Salve, io e la mia ragazza stiamo insieme da 8 anni lei nelle ultime settimane è diventata strana ed

24 risposte
Salve, io e la mia ragazza stiamo insieme da 8 anni lei nelle ultime settimane è diventata strana ed è venuto fuori che avremmo dovuto cambiare i nostri piani ( acquisto nuova casa e trasferimento nella sua città ). la nostra relazione andava a gonfie vele ma da quando abbiamo deciso di non fare il passo del trasferimento e della nuova casa per agevolare la sua crescita lavorativa, lei si è chiusa a riccio e dice che è piena di sensi di colpa e non riesce più a stare con me. volevo allontanarmi un po da casa per farla ragionare dopo averla rassicurata che per me niente era cambiato, ma ha deciso lei di andare via e di lasciare me a vivere nella sua casa. la settimana prossima inizierà il suo percorso da un professionista ma mi chiedo : è mai possible rischiare chiudere una relazione e allontaarsi da quello che definisci essere l'uomo della tua vita per i sensi si colpa? cosa dovrei fare? ormai i contantti sono diventati pochissimi durante il giorno e lei aspetta in gloria l'inizo della terapia
Dott.ssa Chiara Quinto
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Mi colpisce molto il fatto che la sua ragazza si senta così sopraffatta dai sensi di colpa da non riuscire più a stare con lei. Cosa le fa provare un tale peso? È possibile che, nel rivedere i vostri piani per il trasferimento, si sia innescata in lei la paura di “privarla” di qualcosa, facendola sentire in debito con lei? O forse sta mettendo in discussione qualcosa di più profondo su di sé e sulla relazione?
Lei cosa prova in tutto questo? Mi sembra che stia cercando di essere paziente, di darle spazio, ma anche di capire se c’è ancora un “noi” da salvare.
L’inizio della terapia è sicuramente un passaggio importante e forse la sua ragazza ha bisogno di questo spazio per fare chiarezza dentro di sé. Ma non significa che debba affrontare tutto da solo. Anche lei sta vivendo una grande incertezza, e sarebbe utile capire come vuole muoversi in questa fase.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gentile,

Capisco che la situazione possa sembrare confusa e difficile. La domanda che emerge potrebbe essere: come è possibile che una persona, pur amando profondamente, senta il bisogno di allontanarsi per affrontare i propri sensi di colpa? Forse, dietro a questa scelta, ci sono significati e prospettive che non sono ancora stati esplorati. È interessante pensare a come le storie che raccontiamo a noi stessi possano influenzare profondamente le nostre decisioni. Cosa potrebbe accadere se, invece di giudicare questa separazione, si cercasse di comprendere cosa sta cambiando nella visione che lei ha di sé e della relazione?
Mi tengo disponibile su consulenza se desidera approfondire.

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Salve caro, mi dispiace molto per la sua situazione e per le emozioni che sta vivendo. Purtroppo non possiamo più di tanto agire sulle vite degli altri e il cambiamento non ricercato può generare molte frustrazioni. Certamente però può cambiare se stesso l'approccio con questa nuova realtà. Se dovesse servire, mi trova certamente disponibile. Coraggio
Ciao, capisco che questa situazione sia davvero difficile e dolorosa per te, e mi sembra che tu stia affrontando la cosa con molta sensibilità. Da un punto di vista psicologico, ciò che stai vivendo sembra un mix di insicurezze legate ai cambiamenti, ai sacrifici personali e alla crescita individuale della tua ragazza. Quando una persona attraversa un periodo di cambiamento importante, come quello che riguarda il suo lavoro e il suo sviluppo personale, può succedere che emerga un forte senso di colpa o una paura di non essere in grado di conciliare la propria felicità con quella della persona con cui sta costruendo una vita insieme. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui la tua ragazza sta vivendo un conflitto interiore che la porta a prendere distanza da te.
Il fatto che lei abbia deciso di intraprendere un percorso terapeutico è un passo molto positivo. La terapia può aiutarla a esplorare questi sentimenti di colpa, a capire le sue emozioni e a trovare un equilibrio tra le sue necessità e quelle della relazione. È importante che tu rispetti questo processo, anche se può sembrare doloroso, e permetta che lei lavori su se stessa.
Per quanto riguarda la tua domanda sul fatto che sia possibile "chiudere una relazione per i sensi di colpa", direi che i sensi di colpa sono un'emozione complessa e spesso possono influenzare il nostro comportamento in modi inaspettati. Potrebbe non essere una vera e propria "scelta consapevole", ma piuttosto una reazione interna a una serie di conflitti irrisolti e sentimenti di responsabilità che lei sente nei tuoi confronti e nella relazione. Le emozioni di colpa spesso si manifestano come un desiderio di distacco, perché si teme di fare del male all'altro o di non essere all'altezza delle aspettative.
Ciò che puoi fare in questa situazione è cercare di mantenere una comunicazione aperta, ma non invadente. La tua volontà di rassicurarla, come hai già fatto, è importante. A volte, più che parole, il rispetto dello spazio e del tempo che l'altro ha bisogno di avere per riflettere è essenziale. Il fatto che la relazione sia importante per entrambi lo ha già dimostrato con l’impegno degli anni passati insieme.
Inoltre, evita di rimanere troppo ancorato a uno schema di "cosa dovrebbe succedere" o "come dovrebbe evolversi la relazione". La crescita individuale richiede tempo e anche una certa indipendenza per riflettere e crescere come persona. Questo non significa necessariamente la fine della relazione, ma potrebbe significare solo una fase di transizione, che può portare a una nuova forma di connessione o a una comprensione più profonda di sé stessi e della propria relazione.
Infine, cerca di focalizzarti anche su te stesso, sulla tua crescita personale e su come affrontare questa fase. La situazione ti richiede molta pazienza, ma anche consapevolezza che in una relazione sana, entrambe le persone devono potersi sentire libere di crescere come individui senza per questo perdere il legame reciproco.
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa e destabilizzante per te, soprattutto dopo 8 anni di relazione e con progetti così importanti in ballo. Da quello che racconti, sembra che la tua ragazza stia attraversando un momento di forte stress emotivo, forse legato a un senso di responsabilità eccessivo per il cambiamento di piani. I sensi di colpa possono essere molto pesanti e, in alcuni casi, portare a chiudersi o allontanarsi anche dalle persone più care.
È positivo che abbia deciso di iniziare un percorso terapeutico, perché potrebbe aiutarla a capire cosa sta vivendo e come affrontarlo. Nel frattempo, tu cosa puoi fare? Da una parte, rispettare il suo bisogno di spazio senza però chiuderti nel silenzio totale, dall’altra prenderti cura anche di te stesso, cercando di elaborare questa distanza senza farti travolgere dall’ansia e dall’attesa.
Se senti che questa situazione sta avendo un forte impatto su di te, potresti valutare anche tu un supporto psicologico per capire come gestire questo momento e le tue emozioni. Se vuoi, possiamo approfondire insieme.
Dott.ssa Liza Bottacin
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Padova
Gentilissimo,
dopo 8 anni di convivenza, forse la sua Lei avrebbe gradito sentirsi supportata nel nuovo progetto di vita professionale e personale; il trasferimento avrebbe voluto dire stare con lei, non allontanarsi da lei. Dovrebbe verificare se il suo presunto stimolo, sia stato avvertito come abbandono, da cui la chiusura: c'è tanto ancora da chiarire tra di voi
Salve
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

Capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa e confusa per lei. Il senso di colpa, quando vissuto in modo intenso, può diventare un peso emotivo difficile da gestire e portare una persona a mettere in discussione anche relazioni importanti. La decisione della sua ragazza di iniziare un percorso terapeutico è un segnale positivo, poiché indica la volontà di comprendere e affrontare le proprie emozioni.

In momenti come questi, il miglior approccio potrebbe essere quello di rispettare i suoi tempi e il suo spazio, evitando di forzarla a dare risposte immediate. Potrebbe essere utile focalizzarsi sul proprio benessere, mantenendo un dialogo aperto con lei quando possibile, senza pressioni. Se i sentimenti tra voi sono ancora presenti, il percorso terapeutico potrebbe aiutarla a fare chiarezza, e solo il tempo potrà dire in che direzione evolverà la vostra relazione.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa supportarla nel gestire questa fase di incertezza e capire come affrontare al meglio la situazione.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Stefania Di Leo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Dalmine
Gentilissimo,
sicuramente l'inizio di un percorso personale per la Sua ragazza le sarà di grande aiuto considerando quanto Lei ha appena descritto. E' altrettanto certo che sia molto difficile poter rispondere alla Sua domanda senza aver chiaro in quale contesto personale di entrambi è inserito l'inizio della vita di coppia, delle aspettative future di entrambi ed il passato di entrambi. Probabilmente una consulenza psicologica (che non per forza debba sfociare in un percorso psicoterapeutico) potrebbe essere di aiuto anche per Lei per gestire questo momento di cambiamento molto significativo.
Le faccio un grosso in bocca al lupo.

Cordialmente,

dott.ssa Stefania Di Leo
Dott. Tiberio Toccaceli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Perugia
Buonasera,
capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa per lei. I cambiamenti di vita importanti, come quelli che stavate progettando, possono generare emozioni intense e complesse, che a volte portano a reazioni inaspettate.
Il fatto che la sua compagna abbia deciso di intraprendere un percorso psicologico è un segnale positivo: significa che sta cercando di comprendere meglio ciò che sta vivendo.
In questo momento, potrebbe essere utile rispettare i suoi tempi e il suo spazio, pur rimanendo aperto al dialogo. Nel frattempo, anche per lei potrebbe essere importante riflettere su ciò che sta provando e su come questa situazione la stia influenzando. Se sente il bisogno di un confronto più approfondito, resto a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Ilaria Scettro
Psicologo, Psicoterapeuta
Marostica
Salve, bisognerebbe comprendere più in profondità le reali cause sottese a questi sensi di colpa di cui la sua ragazza parla. Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di supporto individuale per comprendere meglio alcune dinamiche relazionali passate e per progettarsi nel futuro, con o senza di lei. Rimango a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Scettro
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao, anzitutto credo sia fondamentale per te capire tutto questo come ti fa sentire. Da come racconti hai deciso di anteporre ai tuoi progetti di vita quelli di lei, che però si è sentita in colpa e quindi appesantita, lasciandoti e andando via. In questa descrizione c'è tanto del suo modo di stare nella relazione, di quel che è successo e di come ha agito lei, tu in questo senso sembri messo un pò più messo da parte. Potrebbe essere importante iniziarti a dare più spazio, non credi?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dr. Gianmarco Capasso
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bologna
Gentile utente,

la situazione che sta vivendo è certamente complessa e dolorosa, e comprendo il senso di smarrimento che può provare di fronte all’atteggiamento della sua compagna. I cambiamenti importanti, come quelli legati alla casa e al futuro condiviso, possono riattivare paure, insicurezze e sensi di colpa, portando a reazioni inattese anche in relazioni solide.
È possibile che la sua compagna stia affrontando un momento di forte pressione interiore, in cui il senso di responsabilità e le emozioni contrastanti abbiano preso il sopravvento. Il fatto che abbia scelto di iniziare un percorso terapeutico è un segnale positivo: significa che sente il bisogno di comprendere meglio ciò che sta provando e di trovare un equilibrio.
In questa fase, la cosa più utile che può fare è rispettare i suoi tempi e il suo spazio, per quanto possa essere difficile. Mantenere una comunicazione aperta, senza forzare risposte immediate, può aiutarla a sentirsi supportata senza ulteriore pressione. Al tempo stesso, è importante che anche lei si prenda cura del proprio benessere emotivo, cercando di non restare in attesa passiva ma trovando modi per elaborare ciò che sta vivendo, eventualmente con il supporto di un professionista.
Le relazioni attraversano momenti di crisi, e spesso questi possono diventare opportunità di crescita, sia individuale che di coppia. Dia tempo alla sua compagna e a se stesso per comprendere meglio i propri bisogni e desideri, senza perdere di vista ciò che è davvero importante per entrambi.
Resto a disposizione se ha bisogno di un ulteriore confronto.

Un caro saluto.
Dott.ssa Manuela Valentini
Psicologo, Psicologo clinico
Melfi
Buon giorno, è comprensibile il dispiacere e il desiderio di voler risolvere tutto in fretta, ma lasciarle il tempo di lavorare su se stessa potrebbe essere la chiave per un eventuale riavvicinamento più consapevole. Cercare un aiuto professionale, sciogliere i nodi interiori è arricchente. Inoltre anche se i contatti sono diminuiti potrebbe cercare momenti in cui parlare in modo calmo e onesto esprimendo i sentimenti e offrendo rassicurazione, senza inopportune forzature. Sentire che l'altro c'è a prescindere dalle scelte personali da' benessere e restituisce il senso vero della relazione. Al tempo stesso cerchi di ritrovare una certa serenità nella sua quotidianità così da non appesantire lo stato attuale emotivo che state vivendo. A volte distanziarsi temporaneamente può aiutare entrambe le parti a rivalutare priorità e sentimenti. Una buona giornata e spero che queste informazioni possano esserle di aiuto. Affrontare certi momenti non è semplice. Le auguro il meglio e rimango a disposizione.
Un caloroso saluto,
Dr.ssa Manuela Valentini psicologa
Dott.ssa Roberta Crestini
Psicologo, Psicologo clinico
Fossò
Salve,
comprendo quanto questa situazione possa generare in lei confusione e disorientamento. Dopo tanti anni di relazione stabile, un cambiamento di questo tipo può essere difficile da accettare e comprendere. È naturale chiedersi il perché di certe reazioni e provare a trovare un senso a ciò che sta accadendo. Da quello che descrive, la sua compagna sta attraversando un momento di forte difficoltà interiore, legato a sensi di colpa e probabilmente a una rielaborazione delle scelte fatte e da fare. Quando ci si trova in uno stato emotivo così intenso, può diventare complicato mantenere la chiarezza e la comunicazione con l’altro. Il fatto che abbia deciso di intraprendere un percorso di supporto psicologico è un segnale importante: significa che sta cercando di comprendere meglio ciò che sente e come gestirlo.
Nel frattempo, potrebbe essere utile anche per lei avere uno spazio di ascolto e confronto per affrontare questo momento e capire come muoversi, sia nei suoi vissuti personali sia nel rapporto con la sua compagna. Inoltre, mantenere aperto un canale di comunicazione sincero, senza pressioni ma con rispetto dei tempi di entrambi, potrebbe aiutarvi a non perdere il contatto emotivo in questa fase così delicata.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Jane Bonanni
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno caro Paziente Anonimo,
dal poco che ci racconta è difficile fare un'analisi di cosa stia passando per la mente della sua ragazza ma, in fondo, anche è la cosa più urgente forse non è la cosa più importante. Quel che conta ora è la sua sofferenza e il suo senso di spaesamento, più che comprensibile. Ciò che andrebbe fatto è cercare di costruire una cornice di senso per quello che sta avvenendo. Era davvero così cruciale accantonare il progetto di una nuova casa insieme per la carriera della sua compagna? Se davvero la sua ragazza sta pensando di allontanarsi è possibile pensare che ciò non avvenga tanto per i sensi di colpa quanto per qualcosa che è maturato nel tempo e che ha reso i progetti di coppia secondari? E in tutto ciò, lei dov'è? Avevate deciso di trasferirvi nella città di della sua ragazza, è per la carriera della sua ragazza che sono stati cambiati i progetti di entrambi, lei aveva pensato di allontanarsi per un po' ma rassicurando la sua ragazza che niente era cambiato, poi è rimasto nella casa di lei dove immagino abitiate, in attesa. Forse caro Paziente in difficoltà cominciare ad ascoltare anche le sue esigenze, i suoi sogni, i suoi desideri potrebbe essere un punto di partenza. Si può fare, sa?
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, posso solo immaginare a delicatezza del momento e la fatica che lei può provare. Non è possibile dare una risposta precisa e puntuale alla sua domanda, poiché nel modo di agire della sua partner ci saranno sicuramente emozioni, pensieri e vissuti che hanno senso e significato per la sua partner, se pur non compressibili a lei in questo momento. Ciò che può fare lei è stare nel bisogno della sua compagna, mettersi in ascolto, condividendo anche come si sente lei, ma rimanendo in una presenta aperta per la sua partener se questo è ciò che lei desidera. Ahimè finché la sua compagna non lavorerà su ciò he si è mosso in lei, dall'altra parte lei non può fare nulla di più di quanto non stia già facendo. Rimango a disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
il senso di colpa può essere un'emozione potentissima, capace di ridefinire la percezione di sé e del proprio ruolo nella relazione. Quando una persona si sente responsabile per qualcosa che percepisce come una "privazione" inflitta all’altro le conseguenze possono essere le più disparate a seconda del caso e della persona. La sua partner potrebbe aver vissuto la decisione di privilegiare la sua crescita professionale come un tradimento della relazione, al punto da rendere insostenibile la vicinanza con lei. La richiesta della sua compagna di un sostegno terapeutica appare come una risorsa positiva che gioverà tanto a sé stessa quanto alla relazione. Considerato il presumibile stato emotivo in cui versa, potrebbe essere utile anche per lei richiedere un supporto da uno specialista per avere la possibilità di una valutazione più chiara della situazione tanto personale quanto di coppia.
Un saluto
Dott.ssa Claudia Baglioni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Montevarchi
Capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa e confusa per te. Dopo otto anni di relazione solida, trovarsi improvvisamente di fronte a un distacco così netto e a un cambiamento di prospettiva è sicuramente destabilizzante.
È difficile comprendere fino in fondo cosa stia provando la tua ragazza in questo momento, ma sembra che il senso di colpa e il peso delle sue scelte la stiano portando a chiudersi. Non è detto che questo significhi che l’amore sia svanito, ma potrebbe essere un segnale del fatto che sta affrontando un conflitto interiore molto profondo. Il fatto che abbia deciso di iniziare un percorso terapeutico è un passo importante: significa che vuole capire se stessa e il suo malessere, e questo potrebbe fare chiarezza anche sulla vostra relazione.
Nel frattempo, anche tu potresti trarre beneficio da un supporto psicologico, non solo per affrontare meglio la situazione ma anche per comprendere più a fondo le dinamiche che avete vissuto insieme. Un percorso individuale potrebbe aiutarti a elaborare le emozioni che stai provando, a trovare strumenti per comunicare meglio con lei e, se sarà possibile, a intraprendere anche un cammino di coppia in futuro.
Rispetta il suo bisogno di spazio, ma non perdere di vista il tuo benessere. È naturale che tu voglia restarle vicino e farle capire che nulla è cambiato per te, ma in questo momento potrebbe essere utile anche focalizzarti su te stesso. Se i contatti si sono ridotti, prova a usare questo tempo per riflettere su ciò che vuoi davvero e su come ti senti in questa situazione.
L’amore vero non si dissolve da un momento all’altro, ma a volte ha bisogno di pause per essere compreso e ritrovato. Sii paziente con lei, ma soprattutto con te stesso.
Dott.ssa Jessica Furlan
Psicologo, Psicologo clinico
Fiumicino aeroporto
Buongiorno, quello che le posso dire, dal poco che ha scritto, è che fa bene a lasciare lo spazio di cui la sua compagna ha bisogno. Le consiglio di analizzare e riflettere su quali errori ha potuto fare lei stesso e poi, può chiedere alla sua compagna, quando la sente, di condividere quello che sta vivendo per non subire le scelte, dato che nella relazione siete in due.
La chiarezza tra di voi è fondamentale per capire se il vostro percorso è destinato a proseguire ancora insieme o no.
Spero di esserle stata di aiuto
Saluti
Dott.ssa Speranza Stavale
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buon pomeriggio, da ciò che scrive emerge un suo desiderio, comprensibilissimo, di capire cosa ha provocato questo cambiamento, distacco e allontanamento da parte della sua partner. Cerca risposte che non abbiamo e che solo lei, se vorrà, potrà darle. Sicuramente ci sono motivazioni alla base che hanno guidato questo suo comportamento, ma in questa fase le viene chiesto pazienza e attesa. Non è facile in questa situazione improvvisamente confusa e poco chiara e mi chiedo come lei stia vivendo il tutto, se possa esserle di aiuto provare a portare il focus su di sé e sull'impatto che questa dinamica sta avendo. Se lo desidera mi rendo disponibile per un primo colloquio in cui capire come navigare l'incertezza.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, posso immaginare quanto questa situazione sia per lei dolorosa e disorientante. Dopo otto anni di relazione serena e solida, trovarsi improvvisamente di fronte a un cambiamento radicale e a un distacco emotivo da parte della sua compagna deve averla lasciata con molte domande e una profonda sensazione di smarrimento. Il fatto che tutto sia nato da una scelta condivisa, ovvero il rinvio del trasferimento e dell'acquisto della casa per agevolare la sua crescita lavorativa, rende il suo comportamento ancora più difficile da comprendere e accettare. Ciò che descrive, ossia il suo chiudersi a riccio e il provare forti sensi di colpa al punto da non riuscire più a stare con lei, suggerisce che la sua compagna stia vivendo un conflitto interiore molto profondo. I sensi di colpa, se particolarmente intensi e radicati, possono diventare paralizzanti e portare a decisioni drastiche, come l’allontanamento. Probabilmente sta mettendo in discussione il suo ruolo nella relazione e il peso delle sue scelte, arrivando a credere che, in qualche modo, lei abbia rinunciato a qualcosa per sostenerla. Questo senso di responsabilità può trasformarsi in un’autopunizione, portandola a prendere le distanze, quasi come se non si sentisse più "degna" di stare con lei o temesse di continuare a influenzare la sua vita in un modo che considera ingiusto. La sua scelta di iniziare un percorso terapeutico è un segnale positivo: significa che riconosce il suo malessere e vuole fare chiarezza dentro di sé. A volte, quando si attraversano momenti di crisi personale, la terapia diventa un punto di riferimento a cui si affida tutta la speranza di trovare risposte e soluzioni. È possibile che la sua compagna senta il bisogno di isolarsi per elaborare quello che sta provando, nella speranza che il percorso terapeutico le dia gli strumenti per comprendere le sue emozioni e prendere decisioni più lucide. Lei si chiede se sia possibile arrivare a mettere in discussione una relazione così importante "solo" per via dei sensi di colpa. La risposta è sì, perché il senso di colpa non è solo un'emozione passeggera, ma può diventare un vero e proprio schema di pensiero disfunzionale. Quando una persona si sente intrappolata nel rimorso o nella paura di aver fatto del male a qualcuno che ama, può arrivare a convincersi che l’unica soluzione sia allontanarsi, anche se razionalmente sa che la relazione è solida. In questa fase, la cosa più importante che può fare è rispettare il suo bisogno di spazio, per quanto sia doloroso. Forzarla a parlare o cercare risposte immediate potrebbe portarla a chiudersi ancora di più. Il fatto che i contatti siano diminuiti è un segnale che al momento ha bisogno di elaborare la situazione in solitudine. Anche se la tentazione di cercare chiarimenti è forte, provi a lasciare che sia lei a fare il primo passo quando si sentirà pronta. Nel frattempo, può concentrarsi su ciò che è sotto il suo controllo: prendersi cura di sé, mantenere le sue abitudini e non mettere in pausa la sua vita nell'attesa di una risposta da parte sua. So che è difficile, ma è importante che anche lei protegga il suo equilibrio emotivo. Quando la sua compagna inizierà il percorso terapeutico, potrebbero emergere nuove consapevolezze che la aiuteranno a capire meglio se stessa e i suoi sentimenti. Se e quando sarà pronta a riaprire il dialogo, sarà importante capire insieme come questi sensi di colpa abbiano preso così tanto spazio nella sua mente e nella relazione, e come potete affrontarli in modo costruttivo. Per ora, il consiglio migliore è avere pazienza, rispettare i suoi tempi e cercare di non perdere di vista il suo stesso benessere. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, quello che sta vivendo è senza dubbio un momento doloroso e disorientante, soprattutto perché sembra che la vostra relazione, fino a poco tempo fa, procedesse con solidità e condivisione di progetti importanti. Quando ci si trova di fronte a un cambiamento così improvviso e, apparentemente, poco comprensibile da parte della persona amata, è naturale sentirsi smarriti, avere mille domande e cercare un senso a ciò che sta accadendo.

Lei descrive una compagna che si è chiusa nel silenzio e nel senso di colpa, proprio nel momento in cui entrambi stavate per affrontare un passo importante per la vostra vita insieme. In questi casi, è possibile che l’emergere di un forte cambiamento – anche se motivato da una decisione condivisa come quella di mettere in pausa il progetto della casa per favorire la sua crescita professionale – abbia attivato in lei vissuti profondi, legati forse al timore di “deludere” le aspettative, di non sentirsi all’altezza, o di stare sacrificando parti di sé o della coppia. I sensi di colpa possono assumere una forza paralizzante, rendendo difficile perfino accogliere l’amore e la comprensione dell’altro, come se la vicinanza emotiva diventasse troppo dolorosa da sostenere proprio perché sentita come immeritata.

Sì, purtroppo è possibile che un peso emotivo di questo tipo porti a mettere in discussione anche un legame forte. Non perché l’amore non ci sia, ma perché alcune dinamiche interiori, se non elaborate, possono alterare profondamente la percezione di sé, dell’altro e della relazione.

Il fatto che lei stia per iniziare un percorso terapeutico è un segnale importante. Vuol dire che qualcosa dentro di lei ha riconosciuto la necessità di guardarsi dentro e cercare una direzione. Questo, per quanto difficile da accettare nell’immediato, può rappresentare anche per la vostra relazione un passaggio potenzialmente trasformativo.

In questo momento, la cosa più difficile – ma anche la più importante – potrebbe essere quella di rispettare lo spazio che lei ha chiesto, senza viverlo come una rinuncia ma come un gesto di fiducia. So quanto possa pesare l’attesa, il silenzio, la distanza, e comprendo la fatica di tenere vivo un sentimento quando si ha l’impressione di essere messi da parte. Tuttavia, tentare di forzare un chiarimento ora, quando l’altra persona è ancora immersa nella confusione, rischierebbe di far crescere ulteriormente la distanza.

Si prenda cura di sé. Cerchi di restare in ascolto, ma senza annullarsi o aspettare passivamente. Quando lei inizierà il percorso, potrà forse iniziare a fare ordine dentro di sé. In quel momento, sarà più chiaro anche per entrambi se il legame potrà essere ritrovato o se, con sofferenza ma anche con rispetto, sarà necessario immaginare strade diverse.

Non c’è una risposta semplice, ma il suo atteggiamento di comprensione e di amore sincero è già, in sé, qualcosa di molto prezioso.

Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Maria Grazia Antinori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Sono molto complesse le dinamiche di una coppia.
Quello che sembra logico, chiaro, condiviso alle volte si trasforma in qualcosa di inaspettato e negativo.
Possono essere particolarmente delicati i momenti di passaggio, trasferirsi in una casa insieme, sposarsi, avere un figlio.
Il cambiamento di stato può produrre una crisi e una reazione diversa per i due partner e non sempre la difficoltà deriva dalle dinamiche attuali della coppia ma può dipendere da situazioni anche molto lontane, che in qualche modo sono ripetute sul piano emozionale nel qui ed ora.
In questi casi la psicoterapia è la carta vincente, distinguere quello che appartiene al passato dal presente.
Maria Grazia Antinori, Roma

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.