Salve dottori. Da circa 2-3 mesi ho iniziato a sputare in modo sempre più frequente quando mi sent

19 risposte
Salve dottori.
Da circa 2-3 mesi ho iniziato a sputare in modo sempre più frequente quando mi sento di aver toccato o fatto qualcosa di sporco o per il quale mi devo lavare le mani.
Un esempio è che sputo spesso a lavoro che considero sporco essendo una azienda agricola oppure prima di lavarmi le mani a casa. Scrivo adesso perché mi è capitato di aver sputato anche sul pavimento di casa e ci sono rimasto veramente male.
Chiedo come si possa curare questo disturbo, oltre ovviamente al rivolgersi a uno specialista, ma per esempio mangiando tipo dei chewing-gum o altro per evitare questo disturbo.
Grazie a tutti.
Salve, servirebbero ulteriori informazioni per poterle dare una risposta esaustiva. Con un percorso psicologico troverà anche il modo per evitare che ciò accada di nuovo.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza sulle cause del suo problema, indagando su cosa può averlo scatenato e per elaborare i vissuti emotivi collegati alla situazione. Distinti saluti
Salve, mi dispiace la situazione in cui si trova. Le consiglio di approfondire con uno psicologo la natura di questo problema, il fatto che sia molto recente come disturbo giova a suo favore, perchè gli eventi stressanti alla base dell'esordio di questi sintomi sono facili da rintracciare, comprendere e qundi elaborare. Sono disponibile per un consulto, pure on line se lei fosse lontano da Milano. Saluti.
Mi associo a quello che dicono i miei colleghi, invitandola a iniziare un percorso psicoterapico e se necessario associarlo ad un sostegno farmacologico che le indicherà lo specialista.
Salve, ha mai visto il film "Fortunata" di Sergio Castellitto? Provi a guardarlo! Potrebbe scoprire di non essere il solo a vivere questo tipo di disagio e che spesso ci sono delle ragioni profonde alle spalle, magari potrà esserle di ispirazione. Per quanto riguarda il gesto dello sputo, si tratta probabilmente di un comportamento compulsivo, quindi un percorso psicologico le potrebbe essere di grande aiuto a capire e gestire al meglio questo tipo di disagio. I miei migliori auguri.
Salve, mi dispiace molto per il disagio espresso. Consideri la possibilità di intraprendere un percorso psicologico in cui poter approfondire ed esplorare l’origine del disagio riferito.
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Oltre a rivolgersi a uno specialista la vedo grigia, le suggerisco invece di contattare proprio uno specialista, insieme potrete capire da dove parte la sua compulsione allo sputo e risolverla
Salve, servirebbero altri elementi per comprendere meglio il suo problema. Le suggerisco di contattare uno specialista.
Buona giornata. Claudia Fiorelli
Buongiorno,
servirebbe avere un quadro un pò più preciso. Capire quando è iniziato il suo disturbo ed approfondire.
Le consiglierei comunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Gentilissimo, capisco il suo disagio.
Sicuramente può essere utile capirne l'origine attraverso un percorso di psicoterapia piuttosto che evitare di non farlo. Le faccio i miei cari auguri.
Dott.ssa Daniela Vargiolu
Gentile utente,
da quanto Lei scrive sembra che lo sputare sia diventato un rituale finalizzato a evitare o gestire, stimoli o più in generale ambienti che, ai suoi occhi possono essere portatore di germi, malattie e infezioni.
Quando lei mette in atto il rituale, questa lo rassicura o non si sente mai al sicuro?
Per comprendere meglio il suo disturbo e risolverlo Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, la terapia breve strategica, attraverso l’utilizzo di particolari stratagemmi si è rilevata molto efficace per questo così come per altri disturbi (ansia, attacchi di panico, ipocondria,..).
Per approfondimenti la rimando al libro “Ossessioni compulsioni manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi”, G. NARDONE con Claudette Portelli.
Cordiali saluti,
dr. Germi
Gentile utente, la invito a confrontarsi con un professionista. La terapia cognitivo comportamentale ha sviluppato diversi protocolli utili per la situazione di cui ci racconta.
Rispetto alla richiesta di trovare degli escamotage per ridurre il comportamento spiacevole sono convinta che sia meglio cercarli ed individuarli all'interno di un percorso psicoterapico.
Salve. Mancano molti elementi per poterle dare una indicazione esaustiva, quindi mi sembra opportuno consigliarle un contatto personale con uno psicoterapeuta per una consulenza completa ed, eventualmente, iniziare un percorso psicoterapeutico. Cordiali Saluti dott. Tiziana Vecchiarini
Gentilissimo,
nella sua storia si nasconde l'origine del disagio, come possa essere nata l'eccessiva preoccupazione per l'igiene e l'irrazionale reazione che la porta a sputare. Parlarne con un professionista in un percorso terapeutico sicuramente l'aiuta a trovare la chiave di lettura delle suo malessere al fine di ritrovare un benessere psico-fisico.
Un caro saluto
dr.a Monica Bertolini
Salve, capisco e comprendo che il comportamento che ha ben spiegato sta diventando difficile da gestire e controllare. Bene che ha la motivazione ad iniziare un percorso psicologico.
Questo comportamento ripetitivo e frequente che mette in atto quando pensa che sia venuto a contatto con germi o sporco è funzionale a controllare il pensiero/i che le vengono in mente in quel momento e di conseguenza riducono l'ansia/paura esperita. Le consiglio pertanto di iniziare un percorso con uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale in quanto è un approccio scientificamente valido e con ottimi risultati in casi di ansia o disturbi ossessivo-compulsivo.
Rimango a disposizione per dubbi e domande.
Sono sicura che affidandosi ad un professionista supererà il malessere.
Buona serata
Buongiorno, sembra essere un principio di ossessione. Non lo sottovaluti.
Contatti uno psicologo cognitivo-comportamentale e approfondite la situazione.
dott Tealdi
Salve, delle condotte di compensazione spostando l'attenzione su altro non sono risolutive, soprattutto se la questione sta sconfinando in altri comportamenti. Si rivolga ad uno specialista per dare spazio all'analisi di questo comportamento.
Dott.ssa Antonella Abate
Gentile utente di mio dottore,

la problematica da lei descritta può aver a che fare con il bisogno di voler tener sempre sotto controllo gli aspetti legati all'igiene e all'ordine. Questo può esser l 'espressione sintomatica di un disturbo d'ansia. Quest'ultimo può esser trattato con successo attraverso l'ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima ha lo scopo di ridimensionare la sintomatologia ansiosa nella sua fase più acuta, mentre le psicoterapia si pone come obiettivo quello di guardare ad un benessere più a lungo termine, consentendo al paziente di approfondire le funzioni relazionali del proprio sintomo. Non perda altro tempo, contatti quanto prima uno specialista vedrà che con il tempo riuscirà a star meglio.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile utente, se questa sorta di "tic" è da poco comparso è più facile poterlo risolvere prima che si cronicizzi. D'accordo con lei quindi, nell'intraprendere subito un percorso di psicoterapia. Potrebbe iniziare a notare in quali momenti si verifica, se succede qualcosa di particolare nell'ambiente circostante, se avviene in particolari momenti della giornata e come ciò la fa sentire prima e dopo. Sono aspetti che possono aiutare il futuro terapeuta nell'inquadramento del suo caso. In merito alla gestione autonoma, può provare con le gomme da masticare ma sappia che un sintomo ha un'origine psicologica e mal si presta ad essere represso, è più utile cercare di capire il significato personale che gli ha attribuito e la funzione che svolge nel suo quotidiano.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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