Salve ,io ho finito la seduta con la psicologa da circa un ora e mezza ,abbiamo affrontato un discor
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Salve ,io ho finito la seduta con la psicologa da circa un ora e mezza ,abbiamo affrontato un discorso un po.delicato ,solo.che sono confusa non riesco a capire perché la psicologa non mi ha dato alcun consiglio. A solo ascoltato e basta
Buonasera é molto difficile risponderle con così poche informazioni. Occorrerebbe sapere a che punto del percorso siete, se appartiene all'approccio della sua psicoterapeuta mettersi sopratutto in una posizione di ascolto o se non consigliarle un comportamento abbia, nella vostra relazione, un significato.
Mi sento comunque di invitarla ad esprimerle questi sua perplessità direttamente nella prossima seduta così da chiarirvi e analizzare le sue perplessità insieme.
Buon lavoro
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Buonasera, capita che alcuni colloqui siano più impegnativi di altri e lascino una sensazione di maggiore confusione. Sono certa che la collega abbia scelto di non darle alcun consiglio in questa specifica occasione per motivi terapeutici ovvero che alla base della sua scelta ci sia un agire al meglio per aiutarla a raggiungere gli obiettivi che l'hanno portata ad intraprendere un percorso psicologico.
Penso che potrebbe aiutarla porle direttamente a lei questa domanda al vostro prossimo colloquio.
Le auguro un buon percorso.
Penso che potrebbe aiutarla porle direttamente a lei questa domanda al vostro prossimo colloquio.
Le auguro un buon percorso.
Ciao, capisco la tua necessità di conforto in un momento complesso. Non è facile trovare una risposta alla tua domanda senza conoscere la collega , la vostra relazione e la problematica. Ciò che è importante da capire è che lo psicologo durante una terapia non impone scelte di vita al paziente. Non è in questo che si concretizza la sua azione, il paziente resta responsabile delle sue azioni e dei suoi valori.
Questo non significa fare le statue in terapia e non essere in relazione con il paziente.
Se però l'hai sentita fredda o distante, puoi tranquillamente parlargliene in seduta.
Esistono molti approcci al lavoro terapeutico, spesso molto distanti tra di loro nel modo di condurre le sedute. Ma tra i pochi universali c'è questo: se hai trovato una difficoltà nella relazione, sii libera di condividerla.
Dr. Massimo Maugeri Saccà
Questo non significa fare le statue in terapia e non essere in relazione con il paziente.
Se però l'hai sentita fredda o distante, puoi tranquillamente parlargliene in seduta.
Esistono molti approcci al lavoro terapeutico, spesso molto distanti tra di loro nel modo di condurre le sedute. Ma tra i pochi universali c'è questo: se hai trovato una difficoltà nella relazione, sii libera di condividerla.
Dr. Massimo Maugeri Saccà
Un terapeuta, se viene sollecitato (ma anche in assenza di sollecitazione) ha il dovere di dare un Restituzione al paziente, proprio per evitare che il paziente entri in confusione. Perciò non si faccia alcuno scrupolo e la prossima volta le chieda il suo parere, che è obbligato a darle. Buona serata
Salve, lo scopo della psicologia è quello di accompagnare e sostenere il cliente nel suo percorso di consapevolezza.
Molte volte c'è l'idea che un professionista della salute mentale debba dare dei consigli; ciò vorrebbe dire che stiamo dando delle soluzioni che per noi vanno bene ma non necessariamente sono corrette e questo non è d'aiuto!
Molte volte c'è l'idea che un professionista della salute mentale debba dare dei consigli; ciò vorrebbe dire che stiamo dando delle soluzioni che per noi vanno bene ma non necessariamente sono corrette e questo non è d'aiuto!
Non è compito della psicologa dare consigli, ma aiutare il paziente a riflettere sulle cose per trovare il modo di affrontarle più consono per lui. Non esiste una soluzione prestampata per risolvere i problemi e non sempre si capisce subito su come procedere. E' un percorso da costruire.
Buon lavoro!
Buon lavoro!
Salve, ha provato a dire ciò alla sua psicologa? Mi preme sottolineare, però, che gli psicologi non "danno consigli", anche se è comprensibile questa sua idea perchè è un buon cliché. Può capitare che accada, ma il nostro ruolo è guidarvi nella scoperta di voi stessi, delle vostre risorse e potenzialità per poter migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita della persona. Mi chiedo se fosse la prima volta che vi vedevate o se abbiate una relazione psicologo-paziente avviata. Penso potrebbe essere utile comunicare le sue aspettative alla collega durante il vostro prossimo incontro, per comprendere che tipo di percorso è attuabile insieme. Resto a disposizione ed al momento la saluto, dott.ssa Covri Annalisa.
È sentirsi comprensibile confusi dopo una seduta in cui sono stati affrontati temi delicati, soprattutto se ci si aspettavano consigli diretti. Tuttavia, il ruolo dello psicologo non è quello di fornire soluzioni immediate, ma di aiutare la persona a esplorare i propri pensieri ed emozioni, guidandola verso una maggiore consapevolezza e autonomia nelle scelte. L'ascolto attivo è una parte fondamentale del processo terapeutico, perché permette di elaborare i vissuti in modo più profondo e personale.
Se questa sensazione di confusione persiste, potrebbe essere utile parlarne apertamente con la tua psicologa nella prossima seduta, esprimendo le tue aspettative e cercando di comprendere meglio l'approccio adottato.
Sarebbe utile e consigliato, per approfondire, rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Se questa sensazione di confusione persiste, potrebbe essere utile parlarne apertamente con la tua psicologa nella prossima seduta, esprimendo le tue aspettative e cercando di comprendere meglio l'approccio adottato.
Sarebbe utile e consigliato, per approfondire, rivolgersi a uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buonasera,
lo psicologo psicoterapeuta non dà consigli, ma lavora attraverso delle domande per aiutarla a riflettere e a trovare dentro di sé nuove consapevolezze. Le consiglio in ogni modo di parlare di questa perplessità con la sua dottoressa di riferimento, per far sì che la relazione terapeutica sia caratterizzata da trasparenza e onestà.
In bocca al lupo!
lo psicologo psicoterapeuta non dà consigli, ma lavora attraverso delle domande per aiutarla a riflettere e a trovare dentro di sé nuove consapevolezze. Le consiglio in ogni modo di parlare di questa perplessità con la sua dottoressa di riferimento, per far sì che la relazione terapeutica sia caratterizzata da trasparenza e onestà.
In bocca al lupo!
Gentile Amica, gentile Amico,
la psicoterapia non ha lo scopo di offrire consigli, ma di permettere ai pazienti di comprendere meglio se stessi, le loro emozioni e pensieri, e di prendere scelte libere e consapevoli. La libertà del paziente è sacra!
Inoltre tenga presente che di fronte a problemi e situazioni delicate e complesse, uno psicoterapeuta spesso ascolta e rielabora prendendosi il tempo necessario per rispondere e riformulare.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
la psicoterapia non ha lo scopo di offrire consigli, ma di permettere ai pazienti di comprendere meglio se stessi, le loro emozioni e pensieri, e di prendere scelte libere e consapevoli. La libertà del paziente è sacra!
Inoltre tenga presente che di fronte a problemi e situazioni delicate e complesse, uno psicoterapeuta spesso ascolta e rielabora prendendosi il tempo necessario per rispondere e riformulare.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Le prime volta alcuni professionisti preferiscono accogliere il vissuto del paziente senza entrare troppo in merito alla questione. Io personalmente utilizzo un'altro approccio, quello che però mi sento di consigliarle è quello di confrontarsi con la sua terapeuta sul perchè dei suoi silenzi
Salve,
capisco la sua sensazione di confusione, soprattutto se si aspettava un consiglio diretto dalla sua psicologa. Tuttavia, il ruolo dello psicologo non è sempre quello di dare soluzioni o consigli, ma piuttosto di aiutarla a esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti in modo da sviluppare maggiore consapevolezza e autonomia nelle scelte.
Spesso, il processo terapeutico si basa sull’ascolto attivo e su domande che stimolano la riflessione, piuttosto che su indicazioni esplicite. Questo approccio permette di trovare risposte più personali e autentiche, che nascono da lei e non da un suggerimento esterno. Se sente il bisogno di maggiore guida o spiegazioni, può condividere questa sensazione con la sua psicologa nella prossima seduta: il dialogo aperto è sempre utile per modellare il percorso in base alle sue esigenze.
Un caro saluto,
dott. Nunzio Nasti
capisco la sua sensazione di confusione, soprattutto se si aspettava un consiglio diretto dalla sua psicologa. Tuttavia, il ruolo dello psicologo non è sempre quello di dare soluzioni o consigli, ma piuttosto di aiutarla a esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti in modo da sviluppare maggiore consapevolezza e autonomia nelle scelte.
Spesso, il processo terapeutico si basa sull’ascolto attivo e su domande che stimolano la riflessione, piuttosto che su indicazioni esplicite. Questo approccio permette di trovare risposte più personali e autentiche, che nascono da lei e non da un suggerimento esterno. Se sente il bisogno di maggiore guida o spiegazioni, può condividere questa sensazione con la sua psicologa nella prossima seduta: il dialogo aperto è sempre utile per modellare il percorso in base alle sue esigenze.
Un caro saluto,
dott. Nunzio Nasti
Buongiorno, questo forse perchè gli psicologi non dovrebbero dare consigli, per questo ci sono tutte le altre persone. Lo/la psicologo/a dovrebbe aiutarti a trovare tu le soluzioni ai tuoi problemi, responsabilizzandoti sulla ricerca della soluzione e sugli esiti. Il fatto di parlare poco invece potrebbe dipendere dal suo orientamento terapeutico (tipicamente psicoanalitico/psicodinamico) quindi su questo c'è margine di cambiamento visto che esistono orientamenti terapeutici che rendono il/la professionista più attivi durante le sedute.
Buongiorno,
durante alcune sedute può capitare che lo psicologo sia più concentrato sull'ascolto e che sia meno attivo rispetto al dialogo. Questo potrebbe, ad esempio, accadere perché la persona in un dato momento potrebbe avere un maggiore bisogno di verbalizzare l'accaduto e i propri vissuti, e si dà la priorità a questo piuttosto che ad altro.
Può, però, affrontare nuovamente affrontare il discorso nella prossima seduta, in modo tale che ci sia uno spazio di elaborazione e di confronto con la sua psicologa.
Qualora la situazione dovesse ripresentarsi e questo dovesse crearle del disagio, può farlo presente, può verbalizzare che sente la necessità di una maggiore presenza e supporto al fine di lavorare insieme su questo aspetto, che per lei è importante.
Esporre le proprie esigenze può essere un significativo punto di svolta all'interno del setting terapeutico.
durante alcune sedute può capitare che lo psicologo sia più concentrato sull'ascolto e che sia meno attivo rispetto al dialogo. Questo potrebbe, ad esempio, accadere perché la persona in un dato momento potrebbe avere un maggiore bisogno di verbalizzare l'accaduto e i propri vissuti, e si dà la priorità a questo piuttosto che ad altro.
Può, però, affrontare nuovamente affrontare il discorso nella prossima seduta, in modo tale che ci sia uno spazio di elaborazione e di confronto con la sua psicologa.
Qualora la situazione dovesse ripresentarsi e questo dovesse crearle del disagio, può farlo presente, può verbalizzare che sente la necessità di una maggiore presenza e supporto al fine di lavorare insieme su questo aspetto, che per lei è importante.
Esporre le proprie esigenze può essere un significativo punto di svolta all'interno del setting terapeutico.
Comprenderà che è difficile darle una risposta perchè si rischia di interferire col lavoro di una collega e con i suoi criteri, che possono essere diversi dai nostri.In linea di massima,lo psicoterapeuta non ha il compito di dare consigli, ma di aiutare una persona a conoscere se stessa, i motivi delle proprie difficoltà, e le strade giuste per risolverle. Vale il proverbio cinese: se il tuo amico ha fame, è inutile dargli un pesce: insegnagli a pescare! In ogni caso il suo disagio di fronte al silenzio della sua terapeuta è una cosa importante, di cui è giusto parlare nelle prossime sedute.Può essere un modo per rendere la vostra relazione più significativa e più proficua per lei.
Gentile utente, ogni terapeuta lavora in modo diverso. Lei avrebbe voluto dei consigli di che tipo. Credo che la terapia sia un luogo di riflessione, rilettura e comprensione di vissuti dove lei potesse trovare le sue soluzioni. La collega non le ha dato dei consigli poiché non è quello il suo compito. Ma le ha dato la possibilità di mettersi in ascolto di sè, dando spazio voce al suo malessere. Tuttavia esistono approcci più direttivi e approcci meno direttivi. Se sente di aver bisogno di una terapia più strutturata potrebbe optare per una terapia diversa. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Aangelo
Non è implicito nel lavoro dello psicologo il dare consigli. Ci sono situazioni nelle quali aiuta la persona a fare i propri ragionamenti attraverso le domande che le pone e questo perché purtroppo la statistica dice che: qualora vi dessimo un consiglio (a meno che non si tratti di qualcosa di tecnico) lo rifiutereste e fareste quello che è nelle vostre corde; dare un consiglio significa imporre il proprio giudizio e la propria persona sulla vita di un'altra e quindi non è eticamente corretto; da ultimo, lo rifiutereste.
Buonasera,
la psicologa in terapia non dà consigli, ma aiuta la persona a rileggere le dinamiche relazionali nelle quali è coinvolta con un'altra prospettiva. Sicuramente la psicologa le avrà fatto alcune domande con l'obiettivo di aiutarla a ragionare con la sua testa. Si prenda il tempo necessario per maturare le sue riflessioni, se ha ancora dubbi al prossimo incontro li condivida con la professionista che la segue.
la psicologa in terapia non dà consigli, ma aiuta la persona a rileggere le dinamiche relazionali nelle quali è coinvolta con un'altra prospettiva. Sicuramente la psicologa le avrà fatto alcune domande con l'obiettivo di aiutarla a ragionare con la sua testa. Si prenda il tempo necessario per maturare le sue riflessioni, se ha ancora dubbi al prossimo incontro li condivida con la professionista che la segue.
Ciao, il lavoro psicoterapeutico vero è proprio è quello che succede tra una seduta e l'altra. E' fuori dallo studio della tua psicologa che tu metti in atto tutte le riflessioni che si sono generate in te in quell'ora. Ed è proprio dalle esperienze che poi vivi che determini il tuo cambiamento desiderato. Tuttavia, se senti il bisogno di ricevere un supporto diverso dalla tua psicologa, puoi dirglielo. E' importante sentirsi ascoltati e accolti. La tua psicologa saprà fare tesoro anche di questa tua condivisione. Spero di esserti stata d'aiuto. Cordialmente, Dott.ssa Chiara Missana, Psicologa Psicoterapeuta.
Buongiorno,
si affidi alla specialista e magari parli di questi aspetti e dei suoi vissuti all'interno della prossima seduta. Potrebbero essere uno spunto di riflessione importante su cui soffermarsi e da cui ripartire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
si affidi alla specialista e magari parli di questi aspetti e dei suoi vissuti all'interno della prossima seduta. Potrebbero essere uno spunto di riflessione importante su cui soffermarsi e da cui ripartire.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera,
ne ha parlato con la sua terapeuta? Credo che sia importante che possiate parlarne insieme. Solitamente i terapeuti non danno consigli, ma aiutano i pazienti a riflettere sulle situazioni. Poter anche esprimere il suo bisogno di avere dei consigli fa parte del processo terapeutico.
Cordiali Saluti
Dott.sa Elena Saporiti
ne ha parlato con la sua terapeuta? Credo che sia importante che possiate parlarne insieme. Solitamente i terapeuti non danno consigli, ma aiutano i pazienti a riflettere sulle situazioni. Poter anche esprimere il suo bisogno di avere dei consigli fa parte del processo terapeutico.
Cordiali Saluti
Dott.sa Elena Saporiti
Gentile utente, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco i suoi dubbi e pensieri circa il fatto di non aver ricevuto un consiglio ma bensì un ascolto attivo da parte del collega. Il lavoro terapeutico non consiste nel fornire consigli al paziente, bensì nell'aiutarlo a trovare in autonomia delle strategie e modalità per affrontare le questioni delicate e dolorose, accompagnandolo in uno spazio protetto e di fiducia. Se ne sente il bisogno, confrontarsi con il suo terapeuta potrebbe aiutarla in questo senso!
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
Buonasera, lo psicoterapeuta non dà consigli ma porta il paziente a comprendere il suo funzionamento, il perché di credenze e opinioni su di sé e sul mondo e favorisce un contatto con i propri bisogni. Al prossimo incontro può confrontarsi con chi la segue su ciò che ha provato. Da un simile argomento nascono argomenti interessanti e spunti di riflessione proficui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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