In caso di ernia iatale severa con reflusso gastroesofageo il kuzu si può assumere? In che modalità

12 risposte
In caso di ernia iatale severa con reflusso gastroesofageo il kuzu si può assumere?
In che modalità e con quale frequenza? Volevo sapere inoltre se potrebbe avere effetti collaterali sulla pressione e su soggetto con fibrillazione atriale cronica sotto cura con TAO? Grazie
Gentilissimo paziente,
Le proprietà disintossicanti della radice del Kuzu sono attribuibili all'elevato contenuto di isoflavoni, in particolare di genisteina (agente anti-leucemico) e di daidzeina, ovvero una potenziale molecola in grado di agire contro il cancro. Infatti, risulta anche un importante antimicrobico e antinfiammatorio.
Il Kudzu, inoltre aiuta a recuperare energia dopo una convalescenza o al cambio di stagione, quando l'organismo deve adattarsi ai cambi climatici. Se assunto alle dosi raccomandate, la proporzione da utilizzare è di 5-10 g (circa 1-2 cucchiaini da caffè) ogni 100 g di acqua, non ha effetti collaterali, salvo fenomeni di ipersensibilità individuale.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Non è possibile consigliare un dosaggio di kudzu sicuro o efficace, poiché non è ancora stato chiaramente definito da studi clinici adeguati.
Alcune ricerche suggeriscono che dosi di 50-100 mg di kudzu al giorno sembrano avere un basso rischio di effetti collaterali avversi.
In Cina, per il trattamento dell’angina pectoris vengono utilizzati estratti di radice standardizzati (la compressa da 10 mg equivale a 1,5 grammi di radice grezza). Alcune fonti raccomandano 30-120 mg dell’estratto due o tre volte al giorno.
Possono verificarsi effetti avversi quando la kudzu viene assunta da persone con forme di cancro sensibili agli ormoni o da coloro che assumono tamoxifene, farmaci antidiabetici, anticoncezionali orali o metotrexato. L’assunzione da parte di queste persone è quindi controindicata, così come per le donne in gravidanza o in allattamento, e in caso di ipersensibilità al kudzu o ad altri componenti del prodotto che lo contiene.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, dipende se regola già la pressione sanguigna con qualche farmaco. Ricordiamo che non è consigliabile sostituire una cura farmacologica con un integrazione naturale. In teoria non esistono controindicazioni su soggetti sani, s assunto le dosi raccomandate sono: 5-10 g (circa 1-2 cucchiaini da dessert) ogni 100 ml di acqua. Una visita specialistica sarebbe la soluzione migliore prima di integrare. in bocca alla lupa

Dott. Michele Spena
Buongiorno,
Le risposte alle sue domande possono essere generiche ma non esaustive.
Si rivolga ad un gastroenterologo per stabilire la terapia più idonea al suo caso clinico e dunque chiarire ogni dubbio.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
In generale, è sempre consigliabile consultare il proprio gastroenterologo o medico curante prima di introdurre nuovi integratori, soprattutto se si stanno già assumendo farmaci. Possono esistere interazioni o effetti collaterali che il medico deve valutare sulla base della sua situazione clinica.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Salve, il kuzu ha proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie per il contenuto di molecole bioattive come gli isoflavoni, è considerato un gastroprotettore naturale, tuttavia è controindicato in persone sotto cura ormonale per l'interferenza con i fitoestrogeni, nei soggetti diabetici sotto terapia ipoglicemizzante perché il kuzu agisce abbassando gli zuccheri e anche nei soggetti cardiopatici perché ha un effetto ipotensivo. Inoltre non ci sono ancora studi scientifici che dimostrano effetti benefici nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento o nei bambini, quindi è sempre meglio consultare un medico prima dell'assunzione.
un saluto,
Dott.ssa Federica Mostardi.
caro paziente buongiorno, a differenza dei miei colleghi, io sono curioso di sapere per cosa desidera prendere il "Kuzu", per il trattamento di quale condizione patologica? perchè per le patologie che mi ha indicato, ci sono tanti altri rimedi sia dal punto di vista farmacologico che alimentare...
il dosaggio del farmaco da lei indicato non è ancora definito con certezza, perchè non è ancora stato definito da studi clinici adeguati. Alcune ricerche suggeriscono che dosi di 50-100 mg di kudzu al giorno sembrano avere un basso rischio di effetti collaterali avversi, ma non ne sono ancora tanto sicuri. sempre a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Aggiungerei che molte delle proprietà attribuite al kuzu sono basate sulla tradizione e sulla medicina popolare. Sono necessari ulteriori studi per confermarne la sicurezza e l'efficacia.
Cordialmente
Dott.ssa S.P.
Buongiono, come già riportato dai colleghi, sarebbe meglio che sentisse il parere del suo gastroenterologo, che sicuramnete le può suggerire una terapia adeguata.
Buona giornata dott.ssa Valentina Acunzo
Gentile paziente in base a quanto riferisce posso dirle che il Kuzu è un integratore naturale ricco di isoflavoni per cui ha proprietà antiossidanti , antinfiammatorie e lenitive a livello della mucosa gastrica, riducendo l'acidità di stomaco e di conseguenza essendo un addensante viene usato per il reflusso gastroesofageo. Influenza positivamente la pressione sanguigna riguardo l'ipertensione ed in genere ha azione distensiva sul sistema nervoso .Invece non è consigliato per chi soffre di tiroide oppure sta sotto terapia ormonale a causa del suo contenuto in fitoestrogeni. Quindi rimane sempre un integratore naturale con azioni limitate e non risolutive, di cui però non bisogna abusare anche se non ha effetti collaterali rilevanti. Detto questo io le consiglierei di farsi seguire da un gastroenterologo e da un nutrizionista. Pertanto sottoponendosi ad una dieta specifica per il reflusso gastroesofageo, agendo sulla causa che determina il problema. In effetti invece di prendere un integratore per tamponare il problema sarebbe necessario togliere i fattori infiammatori, che causano irritazione gastrica con conseguente reflusso e questo può risolverlo solo una dieta adeguata e specifica al suo problema Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico
Buongiorno le consiglio di effettuare una consulenza con un Gastroenterologo
Salve, le proprietà del kudzu sono diverse ed efficaci. Prima però di procedere con la sua assunzione, considerate le patologie, consulti il medico di riferimento.
Saluti,

Dott. B. Matarese

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