Mia figlia ha gli stessi sintomi. Ma il neurochirurgo gli ha dato gli antidepressivi ma non vedo mig

22 risposte
Mia figlia ha gli stessi sintomi. Ma il neurochirurgo gli ha dato gli antidepressivi ma non vedo miglioramenti..cosa faccio,????
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. Forse non comprendo esattamente se lei si riferisca alla.domanda precedente oppure lei stessa abbia fatto.in precedenza un'altra domanda. Ad ogni buon conto se sua figlia è seguita da un neurochirurgo credo sia corretto esprimere a lui i suoi dubbi di madre. Anche se, se sua figlia è maggiorenne, dovrebbe prima parlarne con lei e chiedere un eventuale confronto in tre

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Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
Gentile utente, che sintomi ha sua figlia? Gli stessi rispetto a quando / chi? Quanti anni ha? Da quanto prende antidepressivi e come mai avete contattato un neurochirurgo (e non uno psichiatra, ad esempio)? Servirebbero più informazioni per poterle rispondere adeguatamente. Me le scriva pure in privato, se vuole, e cercherò di aiutarla come posso. Saluti
Dott.ssa Paola Giovani
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, quando parla degli "stessi sintomi" penso che voglia dire che non si sono modificati con l'assunzione di farmaci. Di questo può ovviamente parlare con il medico che li ha prescritti. Potrebbero richiedere un certo tempo oppure potrebbe essere necessario aggiustare la prescrizione ... oppure ... Si rivolga con fiducia al medico e se pensa che sua figlia non si a seguita adeguatamente provi a sentirne un altro.
Cordiali saluti PG
Dott. Gian Piero Grandi
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista clinico
Torino
Gentile utente comprendo il suo disagio e la sua ansia ma la inviterei a essere più chiara quando dice che sua figlia ha gli stessi sintomi. Le suggerirei pertanto di rivolgere questi dubbi al neurologo e ovviamente parlare con sua figlia se può essere più o meno opportuno intraprendere un percorso di Psicoterapia individuale. Cordialmente Gian Piero Dott Grandi
Dott. Lorenzo Cruciani
Psicologo, Psicoterapeuta
Fermo
Salve, sarebbe importante capire quale tipo di sintomi abbia sua figlia in modo da porre la domanda allo specialista più adeguato. In linea generale, nel caso di disturbi psicopatologici, lo specialista di riferimento potrebbe essere lo psichiatra. Cordialmente.
Dott.ssa Arianna Sala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cernusco sul Naviglio
Gentilissima,
la domanda così posta si presta a troppe possibili interpretazioni e quindi le nostre risposte potrebbero non essere pertinenti proprio per questa motivazione. Quello che mi sento di dirle però è che ogni specialista è specializzato, come dice il nome stesso, nel suo campo. Viene nominato un neurochirurgo, pertanto immagino che sua figlia abbia subito un intervento e partanto è corretto rivolgersi a lui per quelli che sono, dal vostro punto di vista, problemi insorti o legati all'intervento in sè o alla patologia legata all'intervento. Se il Neurochirurgo vi rimanda che l'origine del problema attuale è di materia psicologica/psichiatrica bisognerà allora far riferimento ad un altro o ad altri specialisti: nello specifico uno psichiatra e/o uno psicoterapeuta.
INtegri la sua domanda con altre informazioni così potremo esserle più utili,
Cordialmente
Dott.ssa Arianna Sala
Cernusco sul Naviglio
Dott.ssa Iole Ceruzzi
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Mi dispiace ma non posso aiutarla se non ha modo di chiarire quali siano i sintomi.
Saluti
Gentile utente le sue informazioni sono insufficienti per poter esprimere un parere.
Posso consigliarle di porre queste domande al medico che segue sua figlia così potrà poi comprendere cosa sarà meglio per lei.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buona sera, purtroppo non é possibile darle una risposta precisa ed esaustiva poiché andrebbe approfondita la tipologia di sintomi. Tuttavia consideri che gli antidepressivi solitamente richiedono almeno 15 giorni prima di iniziare a sentirne gli effetti benefici. Sono sicura che se rivolgerà la domanda al neurochirurgo presso cui la figlia é in cura potrà sicuramente ottenere risposte più certe e precise.
Un saluto
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera! Il messaggio non è chiaro, potrebbe riformularlo in modo più dettagliato?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, anche se la sua domanda non è molto chiara sembra far riferimento al titolo “derealizzazione”. Potrebbe sottoporre questi dubbi al medico che segue sua figlia per capire meglio cosa sia meglio fare e cosa sta accadendo. Se la situazione generale non è per lei sostenibile chiedere un supporto psicoterapeutico potrebbe giovarle nel trovare un importante sostegno. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Gallarate
Caro utente, sarebbe utile per noi indicare i sintomi di sua figlia e le motivazioni per le quali si è rivolta ad un neurochirurgo; provi a raccontarci meglio la situazione che la preoccupa in questo momento rispetto a sua figlia, in modo da poterla consigliare meglio.
dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
Grazie
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore, non è chiara la sua domanda, potrebbe specificare i problemi di sua figlia e quali sarebbero i suoi in maniera tale da poter orientare la sua richiesta? Inoltre leggo che si è gia rivolta ad uno specialista che ha prescritto a sua figlia dei farmaci. In merito al trattamento farmacologico per poter ricevere maggiori informazioni e togliere ogni dubbio sarebbe opportuno si rivolgesse al medico prescrivente. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Dr. Gianpietro Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Concesio
Buongiorno, laddove gli antidepressivi non trovano soluzione come spesso succede senza modificare lo stile di vita e i pensieri deprimenti, esiste sempre la psicoterapia a supporto dei farmaci.

Saluti Dr. Gianpietro Rossi
Dott.ssa Susanna Fontani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Borgo San Lorenzo
Buonasera, purtroppo il suo messaggio è incompleto e non posso esserle di aiuto. Provi a riformularlo in modo sintetico ma chiaro.
Dott.ssa Claudia Sposini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Lodi
Buongiorno, si rivolga al medico che glieli ha prescritti. Importante anche valutare l'opportunità di intraprendere un percorso psicologico, molto utile per gli stati depressivi. Cordiali saluti Dr.ssa Claudia Sposini
Dr. Francesco De Paola
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Milano
Stessi sintomi, quali?
Dott.ssa Debora Gilardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve, il titolo della domanda è derealizzazione. Ha portato sua figlia dal neurochirurgo per questo o ci sono altri problemi medici?
La derealizzazione è spesso un sintomo legato al Disturbo di Panico, per cui una buona Psicoterapia cognitivo comportamentale può aiutarla. Gli antidepressivi senza una psicoterapia adeguata non portano al risultato sperato, come purtroppo state notando. Cordiali saluti.
Dott.ssa Beatrice Planas
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Dott.ssa Chiara Tomassoni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno. Può rpvare con la psicoterapia, abbinata al farmaco può sicuramente aiutare
Dott.ssa Arianna Amatruda
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
La derealizzazione è un’esperienza complessa e spesso legata ad altre condizioni psicologiche per cui la sola cura farmacologica non è sufficiente. È importante che sua figlia venga seguita anche da uno psicoterapeuta. Anche lei, vivendo sintomi simili, può trarre beneficio da un supporto: occuparsi del proprio benessere può essere una risorsa anche per sua figlia.

salve, grazie per aver scurtto a Mio Dottore. Consiglierei un secondo parere da uno specialista e poi muoversi da lì sui prossimi step.
consideri che generalmente gli psicofarmaci hanno bisogno di qualche settimana per fa effetto - non so da quanto tempo sua figlia li stia prendendo .

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