Salve ho vent'anni e ultimamente sto provando un certo interesse verso gli uomini trans (FTM) fino a
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Salve ho vent'anni e ultimamente sto provando un certo interesse verso gli uomini trans (FTM) fino a quando non ho conosciuto un mio amico così, non mi erano mai interessati anche perché non sapevo della loro esistenza. Ma da quando ho fatto amicizia con questo ragazzo, piano piano qualcosa dentro di me si è acceso, all'inizio quando lui mi faceva complimenti a me dava un po' fastidio, ma via via mi faceva sentire apprezzato. Io mi definisco etero, mi piacciono soltanto le donne cisgender, non ho mai provato attrazione verso donne transgender, però ho sentito dire che se provi attrazione per uomini trans sei gay, ma io non mi sento gay, non lo sono, perché le donne continuano a piacermi, anche metti caso andassi con un uomo trans, quindi vi chiedo, se io provo attrazione o interesse verso uomini trans sono gay, bisex, etero flessibile o qualcosa del genere?
Salve!
La sua domanda tocca un aspetto interessante della fluidità dell'orientamento sessuale. Se provare attrazione per uomini trans la rende gay o bisessuale dipende molto da come lei definisce se stesso. L’identità sessuale è un costrutto personale, che può evolversi e cambiare nel tempo, in base alle esperienze che viviamo. Forse, potrebbe essere utile chiedersi: che significato ha per lei l'attrazione che prova? Cosa succederebbe se si permettesse di esplorare questa nuova dimensione senza doverla etichettare subito? L'importante è che si senta in sintonia con sé stesso, senza fretta di dare una risposta definitiva.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
La sua domanda tocca un aspetto interessante della fluidità dell'orientamento sessuale. Se provare attrazione per uomini trans la rende gay o bisessuale dipende molto da come lei definisce se stesso. L’identità sessuale è un costrutto personale, che può evolversi e cambiare nel tempo, in base alle esperienze che viviamo. Forse, potrebbe essere utile chiedersi: che significato ha per lei l'attrazione che prova? Cosa succederebbe se si permettesse di esplorare questa nuova dimensione senza doverla etichettare subito? L'importante è che si senta in sintonia con sé stesso, senza fretta di dare una risposta definitiva.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
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L'orientamento sessuale è un aspetto complesso e personale, che non sempre rientra in categorie rigide. Da quello che descrivi, il tuo interesse per un uomo trans sembra essere legato alla conoscenza e all'affetto che hai sviluppato per lui, più che a un'attrazione generalizzata verso tutti gli uomini trans. Questo è assolutamente normale: l'attrazione può essere influenzata da tanti fattori, non solo dall'identità di genere o dal sesso biologico, ma anche dalla connessione emotiva e dall'esperienza personale.
Il fatto che ti definisca etero e che fino a poco tempo fa non avessi mai considerato questa possibilità non invalida la tua identità. L'attrazione verso un uomo trans non implica automaticamente che tu sia gay o bisessuale, perché l'identità di genere della persona che ti attrae è maschile. Esistono molte sfumature nell'orientamento sessuale, tra cui l'eterosessualità flessibile, l'attrazione situazionale o persino il semplice interesse senza necessariamente rientrare in una categoria specifica.
Piuttosto che focalizzarti su un'etichetta precisa, potrebbe essere utile riflettere su come vivi queste sensazioni e su cosa significano per te. Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi a uno specialista.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Il fatto che ti definisca etero e che fino a poco tempo fa non avessi mai considerato questa possibilità non invalida la tua identità. L'attrazione verso un uomo trans non implica automaticamente che tu sia gay o bisessuale, perché l'identità di genere della persona che ti attrae è maschile. Esistono molte sfumature nell'orientamento sessuale, tra cui l'eterosessualità flessibile, l'attrazione situazionale o persino il semplice interesse senza necessariamente rientrare in una categoria specifica.
Piuttosto che focalizzarti su un'etichetta precisa, potrebbe essere utile riflettere su come vivi queste sensazioni e su cosa significano per te. Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi a uno specialista.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Gentile.
La domanda che mi porrei è: anche se lei si sentisse omosessuale o lo fosse, dove sarebbe il problema?
Non posso e nessuno può dirle il SUO orientamento sessuale, ma possiamo riflettere su quanto qualsiasi esso sia non è non e non sarà mai un problema
Saluti.
La domanda che mi porrei è: anche se lei si sentisse omosessuale o lo fosse, dove sarebbe il problema?
Non posso e nessuno può dirle il SUO orientamento sessuale, ma possiamo riflettere su quanto qualsiasi esso sia non è non e non sarà mai un problema
Saluti.
Salve, vorrei chiederle di considerare perchè per Lei sono così importanti le etichette (gay, bisex, trans ecc), prova interesse per la persona o per il fatto che è trans? se non fosse trans le interesserebbe ugualmente?
dovrebbe provare a distinguere un interesse verso una realtà che le è nuova da un interesse per la persona
spero di essere stata in qualche modo utile
cordiali saluti
dovrebbe provare a distinguere un interesse verso una realtà che le è nuova da un interesse per la persona
spero di essere stata in qualche modo utile
cordiali saluti
La maggior parte dei problemi di noi esseri umani non derivano dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci facciamo.
E la sua domanda é una di queste, é una domanda irricevibile in quanto non esiste risposta certa.
Ma é proprio cercando di dare una risposta certa ad una domanda irricevibile, che ci complichiamo la vita.
Un caro saluto
E la sua domanda é una di queste, é una domanda irricevibile in quanto non esiste risposta certa.
Ma é proprio cercando di dare una risposta certa ad una domanda irricevibile, che ci complichiamo la vita.
Un caro saluto
Salve gentile utente, la nostra umanità ci pone davanti a delle domande intime che impongono l’auto-definirsi in un’etichetta che priva della libertà e scoperta di pensiero che ci caratterizza. Nel caso in cui lei senta di scoprire altre parti (o resistenze) di sé, le consiglio di svolgere un primo colloquio con un professionista e nel caso in cui voglia proseguire, intraprendere un lavoro analitico che le consenta di mettere a punto alcuni dei suoi aspetti o lati “non visti”.
Cordialmente.
Dott.ssa Elda Valente
Cordialmente.
Dott.ssa Elda Valente
Capisco la tua confusione, ed è normale porsi queste domande quando si esplorano nuove attrazioni. L'orientamento sessuale non è rigido, e le etichette servono solo se ti aiutano a comprenderti meglio, non per incasellarti. Se ti attraggono le donne cis ma provi interesse per un uomo trans, non significa automaticamente che tu sia gay. Potresti semplicemente essere etero con una maggiore apertura o flessibilità nell’attrazione.
Ciò che conta è come tu ti senti e cosa ti fa stare bene. Se questa riflessione ti crea disagio o confusione, parlarne con uno psicologo potrebbe aiutarti a esplorare con serenità ciò che provi. Se vuoi, possiamo approfondire insieme.
Ciò che conta è come tu ti senti e cosa ti fa stare bene. Se questa riflessione ti crea disagio o confusione, parlarne con uno psicologo potrebbe aiutarti a esplorare con serenità ciò che provi. Se vuoi, possiamo approfondire insieme.
Gentilissimo comprendo il suoi interrogativi , sorpresa e smarrimento. Lei ha vent'anni e per la psicologia dell'eta' evolutiva ,lei e' ancora un adolescente. In quanto tale lei puo' sperimentare tanti aspetti di se' e della sua sessualita'. Si lasci andare e non stia a pensare alle categorie...gay ,bisex, etero....faccia le sue esperienze e le sue scelte in piena liberta'. Se volesse fare un percorso di supporto per elaborare determinate esperienze ,sarei lieta di accompagnarla.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Ti ringrazio per aver condiviso la tua riflessione con me. Capisco che ti stia trovando di fronte a un vissuto che può creare confusione, ma è importante ricordare che la sessualità è un aspetto complesso e molto personale. Quello che provi non è qualcosa che va necessariamente etichettato o incasellato in categorie rigide. La tua attrazione per una persona, indipendentemente dal suo genere, non definisce in modo definitivo la tua identità sessuale.
Il fatto che tu stia esplorando nuove sensazioni e emozioni è un segno di apertura e di curiosità, che sono molto validi e meritevoli di essere esplorati in profondità. Le etichette possono essere utili in alcuni contesti, ma non sono mai l’unica via per comprendere chi siamo e cosa proviamo.
Ti suggerisco di riflettere su questa esperienza con calma, senza sentirti obbligato a identificarti immediatamente con una determinata etichetta. Questo è qualcosa che possiamo esplorare meglio insieme in un incontro, dove potremo parlare con maggiore serenità e approfondimento di come ti senti e cosa desideri realmente.
Sono qui per supportarti nel tuo percorso e rispondere alle tue domande in modo sicuro e rispettoso.
Il fatto che tu stia esplorando nuove sensazioni e emozioni è un segno di apertura e di curiosità, che sono molto validi e meritevoli di essere esplorati in profondità. Le etichette possono essere utili in alcuni contesti, ma non sono mai l’unica via per comprendere chi siamo e cosa proviamo.
Ti suggerisco di riflettere su questa esperienza con calma, senza sentirti obbligato a identificarti immediatamente con una determinata etichetta. Questo è qualcosa che possiamo esplorare meglio insieme in un incontro, dove potremo parlare con maggiore serenità e approfondimento di come ti senti e cosa desideri realmente.
Sono qui per supportarti nel tuo percorso e rispondere alle tue domande in modo sicuro e rispettoso.
Gentile P.A.,
Gli orientamenti sessuali non sono etichette rigide, ma strumenti che ci aiutano a orientarci nella complessità delle esperienze affettive e sessuali. A livello psicologico, l'orientamento non è qualcosa di fisso e immutabile, ma un continuum: alcune persone si collocano a un estremo, altre all'opposto, altre ancora in punti intermedi. Il fatto che lei si stia ponendo queste domande dimostra che sta esplorando i suoi sentimenti in modo autentico.
Darsi una definizione è un'esigenza personale: alcune persone che provano attrazione sia per le donne che per gli uomini/trans si definiscono comunque eterosessuali, altre usano termini come "eteroflessibile" o "pansessuale" o "bisessuale", ecc. Non esiste una risposta giusta o sbagliata, perché la definizione migliore è quella in cui lei si sente più a suo agio e che la rispecchia meglio.
Ciò che conta davvero è sentirsi liberə di vivere la propria sessualità senza costrizioni o incasellamenti rigidi. Il desiderio e l'attrazione possono essere fluidi, ed è perfettamente normale anche che cambino nel tempo. Quindi, se non si riconosce nel termine "gay", non è necessario adottarlo per definirsi.
Se desidera approfondire il suo percorso di esplorazione in un contesto sicuro, potrebbe essere utile confrontarsi con unə professionista espertə.
Un caro saluto.
Gli orientamenti sessuali non sono etichette rigide, ma strumenti che ci aiutano a orientarci nella complessità delle esperienze affettive e sessuali. A livello psicologico, l'orientamento non è qualcosa di fisso e immutabile, ma un continuum: alcune persone si collocano a un estremo, altre all'opposto, altre ancora in punti intermedi. Il fatto che lei si stia ponendo queste domande dimostra che sta esplorando i suoi sentimenti in modo autentico.
Darsi una definizione è un'esigenza personale: alcune persone che provano attrazione sia per le donne che per gli uomini/trans si definiscono comunque eterosessuali, altre usano termini come "eteroflessibile" o "pansessuale" o "bisessuale", ecc. Non esiste una risposta giusta o sbagliata, perché la definizione migliore è quella in cui lei si sente più a suo agio e che la rispecchia meglio.
Ciò che conta davvero è sentirsi liberə di vivere la propria sessualità senza costrizioni o incasellamenti rigidi. Il desiderio e l'attrazione possono essere fluidi, ed è perfettamente normale anche che cambino nel tempo. Quindi, se non si riconosce nel termine "gay", non è necessario adottarlo per definirsi.
Se desidera approfondire il suo percorso di esplorazione in un contesto sicuro, potrebbe essere utile confrontarsi con unə professionista espertə.
Un caro saluto.
Se provi attrazione per un uomo trans ma ti piacciono solo le donne cisgender, il tuo orientamento potrebbe essere definito come etero flessibile, il che significa che sei principalmente eterosessuale ma aperto a esperienze con persone di altri generi in contesti specifici. L'orientamento sessuale è personale e può evolversi nel tempo, quindi non è necessario etichettarti rigidamente. L'importante è che ti senta autentico e a tuo agio con te stesso.
Salve, grazie per aver condiviso i suoi pensieri e i suoi dubbi con tanta sincerità. È assolutamente normale porsi domande sulla propria attrazione e identità, soprattutto quando si fa un'esperienza nuova che mette in discussione schemi di pensiero preesistenti. Non c'è nulla di sbagliato nel provare attrazione per qualcuno e, anzi, il fatto che stia riflettendo su questi sentimenti dimostra apertura e autenticità nel voler comprendere meglio se stesso. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, i pensieri che ha riguardo alla sua attrazione e all’etichetta da attribuirle giocano un ruolo centrale nel modo in cui percepisce sé stesso. Lei ha sempre vissuto l'attrazione in un certo modo, con delle categorie ben definite, e ora si trova a fare i conti con una realtà che non si incastra perfettamente in quelle categorie. Questo può generare confusione, ma è importante ricordare che l’orientamento sessuale non è qualcosa di rigido e immutabile, bensì un’esperienza soggettiva che può essere influenzata da molteplici fattori. Si chiede se, provando attrazione per un uomo trans, questo la renda gay. Tuttavia, l’orientamento sessuale non è definito solo dal genere assegnato alla nascita di una persona, ma da chi essa è nel suo presente, nel modo in cui vive la propria identità e in come la percepiamo a livello affettivo e attrattivo. Un uomo trans è, appunto, un uomo, e se sente attrazione per lui non significa necessariamente che la sua eterosessualità venga meno. La sessualità è una dimensione complessa, e non sempre si incasella perfettamente in definizioni nette. Potrebbe essere utile chiedersi quali sono le convinzioni che la preoccupano di più: teme di non riconoscersi più in una definizione che la faceva sentire sicuro? Sente pressione esterna nel dover etichettare con certezza la sua attrazione? Si interroga su cosa significhi per lei essere etero? Sono domande valide, ma non è necessario avere una risposta immediata. Il punto centrale non è forzarsi a rientrare in una categoria, ma capire cosa questa esperienza significa per lei a livello personale. Inoltre, potrebbe essere interessante notare come, inizialmente, l’attenzione di questo ragazzo le abbia suscitato un senso di disagio, per poi trasformarsi in qualcosa che le ha fatto piacere. Questo dimostra quanto l’attrazione non sia solo una questione biologica, ma anche psicologica e relazionale. Ciò che conta, alla fine, è come lei si sente, al di là delle definizioni. Se sente che questa riflessione le crea disagio o confusione, può essere utile esplorarla con uno specialista, non perché ci sia qualcosa di sbagliato, ma perché comprendere meglio i propri pensieri e le proprie emozioni può aiutarla a vivere la sua esperienza con più serenità. Non c’è nulla di male nel provare attrazione, e non è necessario affrettarsi a trovare una risposta definitiva: il suo percorso di scoperta personale è valido, qualunque direzione prenda. Resto a disposizione, Dott. Andrea Boggero
Gentile utente,
è comprensibile che si stia ponendo queste domande, dato che sta vivendo un’esperienza nuova per lei. L’attrazione e l’orientamento sessuale sono aspetti complessi della nostra identità e non sempre rientrano in categorie rigide. Il fatto che provi interesse per un uomo trans non significa automaticamente che sia gay o bisessuale. L’orientamento sessuale si basa sull’attrazione verso il genere delle persone, non sulla loro identità biologica. Se si sente attratto esclusivamente dalle donne cisgender ma prova un interesse particolare per questo ragazzo, potrebbe trattarsi di un’attrazione specifica per lui come persona, indipendentemente dalle etichette tradizionali.
Le etichette come "etero flessibile", "bisessuale" o "queer" servono più a descrivere che a definire chi siamo in modo assoluto. Se sente il bisogno di una definizione, può riflettere su ciò che la fa stare meglio, ma non è obbligato a darsi un’etichetta precisa. Ciò che conta è come vive le sue emozioni e relazioni in modo autentico e sereno.
Se sente il bisogno di approfondire queste riflessioni, un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni senza pressioni o giudizi. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
In bocca al lupo per tutto!
è comprensibile che si stia ponendo queste domande, dato che sta vivendo un’esperienza nuova per lei. L’attrazione e l’orientamento sessuale sono aspetti complessi della nostra identità e non sempre rientrano in categorie rigide. Il fatto che provi interesse per un uomo trans non significa automaticamente che sia gay o bisessuale. L’orientamento sessuale si basa sull’attrazione verso il genere delle persone, non sulla loro identità biologica. Se si sente attratto esclusivamente dalle donne cisgender ma prova un interesse particolare per questo ragazzo, potrebbe trattarsi di un’attrazione specifica per lui come persona, indipendentemente dalle etichette tradizionali.
Le etichette come "etero flessibile", "bisessuale" o "queer" servono più a descrivere che a definire chi siamo in modo assoluto. Se sente il bisogno di una definizione, può riflettere su ciò che la fa stare meglio, ma non è obbligato a darsi un’etichetta precisa. Ciò che conta è come vive le sue emozioni e relazioni in modo autentico e sereno.
Se sente il bisogno di approfondire queste riflessioni, un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni senza pressioni o giudizi. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
In bocca al lupo per tutto!
Buongiorno, magari potrebbe essere semplicemente curiosità e un po’ di trasgressione.. potrebbe parlarne con un collega on line oppure in seduta in modo da vagliare tutte le sensazioni ed emozioni del caso. La curiosità è umana.. mi sento di normalizzare un po’ questa situazione.
Saluti. dottoressa Versari Debora.
Saluti. dottoressa Versari Debora.
Buongiorno, capisco che quello che prova per il suo amico sta minando le certezze che fino ad oggi si è costruito nel corso della sua vita. Forse, prima di cercare una definizione (etero, gay, bisex...), potrebbe esserle utile esplorare meglio quello che prova per il suo amico, la sua idea a riguardo e come questo la fa sentire. Un percorso psicologico può aiutarla in questo. Un caro saluto.
Buongiorno,
Prima di tutto, è importante ricordare che l'orientamento sessuale è un aspetto complesso e soggettivo, che può evolversi nel tempo e che non sempre si adatta perfettamente a categorie rigide.
Se ti definisci etero e sei attratto da donne cisgender, questo è il modo in cui ti riconosci al momento. Tuttavia, la tua attrazione per il tuo amico trans non significa necessariamente che debba cambiare la tua identità sessuale. Potresti provare un'attrazione per un uomo trans senza che ciò comprometta l'orientamento sessuale che ti riconosci, perché l'orientamento non dipende solo dal genere della persona, ma anche dal contesto, dalla connessione e dalle dinamiche individuali.
L'orientamento sessuale è fluido e non sempre si conforma a etichette predefinite. Alcune persone si sentono a loro agio nel definirsi etero flessibili, ovvero eterosessuali ma con una certa apertura o attrazione nei confronti di persone che non rientrano nelle convenzioni tradizionali (come nel caso di un uomo trans). Altri potrebbero sentirsi a proprio agio con l'etichetta bisessuale, nel caso in cui provassero attrazione per entrambi i generi, o semplicemente potrebbero preferire non definirsi, lasciando che la propria attrazione evolva liberamente.
Non esiste una "regola" che stabilisca che se provi attrazione per un uomo trans sei automaticamente gay. La tua identità sessuale è unica e legata alla tua esperienza personale, senza bisogno di aderire a un'etichetta precisa se non ti senti a tuo agio con essa. L'importante è che tu sia in sintonia con te stesso e con quello che senti.
Inoltre, è normale sentirsi confusi o non avere risposte immediate su queste questioni, e va benissimo non avere una definizione fissa del proprio orientamento. L'importante è esplorare i propri sentimenti in modo sano e consapevole, senza forzarsi a etichettarsi in base a ciò che gli altri pensano o a quello che è considerato "normale". Il rispetto per te stesso e per le tue emozioni è fondamentale. Se ti senti a tuo agio nel proseguire l'amicizia con il tuo amico trans, senza necessariamente dover fare un'etichetta definitiva, va benissimo così.
Con cura,
Dott.ssa Alessandra Dettori
Prima di tutto, è importante ricordare che l'orientamento sessuale è un aspetto complesso e soggettivo, che può evolversi nel tempo e che non sempre si adatta perfettamente a categorie rigide.
Se ti definisci etero e sei attratto da donne cisgender, questo è il modo in cui ti riconosci al momento. Tuttavia, la tua attrazione per il tuo amico trans non significa necessariamente che debba cambiare la tua identità sessuale. Potresti provare un'attrazione per un uomo trans senza che ciò comprometta l'orientamento sessuale che ti riconosci, perché l'orientamento non dipende solo dal genere della persona, ma anche dal contesto, dalla connessione e dalle dinamiche individuali.
L'orientamento sessuale è fluido e non sempre si conforma a etichette predefinite. Alcune persone si sentono a loro agio nel definirsi etero flessibili, ovvero eterosessuali ma con una certa apertura o attrazione nei confronti di persone che non rientrano nelle convenzioni tradizionali (come nel caso di un uomo trans). Altri potrebbero sentirsi a proprio agio con l'etichetta bisessuale, nel caso in cui provassero attrazione per entrambi i generi, o semplicemente potrebbero preferire non definirsi, lasciando che la propria attrazione evolva liberamente.
Non esiste una "regola" che stabilisca che se provi attrazione per un uomo trans sei automaticamente gay. La tua identità sessuale è unica e legata alla tua esperienza personale, senza bisogno di aderire a un'etichetta precisa se non ti senti a tuo agio con essa. L'importante è che tu sia in sintonia con te stesso e con quello che senti.
Inoltre, è normale sentirsi confusi o non avere risposte immediate su queste questioni, e va benissimo non avere una definizione fissa del proprio orientamento. L'importante è esplorare i propri sentimenti in modo sano e consapevole, senza forzarsi a etichettarsi in base a ciò che gli altri pensano o a quello che è considerato "normale". Il rispetto per te stesso e per le tue emozioni è fondamentale. Se ti senti a tuo agio nel proseguire l'amicizia con il tuo amico trans, senza necessariamente dover fare un'etichetta definitiva, va benissimo così.
Con cura,
Dott.ssa Alessandra Dettori
Gentilissimo,
dare e darsi delle "etichette" è sempre limitante. Che differenza ci potrebbe essere (nella sostanza) tra "etero flessibile" e "bisex"? Se un maschio biologico completa la transizione è un maschio trans o e qualcun "altro"?
Francamente mi libererei dalla ricerca della "giusta" etichetta e la inviderei a vivere le sue esperienze sessuali con più attenzione all'esperienza stessa.
dare e darsi delle "etichette" è sempre limitante. Che differenza ci potrebbe essere (nella sostanza) tra "etero flessibile" e "bisex"? Se un maschio biologico completa la transizione è un maschio trans o e qualcun "altro"?
Francamente mi libererei dalla ricerca della "giusta" etichetta e la inviderei a vivere le sue esperienze sessuali con più attenzione all'esperienza stessa.
Gentile utente,
la sua riflessione è molto importante e mostra una grande capacità di mettersi in discussione. È comprensibile sentirsi confusi di fronte a nuove esperienze e attrazioni, soprattutto quando non rientrano perfettamente nelle categorie a cui siamo abituati.
Le etichette possono essere strumenti utili per comprendere meglio noi stessi, sentirci parte di una comunità e rivendicare diritti. Tuttavia, se diventano delle gabbie che ci limitano invece di aiutarci, allora rischiano di perdere il loro valore. L'orientamento affettivo e sessuale è qualcosa di personale e sfaccettato, e non sempre si incasella in definizioni rigide. Ciò che conta davvero è ciò che sente dentro di sé, come vive le sue emozioni e relazioni. Se sente il bisogno di esplorare meglio questi aspetti di sé in un ambiente sicuro e privo di giudizio, un percorso psicologico potrebbe essere un valido supporto per aiutarla a farlo con serenità.
Le auguro il meglio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Brichetto
la sua riflessione è molto importante e mostra una grande capacità di mettersi in discussione. È comprensibile sentirsi confusi di fronte a nuove esperienze e attrazioni, soprattutto quando non rientrano perfettamente nelle categorie a cui siamo abituati.
Le etichette possono essere strumenti utili per comprendere meglio noi stessi, sentirci parte di una comunità e rivendicare diritti. Tuttavia, se diventano delle gabbie che ci limitano invece di aiutarci, allora rischiano di perdere il loro valore. L'orientamento affettivo e sessuale è qualcosa di personale e sfaccettato, e non sempre si incasella in definizioni rigide. Ciò che conta davvero è ciò che sente dentro di sé, come vive le sue emozioni e relazioni. Se sente il bisogno di esplorare meglio questi aspetti di sé in un ambiente sicuro e privo di giudizio, un percorso psicologico potrebbe essere un valido supporto per aiutarla a farlo con serenità.
Le auguro il meglio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Brichetto
Salve, quello che sta vivendo non è raro, e la sua confusione è comprensibile. L'orientamento sessuale è un aspetto complesso e variegato, e non si definisce esclusivamente da un solo aspetto o esperienza. Sentirsi attratti da una persona trans non implica necessariamente che si debba etichettarsi come gay o bisessuale. L'attrazione che prova per il suo amico trans può semplicemente essere una forma di "flessibilità" nella sua sessualità, ma non significa che debba cambiare la sua identità o etichettarsi in modo rigido. Potrebbe essere utile riflettere su ciò che davvero sente e su come definire l'attrazione che prova, senza sentirsi vincolato a etichette fisse. L'importante è che sia autentico con se stesso, senza fretta di decidere un'etichetta, ma semplicemente esplorando come si sente.
Gentile utente di mio dottore,
sarebbe importante che riflettesse sul come mai per lei è cosi importante andare alla ricerca di una etichetta che possa definirla. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a far chiarezza e aiutarla a trovare le riposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
sarebbe importante che riflettesse sul come mai per lei è cosi importante andare alla ricerca di una etichetta che possa definirla. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a far chiarezza e aiutarla a trovare le riposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno gentile Utente, le emozioni e le attrazioni che proviamo sono complesse e non sempre si adattano perfettamente alle etichette convenzionali che la società tende a utilizzare per classificare l'orientamento sessuale. È assolutamente normale che lei possa provare attrazione per persone trans senza necessariamente etichettarsi come gay o bisessuale. L'orientamento sessuale è un aspetto molto personale e fluido, che può variare nel tempo e in base alle esperienze che viviamo.
Nel suo caso, sembra che l'attrazione che prova verso il suo amico trans sia una parte di un percorso di esplorazione e comprensione di sé stesso. Non c'è una risposta unica e definitiva, né è necessario aderire a una specifica etichetta. Se lei si definisce etero, e se questo riflette come si sente nella maggior parte delle sue esperienze e attrazioni, va benissimo. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di essere attratti da una persona trans senza che questo significhi automaticamente cambiare il suo orientamento sessuale o definirsi "gay" o "bisessuale".
L'importante è che lei si senta a suo agio con la sua identità e con l'attrazione che prova. Esplorare la propria sessualità può portare a scoperte sorprendenti e a una comprensione più profonda di se stessi, e non c'è bisogno di sentirsi obbligati a etichettarsi se non lo desidera. Se il suo interesse è solo verso persone trans, potrebbe preferire identificarsi come etero flessibile o, più semplicemente, come una persona che si sente attratta da determinate caratteristiche e qualità nelle persone, piuttosto che da una categoria sessuale fissa.
La cosa più importante, comunque, è che lei si senta libero di esplorare e comprendere la sua sessualità senza dover per forza aderire a una definizione rigida. Non c'è nulla di "sbagliato" nel sentirsi attratti da un uomo trans, e non deve sentirsi obbligato a cambiare come si identifica se non lo desidera.
Dott. Luca Vocino
Nel suo caso, sembra che l'attrazione che prova verso il suo amico trans sia una parte di un percorso di esplorazione e comprensione di sé stesso. Non c'è una risposta unica e definitiva, né è necessario aderire a una specifica etichetta. Se lei si definisce etero, e se questo riflette come si sente nella maggior parte delle sue esperienze e attrazioni, va benissimo. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di essere attratti da una persona trans senza che questo significhi automaticamente cambiare il suo orientamento sessuale o definirsi "gay" o "bisessuale".
L'importante è che lei si senta a suo agio con la sua identità e con l'attrazione che prova. Esplorare la propria sessualità può portare a scoperte sorprendenti e a una comprensione più profonda di se stessi, e non c'è bisogno di sentirsi obbligati a etichettarsi se non lo desidera. Se il suo interesse è solo verso persone trans, potrebbe preferire identificarsi come etero flessibile o, più semplicemente, come una persona che si sente attratta da determinate caratteristiche e qualità nelle persone, piuttosto che da una categoria sessuale fissa.
La cosa più importante, comunque, è che lei si senta libero di esplorare e comprendere la sua sessualità senza dover per forza aderire a una definizione rigida. Non c'è nulla di "sbagliato" nel sentirsi attratti da un uomo trans, e non deve sentirsi obbligato a cambiare come si identifica se non lo desidera.
Dott. Luca Vocino
Gentile utente, forse la domanda da porsi potrebbe essere diversa. Come mai per lei è così importante avere un'etichetta. L'attrazione può avvenire in maniera spontanea senza per forza cambiare chi siamo. Oggi lei sente un'attrazione per questa persona, come mai per lei non si può restare nell'attrazione e nella scoperta di ciò che sente senza però mettere tutto se stesso in discussione? Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Lei è molto giovane e in una fase esplorativa della sua sessualità. Lasci stare cosa ha sentito dire, questo non ha alcuna rilevanza!
Al momento, l'unica cosa che conta è ciò che lei sente e non come si classifica.
Mi permetto di farle notare come una sorta di attrazione verso il mondo maschile che le ha aperto nuove possibilità sulla sua sessualità non ha avuto origine da una fantasia generica, ma proprio dalla relazione amicale con questo ragazzo. Questo potrebbe anche rimanere un caso isolato e non generalizzarsi verso altri uomini FtM, come potrebbe anche essere traslata in altri contesti relazionali.
Dunque non le comunicherò una "etichetta", ma la invito ad osservare curiosamente ciò che le accade e di assecondare i suoi desideri - quando e come ritiene giusto per lei.
Al momento, l'unica cosa che conta è ciò che lei sente e non come si classifica.
Mi permetto di farle notare come una sorta di attrazione verso il mondo maschile che le ha aperto nuove possibilità sulla sua sessualità non ha avuto origine da una fantasia generica, ma proprio dalla relazione amicale con questo ragazzo. Questo potrebbe anche rimanere un caso isolato e non generalizzarsi verso altri uomini FtM, come potrebbe anche essere traslata in altri contesti relazionali.
Dunque non le comunicherò una "etichetta", ma la invito ad osservare curiosamente ciò che le accade e di assecondare i suoi desideri - quando e come ritiene giusto per lei.
Buonasera, mettere etichette è un modo per bloccare l'esplorazione di sentimenti ed emozioni che vanno vissuti per poter dare risposte. La sua attrazione non è indice di nulla da sola e senza un contesto di riferimento che è il suo personale e unico vissuto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera,
si sta facendo troppe domande. E' ancora molto giovane e probabilmente deve ancora riscoprire a pieno la sua sessualità. Ci può stare. Non si giudichi. Segua il suo "flusso", la cosa importante è stare bene capendo in primis chi siamo noi, e cosa ci fa stare bene, senza per forza inserirsi in categorie specifiche. Amare prima se stessi ascoltando "di pancia" i propri bisogni, questo è l'importante!
Un caro saluto.
si sta facendo troppe domande. E' ancora molto giovane e probabilmente deve ancora riscoprire a pieno la sua sessualità. Ci può stare. Non si giudichi. Segua il suo "flusso", la cosa importante è stare bene capendo in primis chi siamo noi, e cosa ci fa stare bene, senza per forza inserirsi in categorie specifiche. Amare prima se stessi ascoltando "di pancia" i propri bisogni, questo è l'importante!
Un caro saluto.
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