Ho il colesterolo totale a 235 con valori di 74 hdl e 141 ldl. Ho 54 anni peso 60kg su 1.60 di altez

17 risposte
Ho il colesterolo totale a 235 con valori di 74 hdl e 141 ldl. Ho 54 anni peso 60kg su 1.60 di altezza. Da premettere che anche mia mamma, mio fratello i miei zii soffrivano di colesterolo alto, non mangio fritti, non faccio abuso di lattici ne di carne, cammino. Detto ciò che posso fare per abbassarlo?
Salve, premetto che per indicazioni più dettagliate sarebbe necessario condurre un'indagine alimentare delle sue abitudini.
Come indicazione generale per elevati livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL le consiglio comunque quanto segue:
- limitare i grassi animali in genere: tra i secondi piatti inserire anche le proteine vegetali (legumi) e il pesce (sempre animale ma con grassi di diversa natura rispetto a carne/uova/formaggi)
- tra i pesci, evitare crostacei e molluschi, prediligere pesce azzurro
- inserire fonti di omega 9 (olio extravergine di oliva); omega 3 (pesce almeno 2 volte/settimana; olio di lino; frutta secca oleosa come noci/mandorle/nocciole), omega 6 (oli vegetali di girasole e di mais).
- Arricchire l'alimentazione in fibre (frutta, verdura, legumi e cereali integrali), soprattutto in associazione agli alimenti di origine animale, per ridurre l'assorbimento del colesterolo.
- Fare movimento (come già da sua abitudine)
- Evitare cibi industriali (ricchi in grassi) e fritti
- Può aiutare assumere alimenti funzionali come Danacol (dopo il pasto) o riso rosso fermentato (che contiene monacolina k, una molecola naturale simile a quella farmacologica).
- Esistono anche integratori a base di monacolina k o altre molecole (fitosteroli) che aiutano a contrastare i livelli di colesterolo elevati, pur non essendo farmaci.

Cordialità, dtt.ssa Martina Nicolò

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Buongiorno,
come detto dalla collega ci vorrebbero più dettagli per capire bene cosa può incidere sul suo colesterolo.
Cosi su due piedi possiamo parlare sia di un discorso di abitudini alimentari (in cui un eccesso di nutrienti può portare in determinate situazioni ad un aumento del colesterolo), oppure altri aspetti relativi alla composizione corporea o anche genetica (visto il collegamento con la sua familiarità)
Vorrei darle dei consigli alimentari, ma senza poterle parlare e senza fare un'idea della sua composizione corporea rischiamo solo di scrivere parole fini a se stesse (va tutto personalizzato in base alle sue caratteristiche fisiche e stile di vita)
Il mio consiglio è sicuramente quello di andare da uno specialista (che sia dietista o nutrizionista o dietologo) che in accordo col suo medico di base decideranno se puntare solo a un cambio dell'alimentazione o ragionare di qualche integrazione mirata ad abbassare il colesterolo (ovviamente ci sono più vie per farlo e più protocolli... per questo è fondamentale che le due figure parlino e analizzino il suo caso nel modo più dettagliato possibile)
Spero di esserle stato d'aiuto, per qualsiasi domanda può contattarmi quando vuole
Buona giornata
Salve, può certamente seguire un regime alimentare specifico che esclude i prodotti di origine animale a favore di quelli vegetali per un determinato periodo. Successivamente può reintrodurre in quantità limitata qualche prodotto e valutare attraverso le analisi del sangue lo stato di innalzamento che produce. Bisogna però fare per un periodo di almeno 6 mesi un regime alimentare controllato. Se ha bisogno non esiti a contattarmi. Saluti D.ssa Francesca Cannata
Buongiorno, in caso di colesterolo alto sarebbe indicato fare ricorso a uno specialista, così da valutare accuratamente le sue abitudini alimentari e corregge quelle sbagliate.
Il colesterolo ematico è influenzato dalla dieta solo per il 20% e il resto lo fa per lo più la genetica. Quindi si può fare poco, ma sicuramente è importante intervenite con un'alimentazione sana, varia e bilanciata seguendo delle indicazioni precise; è importante anche fare attività fisica, per aumentare il coelsterolo - hdl, ovvero il colesterolo "buono".
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno specialista, in modo da agire in modo mirato sulla sua problematica in base al suo stile di vita e alle sue abitudini alimentari.
Saluti, Dott.ssa Alessandra Serpi
Buongiorno, deve seguire una dieta personalizzata e possibilmente anche attività fisica strutturata, con un contenuto di colesterolo alimentare limitato almeno per 3 mesi, così da capire come varia il valore sia del colesterolo totale che del colesterolo hdl, successivamente capire se necessario introdurre integratori e quali tipologie, seppur il suo valore è facilmente gestibile.
Confermo la necessità di una indagine accurata delle abitudini alimentari e di vita e la successiva correzione degli eventuali errori (alimentari o di livello di attività fisica).
La soia può essere un buon alleato (se non vi sono controindicazioni specifiche nella sua personale situazione), che cercherei di assumere sotto forma di fagioli secchi di soia.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Lo Conte
Salve quello che di solito consiglio (oltre a un'alimentazione mediterranea) è l'utilizzo di integratori che possono abbassare il colesterolo come i fitosteroli, il riso rosso fermentato, i beta-glucani dell'avena o dell'orzo...non posso scrivere le marche per ovvie ragioni ma in farmacia li potrà trovare. Spero di esserla stata di aiuto, Dott.ssa Maria Luz Viloria
Buonasera, concordo con i colleghi. In caso di colesterolo alto è bene seguire un'alimentazione a basso contenuto di grassi saturi, aumentare l'assunzione di fibra, evitare alimenti fritti e industriali e preferire i prodotti di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale. E' vero che i livelli di colesterolo sono per lo più influenzati dalla genetica, però indubbiamente è bene seguire un'alimentazione sana ed equilibrata.
Inoltre è importantissima l'attività fisica che aiuta ad aumentare i livelli di colesterolo HDL cioè quello "buono"

Rimango a disposizione,
Dott.ssa Serena Sassatelli
Buongiorno,
Sicuramente la genetica ha un ruolo rilevante nella determinazione del metabolismo del colesterolo.
Consiglio, tuttavia, di non trascurare mai una sana alimentazione e una costante attività fisica, perché insieme aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo LDL e aumentare quelli del colesterolo HDL, migliorando il profilo lipidico.
Seguendo già le linee guida per una sana alimentazione, come fa notare lei, la scelta migliore è sicuramente quella di affidarsi ad uno specialista per un'eventuale cura farmacologica, data l'importanza di mantenere sempre nella norma i livelli di colesterolo LDL.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata, dott.ssa Sofia San Martino
concordo con i consigli dei colleghi, è importante seguire uno stile di vita attivo e un'alimentazione sana. Un piano alimentare personalizzato alle sue esigenze e fabbisogni l'aiuteranno a migliorare il profilo lipidico. Si affidi ad uno specialista per una dieta personalizzata .
Buongiorno, è fondamentale innanzitutto rivolgersi al medico per conoscere il corretto intervento con integratori o eventualmente farmacologico e per capire se è il caso di effettuare delle visite di controllo specialistiche (ad esempio ecografia alle carotidi per valutare il rischio aterosclerotico). A quanto descritto, va poi associato inevitabilmente un percorso con il dietista che vada ad equilibrare e organizzare la distribuzione dei pasti e la frequenza di assunzione degli alimenti. Inoltre, l'utilizzo di un contapassi potrebbe essere il primo stimolo al movimento, fattore determinante nel controllo dei livelli del colesterolo e per abituarsi ad uno stile di vita sano. L'idea potrebbe essere quella di valutare il movimento odierno, e aumentare a poco a poco il range, affinché esso diventi spontaneo e abitudinario. Esistono tanti piccoli consigli per lo stimolo al movimento spontaneo. Inoltre proporrei un piano alimentare a lista di scambio così da poter scegliere di volta, in volta con serenità, cosa mangiare in base ai propri gusti e preferenze, così da poter adattare i propri pasti a quelli degli altri, senza percepirsi "a dieta".

Buona giornata, Dott.ssa Alessandra Daidone
Salve,
ho risposto in precedenza ad una domanda affine alla sua.
Innanzitutto dopo aver valutato gli esami del sangue e l'anamnesi alimentare, sarebbe opportuno tenere un DIARIO ALIMENTARE sul quale riportare uno storico di tutto ciò che assume da colazione a cena.
Dopo aver visionato il diario e corretto eventuali abbinamenti sbagliati o erronea alimentazione, si procede con la stesura del piano alimentare personalizzato e basato anche sulle sue esigenze (personali, lavorative, familiari ecc...).
In ogni caso andranno ridimensionati gli alimenti che presentano un alto contenuto di colesterolo (es: tuorlo d'uovo, carni rosse, insaccati, formaggi grassi e stagionati, alimenti fritti e condimenti grassi).
Consiglio invece, il consumo di cereali integrali, formaggi magri, pesce azzurro (ricco di omega 3), frutta secca (ricca di omega 6), frutta e verdura.
Può in ogni caso, con il parere del suo medico, assumere un integratore a base di omega 3 o riso rosso fermentato.
Sicuramente fare attività fisica, non può che farle bene, per cui, le consiglio di fare attività fisica costantemente e almeno 30 minuti al giorno.

Cordiali saluti
Gentile paziente, concordo con i consigli dati dai colleghi in merito all'attenersi a uno stile di vita attivo e a seguire un'alimentazione sana. Le consiglio, inoltre, di rivolgersi al medico curante in merito al monitoraggio degli esami ematochimici e all'eventuale prescrizione di terapia.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Manuela Cimorelli
Buongiorno, come detto da diversi miei colleghi sarebbe necessario più indicazioni dettagliate per condurre un'indagine alimentare delle sue abitudini. In questo contesto possiamo darle delle indicazioni generali su quali alimenti preferire rispetto ad altri per elevati livelli ematochimici di colesterolo totale e colesterolo LDL. Dunque posso consigliarle un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea, quindi aumentare il consumo di legumi e pesce bianco/azzurro, olio extravergine d’oliva, frutta secca, verdure e frutta da consumare regolarmente ad ogni pasto e prediligere cereali integrali ricchi di fibre (pasta integrale, riso, farro, orzo, quinoa, grano saraceno)
Ridurre notevolmente gli alimenti di origine animale (carne rossa, affettati e formaggi grassi), si può inserire ma con parsimonia carne bianca (pollo, tacchino) e uova 2 a settimana al max
Evitare tutti i cibi industriali ricchi di grassi saturi e zuccheri semplici e fritti. Inserire in maniera costante un’attività fisica anche con una banalissima camminata tutti i giorni e inoltre aumentare il consumo di acqua e limitare il consumo di alcolici e bevande gassate e zuccherare nel momento in cui si assumono
salve, non conoscendo nel dettaglio il suo regime alimentare le direi di considerare l'eventualità di un ipercolesterolemia familiare che in ogni caso anche se con base genetica, deve essere trattata come una normale ipercolesterolemia quindi in primis con regime dietetico appropriato ( non solo eliminando i grassi ma tenendo sotto controllo la qualità di questi ultimi e limitando per lo piu gli zuccheri aggiunti) ed adeguata attività fisica per l'aumento delle hdl, solo in seguito se non ci sono miglioramenti, capire quale tipo di integrazione o terapia aggiungere, saluti.
Buongiorno,
Come detto dai colleghi non è purtroppo possibile fornire indicazioni precise e consigli specifici senza prima aver fatto un'adeguata anamnesi alimentare e personale.
Ogni consiglio alimentare andrebbe infatti calibrato sulle sue caratteristiche peculiari (tra le quali rientrano a pieno titolo i gusti personali).
Sicuramente il consiglio è quello di rivolgersi ad una figura medica che possa fare una diagnosi accurata, prescrivere farmaci e/o integratori e che possa monitorarla nel tempo.
A questo percorso, se ne sentirà la necessità, potrebbe essere importante associare quello con un dietista/ nutrizionista che potrà cucire le indicazioni delle linee guida di riferimento alle sue esigenze ed abitudini di vita all'interno di un percorso nutrizionale che la aiuterà a integrare le buone abitudini alimentari e di movimento alla sua attuale quotidianità.
Buonasera, le consiglio di rivolgersi al suo medico di famiglia per valutare la terapia farmacologica e poi ad un nutrizionista perchè le imposti una dieta idonea fondamentale per uno stile di vita sano. Cordiali saluti

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