Esperienze
Sin dal primo approccio con l’AT, ne ho condiviso gli assunti filosofici alla base: il valore dell’essere umano, l’accettazione e il rispetto incondizionati dello stesso, la possibilità di scegliere in modo libero la propria esistenza, la continua crescita personale come bisogno fondamentale dell’essere umano e la ricerca dell’intimità con l’altro.
Contemporaneamente al percorso da psicoterapeuta ho cominciato la mia carriera lavorativa come educatore: durante i quattro anni della scuola di specializzazione ho ricoperto il ruolo di operatore in alcune case-famiglia, di compagno adulto ed infine quello di AEC (assistente educativo culturale) nelle scuole elementari, medie e superiori. Quest’ultimo impiego mi mette a contatto con diversi tipi di disabilità nell’ambito della scuola, affiancando gli insegnanti di sostegno di bambini e ragazzi affetti da autismo, sindrome di down o con ritardo mentale.
Attualmente, al termine dei quattro anni di scuola di specializzazione, lavoro come AEC in alcune scuole medie statali della mia città e contemporaneamente ho intrapreso il mio percorso come psicoterapeuta, cominciando percorsi di consulenza clinica privata. Nel mio studio ho accolto e continuo ad accogliere clienti di diverse età, ma principalmente ho avuto l’opportunità di lavorare con ragazzi adolescenti e giovani adulti. La maggior parte di loro manifestano disturbi d’ansia, problematiche legate alla svalutazione di sé e/o degli altri e difficoltà relazionali.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Depressione
- Disturbi dell'umore
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Fobia
- Ansia
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Indirizzo
Via Urbino 51, Roma 00182
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Psicoterapia
Da 50 € -
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Psicoterapia individuale
Da 50 € -
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Primo colloquio psicoterapeutico
Prestazione gratuita -
Recensioni
9 recensioni
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G
GN
Mi ha aiutato molto, in un periodo complicato della mia vita. Ottimo professionista, preparato e puntuale
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
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V
V. R.
Mi ha fatto sentire subito a mio agio, non mi sono mai sentito forzato a parlare, ma siamo arrivati insieme ai punti che più mi premeva affrontare. Già dopo qualche incontro, ho iniziato a vedere chiari miglioramenti e, onestamente, sono contento di averlo scelto, quindi lo consiglio.
• Studio Privato • psicoterapia •
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D
D.
Mi ha subito messo a mio agio, sono soddisfatto del percorso di psicoterapia intrapreso. Assolutamente consigliato a tutti.
• Studio Privato • psicoterapia •
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F
F. S.
Mi ha messa subito a mio agio e dimostrando sempre professionalità e competenza è riuscito a creare un rapporto di vera fiducia, grazie!
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
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C
C.B.
Puntualissimo all'appuntamento. Mi ha accolto con la cortesia già dimostrata durante la prima telefonata.
• Studio Privato • psicoterapia •
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L
L.C.
Dottore estremamente cortese e disponibile, si è dimostrato da subito molto attento alle mie esigenze facendomi sin dall'inizio sentire a mio agio.
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
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M
M.E.
Mi sono sentita subito a mio agio. Era un periodo difficile in cui vivevo uno stato d’ansia particolare. Già dalla prima seduta mi sono sentita alleggerita, ascoltata e più serena nell’affrontare lo stress di ogni giorno.
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
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A
AM
Esperienza di alto spessore
Professionista serio e preparato
Professionista di elevata sensibilità
Professionista attento scrupoloso ed affidabile
• Studio Privato • Altro •
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Il Dott. Tiziano Salsiccia è una persona estremamente competente, nel percorso di tre anni che ho affrontato con lui non è mai mancato di empatia, cortesia e disponibilità. Consiglio di intraprendere questo percorso a tutti, in special modo consiglio di prenderlo con il Dott. Tiziano Salsiccia
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve a tutti, sono Giulia, da tre anni ho una relazione stabile con una persona, questa mi riempie di amore e non mi fa marcare nulla però ha un gran difetto. Usciamo spesso con i miei amici pero non vuole che esca da sola con delle amiche o amici (persone che lui conosce),e quando prendo la decisione di uscire con loro senza di lui inizia a buttare fango su quest’ultime dicendone di cotte e di crude. Alle volte sembra il grillo parlante, perché dice che non mi vogliono bene, che parlano male in mia assenza, che sono poco di buono, poi inizia col dire che stando con questa gente le voci girerebbero e quindi la gente parlerebbe male di me e della nostra relazione.
Tempo fa vivevo fuori città per studio, lui mi vietava di uscire o andare al bar la sera con i miei amici perché voleva che restassi a casa in chiamata con lui con la scusa che non avevamo parlato durante la giornata e che aveva bisogno di attenzioni.
Ogni qualvolta parlo di questo problema, lui inizia a fare la vittima, inizia a dire che non ha bisogno di amici e che non dovrei aver bisogno neanche io.
Poi io arrivo al punto di lasciarlo e lui mi fa sentire in colpa, mi blocca mentalmente, dicendo che manderei tutto all'aria per delle persone che penso siano mie amiche.
Non riesco a capire cosa fare, perché vorrei poter mantenere in equilibrio tutto.
Non voglio perdere nessuno, specialmente i miei amici, perché da piccola ho avuto un piccolo periodo in cui sono stata sola e non vorrei riviverlo.
Mi sento sola in mezzo al mare e attendo un vostro parere al riguardo.
Cordiali saluti
Buongiorno, la gelosia del suo ragazzo sembra essere molto invasiva e, dalle sue parole, la fa sentire sola nonostante sia circondata di persone. Purtroppo il ricatto emotivo messo in atto dal suo partner, con il suo atteggiamento da vittima, le fa venire dei sensi di colpa... Per come descrive la situazione, sembra che lei sia costretta a continuare questa dinamica, alimentando un circolo vizioso. Le consiglio di parlare di questo "gioco" con il suo ragazzo e, nel caso le difficoltà continuino, pensare di intraprendere un percorso di terapia di coppia, prima che il rapporto sia troppo lacerato per essere ricucito. Un saluto, Tiziano.
Da circa un mese frequento una ragazza che ho conosciuto tramite amici comuni. Lei all’inizio mi ha inquadrato male (mi ero precedentemente interessato ad un’altra ragazza del gruppo, che le ha anche raccontato i problemi con la mia ex). Cominciamo a frequentarci in segreto dagli altri, ma quasi subito lei decide di non vederci più perché “c’è del tenero” (a giugno dovrà andare via per 3 mesi). La convinco a lasciarsi andare e procede benissimo (sesso, tenerezza, divertimento, c’è tutto. Di punto in bianco mi dice che ha capito di vedermi già con occhi diversi e che preferisce troncare per non soffrire quando poi partirà. Io non so che fare, ci tengo molto a lei e sarei disposto ad aspettarla. Ho paura che dirglielo possa allontanarla, ma temo anche che non dire niente possa farle credere che non mi interessa. Grazie a chi potrà aiutarmi.
Buongiorno, la situazione che presenta sembra essere ad una fase di stallo, da cui sembra impossibile uscire. Infatti il timore di perdere questa ragazza, che per lei sembra importante, la blocca completamente, costringendola ad una immobilità che non trova soluzione.
La mancanza di comunicazione e dialogo con questa ragazza può solo che peggiorare lo stato di ansia in cui si ritrova; purtroppo non si possono avere certezze sull'esito positivo del confronto, ma sicuramente qualsiasi esito può essere valutato e discusso in un percorso terapeutico che la possa aiutare in questo periodo di difficoltà. Un saluto, Tiziano.
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