Quando deludo la mia famiglia mi sento veramente male, sia con me sia con gli altri,nonostante io no

25 risposte
Quando deludo la mia famiglia mi sento veramente male, sia con me sia con gli altri,nonostante io non sia molto dipendente da loro, non so mai come comportarmi, è come se ogni cosa che facessi fosse sbagliata, mi sento un fallimento, in questi momenti vorrei poter allontanare tutti da me, cosa dovrei fare?
Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia, per trovare le risposte che cerca e fare un po' di chiarezza interiore.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Buongiorno,
Credo che sia importante per lei elaborare questo suo disagio con un supporto psicologico che le possa permettere di fare chiarezza.
Resto a disposizione.
Un saluto Paola Tucci.
Gentilissim*, grazie. Dalle sue parole sento come se si sentisse disorientat* e avesse "perso la bussola" nel sapersi relazionare con la sua famiglia e mi pare di percepire fatica nel capire come andare avanti. Rivolgersi ad un professionista potrebbe aiutarla a capire come affrontare questo momento e gestirlo emotivamente. Resto disponibile per approfondimenti. Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche.
Sarebbe opportuno, inoltre, cercare di cogliere pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione del fallimento.
Cordialmente, dott FDL
Gent.mo utente, sarebbe opportuno effettuare un consulto con uno specialista in psicoterapia. Cordialmente.
Carissim*, il peso delle aspettative verso se stessi e gli altri a volte non ci fa sentire liberi di essere ciò che vorremmo essere. Non è semplice svincolarsi da queste dinamiche, soprattutto perché può capitare che sia la famiglia stessa ad alimentare questo senso di inadeguatezza. Sarebbe opportuno provare a sbrogliare questa matassa con il supporto di un professionista. Le auguro buona giornata
Buonasera, mi dispiace per la situazione che racconta e capisco i suoi vissuti. Approfondire questi meccanismi con un professionista la aiuterebbe certamente a capire e acquisire consapevolezza rispetto ai suoi vissuti e a trovare il modo migliore per gestirli. Un cordiale saluto. Eleonora Orena
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non esiste un consiglio che io possa darle che possa risolvere la situazione. La delusione è un'emozione che va esplorata per poterne capire le dinamiche. Si tratta di un lavoro di terapeutico, che richiede dei colloqui, anche perché questo potrebbe essere il punto di partenza per un lavoro più approfondito. Se sente che questa cosa la fa particolarmente soffrire, potrebbe essere utile per Lei intraprendere un percorso psicologico. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile Utente, mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo. Rispondo iniziando proprio dalla fine della sua richiesta, non volendo e non potendo dirle cosa DEVE fare ma invitandola a chiedersi cosa VUOLE... e cosa vuole per sé prima che per la sua famiglia. Sarebbe necessario approfondire la questione posta e sarebbe certamente utile farlo con un professionista pronto a sostenerla. Resto a sua disposizione. Dott.ssa Valentina Cecchi
Buonasera, mi sento di suggerirle di concedersi del tempo da dedicare a sé, così da poter valutare in autonomia la strategia più funzionale alla sua situazione. Qualora ne sentisse la necessità ha sempre la possibilità di rivolgersi ad un professionista che la aiuti ad interrompere il circolo vizioso che le crea sofferenza.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Salve le informazioni che condivide sono molto limitate. Di fatto mettono in luce un disagio legato alla relazione che si esprime nel rapporto con i genitori. Sono necessarie altre indicazioni che consentono di valutare e dimensionare l'intera situazione. Un consulto con uno psicoterapeuta è sicuramente una buona possibilità per valutare la situazione e stabilire le eventuali possibili attività. Sicuramente fra quelli che le hanno risposto potrebbe trovarne uno disponibile anche online. Un cordiale saluto
Buongiorno,
per sapere come potersi comportare in queste situazioni prima di tutto dovrebbe comprendere a fondo la causa del suo malessere. Per farlo è necessario un percorso individuale che la aiuti ad approfondire i meccanismi alla base del suo disagio. Un caro saluto !
Salve.
La paura di deludere qualcuno... Per quanto ci si possa impegnare si può sempre deludere qualcuno. Lei parla della sua famiglia. In una famiglia ci sono più persone e ognuno è diverso. La stessa cosa può rendere fiero qualcuno ma deludere qualcun altro.
Allora un buon percorso psicoterapeutico che possa stimolarla a trovare la fiducia in se stessa, ad uscire fuori dalla confusione in cui si trova, confusione che la fa stare a contatto più con i bisogni degli altri che con i suoi, sarebbe consigliato.
Sono disponibile per approfondimenti, anche on line. Distinti saluti
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe essere utile un percorso psicoterapico individuale che la metta in condizione di poter gestire i suoi vissuti, mi sembra di capire di colpa e delusione in relazione alla sua famiglia.
Posso immaginare che gli stessi vissuti siano proiettati anche all’esterno della famiglia d’origine, nella relazione con gli altri e in contesti diversi.
Si dia questa possibilità..
Saluti,
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi dispiace per questa sensazione che lei prova. E' molto dolorosa da gestire, si sente da come ne scrive.
Quanti anni ha?
Se è minorenne, le consiglio di parlare con la sua famiglia per essere supportata nella ricerca di uno psicologo. Se invece è maggiorenne, può farlo anche lei da sola, se preferisce.
Mi sento di consigliarle un colloquio psicologico perchè mi sembra che possa aver bisogno di un sostegno e di un supporto, in un ambiente protetto e sicuro, quello della terapia, in cui non c'è nessun giudizio, non ci sono aspettative e in cui può essere se stessa al 100% sempre. Sarà il suo spazio sicuro per poter capire come mai la fa stare così male l'idea di deludere i suoi familiari e come imparare a convivere con questo vissuto.
Se vuole, sono disponibile, anche online.
Intanto le mando un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Di getto direi capire perchè si senta un fallimento e trovare una modalità di relazione nuova con gli altri. E forse è il momento di affrontare questo con un professionista.
Per quale motivo ha paura di deludere la sua famiglia? le possibili delusioni riguardano i suoi progetti personali o i progetti che la sua famiglia ha in serbo per lei? Queste possono essere delle domande guida per aiutarla a fare un pò di chiarezza.
Se non sapesse da dove iniziare e come proseguire non esiti a contattarmi.
Salve, potrebbe approfondire il vissuto legato alla sua famiglia, quando dice che "si sente veramente male" (quale emozione prevale), che non sa come comportarsi (rispetto a chi e a cosa), il fallimento e la convinzione che ogni sua scelta sia "sbagliata" (da dove nasce), così come altri aspetti di se.
Se mai ne avesse voglia, mi rendo disponibile, anche per una consulenza online.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Gentile utente,
proprio perché sente di essere molto dipendente dai suoi genitori che forse sente che ogni cosa che fa può essere sbagliata. Il malessere che prova è il sintomo che qualcosa deve cambiare nel rapporto con i suoi genitori, è il momento di raggiungere una maggiore autonomia. Se vuole può confrontarsi con uno psicologo. Un cordiale saluto
Gentilissima, quanto deve essere difficile vivere per lei nella situazione che descrive. Non posso immaginare la sua sofferenza. Il suo desiderio di allontanare tutti da sè non potrebbe essere un desiderio di ritrovare quella parte di sè che lei non si concede di essere, per conformarsi alle aspettative costruite. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla nel prendere consapevolezza di quella parte.
Buongiorno, potrebbe essere che, nonostante lei percepisca di aver raggiunto un buon grado di separazione rispetto alla sua famiglia di origine, permanga in lei una pressione (in termini di aspettative su di sé) che la porta, difensivamente, a "ritirarsi" per tirare un po' il fiato e proteggersi dal confronto interpersonale. Un percorso psicologico potrà aiutarla a comprendere meglio cosa alimenta, ad oggi, questi vissuti. Un caro saluto. DC
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno. Sono d'accordo con i colleghi nel ritenere che un percorso terapeutico possa essere un valido aiuto nel comprendere finalmente alcune dinamiche.

Saluti

MT
Gentile utente, posso solo immaginare la sua sofferenza. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo (anche online su miodottore.it) e valutare insieme se intraprendere o meno un percorso.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

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