salve...ho lasciato il mio compagno da un mese dopo 11 anni d'amore, tutto stupendo, perfetto...tipo

23 risposte
salve...ho lasciato il mio compagno da un mese dopo 11 anni d'amore, tutto stupendo, perfetto...tipo fiaba

abbiamo lasciato le nostre famiglie x stare insieme, sesso perfetto, intesa, progetti tutto

fino a che scopro bugie e falsità...cene nascoste, uscite...chat...
lui giura che si trattava di amicizie che io non approvavo...questa " AMICA" avrebbe avuto problemi sentimentali con il suo uomo che confessava al mio uomo...

tutto naturalmente di nascosto xchè io non avrei capito

Certo non ho capito...non capisco,, , non capiro'...nè posso accettare tutta questa falsità e bugie non riuscirei piu' a fidarmi di lui

Lui naturalmente piange...si scusa...dice di non avermi mai tradito...ma chi ci crede piu' a questo punto------mi viene da credere che sia stato tutto un bluff

lui è narcisista, gli piace piacere alle donne...è sempre stato cosi'...solo che sembrava aver messo la testa a posto
ma evidentemente solo nella mia testa

Ora mi trovo sola...con i progetti azzerati e tanto dolore...

che devo fare??
?
?
?


il mio cuore mi dice di non perdonare...è una cosa troppo grave...ma nello stesso tempo sto malissimo
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo o disagio relazionale è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno,
quella che ci racconta è una separazione molto dolorosa. Le emozioni intrecciate sono tante, si sentono dolore e rabbia, tristezza e delusione.
Forse le sarebbe utile prendersi del tempo e usare bene il suo dolore e la sua rabbia per riflettere su di sè, sulla sua modalità di stare in relazione. La cosa più importante è che non si ripetano situazioni analoghe ma è quello che accadrà molto probabilmente se non ci si attiva per contrastare il già noto. Il suo cuore va messo in connessione con la sua mente.
Le auguro il meglio e resto a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Dott.ssa Francesca Ghislanzoni
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Conegliano
Salve, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per elaborare quanto le è successo e per comprendere i suoi sentimenti e le sue emozioni. A disposizione Dottoressa Francesca Ghislanzoni - Psicologa.
Dott. Gianpaolo Bocci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno,
le relazioni, specialmente quelle più intime, si basano sulla fiducia. Nel momento in cui questa viene a mancare e si sente di non poterla più dare all'altro cosa rimane?
Quel rapporto da fiaba come lo conosceva prima non esiste più. Si sta male... molto male. Tutti i progetti sono stati negati e cancellati. Tutta la vita felice insieme è coperta dal un velo fatto di dubbi.
Il dolore si attenuerà nel tempo, in questa fase però credo che un sostegno possa esserle molto utile.

Gianpaolo Bocci
Dott.ssa Marina Bonadeni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a chiarirle le motivazioni che l'hanno portata a credere nella fiaba, ossia ad idealizzare il rapporto, nonostante lui sia stato magari "bravo" a nasconderle alcune sue azioni. Di fatto, è probabile che lei non abbia voluto-potuto vedere perché dietro i ns. comportamenti vi sono spesso bisogni molto forti che spingono "ciecamente" per essere soddisfatti. Rimango a disposizione per poterla aiutare in un eventuale percorso. Un cordiale Saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Valentina Di Fonzo
Psicologo, Psicologo clinico
L'Aquila
La fine di una relazione è come un lutto. Esistono delle fasi di elaborazione che bisogna attraversare. Dalla rabbia, alla negazione, alla depressione all'accettazione per arrivare poi alla rinascita. Se sente un peso eccessivo le potrebbe essere utile un supporto psicologico.
Rimango a disposizione
Saluti
Dtt.ssa Valentina Di Fonzo
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera , comprendo il suo dolore e il suo risentimento ,credo che valga la pena che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta per un percorso di elaborazione di questa delusione.Forse alcune ferite si possono curare e riparare.Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Cara donna,
in questo momento di profondo sconforto e di incertezza varrebbe la pena trovare uno spazio nel quale poter riflettere e approfondire il dolore per quanto le sta accadendo. Potrebbe servire a chiarirsi le idee e cercare di affrontare la situazione con maggiore lucidità. Si dia questa possibilità, inizi un percorso di sostegno psicologico, potrebbe aiutarla nell' elaborazione di tale perdita qualora decidesse di non tornare più con il suo uomo.
Un caro saluto.
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Altamura
Salve signora, forse sarebbe importante provare a ragionare su quello che avete costruito all'interno di questo rapporto più che guardare all'esterno e a quello che ha fatto fuori dal vostro rapporto. Mi sembra che lei abbia assolutizzato e idealizzato questo rapporto. Forse invece attraverso questa "scoperta" ha avuto la possibilità di cogliere e conoscere altri aspetti di questa persona che lo rendono più umano. Io proverei a conoscere anche questa parte e quanto anche questa parte più "imperfetta" in realtà possa essere portata e conosciuta all'interno e attraverso il vostro rapporto. Se ha bisogno di una consulenza o di confrontarsi sulla sua situazione mi può contattare. Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Dott.ssa Martina Di Giovanni
Psicologo, Psicologo clinico
Giulianova
Buonasera Cara Utente, dalle sue parole si percepisce la rabbia e il dolore che sta provando. Credo sia bene prendersi del tempo per riflettere su questa storia e provare ad elaborare il vissuto emotivo di questa esperienza. E' necessario provare anche a vedere la situazione dall'esterno per poter comprendere bene cosa è successo e perché. Potrebbe emergere anche che nella vostra coppia forse manca un aspetto di maggiore leggerezza, complicità, gioco, che spesso si ritrova nelle relazioni amicali. Bisognerebbe andare più a fondo nell'accaduto, potrebbe essere utile un percorso di coppia per questo.

Le auguro un buon cammino e se dovesse aver bisogno può contattarmi senza problemi anche per un consulto.

Cordialmente Dott.ssa Martina Di Giovanni
Dott.ssa Tiziana Tambaro
Psicologo, Psicologo clinico
Giugliano in Campania
Salve, innanzitutto piacere sono la Dott.ssa Tiziana Tambaro. Da quanto emerso nel suo racconto, credo lei debba iniziare a fare chiarezza circa la realtà che lei ha supposto e quella dell'Altro in questione, ossia il suo ex fidanzato. Per poterlo fare sarebbe opportuno consentire ad un professionista di poterle mostrare altre possibili chiavi di lettura, là dove spesso ciò che può apparirci come "chiaro e lampante" in un dato momento ( di rabbia, di delusione...) non risulta altrettanto limpido in seguito. E' solo aumentando la propria pensabilità e dunque mettendosi in gioco al 100% in questa situazione, che lei potrà trovare la giusta strada, "giusta" ai fini della sua felicità, naturalmente.
Per qualsiasi ulteriore richiesta, resto a sua completa disposizione.
Un saluto. La Dott.ssa Tiziana Tambaro.
Dott.ssa Luisa Anibaldi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Senigallia
Buonasera, se entrambi desiderate fare chiarezza, potrebbe essere utile un percorso di psicoterapia di coppia, al fine di capire e prendere consapevolezza delle modalità relazionali che vi hanno portato a questa crisi, sperimentando seduta dopo sedute modalità relazionali nuove e osservare cosi se ci potrà essere una rinascita nel vostro rapporto oppure no.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Dott.ssa Rosalia Bellavia
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve, mi dispiace moltissimo per la sua situazione così dolorosa che si trova ad affrontare. Non è facile prendere decisioni soprattutto quando si è arrabbiati o si è perso completamente la fiducia nel proprio partner. Nessuno può dirle cosa deve fare, ma io le chiedo se questa situazione è la prima volta che le capita.
Qualora non fosse così sarebbe proprio importante lavorare sui suoi vissuti e sulle sue dinamiche relazionali che la portano poi a legarsi con uomini che non considerano lei al primo posto nella relazione affettiva.
Per qualsiasi informazione può contattarmi.
Cordiali saluti Dr.ssa Rosalia Bellavia
Dott. Tiziano Salciccia
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buongiorno, la situazione che descrive sembra farla soffrire molto. La fiducia, che dovrebbe essere fondamentale in rapporto di coppia duraturo come il vostro, sembra essere decaduta in seguito alle sue scoperte sul suo compagno di vita. Mi sembra di capire che al momento è molto confusa su come comportarsi nei confronti di lui e della vostra relazione, avendo la mente affollata da mille pensieri e turbamenti. Sicuramente la psicoterapia può aiutarla a chiarire cosa fare e cosa decidere per il futuro suo e della coppia: nei momenti di maggiore fragilità e bisogno, un sostegno professionale, anche per pochi incontri, può essere uno strumento utile a fare luce nei meandri della confusione e del dolore. Un saluto, Tiziano.
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, lei ci chiede cosa fare ma la risposta è solo dentro di lei. Si affidi ad un buon percorso psicologico che le consenta di elaborare le sue emozioni e rivedere le dinamiche relazionali di coppia alla luce di nuove acquisizioni.
Resto a disposizione anche online se lo desidera.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Rossella Sorce
Psicologo
Palermo
Buongiorno cara utente
Mi spiace quanto lei ha raccontato e comprendo il suo dolore.
Forse potrebbe essere opportuno intraprendere un percorso.
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Veronica Guidi
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
Dott.ssa Giulia Faccioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, grazie per il suo messaggio. Perdoni la visione semplicistica ma spesso il nostro sesto senso di uomini e di donne ha una conoscenza molto approfondita della realtà. Se lei sente che il suo cuore ha deciso, mi sembra che sia sulla buona strada per ricostruire e ricostruirsi un nuovo percorso di vita che potrà rispecchiare questa sua nuova consapevolezza. Cordiali saluti,
Buonasera, la situazione che descrive è davvero dolorosa e comprensibile, il tradimento e la perdita di fiducia sono tra le esperienze più devastanti quando il cuore è diviso tra il desiderio di non perdonare e il bisogno di trovare pace.
Le vittime preferite dei narcisisti sono persone di grande valore che molti di noi vorrebbero avere come partner e amici. Pertanto, il principio di tolleranza zero e zero possibilità dovrebbe essere applicato ai narcisisti.
Scoprire bugie e inganni, per quanto doloroso, può rappresentare una liberazione perché ci sottrae alla prigione di una relazione basata sull’illusione. È come un risveglio, che ci permette di vedere la realtà e di fare scelte più autentiche e rispettose di noi stessi.
C'è una strana convinzione nella nostra società secondo cui l'amore deve essere combattuto, e una relazione felice è una serie di molti compromessi. Non è così, come possono confermare molte coppie per esperienza personale. Perché dovrebbe accontentarsi di qualcosa di meno di ciò che è effettivamente possibile?
Le esperienze passate, anche se dolorose, possono diventare grandi insegnanti se impariamo a riconoscere e rispettare i segnali d'allarme, come ad esempio, mancanza di rispetto, bugie, ascolto superficiale o tendenze a incolpare fattori esterni. Questi segnali ci aiutano a capire presto se una persona è in grado di offrire una relazione equilibrata e serena.
Anche se l’idea di ricominciare può inizialmente spaventare, uscire da una relazione tossica restituisce la libertà di incontrare persone che siano più compatibili con lei e con i suoi bisogni profondi, senza compromessi su ciò che è fondamentale per la sua felicità.
Investire in sé stessi, anche attraverso il supporto di un professionista, può offrire nuove prospettive e strumenti per gestire il dolore e trarre insegnamenti preziosi dall’esperienza.
Un caro saluto, dott.ssa Beata Bozena Rozborska.
Dott.ssa Francesca Cilento
Psicologo, Psicologo clinico
Buccinasco
Gentile utente,

mi spiace per la sua situazione, si sente che sta soffrendo. Mi soffermo un momento sulla sua domanda finale dove sembra che metta in contrasto la scelta del lasciarlo con il fatto di provare dolore.
Una scelta giusta che sentiamo o sappiamo sia giusta non necessariamente ci fa stare bene. Lei da una parte sembra sapere cosa deve fare, cosa ha compreso della situazione, ma questo non è sufficiente per azzerare ciò che prova e ci vuole tempo per lasciare andare. Il dolore poi non è solo dato dall'affetto che provava per quella persona, ma anche perchè l'investimento non è andato a buon fine. Soffre per se stessa, per aver avuto il coraggio di provare e (purtroppo) questa volta non è andata. Quindi la scelta giusta non necessariamente ci fa stare bene adesso, ma è quella che ci farà stare bene in futuro, quella che è legata a ciò che desideriamo per la nostra vita!! Se poi avrà bisogno di un sostegno per attraversare questo momento cerchi di comprendere se un professionista è ciò che le darebbe maggiore tranquillità.
Buona giornata
Francesca Cilento
Dott. Filippo Scarcia
Psicologo, Psicologo clinico
Acquaviva delle Fonti
Ciao,
stai attraversando un dolore profondo e reale, perché non è facile chiudere 11 anni di amore e progetti, soprattutto se fino a poco fa sembrava tutto una “fiaba”. Ma il tradimento non è solo fisico: le bugie, le omissioni, le chat e le “amicizie” segrete sono un tradimento della fiducia. E senza fiducia, è difficile costruire e continuare qualcosa di sano.

Il tuo cuore ti sta già parlando con chiarezza: ti dice che non puoi perdonare, perché ciò che è stato rotto è troppo grave. È normale soffrire, è normale sentirsi persi, ma è proprio dentro questo dolore che puoi cominciare a ritrovarti.

Se vuoi un aiuto per questo momento delicato, ci sono.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la sua sofferenza è palpabile, e le sono vicino nel leggere le parole cariche di disillusione e dolore che ha condiviso. Lasciare una persona dopo undici anni d’amore, un amore che lei descrive come profondo, intenso, totalizzante, è qualcosa che lascia un vuoto difficilissimo da affrontare. Lei ha investito tutto in questa relazione, ha costruito progetti, ha rinunciato a pezzi importanti della sua vita per stare con quest’uomo, e ora si ritrova sola a fronteggiare non solo la perdita dell’altro, ma anche quella di un’idea condivisa di futuro. In terapia cognitivo-comportamentale, affrontiamo spesso situazioni in cui le convinzioni che una persona aveva sulla propria relazione e sull’altro vengono scosse in modo drastico da esperienze come quelle che lei descrive. Il dolore che sta provando non è solo quello della separazione, ma anche quello della frattura tra la realtà vissuta e quella immaginata. Lei ha costruito fiducia, ha creduto profondamente, e oggi si trova a rimettere in discussione tutto. Questa dissonanza può farla sentire confusa, arrabbiata, ma anche delusa da se stessa per non aver visto o per aver creduto. È importante dirsi con chiarezza che la fiducia che ha dato non è stata un errore, ma un atto d’amore autentico. Dare fiducia non è una colpa. Mentire, invece, lo è. La presenza di “amicizie” mantenute nell’ombra, chat nascoste, cene non dichiarate, non è qualcosa che va preso alla leggera. Al di là del significato oggettivo di ciò che è accaduto tra lui e questa donna, ciò che conta davvero è il vissuto soggettivo che lei ha avuto, la sensazione profonda di essere stata messa da parte, esclusa, tradita non solo nei fatti ma soprattutto nella fiducia. E la fiducia, in una relazione, è una delle colonne portanti: quando viene a mancare, tutto il resto si incrina. Le chiedo però, con gentilezza e rispetto, di prendersi il tempo per comprendere che cosa oggi sta alimentando la sua sofferenza. Non è solo il dolore per la fine dell’amore, ma anche la difficoltà a fare i conti con un cambiamento drastico e improvviso della propria realtà. È come se il mondo che aveva costruito fosse crollato all’improvviso. E in questi casi, il nostro cervello cerca disperatamente di trovare risposte, di capire, di cercare coerenza anche dove non c’è. Il suo malessere è una risposta normale a una situazione straordinariamente stressante. Non è debolezza, è la prova che lei ha amato davvero. È importante anche ascoltare il conflitto che sta vivendo tra il cuore e la testa: da un lato la rabbia, la delusione, l’orgoglio ferito; dall’altro il dolore, la solitudine, il bisogno di contatto. Questi conflitti interiori sono comuni nelle rotture affettive e vanno accolti, non negati. In terapia lavoriamo molto proprio su questi pensieri automatici, sulle emozioni che ne derivano, e sul modo in cui ci influenzano nel prendere decisioni. Non si tratta di perdonare o non perdonare oggi, ma di ascoltare profondamente se stessa e i suoi valori. Qual è il tipo di relazione che lei desidera? Quali sono i limiti che per lei sono invalicabili? Quali comportamenti può accettare, e quali compromettono la sua dignità e la sua sicurezza emotiva? A volte, nelle relazioni con partner molto carismatici o con tratti narcisistici, può esserci una costante alternanza tra idealizzazione e delusione. Può accadere che ci si convinca che “questa volta è cambiato”, “questa volta ha capito”, e poi ci si ritrovi a fare i conti con gli stessi comportamenti ripetuti. La sincerità che lei oggi chiede a se stessa è già un primo passo verso la guarigione: si sta dicendo che non può accettare una relazione fondata su segreti, anche se ciò comporta dolore. Ciò che le suggerisco, ora, è di dare valore al suo sentire. Di validarlo. Di prendersi cura di sé come non ha mai fatto prima. Può essere utile anche intraprendere un percorso terapeutico, per attraversare questo momento non come una condanna ma come un passaggio. Perché è possibile, con il tempo, trasformare il dolore in consapevolezza, la rabbia in forza e la fine di una relazione in un nuovo inizio con se stessa. Ha già dimostrato molto coraggio scegliendo la via della coerenza e del rispetto per i suoi valori, anche se questo le sta costando moltissimo. La invito a non ignorare questo coraggio. È la base su cui potrà costruire una nuova stabilità. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.