Salve, ho 42 anni e mi trovo in uno stato di confusione totale. Per iniziare, vorrei dire che da qua

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Salve, ho 42 anni e mi trovo in uno stato di confusione totale. Per iniziare, vorrei dire che da quasi un anno sto seguendo delle sedute di EMDR.

Purtroppo, ho vissuto una relazione piuttosto complicata con una ragazza di 35 anni, che ho deciso di terminare lo scorso maggio. Ho preso questa decisione a causa dei frequenti e numerosissimi episodi di rabbia e lamentele da parte sua.
Nonostante sia stato io a porre fine alla relazione, continuo a lottare con forti attacchi di gelosia.

I pochi momenti di serenità che abbiamo condiviso sono stati davvero speciali, ma purtroppo si trasformavano rapidamente in litigi, fraintendimenti inutili e quindi, tantissime discussioni. "Credo" di essere ancora innamorato, poiché (anche se purtroppo sono poche le volte) con lei riesco a comunicare in modo profondo, e la nostra intimità era altrettanto speciale. Tuttavia, non riesco più a sopportare la sua negatività e la sua rabbia. Ho cercato di essere paziente per anni, perché volevo proteggerla, empatizzavo con lei, ma ad un certo punto questi momenti stavano diventando talmente tanti che purtroppo sono pure arrivato a pensare di tenere un diario per segnare tutte le volte che discutevamo per futilità per rendermi conto di quanto stava diventando complessa questa relazione.

Ultimamente, lei mi scrive spesso, perché vuole tornare insieme, e devo ammettere che non sono indifferente ai suoi messaggi, poiché penso che lei sia innamorata. Per essere precisi, lei ammette di avere questo difetto a causa dei suoi trascorsi familiari (padre assente, fratello suicida, incompatibilità caratteriale con la madre, ecc.). Purtroppo, poverina, non ha vissuto una vita serena, ma non riesco più a reggere questa situazione.
Attualmente, mi trovo in una fase mentale in cui desidero conoscere altre ragazze, ma allo stesso tempo ho paura di perderla definitivamente, impazzisco al pensiero di vederla con un altro.
Scusate ma sono in tilt totale perché non so più come si vive una relazione serena.
Salve, la sua storia riflette chiaramente una relazione che ha comportato alti e bassi, e che ha avuto un impatto significativo sulla sua salute mentale e sulle sue emozioni. In primo luogo, è positivo che lei abbia cercato supporto essendo questo un passo importante verso il benessere emotivo. Per quanto riguarda la sua relazione con questa persona, sembra che lei abbia affrontato una serie di sfide e difficoltà legate alle sue emozioni e ai suoi comportamenti negativi. È comprensibile che abbia preso la decisione di porre fine alla relazione per il bene del tuo benessere emotivo. La gelosia e il desiderio di tornare insieme possono essere reazioni comuni dopo una separazione, soprattutto se ha avuto momenti speciali con questa persona. Tuttavia, è importante valutare attentamente se la relazione ha avuto un impatto positivo o negativo sulla sua vita complessiva. Vorrei quindi proporle alcuni suggerimenti: continui a riflettere su come si sente e sulle sue esigenze in una relazione. Se decide di comunicare con questa persona, lo faccia in modo aperto e onesto riguardo ai tuoi sentimenti, preoccupazioni e desideri. Sia chiaro riguardo alle aspettative per il futuro della relazione. Consideri di coinvolgere uno psicologo per discutere delle sue emozioni e delle difficoltà nella gestione della situazione. Le varie decisioni richiedono il giusto tempo per riflettere e valutare cosa è davvero importante per lei e la sua felicità a lungo termine. Infine, ricordi che la decisione finale sulla relazione dovrebbe essere basata su ciò che è meglio per lei e per il suo benessere generale. Cordiali saluti DM

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Buongiorno,

Mi dispiace sentire dello stato di confusione e disagio in cui si trova attualmente. Le relazioni possono essere incredibilmente complesse e coinvolgenti, soprattutto quando si combinano con difficili trascorsi emotivi e personali.

Lei ha chiaramente dimostrato di avere una profonda empatia per la sua ex compagna, cercando di capirla e di sostenerla nonostante le sfide che ha affrontato nella sua vita. Tuttavia, è importante ricordare che in una relazione ci sono due persone e che entrambe meritano rispetto, comprensione e serenità. La sua salute emotiva e mentale è altrettanto importante.

Il fatto che lei stia seguendo sedute di EMDR suggerisce che sta cercando di affrontare e risolvere alcuni traumi o problematiche passate. Questo processo può rendere le emozioni ancor più intese e, a volte, può confondere la percezione delle relazioni attuali.

È comprensibile che desideri esplorare nuove relazioni pur avendo paura di perdere definitivamente la sua ex compagna. Questo dualismo indica un attaccamento profondo, ma anche il bisogno di spazio, serenità e una nuova prospettiva sulla vita e sull'amore.

La comunicazione, come sempre, gioca un ruolo fondamentale. Se si sente a suo agio, potrebbe valutare l'opzione di parlare apertamente con lei, condividendo i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Questo potrebbe aiutare entrambi a comprendere meglio le vostre posizioni e desideri reciproci.

Tuttavia, nel suo percorso di crescita personale, penso sia fondamentale continuare nel suo percorso personale che sta già affrontando con un professionista. Questo può aiutarla a navigare attraverso questo periodo di confusione, fornendo strumenti e strategie per comprendere meglio se stesso, le sue emozioni e ciò che realmente desidera da una relazione.

Mi auguro che possa trovare serenità e chiarezza nel suo percorso. Le relazioni sane e rispettose sono possibili, e a volte occorre un po' di tempo e introspezione per comprenderle e per costruirle.

Un caro saluto,
Dott.ssa Laura Sozio
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Gentile Utente, a volte situazioni problematiche vissute ci impediscono di vivere serenamente nuove relazioni.
Un percorso terapeutico la potrebbe aiutare a far chiarezza su quanto accaduto in questa relazione e ad elaborare i vissuti contrastanti che si ritrova a vivere oggi.
Un percorso terapeutico potrebbe essere una buona strada anche per la sua ex ragazza, le permetterebbe di affrontare i traumi vissuti nella famiglia d'origine e affacciarsi a nuove relazioni con maggior serenità.
Cordiali saluti, Dott.ssa Ramona Borla
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, dalle sue parole emerge chiaramente il suo malessere, ma anche la voglia di stare meglio e di prendersi cura di sè dato che sta seguendo un percorso EMDR. In queste situazioni le emozioni possono emergere in maniera ancora più prorompente, per consentire poi una futura rielaborazione: le suggerisco di affidarsi a pieno al/alla collega che la segue e di cercare di avere come focus costante se stesso e il suo benessere.

La sua ex compagna è sicuramente stata una persona importantissima nella sua vita, che ha vissuto tante situazioni complesse, ma nessuno può ritenersi responsabile delle sue emozioni e del suo modo di viverle: se la sua ex vorrà iniziare un percorso potrebbe essere una buona scelta, ma altrimenti nessuno può obbligarla a cambiare ciò che è e che è diventata forse per proteggersi da così tanto dolore.

Per questo le suggerisco di concentrarsi sulla sua salute mentale e sul suo benessere, cercando di preservare i bei ricordi e di rielaborare i periodi complessi.
Spero che le sia stato utile il confronto, resto a disposizione anche online per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero
Salve gentile utente.
La situazione che lei sta vivendo e che descrive in modo così appassionato è senz'altro difficile da affrontare e risolvere da solo.
Sta già seguendo un percorso terapeutico e questo è un ottimo segno di un lavoro che sta facendo su sé stesso per cercare di migliorare il suo benessere interiore e ritrovare equilibrio e serenità.
Non sempre però i tempi per raggiungere gli obiettivi prefissati sono gli stessi per tutti. Per di più subentrano altre vicende, altri eventi, che vanno a minare i progressi precedentemente fatti.

Il mio consiglio è di valutare l'idea di cambiare approccio per affrontare i disagi legati alla gestione emotiva e alla vita di relazione. Deve cercare di acquisire strumenti e tecniche per essere più consapevole dei propri sentimenti, dei propri bisogni e dei valori prioritari. Dovrebbe anche lavorare sul suo stile comunicativo, sull'intelligenza emotiva e sulla compassione.

Se lo desidera può contattarmi, sarò lieto di fornirle ulteriori chiarimenti e informazioni sull'opportunità di un percorso psicologico alternativo o aggiuntivo rispetto a quello che sta già seguendo.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Salve, comprendo che la sua situazione sia molto complessa e emotivamente intensa. È evidente che abbia investito molto tempo ed energie in questa relazione, e la decisione di porre fine a una storia che contiene alti e bassi può essere particolarmente difficile.
È importante che si dia il tempo per riflettere sulla sua situazione e su cosa desideri veramente. È comprensibile che possa sentirsi combattuto tra il desiderio di iniziare nuove relazioni e il timore di perdere la sua ex ragazza. La gelosia è un sentimento naturale, ma è essenziale comprendere da dove proviene e come può gestirla in modo sano.
È fondamentale ricordare che è legittimo cercare una relazione serena e appagante. Prima di prendere decisioni importanti, potrebbe essere utile discutere di questi sentimenti e dubbi con il suo terapeuta per ottenere orientamenti e supporto specifici per la sua situazione. Lavorare su se stessi e comprendere ciò che si desidera da una relazione può aiutare a prendere decisioni più consapevoli per il futuro.
Non è facile, ma dare spazio alla riflessione personale è il primo passo per trovare una strada che sia autentica e appagante per lei.
Buongiorno, concordo con la parte finale del suo racconto in cui dice "non so più come si vive una relazione serena". Una relazione come quella che ha vissuto e che ha raccontato, può effettivamente creare parecchia confusione su quale sia la direzione giusta da prendere. Ha scritto che è in terapia con EMDR, le sarà di grande aiuto. Parli di questa confusione con il suo terapeuta e piano piano le idee le si chiariranno. Non abbia fretta di capire, ci vorrà tempo, ma le risposte arriveranno, da dentro di lei. Un caro saluto e in bocca al lupo per il suo percorso. SV
Gentile Utente,
la sua domanda mi fa pensare alla mitologia greca, in cui ricorre il sacrificio di donne bellissime e preziose, gettate nel vulcano come dono per placare l'ira degli Dei. A volte, qualcosa che consideriamo speciale e desiderabile viene sacrificato, trafitto, annientato da interazioni dolorose in cui rabbia, tristezza e altre emozioni si mescolano e prendono forma, creando muri invalicabili tra due persone. Tutto questo ha origine antica, a partire dalle nostre esperienze primordiali con altre figure di attaccamento, persone che, anche se disfunzionali, hanno un peso specifico nell'apprendimento delle modalità con cui ci sentiamo al sicuro, protetti, amati. Quelle persone così importanti ci insegnano come stare al mondo, come amare, come reagire alla frustrazione, come serve per sentirsi al sicuro e cosa, invece, è da considerare pericoloso, minaccioso. Non sempre queste lezioni sono corrette. Non sempre l'esperienza che abbiamo alle spalle è positiva. Eppure, quei comportamenti che agiamo nella relazione con le persone che amiamo non fanno che riproporre quelle stesse regole antiche cui non rinunciamo perché quello è il modo che abbiamo appreso per sentirci l sicuro, amati. So che è difficile vederla sotto questa luce. Come può così tanta rabbia essere, di fatto, un dono d'amore? D'altronde, anche il Suo lo è, se ci riflette su...
C'è un modo per leggere la vostra relazione in questo senso? Certo. Ma comprendere e rinunciare a queste regole disfunzionali che ci fanno male e che profondamente ci anelano richiede un duro lavoro. I doni d'amore sono cosa cui si rinuncia con grande sacrificio.
Se la motivazione e l'impegno ci sono, il lavoro è tutto in discesa.
Salve, i rapporti di coppia sono sempre molto complessi e ben comprendo il momento che sta vivendo e la confusione e insicurezza che le genera. I distacchi sono sempre molto dolorosi e difficili da affrontare soprattutto dalle persone a cui siamo fortemente legati. Le consiglio di darsi il giusto tempo per comprendere, di far trascorrere le necessarie giornate per comprendere cosa realmente accade, di non prendere decisioni affrettate e dettate dall'istinto e attendere gli eventi. Potrebbe avere anche un colloquio con uno psicologo che la aiuterà nel chiarire dentro di lei cosa davvero la lega a questa donna e fornirle giusti strumenti per affrontare la situazione. Non sia severo con se stesso perché queste situazioni sono complesse per tutti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, leggendo le sue parole arriva il forte coinvolgimento emotivo ed il dispendio di energie psichiche investite in questa relazione. Sento che ha messo tanto di sé stesso in questa storia, pensieri, emozioni, tempo e quant'altro. Sembra si senta davvero saturo e stanco. Sarebbe utile per lei fermarsi, come forse già ha fatto o sta facendo, per de-saturare, fare spazio, ampliare e recuperare energie vitali.
Buongiorno caro utente,
dalle sue parole emerge l'affetto che la tiene ancora legata a questa persona ma anche la fatica del legame che ha vissuto.
Emerge la fatica dell'aver cercato di resistere il più possibile, ma come ha sentito lei dentro di se, non era più tollerabile.
Sicuramente esplorare meglio la sua relazione con questa persona, le sue modalità di funzionamento e cosa succedeva nei giorni e momenti litigiosi, sarebbe utile per poter lasciare lo spazio ad accogliere nuove persone nella sua vita.
Non esiti a contattarci.
Dott.ssa FF
Buongiorno,
dalle sue parole si evince ancora interesse e affetto nei confronti di questa persona, ma anche tanta fatica nello stare in questo legame.
Sicuramente si avverte il desiderio di una relazione serena e la possibilità di salvare una persona a lei cara per tenerla vicino.
I distacchi sono sempre difficili e dolorosi soprattutto in rapporti intensi come quello che descrive. Sarebbe opportuno esplorare il proprio vissuto emotivo e cosa la rende ancora così legata a una persona che la ha fatta soffrire a tal punto da tenere un libro in cui segnare le volte in cui ha sofferto litigando. Sarebbe anche opportuno esplorare il vostro rapporto e capire se c'è la possibilità di mantenerlo anche al di fuori di una relazione amorosa.Le consiglio di consultare un* psicolog*. saluti Giorgia Sapienza
Gentile Cliente,
comprendo la sua situazione. Deve sapere che le situazioni come le sue sono abbastanza frequenti ma, per fortuna, di facile risoluzione. Partiamo dal fatto che è normalissimo stare male anche se si è la persona che ha deciso di interrompere la relazione. In ogni caso di separazione il "lutto" per la perdita viene vissuto da entrambe le parti quando ci sono sentimenti vivi. La nascita di una relazione consiste in diverse fasi e adattamenti reciproci verso una costruzione di un rapporto amoroso. Nel suo caso mi sembra di capire che l'innamoramento c'è stato ma non siete potuti andare oltre, verso la costruzione di un amore duraturo, per svariati motivi che non dipendono direttamente da voi. Il suo senso di perdita e, quindi di sofferenza, è legato al fatto che lei ama delle parti della sua compagna che nel confronto con quelle parti che non ama, ma che anzi soffre, si trovano in minoranza. E' del tutto comprensibile la sua decisione e il suo senso di amiguità che vive oggi. Il fatto che i comportamenti della sua ex compagna possano essere legati inqualche modo al suo passato ci aiuta a comprenderli ma non a giustificarli, in quanto di trascorsi ne abbiamo tutti ma oggi possiamo scegliere cosa farcene. Non è suo compito quello di insegnarle come superare i dolori del passato, materialmente e tecnicamente NON PUO' farlo. Lasci passare del tempo che, a volte, da solo può essere un ottimo guaritore. Saluti Marco casella.
Caro utente buongiorno.
Il fatto che lei provi ancora della gelosia per la sua ex compagna è normale ed è segno sicuramente di un profondo sentimento ancora vivido e speciale (non abbiamo un interruttore on/off) anche se decidiamo di porre fine alle relazioni i sentimenti non finiscono subito.
Se crede che questi episodi di forte rabbia non si riescano a modulare sicuramente la comunicazione in futuro non potrà migliorare, a meno che non decidiate seriamente entrambi di provarci.
I Comportamenti che noi attuiamo provengono dal nostro vissuto e passato ma ciò non può essere fonte di giustificazione, al massimo di comprensione.
Si dia del tempo e vedrà che questa sua sofferenza passerà.
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Buongiorno, nella situazione di "tilt" in cui ti trovi, non sarà facile proseguire, in un senso o nell'altro. Dovresti prima riuscire a ritrovare un tuo centro, una base sicura dalla quale poter poi ripartire. Se ti interessa possiamo parlarne insieme nella giusta sede.
Lavinia
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
È evidente che ti trovi in una situazione molto difficile e complessa, e posso capire quanto sia difficile prendere decisioni in una situazione del genere. È normale sentirsi confusi e in tilt quando si è indecisi su cosa fare riguardo a una relazione complicata e piena di alti e bassi come quella che hai descritto.

Innanzitutto, è importante ricordare che la tua salute mentale e il tuo benessere sono prioritari. Se hai preso la decisione di terminare la relazione a causa del persistere di litigi, negatività e conflitti, è fondamentale rispettare questa decisione e proteggere te stesso. Anche se ci sono stati momenti speciali e profondi, è importante valutare l'equilibrio complessivo della relazione e considerare se è davvero sostenibile nel lungo termine.

Quando si tratta di gestire la gelosia e il desiderio di conoscere altre persone, è importante prendersi il tempo necessario per riflettere sulle tue priorità e bisogni personali. Chiediti cosa cerchi veramente in una relazione e se la tua ex ragazza è in grado di soddisfare queste esigenze senza compromettere il tuo benessere emotivo. Se ritieni che non sia così, potrebbe essere il momento di mettere fine definitivamente alla relazione e concentrarti su te stesso e sul tuo percorso di crescita personale.

Inoltre, potrebbe essere utile continuare le sedute di EMDR per esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e le tue reazioni emotive rispetto alla situazione attuale. Un terapeuta esperto può aiutarti a navigare attraverso i tuoi pensieri e sentimenti, fornendo un sostegno e una guida preziosi durante questo processo di decisione.

Infine, non avere paura di chiedere aiuto e supporto agli amici, alla famiglia o a un professionista della salute mentale se ne senti il bisogno. Prendersi cura di te stesso e della tua salute mentale è fondamentale per affrontare situazioni difficili come questa.

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