Come si esce da un doc? Cioè quali sono le tecniche che si attuano? Come funziona? Mi fate de

19 risposte
Come si esce da un doc?

Cioè quali sono le tecniche che si attuano?
Come funziona?

Mi fate degli esempi anche clinici?
In che modo dei vostri ex pazienti sono guariti?
Facendo cosa?
Gentile Utente,
il Doc è guaribile e richiede un lavoro psicoterapeutico nel quale comprenderne la struttura (ogni doc ha un "copione" differente), lo specifico riferimento alla persona (ciascuno sviluppa ossessioni e compulsioni attinenti ai propri scopi) e, create le necessarie condizioni, pianificare esercizi di esposizione che facciano sperimentare alternative alle compulsioni. Io utilizzo la terapia cognitivo comportamentale ed ho questo schema di procedimento, qualora volesse informazioni più dettagliate di quello che questo spazio concede, mi contatti e sarò lieto di fornirgliele. Un caro saluto

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Gentile Signore/a esistono diverse tecniche e diverse teorie di riferimento che indirizzano il lavoro di uno psicoterapeuta. E' sufficiente controllare su uno dei vari siti per sapere quali sono le modalità tecniche di lavoro che non sono sicuramente segrete. Diversamente è interessante valutare il perché di tutte queste sue domande che aprono la strada alla possibilità che ci sia un desiderio di controllo di quello che può essere. Certo questa è solo una possibilità tutta da verificare. Ora perché non lavorare con uno psicoterapeuta su questo suo modo di vedere la realtà e su quanto sia faticoso. Ovviamente la scelta se farlo o meno è solo sua ma sembra che questo suo desiderio di sapere tante cose o forse di controllare quello che succede è importante. Scelga lei ciò che è meglio ovvero se lavoraci per capire o se capire per non lavorarci. Un cordiale saluto
Buongiorno, il concetto di guarigione è un concetto interessante e che vale la pena di approfondire. A mio avviso al di là delle tecniche e dell'approccio terapeutico in questi casi è fondamentale rivolgersi ad una/ un professionista di cui potersi fidare per farsi accompagnare su un tipo di lavoro di gestione e accettazione di sè . Buona giornata R.S.
Gent.mo utente, è possibile intervenire sul DOC e sui sintomi che caratterizzano questo disturbo utilizzando numerose modalità che devo essere scelte dal professionista in base al quadro clinico e alle esigenze del pz. Consideri che la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale si è dimostrata essere molto efficace sia nel trattamento dei sintomi sia nella prevenzione delle ricadute. Provi a consultare uno specialista in materia.
Cordiale Utente.
Il disturbo ossessivo compulsivo può diventare anche molto invalidante per chi lo vive. Sappia che se ne può uscire con un adeguato aiuto specialistico. Esistono specifici protocolli di trattamento messi a punto per la sintomatologia DOC, che possono essere efficaci anche in tempi brevi. Cerchi di documentarsi il più possibile a riguardo; troverà di certo la risposta a tutte le sue domande.
Gentile utente il DOC è un disturbo invalidante dal quale si può guarire . E' indicato seguire una psicoterapia cognitivo - comportamentale dove vengono attuate tecniche sia cognitive che comportamentali per il superamento di tale problematica . Io pratico la psicoterapia cognitivo - comportamentale utilizzando tecniche comportamentali come l'esposizione con la prevenzione della risposta , la desensibilizzazione sistematica e tecniche cognitive come insegnare a sviluppare un pensiero alternativo funzionale . E' logico che ogni percorso psicoterapeutico viene strutturato in base alla persona. Se desidera informazioni più specifiche può contattarmi e sarò lieta di risponderla . Un caro saluto
Buonasera, per quanto mi riguarda, non c'è un metodo unico in quanto mi occupo della persona che presenta DOC e non del DOC in sè: per questo motivo, ogni terapia è diversa. La sua è solo curiosità o sente di avere bisogno di un consulto? Non si fermi a questa domanda, cerchi un terapeuta che le ispiri fiducia per un primo contatto! Saluti
Dal disturbo ossessivo compulsivo si "guarisce".
L’espressione disturbo ossessivo-compulsivo viene molto utilizzato nel linguaggio comune è spesso usata per descrivere qualcuno che è troppo meticoloso, perfezionista, insomma uno fissato. Anche se questi segni sono propri del disturbo ossessivo-compulsivo, non necessariamente si soffre di disturbo ossessivo compulsivo può essere un disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (OCPD), un disturbo dello spettro autistico, o nessuna condizione clinica.
Quindi è importante la diagnosi.
una volta scelto lo specialista è importante che si instauri una relazione di fiducia e di stima perché
chi ne soffre vive le ossessioni e compulsioni come irrazionali, e ciò provoca un forte senso di angoscia.
il Doc è un disturbo d’ansia caratterizzato da pensieri intrusivi che producono disagio, apprensione, paura o preoccupazione, da comportamenti ripetitivi volti a ridurre l’ansia associata, o da una combinazione di tali ossessioni e compulsioni.
In assenza di trattamento, disturbo ossessivo compulsivo può peggiorare, pertanto se diagnosticato è bene affrontarlo con uno specialista.
Sarei lieta di darle maggiori informazioni, magari raccontarle alcuni casi clinici che ho trattato.
saluti
Buongiorno, le linee guida internazionali indicano come prima linea di trattamento la psicoterapia cognitivo comportamentale.
Si usano varie tecniche in un percorso di cura studiato in modo personalizzato sul paziente.
Dottor Tealdi
Gentile utente,
partirei proprio dalla diagnosi: come è avvenuta, quali sintomi ha o ha avuto, in che periodo ha iniziato a riscontrare i sintomi, ecc.
In un secondo momento si procede ad un'analisi dei sintomi attuali, di quanto questi siano invalidanti nella sua vita ed eventualmente si procede con un approfondimento terapeutico.
Chiaramente non tutto è spiegabile "a priori", proprio perché ogni persona è diversa dall'altra e una diagnosi non viene creata a nostra immagine e somiglianza.
Personalmente utilizzo l'approccio sistemico relazionale, efficace nel trattamento di questa problematica quanto gli altri approcci. La differenza la fa la professionalità del professionista a cui si rivolge e la costruzione di un rapporto di fiducia con lo stesso.
Qualora volesse maggiori informazioni, sarò lieta di fornirgliele.
Un saluto,
Dott.ssa Ilaria Pallagrosi
Il disturbo ossessivo compulsivo spesso è il risultato di una serie di fattori storici e personali che hanno portato il soggetto a sviluppare delle difese di controllo per tenere a bada aspetti emotivi che producono una pressione non indifferente. In tali casi è molto importante ricercarne le cause e comprendere la funzione che questi comportamenti hanno nella vita della persona. Una psicoterapia è certamente la strada più indicata, in cui ogni persona può svolgere il suo percorso del tutto individuale rispetto al quale ogni confronto non sarebbe utile.
Si affidi a qualcuno che possa condividere con lei queste domande in uno spazio ampio ed approfondito di ascolto.
Esistono specifici protocolli e approcci terapeutici che comunque seguono e non indirizzano il percorso. La conoscenza del paziente, la sua storia personale, la relazione affettiva che vive sono i primi aspetti da valutare e prendere in esame prima di applicare un qualsiasi metodo
Buonasera. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo può creare vari gradi di disfunzionalità in una persona. Se si soffre del DOC si puó lavorare attraverso diverse tecniche psicoterapiche per ottenere un significativo miglioramento della propria salute mentale. Tutte le differenti tecniche sono valide, seppur lavorano in modo differenti.
L'approccio con il quale io lavoro, l'Approccio Centrato sulla Persona, ad esempio, si occupa di accogliere, accettare e comprendere la persona nella sua totalità ed integralità più che rispetto al "suo" DOC, individuando le sue risorse e promuovendo consapevolezza di sé, potere personale ed empowerment: in altri termini, salute mentale, che è il fine ultimo di ogni psicoterapia.
Cordiali saluti,
Dott. Felice Schettini
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Gentile Utente, il trattamento del DOC prevede un lavoro in parallelo sugli aspetti cognitivi (ossessioni) e sugli aspetti comportamentali (compulsioni). Le tecniche comportamentali Evidence Based utilizzate per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo sono ad esempio l'esposizione e prevenzione della risposta (E/RP - considerata l'intervento cognitivo-comportamentale di maggiore efficacia empirica) affiancate da tecniche cognitive che mirano a correggere le credenze catastrofiche che sottostanno al disturbo.
Saluti
dottor Roberto Morlacchi
Un grosso e bellissimo lavoro sulle proprie soglie emotive.
Per fare rifluire l’esperienza intoppata da questi cortocircuiti.
Buon lavoro dunque!
Gentile Utente, il trattamento del DOC ha mostrato ottimi risultati attraverso la terapia cognitivo comportamentale, che è una terapia Evidence Based. Le tecniche che vengono applicate sono diverse, per esempio una è “Esposizione e prevenzione della risposta” che prevedono una esposizione ripetuta all’origine dell’ossessione. Viene richiesto di resistere all’emissione del comportamento compulsivo che di solito si mette in atto per abbassare l’ansia provata.
Se avesse necessità di altre informazioni può contattarmi privatamente.
Un cordiale saluto
Ho trattato tantissimi casi di doc e anche molto diversi l'uno dall'altro. Sulla base della mia esperienza posso dirle che "tra doc e doc" spesso c'è una grande differenza. Non sarei quindi onesto se le dicessi che c'è una tecnica specifica o una modalità univoca per il doc. Bisogna valutare il caso specifico e andare all'origine (in maniera veloce).
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente di mio dottore,
quello che sembra chiedere in questo spazio sembra essere la descrizione di un protocollo utile in caso di Doc.
Ogni percorso di psicoterapia è diverso dall’altro nella misura in cui ogni sintomo/segnale portato in terapia si fa espressione di una storia diversa, di un percorso di vita diverso dall’altro, di un vissuto diverso.
E’anche in questo vede, che la psicoterapia si differenzia da un approccio medico, dove esiste un farmaco specifico per un determinato sintomo.
Si affidi alla relazione con un Terapeuta, si dia questa possibilità al di là di tecnicismi ed etichette.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dott. Diego Ferrara

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