicopatologici. Nell’ambito della psicoterapia vi sono molti approcci, che prevedono teorie e metodi alquanto diversi tra loro. Dalla tradizionale psicoanalisi, alla terapia sistemico-familiare, fino alla più moderna terapia cognitivo comportamentale. Lo psicoterapeuta – a differenza dello psicologo – è dunque il professionista indicato nella cura dei disturbi psicopatologici.
Spero di aver risposto in maniera chiara al suo quesito.
Saluti Dott.ssa GM
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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