Salve. Ho eseguito la BIA oggi dopo due mesi di ipocalorica e mi ha rilevato 2 kg in meno di massa m
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Salve. Ho eseguito la BIA oggi dopo due mesi di ipocalorica e mi ha rilevato 2 kg in meno di massa muscolare, e 2kg in meno di massa grassa rispetto alla prima misurazione. È possibile che lo strumento abbia rilevato meno massa muscolare a causa dei livelli di glicogeno più bassi a causa della dieta?
Buonasera, occorre sapere anche tutti gli altri parametri della valutazione impendenziometrica per valutare come effettivamente i liquidi corporei possano essersi mossi. Nel dubbio si devono considerare circonferenze e pliche per una valutazione della composizione corporea più precisa. Saluti.
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Per risponderle sono necessari tutte le valutazioni dell’impedenziometria, Bisogna valutare le circonferenzale pliche e prefiggerei obiettivi
Buongiorno la BIA è uno dei tanti parametri che si valutano in fase di visita di controllo quindi non è sufficiente basarsi su questo esame per vari motivi. Tuttavia se le hanno dato un piano finalizzato al dimagrimento e alla ricomposizione corporea nel lungo periodo dovrebbe vedere scendere la massa grassa non quella magra. Cordiali saluti
Buongiorno, per risponderle sono necessari tutti gli altri parametri impedenziometrici. A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Buongiorno, per fare una valutazione corretta occorrerebbe valutare tutti i parametri sia della prima analisi BIA che della seconda e fare un confronto dei risultati ottenuti. Consideri comunque che un abbassamento dei livelli di glicogeno muscolare si verificano in caso di dieta chetogenica o comunque a basso contenuto di carboidrati. Inoltre, è importante che la perdita di peso sia a carico principalmente della massa grassa e preservare il più possibile il muscolo con un adeguato deficit calorico e assumendo uno stile di vita più attivo.
Buongiorno, occorre sapere anche tutti gli altri parametri. Molto importante è valutare i livelli dei liquidi corporei (TWB, ICW, ECW). Saluti. Dott.ssa Maria Rosaria Ritacco
Buongiorno, bisognerebbe confrontare i dati della BIA precedente, valutare la dieta, capire se la misurazione è stata effettuata nelle medesime condizioni ecc. A volte anche l'idratazione differente del paziente può condizionare i parametri della BIA, le propongo di valutare insieme al nutrizionista che la segue. Saluti.
buona sera, bisognerebbe fare una valutazione su tutti i parametri
saluti
dott.ssa antelmi
saluti
dott.ssa antelmi
Buongiorno, è necessario considerare anche gli altri parametri della bioimpedenziometria e quelli dell'antropometria di superficie come diametri, circonferenze e pliche.
Le ricordo inoltre che la BIA è uno strumento per il calcolo indiretto della composizione corporea, essa rileva direttamente solo parametri elettrici come resistenza e reattanza: è poi il software che elabora i dati delineando la valutazione tricompartimentale.
Cordialità, Biologo Nutrizionista Dottor Loris Fornagiari
Le ricordo inoltre che la BIA è uno strumento per il calcolo indiretto della composizione corporea, essa rileva direttamente solo parametri elettrici come resistenza e reattanza: è poi il software che elabora i dati delineando la valutazione tricompartimentale.
Cordialità, Biologo Nutrizionista Dottor Loris Fornagiari
buongiorno occorrono altri dati per capire la dinamica di tali dati. Innanzitutto pliche e circonferenze , per capire se il peso perso è riferito alla massa grassa e inoltre all' esame bia , oltre all' analisi quantitativa ( ICW, ECW, BCM, SMM, NA/K) , se la bia è una vettoriale e valuta resistenza e reattanza si possono ottenere dati importanti dal biavector, ovviamente necessita di almeno un primo chek per capire se effettivamente ha perso massa grassa o massa muscolare.
Inoltre volevo sottolinearla, che in una dieta classica mediterranea non si perde glicogeno. Il glicogeno si perde solo se sta eseguendo una dieta low carb o chetogenica.
Resto a disposizione per ulteriori domande
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano, Biologo nutrizionista
Inoltre volevo sottolinearla, che in una dieta classica mediterranea non si perde glicogeno. Il glicogeno si perde solo se sta eseguendo una dieta low carb o chetogenica.
Resto a disposizione per ulteriori domande
Cordiali saluti
Dott. Luongo Mariano, Biologo nutrizionista
Buonasera,
sarebbe opportuno valutare entrambe le analisi bioimpedenziometriche valutando anche tutti gli altri parametri. Inoltre è importante sapere se le ha fatte nelle medesime condizioni, soprattotto di orario, vicinanza a i pasti e stato di idratazione.
Se fossero mantenute le stesse condizioni ed effettivamente lei abbia perso su 4 kg il 50% di massa magra ci sarebbe da rivedere qualcosa nel piano nutrizionale per cambiare rotta e scongiurare altra perdita muscolare. Mi contatti se ha necessità.
Dott.ssa Chiara Sala
sarebbe opportuno valutare entrambe le analisi bioimpedenziometriche valutando anche tutti gli altri parametri. Inoltre è importante sapere se le ha fatte nelle medesime condizioni, soprattotto di orario, vicinanza a i pasti e stato di idratazione.
Se fossero mantenute le stesse condizioni ed effettivamente lei abbia perso su 4 kg il 50% di massa magra ci sarebbe da rivedere qualcosa nel piano nutrizionale per cambiare rotta e scongiurare altra perdita muscolare. Mi contatti se ha necessità.
Dott.ssa Chiara Sala
Buonasera, concordo con i colleghi nel dirLe che per rispondere alla Sua domanda sono necessari tutti gli altri parametri impedenziometrici rilevati e per valutare la massa magra soprattutto la percentuale di acqua, strettamente collegata alla massa magra.
Saluti
Saluti
Buongiorno, come già detto dai colleghi sono necessari ulteriori parametri. Saluti
Una dieta ipocalorica può ridurre i livelli di glicogeno muscolare, influenzando temporaneamente i risultati della BIA. È importante assicurarsi di mantenere un apporto proteico adeguato e valutare i progressi nel tempo.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
due cose: 1 chi ha fatto la misurazione e con quale macchinario, è possibile che si tratti di un macchinario giocattolo e per questo non ne tengo conto.
2 che alimentazione segue? è possibile che un alimentazione sbagliata abbia causato la perdita di massa muscolare, se è in cura da un nutrizionista, lo cambi, evidentemente è un incompetente. se sta facendo un fai da te, sta sbagliando tutto di brutto, vada da un professionista
2 che alimentazione segue? è possibile che un alimentazione sbagliata abbia causato la perdita di massa muscolare, se è in cura da un nutrizionista, lo cambi, evidentemente è un incompetente. se sta facendo un fai da te, sta sbagliando tutto di brutto, vada da un professionista
Buongiorno! La sua osservazione sulla riduzione di massa muscolare rilevata dalla BIA (Bioimpedenziometria) è molto pertinente.
È assolutamente possibile che i livelli ridotti di glicogeno muscolare causati dalla dieta ipocalorica abbiano influenzato la misurazione della massa muscolare. Il glicogeno muscolare è immagazzinato insieme a molecole d'acqua (circa 3-4g di acqua per ogni grammo di glicogeno), e durante una dieta ipocalorica, specialmente se a basso contenuto di carboidrati, queste riserve diminuiscono significativamente.
La BIA misura la resistenza elettrica dei tessuti corporei e interpreta la conducibilità in termini di massa magra e grassa. Poiché i tessuti idratati conducono meglio la corrente, una riduzione dell'acqua legata al glicogeno può far apparire la massa muscolare inferiore rispetto a quando i muscoli sono pienamente carichi di glicogeno.
Per una valutazione più accurata, potrebbe essere utile standardizzare le condizioni di misurazione (stesso orario, stessa idratazione, stesso momento rispetto all'ultimo pasto) o considerare metodi di misurazione complementari come le circonferenze corporee o test di forza funzionale per valutare se vi sia una reale perdita di massa muscolare funzionale.
Dott.ssa Barzaghi Federica
È assolutamente possibile che i livelli ridotti di glicogeno muscolare causati dalla dieta ipocalorica abbiano influenzato la misurazione della massa muscolare. Il glicogeno muscolare è immagazzinato insieme a molecole d'acqua (circa 3-4g di acqua per ogni grammo di glicogeno), e durante una dieta ipocalorica, specialmente se a basso contenuto di carboidrati, queste riserve diminuiscono significativamente.
La BIA misura la resistenza elettrica dei tessuti corporei e interpreta la conducibilità in termini di massa magra e grassa. Poiché i tessuti idratati conducono meglio la corrente, una riduzione dell'acqua legata al glicogeno può far apparire la massa muscolare inferiore rispetto a quando i muscoli sono pienamente carichi di glicogeno.
Per una valutazione più accurata, potrebbe essere utile standardizzare le condizioni di misurazione (stesso orario, stessa idratazione, stesso momento rispetto all'ultimo pasto) o considerare metodi di misurazione complementari come le circonferenze corporee o test di forza funzionale per valutare se vi sia una reale perdita di massa muscolare funzionale.
Dott.ssa Barzaghi Federica
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