La mia domanda riguarda i farmaci antidepressivi. Esistono studi scientifici sugli effetti a lungo t

Certamente ! Vi sono innumerevoli studi sulla efficacia a lungo termine degli antidepressivi. Anche miei ...a un anno ! Che mi ricordi, ed ho letto, il piu' lungo e' a cinque anni con la fluoxetina. Effetti negativi non ne risultano. Hanno sicuramente un effetto sulla profilassi delle ricadute. Poi il discorso di quanto debba durare in assoluto una terapia antidepressiva e' tutto ancora da vedere... non si e' mai espresso nessuno in modo chiaro. E poi dipende da diversi fattori.

Si, ma nella mia esperienza clinica, sebbene sia stata esplorata la sicurezza di tali terapie, sono in rari casi vi è una vera prevenzione delle ricadute senza stabilizzanti dell'umore.

Le terapie con antidepressivi andrebbero somministrate in fase acuta e nel mantenimento, a minor dosaggio a medio, lungo termine. Per terapie a lunghissimo termine si ricorre generalmente a farmaci stabilizzatori dell'umore.

Buonasera, concordo con i colleghi riguardo gli studi sui farmaci, ma mi permetto di consigliarle anche una psicoterapia di supporto da affiancare alla terapia farmacologica in modo da non curare solo i sintomi manifesti e ad affrontare le cause alla base di questo malessere. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Salve, nella sua richiesta mi sembra molto interessato solo ad informarsi sui farmaci che gli sono stati prescritti, però non spiega perchè li sta prendendo e soprattutto quale evento l'ha spinto a prenderli. Forse sarebbe bene eseguire anche dei colloqui psicologici per capire la causa dei suoi disturbi, le auguro un buon proseguimento, se desidera ulteriori spiegazioni mi può contattare, Eugenia Cardilli

Buongiorno,
Esistono molteplici studi che valutano l´efficacia e i potenziali effetti indesiderati. Può riferirsi al suo psichiatra per avere informazioni in merito alla molecola che le ha prescritto, è un suo diritto avere tutte le informazioni che desidera rispetto alla terapia. Nel caso in cui fosse un interessa più generale può rivolgersi alla bibliografia degli articoli scientifici on line, le indico qui un sito ma ce ne sono molti altri, quello a cui mi riferisco può agilmente trovarlo cercando su un motore di ricerca PubMed.
Cordialmente

Salve
Sicuramente i farmaci antidepressivi sono utili a medio e lungo termini ma bisognerebbe associare ,secondo mia esperienza , psicoterapia per accompagnare il disagio psicofisico ... la psicoterapia può essere fatta in contemporanea magari poi escludendo i farmaci o quest ultima ma bisogna avere molta volontà .. c'è sempre una via d uscita !!! Saluti

Gentile Utente,
faccio riferimento a un articolo dei dottori Picardi e Biondi "Verso un trattamento integrato della depressione" del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Superiore di Sanità, Roma.

"L’assunzione a tempo indeterminato di farmaci antidepressivi non appare una soluzione ottimale, sia in termini di costi che di possibili effetti sull’organismo, difficilmente escludibili in caso di assunzione a lunghissimo termine. La strategia di sospendere periodicamente il trattamento farmacologico per brevi periodi comporta invece il rischio dell’instaurarsi di una resistenza al trattamento, un fenomeno ben noto per il litio ma segnalato in alcuni casi anche per gli antidepressivi."
Tale affermazione è stata a sua volta tratta da un precedente studio del dott. Fava "Holding on: depression, sensitization by antidepressant drugs, and the prodigal expert. Psychotherapy and Psychosomatics".
Se fosse interessato/a ad approfondire l'argomento posso inviarLe l'articolo completo.
Cordiali saluti, dott.ssa Baldi

Buongiorno, come già detto da altri colleghi esistono diversi studi su questo argomento;le consiglio di chiedere ulteriori spiegazioni al professionista che la ha in cura. Cordiali saluti

Buongiorno, i farmaci antidepressivi ssri sono in commercio da oltre 25 anni e non si sono ancora manifestati effetti organici dannosi nei pazienti che li assumono a lungo termine.

Gentilissimo, fa bene ad informarsi e chiedere approfondimenti sugli effetti a lungo termine dei farmaci. allo stesso modo vale la pena affiancare una psicoterapia al trattamento farmacologico ed andare a lavorare sulle cause del disturbo oltreché sul sintomo. La incoraggio a farlo e ad affrontare gradualmente i nodi emotivi che hanno fatto si che si sviluppassero i sintomi. Ad oggi sappiamo che anche la psicoterapia cambia la biochimica ed il funzionamento del cervello. Veda sito di emdritalia. Rimango a disposizione per ulteriori domande. Un cordiale saluto

Salve, se lei prende questi farmaci sarebbe opportuno che queste domande, comprensibili e opportune, le rivolga a chi li ha prescritti. È vero che sinora non c’è alcuna prova che a lungo termine siano “dannosi”, ma credo che la sua domanda sottenda a dubbi che è giusto sciogliere con chi la conosce meglio.
Saluti
Marta Calderaro

I dubbi che lei pone sono più che leciti e parlare con il suo medico curante sarebbe opportuno. Certamente come anche detto sopra il trattamento a lungo termine non è un opzione valida ma è meglio considerare anche un trattamento psicoterapico con scalaggio di farmaci. È bene in acuto trattare il sintomo per stabilizzarla ma sul lungo periodo è meglio creare strategie di autosostegno Con il supporto di un terapeuta.