Esperienze

Laureata con lode in Psicologia Clinica e della Salute e specializzata con un Master universitario di II livello in Psicologia della Salute Organizzativa, metto al centro del mio lavoro la persona – sia nella sua dimensione privata che professionale.

Come psicologo clinico, aiuto pazienti privati ad affrontare e superare ansia, crisi esistenziali, difficoltà relazionali, problematiche lavorative, depressione, umore depresso, attacchi di panico e fobie. Il mio approccio integra empatia, ascolto attivo e tecniche evidence-based, per accompagnare ogni persona verso un ritrovato equilibrio emotivo e una migliore qualità di vita.

Come psicologo del lavoro, affianco aziende e imprenditori nei processi di strutturazione e ristrutturazione organizzativa: dalla definizione dei processi operativi alla mappatura dei flussi di lavoro e dei ruoli chiave, fino allo sviluppo di un piano strategico per il benessere aziendale. Integro inoltre Executive Coaching e interventi di benessere psicologico per imprenditori e manager, aiutando le persone a gestire con lucidità le sfide professionali e a guidare con efficacia i propri team.

Il mio obiettivo è creare ponti tra il benessere personale e quello professionale, offrendo strumenti concreti per vivere e lavorare in equilibrio, con energia e consapevolezza.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia del lavoro

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Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827

Via Pisana, Viareggio 55049

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Pazienti accettati

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    65 €

  • Consulenza psicologica

    65 €

  • Consulenza online

    65 €

  • Sostegno psicologico

    65 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    65 €

18 recensioni

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  • R

    Ragazza molto valida messa subito in mio agio consiglio

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  • C

    Da poco mi sono convinto ad affidarmi alle cure di uno psicologo seppur scettico. La dottoressa mi ha fatto sentire subito a mio agio, non giudicato ma compreso.
    La mia esperienza è più che positiva e continuerò ad affidarmi alle sue cure che onestamente mi stanno facendo ritrovare un equilibrio che mi mancava da tanto

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie mille per la fiducia!
    Dott.ssa Linda Trogi


  • A

    Grazie alla dottoressa sto riuscendo ad affrontare problemi che mi portavo da molto dietro.

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie Mille!
    Dott.ssa Linda Trogi


  • S

    Dottoressa preparata e competente. Mi sto trovando molto bene, finalmente sto riuscendo a risolvere le mie paure e ansie

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    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie per la recensione!
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  • G

    All'inizio non ero convinto di andare da uno psicologo, ma mi sono ricreduto! Ora so gestire lo stress e sto molto meglio. Non pensavo. Grazie dottoressa!

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie per la recensione!
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  • P

    Avevo problemi di autostima e mi sentivo un fallimento. La dottoressa mi ha aiutato a vedere i miei pregi e a farmi accettare cosa prima non mi piaceva. È stata bravissima! La consiglio a tutti per l'empatia e la preparazione.

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie per la recensione!
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  • D

    La cosa che mi ha colpito di più della dottoressa è la capacità di comprensione e di come sappia spiegarti le cose senza farti sentire a disagio. Lo studio è tranquillo e pulito e per eventuali cambi di orari non ha problemi

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie per la recensione!
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  • M

    La dottoressa é sicuramente una persona che sa mettere a proprio agio qualsiasi persona. Mi sta aiutando molto, facendomi le cose da altri punti di vista .
    É disponibile e sempre pronta a venirmi incontro

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie per la recensione!
    Dott.ssa Linda Trogi


  • S

    dottoressa bravissima in relazione col paziente .ti fa sentire a tuo agio e parla da professionista

     • Consulenza in presenza- Tel: 351-6926827 consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

    Grazie mille!


  • D

    Psicologa professionale e competente e vicina alle persone. Ne sto traendo molto benessere.Ambiente pulito. Consiglio

     • Consulenza Online. Tel: 351-6926827 consulenza online  • 

    Dott.ssa Linda Trogi

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 92 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su terapia di coppia

Salve, sono un ragazzo di 27 anni appena uscito da una relazione durata 6 anni.

Ho conosciuto la mia Ex in una situazione abbastanza burrascosa: lei soffriva di ansia e disturbi di panico (l' ho scoperto dopo qualche mese che uscivamo da amici) poi dopo 6 mesi la sua situazione peggiora e decide di mettersi con me (io era dall' inizio che ci provavo per stare assieme ma lei non sentiva tutta sta voglia di avere una storia con me).

I primi mesi di questa amicizia erano fantastici, mi sentivo davvero bene con lei m dopo esserci messi assieme le cose sono cambiate malissimo:
Lei era sempre nervosa (per via di queste ansie) se la prendeva con me per tutto, mi alzava le mani, mi umiliava, sputi, a volte spariva per settimane per poi tornare. Io dovevo stare sempre con lei perché se usciva di casa da sola le veniva l ansia quindi la sua vita girava attorno a me. Aggiungo che durante tutta la nostra relazione non abbiamo mai fatto sesso a causa di un altro suo problema (ci abbiamo provato ma per lei era una sofferenza tale che il giorno dopo doveva andare in ospedale).

Le cose sono andate avanti per 3/4 anni (grazie al COVID che ci ha impedito di vederci) finché stufo, decido di cercare qualcuno in grado di aiutarla. Dopo qualche mese trovo uno specialista nella mia città che nel giro di nemmeno un anno la fa guarire parzialmente.

Risultato? Lei studiava in una scuola di un altra città da tempo e per via del suo problema o faceva da computer o le poche volte che andava era una toccata e fuga. Adesso che sta bene si è trasferita lì, non è più tornata nella mia città ci sentivamo solo per telefono mentre alla sera si divertiva con la sua compagnia io ero rimasto praticamente da solo nella mia città.

Rifiuto di trasferirmi con lei perché qua ho la mia famiglia il mio lavoro e non ho interesse di andare a vivere da un altra parte (lei aveva tutto pagato dai suoi, io dovevo arrangiarmi da solo) e così mi lascia dicendo che non ho avuto il coraggio di andare avanti.

Cosa ho sbagliato? Dovevo andare da lei? Sono stati troppo disponibile? Lo specialista che ho trovato per lei alla fine e diventato anche il mio psicologo dal quale vado tutt'ora.

Ho dato tutto me stesso per una persona a cui tenevo e lei appena è stata meglio se n'è andata, esistono davvero persone cosi egoiste? Non dico che doveva smettere di studiare per me ci manca, ma ricevere un trattamento simile con tutto quello che ho fatto e sopportato...

Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi

Dott.ssa Linda Trogi

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Ho tanti dubbi ultimamente riguardanti un ragazzo. Premetto che prima di lui non ho mai avuto nessuna esperienza con i ragazzi e le relazioni. L'ho conosciuto l'anno scorso all'università perchè facevamo un corso insieme. Da lì abbiamo iniziato a vederci come amici per un paio di settimane e poi abbiamo iniziato a frequentarci. Io avevo dei dubbi fin dall'inizio; lui mi piaceva, ma a volte mi sembrava fossimo troppo diversi e non avessimo abbastanza cose in comune, ma ho continuato comunque perchè sentivo di provare dei sentimenti per lui e instintivamente volevo continuare a vederlo. Tutto ha iniziato a peggiorare dopo che ci siamo baciati e abbiamo iniziato a frequentarci in senso romantico diciamo. Mi sentivo abbastanza a disagio, a volte in ansia, a volte annoiata perchè mi sembrava non avessimo più di niente di cui parlare. Spesso mi sembrava che lui mi baciasse proprio perchè non sapeva cosa dirmi. Quindi già solo dopo pochi giorni non mi andava più di passare del tempo con lui, mi sentivo completamente annebbiata e confusa, e soprattutto provavo un forte senso di colpa perchè sentivo che lo stavo illudendo perchè non ero sicura di ciò che provavo. In più ho iniziato a guardarlo con occhi diversi, e hanno iniziato a darmi fastidio tante piccole cose che faceva. Questo ha alimentato il pensiero che avevo all'inizio, cioè che forse non eravamo così tanto compatibili. Quindi dopo pochissimo tempo, forse 10 giorni dopo il primo bacio, ho deciso di interrompere la frequentazione, soprattutto per la forte ansia che provavo e anche perchè l'idea di uscirci di nuovo non mi piaceva più particolarmente, e neanche il modo in cui mi baciava o anche solo passare del tempo con lui. Dopo averlo lasciato sono stata bene, l'ansia è andata via ed ero abbastanza tranquilla, ma mi sono ritrovata a pensare a lui molto spesso. Ho rimuginato tantissimo sui momenti passati insieme e all'inizio ero convinta di aver preso la decisione giusta. Arriviamo comunque a quest'anno. Ho iniziato a ribeccarlo a lezione all'università e mi sono resa conto che ogni volta che lo vedo impazzisco. Il mio cuore batte fortissimo, sono nervosa, tremo come una foglia e non capisco niente. Abbiamo riniziato a parlarci e chiacchierare a lezione se capita l'occasione. E in realtà spero sempre di incontrarlo all'università, anzi molte volte cerco di passare nelle zone dove so che potrei vederlo, o a lezione trovo un modo di parlarci in qualche modo. E credo di piacergli ancora in realtà, perchè a volte cerca il contatto fisico e si comporta nello stesso modo in cui faceva l'anno scorso quando flirtava con me, anche se in modo più velato stavolta. La vera domanda è: a me piace? Mi verrebbe da dire di si per tutte le cose che faccio d'impulso, però ho davvero tanta paura delle conseguenze. Ho paura che finisca come l'anno scorso e di farlo star male di nuovo. In più c'è una parte di me che pensa che forse non mi piace lui, ma mi piace il sentirmi desiderata e il modo in cui ci prova con me. Sono confusissima e mi sento una cattiva persona perchè comunque sto continuando a parlarci e trovare occasioni in cui chiacchierare, senza provarci in modo evidente, però ho paura di starlo illudendo in qualche modo. Non so che fare. Da una parte mi piace il sentirmi desiderata e l'eccitazione che sento all'idea di vederlo a lezione o comunque all'università. Dall'altra se penso allo stare con lui e uscirci mi vengono tantissimi dubbi e paranoie e ho il terrore che il rapporto tra di noi si evolva effetivamente in una relazione, anche se forse è quello che voglio. Non so se sia un'infatuazione momentanea o un verso interesse nei suoi confronti. Domani lo vedrò a lezione probabilmente e non so come comportarmi. Vorrei tanto parlarci, ma non voglio illuderlo senza prima avere le idee chiare su cosa provo. Avrei veramente bisogno di una parere.

Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi

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