Come eliminare i fantasmi del passato? Come cercare di vivere il rapporto con il marito senza pensar

20 risposte
Come eliminare i fantasmi del passato? Come cercare di vivere il rapporto con il marito senza pensare al fatto che ti ha lasciata e fatta soffrire? Nonostante ora cerchi di dimostrarmi che ha scelto me io sto in ansia tutti i giorni..
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buonasera, ripartire come coppia non ha alternative: o si riesce ad accettare e riprendere fiducia, oppure si va incontro ad un'escalation inevitabilmente negativa. Lei ha il diritto di non accordare una fiducia illimitata, ma deve anche fare i conti con ciò che è in grado di affrontare e portare avanti. Le consiglio un supporto psicologico che faccia da contenitore dell'ansia e più avanti un percorso di coppia purché condiviso da entrambi. Resto a disposizione, cordialmente, Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, ho in cura persone che hanno il suo stesso dolore. Ogni caso è a sé stante. I fantasmi del passato sono ciò che ci portano ad agire nel presente azioni che ci fanno soffrire. Le posso dire che se si lavora con costanza i fantasmi possono essere affrontati e il dolore non è più il solo destino possibile. Le consiglio una psicoterapia ad indirizzo psicodinamico per conoscersi approfonditamente.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Gentile utente, lei ci chiede come eliminare i fantasmi del passato, domanda molto impegnativa. La risposta che mi sento di darle è affrontare questi "fantasmi" capire quanto peso hanno nel presente, nella sua vita, nella vita di coppia. Potrebbe essere arrivato il momento di affrontarli non più da sola ma iniziando un percorso di psicoterapia. Vedrà che troverà giovamento e le permetterà di elaborare l'ansia che vive con suo marito.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buongiorno, comprendo la sua ansia e il senso di insicurezza. Non è facile riprendere un rapporto con la persona che l'ha fatta soffrire profondamente. Per poter vivere la relazione serenamente dovrebbe prima comprendere e metabolizzare ciò che ha portato alla rottura precedente. Dalle sue parole si sente che la sofferenza è stata tanta ed è ancora presente e insieme a questa anche l'angoscia di potersi nuovamente ritrovare in una situazione simile. Affrontare tutto questo in un percorso di terapia potrebbe esserle utile per confrontarsi con quei "fantasmi del passato" di cui parla e poter iniziare a sentirsi parte attiva nella sua relazione e non solo come "parte debole"che subisce le decisioni dell'altro. Cordiali saluti Dott.ssa Elena Saporiti
Buongiorno,
Le suggerisco di guardarlo in faccia il fantasma, anche attraverso un percorso psicologico.
Gentile utente, quelle che riporta sono questioni soggettive e delicate, per questo le suggerisco di non affrontarle più da sola, ma iniziando un percorso di psicoterapia. La terapia è un luogo sicuro in cui poter parlare, esplorare e dare nuovi significati alla sua storia e ai suoi vissuti. Rimango a disposizione, Dott.ssa Marcella Boscolo
Per superare i nostri fantasmi del passato è necessario affrontarli, provare tutte le emozioni a essi connesse. Certamente non è facile, però è la strada giusta per comprendere cosa è disposta ad accettare e a portare avanti di se all'interno della coppia. Le consiglio un percorso psicologico, per trovare un suo spazio di riflessione, dover poter mettere tutte le sue emozioni, paure e aspettative e vissuti.
Potreste anche pensare a un percorso di coppia, qualora foste d'accordo entrambi.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Salve credo abbia ha fatto una domanda difficilissima per cui, se riuscissi a risponderle in un messaggio, credo non ci sarebbe bisogno della psicoterapia!Ogni rapporto sentimentale è frutto dell'incontro di due storie individuali che si mescolano dando vita a qualcosa di molto ricco e complesso! In rete trova un mio articolo dal titolo: "Il rapporto di coppia: dalla crisi al cambiamento", se vuole può leggerlo, spero possa darle utili spunti di riflessione e idee per affrontare al meglio il delicato rapporto con suo marito!
Rimango a disposizione per futuri confronti,
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buonasera Gentile Utente. Purtroppo non si può "eliminare" niente della nostra vita mentale ed emotiva: spesso tendiamo ad evitare ciò che ci fa stare male e questo non fa altro che peggiorare la situazione. Questi fantasmi sicuramente toccano delle sue corde dolenti che sarebbe bene poter esplorare in un percorso psicologico. L'obiettivo non può essere quello di eliminare alcunché, piuttosto quello di fare pace con una parte ferita di Sé. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve, grazie per la sua condivisione. per convivere con la persona che l'ha fatta soffrire precedentemente, dovrebbe rielaborare quanto accaduto ed essere consapevole di un nuovo presente. Un percorso psicologico le potrebbe essere utile per ripercorrere e riconoscere le emozioni, i vissuti di prima e di ora. Rimango a disposizione, Dott.ssa Raffaella Lombardo
Salve,

le sue preoccupazioni e le sue angosce sono connesse ad un vissuto di abbandono generatosi nella relazione con suo marito. Sono questi i fantasmi a cui lei fa riferimento, che hanno dunque a che fare con una relazione del presente, e non con problematiche remote, legate alla sua storia individuale e familiare. Ritengo in virtù di ciò che lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è attraverso un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. Proponga a suo marito una psicoterapia di coppia, con lo scopo di fronteggiare le difficoltà qui descritte che riguardano appunto la assenza di fiducia nei suoi confronti. Sarebbe una opportunità di crescita per entrambe, e potrebbe aiutarvi nel trovare un nuovo equilibrio relazionale.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno. A mio avviso, più che centrarsi sui fantasmi del passato, è importante che possa ascoltare le emozioni ed i sentimenti che sta vivendo nel presente, per comprenderli e compredersi maggiormente.
Potrebbe rivolgersi ad un/a professionista se sentisse il bisogno di avere un proprio spazio personale di supporto per dar voce ed esplorare i propri vissuti e la propria esperienza, oppure potreste rivolgervi ad un/a terapeuta per valutare l'inizio di un percorso di coppia se entrambi d'accordo. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Salve, comprendo il dolore che sta provando in questa situazione e mi dispiace molto per lei. Ciò che è successo nel passato può avere un enorme peso nel presente tanto da metterlo in secondo piano. Quello che è successo “là e allora” influenza e determina il “ qui e ora”, e questo è un processo basilare della vita. Il problema, tuttavia, può emerge quando si vive costantemente nel passato, nel “là e allora”, e non nel presente, nel “qui e ora”.
Questa dinamica si verifica quando la causa della sofferenza passata non è stata elaborata e per questo motivo si ripresenta nel presente sottoforma di “fantasma”. Il fatto che lei viva una forte situazione di ansia è il sintomo di una sofferenza che chiede di essere accolta e ascoltata.
Un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia può sicuramente aiutarla ad elaborare ciò che lei sente in questo momento. Qualora foste entrambi d’accordo, lei e suo marito, anche un percorso di coppia può essere di enorme aiuto. Cordiali saluti, Dott. Iacopo Curzi
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I temi sono fiducia e perdono. Non tutte le coppie riescono ad andare avanti dopo un tradimento ma altrettante riescono a farlo. Dipende dalla capacità individuale di poter perdonare e ristabilire la fiducia reciproca. C'è una linea di demarcazione per cui o si sta da una parte o dall'altra, per poter vivere serenamente non sono possibili vie di mezzo. Può provare a lavorare su questi due aspetti da sola o, sarebbe meglio, col supporto di uno/a psicoterapeuta.
Carissima
I "fantasmi" purtroppo non scompaiono. Sono parte di noi, della nostra storia e di come decidiamo di stare al mondo. In questo caso hanno un peso importante su come decide di affrontare il rapporto. Quando succedono queste cose è possibile che non si riesca a metabolizzare, almeno non da soli. Consideri bene la sua posizione. Consiglio a tal proposito un percorso di sostegno che l'aiuti in questo momento.
Rimango a disposizione anche online
GM
Buongiorno Signora, la sua domanda è molto complessa così come immagino sia complesso portarsi questo peso sulle spalle. L'unica cosa che posso consigliarle è di ritagliarsi uno spazio in cui cercare di dare un significato più profondo al suo sentire così da poter provare a trovare le risposte che cerca. Se lo desiderasse, resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Gentile Signora,
l'ansia è una componente importante per ogni individuo. Quando si presenta in modo costante però diventa un campanello d'allarme, forse qualcosa nella nostra vita deve cambiare per non restare intrappolati in un circolo vizioso di emozioni negative.

Leggendo le sue parole mi sorge spontanea una domanda: ma lei si sente di averlo perdonato? Quando perdoniamo, non lo facciamo per giustificare l'altro, bensì per liberarci dall’amarezza che ci tiene legati al passato e a tutti i suoi dolori.
Sicuramente un cammino psicologico la potrebbe aiutare ad elaborare le ferite del suo vissuto per trovare, giorno dopo giorno, la giusta e meritata serenità.
Resto a sua disposizione.
Cordialmente, dott.ssa Margiotta Maria Giuseppina
Buon pomeriggio,
riprendere una relazione di coppia dopo che si è interrotta, implica il dover mettere da parte proprio i fantasmi del passato. Tuttavia, spesso non è un'operazione così semplice.
Potrebbe essere utile per lei affrontare questi fantasmi all'interno di un percorso di psicoterapia; ciò le consentirebbe di aprire una riflessione importante su come si sente in questa relazione.
Cordialmente, EP
Buonasera, sarebbe bello avere una ricetta o un protocollo di azioni per rimediare alle ferite dell'anima. In realtà, proprio perché tali, devono essere elaborati dei sentimenti e dei vissuti e si può fare con l'aiuto di un professionista. Le suggerirei un percorso di coppia se suo marito vuole collaborare in tal senso, o un percorso individuale se così non fosse. In ogni caso, dare risposta a quel segnale chiamato"ansia" è fondamentale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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