Ciao, scrivo qui perché mi serve un parere esterno, ho 24 anni, nei mesi scorsi ho incontrato un rag
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Ciao, scrivo qui perché mi serve un parere esterno, ho 24 anni, nei mesi scorsi ho incontrato un ragazzo con il quale ho avuto il mio primo rapporto dopo poco senza esserne particolarmente coinvolta, di questa cosa mi sono fatta una colpa fino a farmi venire una forte ansia che ho confidato a mia madre del tutto contraria al mio comportamento.
Ultimamente sono uscita con un’altra persona e siamo stati a letto e anche qui forti sensi di colpa, nonostante abbia usato sempre precauzioni tenendo un comportamento il più possibile responsabile.
Mia madre reputa tutto ciò spregevole e da sconsiderata perchè ciò non è avvenuto nel contesto di una conoscenza lunga/relazione e lo capisco, d’altra parte mi ha rivolto pesanti insulti che hanno fatto crescere in me la sensazione di aver fatto qualcosa di molto grave anche se razionalmente credo forse il mio problema sia proprio disattendere il suo modo di pensare col mio comportamento insomma tradirla.
Non credo che quello che ho fatto sia così assurdo e sconsiderato, non so fino a che punto farmene una colpa se comunque nel farlo ho adottato ogni precauzione. Che ne pensate?
Ultimamente sono uscita con un’altra persona e siamo stati a letto e anche qui forti sensi di colpa, nonostante abbia usato sempre precauzioni tenendo un comportamento il più possibile responsabile.
Mia madre reputa tutto ciò spregevole e da sconsiderata perchè ciò non è avvenuto nel contesto di una conoscenza lunga/relazione e lo capisco, d’altra parte mi ha rivolto pesanti insulti che hanno fatto crescere in me la sensazione di aver fatto qualcosa di molto grave anche se razionalmente credo forse il mio problema sia proprio disattendere il suo modo di pensare col mio comportamento insomma tradirla.
Non credo che quello che ho fatto sia così assurdo e sconsiderato, non so fino a che punto farmene una colpa se comunque nel farlo ho adottato ogni precauzione. Che ne pensate?
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso sia al senso di colpa sia allo scontro tra la razionalità, che le dice che ha preso le precauzioni del caso, e le emozioni, che la fanno soffrire.
Sembra esserci nella sua storia un importante scontro tra i suoi bisogni e alcuni principi morali rispetto alle relazioni, che potrebbe essere motivo di malessere per lei.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, valutando insieme al professionista quali sono i suoi bisogni e come le influenze esterne possano condizionarli. Potrebbe inoltre sviluppare strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità e nei suoi rapporti.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Sembra esserci nella sua storia un importante scontro tra i suoi bisogni e alcuni principi morali rispetto alle relazioni, che potrebbe essere motivo di malessere per lei.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, valutando insieme al professionista quali sono i suoi bisogni e come le influenze esterne possano condizionarli. Potrebbe inoltre sviluppare strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità e nei suoi rapporti.
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Un caro saluto.
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Cara utente, mi sembra di comprendere che sua madre con le sue idee e il suo giudizio pesano molto suo come lei si vede ed agisce. Razzialmente lei si dice di non aver fatto nulla di così grave. Forse è proprio su questo suo bisogno di far valere le sue idee e scelte che varrebbe la pena lavorare. Sua madre è molto dura ed aspra dalla sua descrizione. Prendere le distanze da quello sguardo che oggi le pesa potrebbe essere per lei molto importante. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentilissima, grazie per questa sua condivisione; traspare molto la sofferenza e il peso dei giudizi che ha ricevuto da sua madre. Come lei sembra intuire, la rigidità e i commenti di sua madre hanno scatenato in lei un forte malessere certamente aggravato da ciò che lei percepisce come una colpa: l'averla tradita. Credo che lei sia una persona adulta e che debba poter decidere per sé, in piena consapevolezza e libertà, i comportamenti da avere. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per potersi differenziare dalle sue figure genitoriali e poter sviluppare la capacità di autodeterminarsi partendo unicamente dai propri bisogni, emozioni e desideri. Sviluppare un proprio spazio e uno sguardo amorevole su di sé per poter essere una persona con una vita piena e soddisfacente, libera da colpe e meccanismi del passato. Rimango a disposizione, un caro saluto, d.ssa Paola Pellegrino
Cara utente, comprendo la difficoltà e la confusione che può provare in questa situazione in cui si contrappongono posizioni diverse: da una parte sua mamma che esprime in modo netto la contrarietà rispetto alle sue esperienze intime, dall'altra, il suo sentirsi a proprio agio con le proprie scelte. Questo può portare a mettere in discussione i propri pensieri e i propri comportamenti, soprattutto, quando vi è la paura di disattendere le aspettative delle persone significative. Credo sia opportuno un lavoro sulla presa di consapevolezza dei suoi bisogni e più in generale, della sua identità, arrivando a potersi differenziare dalla figura di sua mamma.
Un caro saluto
Un caro saluto
Gentile utente, capisco che stia affrontando una situazione complessa ed emotivamente carica. È importante sottolineare che ciascuno di noi ha il diritto di prendere decisioni riguardo alla propria vita sessuale in base alle proprie convinzioni e valori personali. È naturale che lei possa sperimentare sensi di colpa, specialmente quando le sue azioni vanno in contrasto con le aspettative dei genitori.
È fondamentale comprendere che le sue decisioni riguardo alla vita sessuale sono parte integrante della sua autonomia e crescita personale sebbene l'ansia e il senso di colpa che sta sperimentando potrebbero essere influenzati dalle aspettative della sua madre e dalla paura di deludere o tradire le sue convinzioni.
Le consiglio di riflettere sulle sue emozioni e di chiedersi cosa realmente sente riguardo alle sue scelte, e se ritiene di aver agito in modo responsabile, rispettando se stessa e prendendo le precauzioni necessarie, è importante riconoscere la sua maturità e autonomia nella gestione di un aspetto così importante della sua vita.
Tuttavia, se i sensi di colpa persistono e sta lottando con l'ansia, potrebbe essere utile esplorare tali emozioni con uno psicologo o uno specialista in relazioni familiari. Un professionista può aiutarla a comprendere meglio le dinamiche familiari coinvolte e a sviluppare strategie per gestire il conflitto tra le sue scelte personali e le aspettative di sua madre.
Le ricordo che la sua autostima e il suo benessere emotivo sono essenziali.
Resto a sua disposizione per ogni dubbio, curiosità o perplessità, un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
È fondamentale comprendere che le sue decisioni riguardo alla vita sessuale sono parte integrante della sua autonomia e crescita personale sebbene l'ansia e il senso di colpa che sta sperimentando potrebbero essere influenzati dalle aspettative della sua madre e dalla paura di deludere o tradire le sue convinzioni.
Le consiglio di riflettere sulle sue emozioni e di chiedersi cosa realmente sente riguardo alle sue scelte, e se ritiene di aver agito in modo responsabile, rispettando se stessa e prendendo le precauzioni necessarie, è importante riconoscere la sua maturità e autonomia nella gestione di un aspetto così importante della sua vita.
Tuttavia, se i sensi di colpa persistono e sta lottando con l'ansia, potrebbe essere utile esplorare tali emozioni con uno psicologo o uno specialista in relazioni familiari. Un professionista può aiutarla a comprendere meglio le dinamiche familiari coinvolte e a sviluppare strategie per gestire il conflitto tra le sue scelte personali e le aspettative di sua madre.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la mamma appare fin troppo presente nelle sue esperienze di vita e in grado di influenzare il modo in cui le vive. Potrebbe esserle utile riflettere su quale sia la sua opinione personale e su cosa voglia per se stessa. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a mettere dei confini personali e a capire cosa è importante per lei sola.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
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Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentile utente buongiorno.
Grazie per la sua condivisione molto personale. Il senso di colpa è un sentimento che nasce spesso da una bassa autostima e da una qualche forma di dipendenza dal giudizio altrui. E' probabile che disattendere le aspettative di sua madre sul suo comportamento sessuale, abbia alimentato questa emozione.
Il modo migliore per rispondere al senso di colpa è con l'autocompassione: accettare la propria libertà di pensiero e di azione, e anche la propria possibilità di sbagliare per imparare. Ciò non significa che il suo comportamento sia stato sbagliato finora, significa che lei ha tutto il diritto di prendere le sue decisioni senza lo scrupolo di tradire nessun altra persona, anche se si tratta di sua madre.
Senza dubbio, tra di voi si è creato uno schema relazionale che non conduce a situazioni piacevoli, anzi sembra perenne fonte di litigio e di giudizio reciproco.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio queste dinamiche sia personali che relazionali, in modo da migliorare la sua percezione di auto-efficacia e vivere il rapporto con sua madre in modo più sereno e costruttivo. Non ci sarà, così, la necessità di agire per disattendere le idee di sua madre. Avrà, invece, la libertà di scegliere per il suo bene personale e di condurre la vita che desidera, sotto ogni punto di vista, non so quello sentimentale e sessuale.
Spero di averla aiutata in qualche modo. Resto a sua disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Grazie per la sua condivisione molto personale. Il senso di colpa è un sentimento che nasce spesso da una bassa autostima e da una qualche forma di dipendenza dal giudizio altrui. E' probabile che disattendere le aspettative di sua madre sul suo comportamento sessuale, abbia alimentato questa emozione.
Il modo migliore per rispondere al senso di colpa è con l'autocompassione: accettare la propria libertà di pensiero e di azione, e anche la propria possibilità di sbagliare per imparare. Ciò non significa che il suo comportamento sia stato sbagliato finora, significa che lei ha tutto il diritto di prendere le sue decisioni senza lo scrupolo di tradire nessun altra persona, anche se si tratta di sua madre.
Senza dubbio, tra di voi si è creato uno schema relazionale che non conduce a situazioni piacevoli, anzi sembra perenne fonte di litigio e di giudizio reciproco.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio queste dinamiche sia personali che relazionali, in modo da migliorare la sua percezione di auto-efficacia e vivere il rapporto con sua madre in modo più sereno e costruttivo. Non ci sarà, così, la necessità di agire per disattendere le idee di sua madre. Avrà, invece, la libertà di scegliere per il suo bene personale e di condurre la vita che desidera, sotto ogni punto di vista, non so quello sentimentale e sessuale.
Spero di averla aiutata in qualche modo. Resto a sua disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Cara utente credo che a 24 anni, in qualsiasi campo, sperimentare mantenendo anche un occhio di riguardo verso la propria sicurezza sia il più bel regalo che tu ti possa fare per la crescita personale.
Un saluto Dott. Luca Frumento
Un saluto Dott. Luca Frumento
Innanzitutto mi spiace per la sofferenza che mi sembra abbia provato e che emerge dalle sue considerazioni: penso sia molto doloroso e faticoso affrontare il peso delle parole utilizzate da sua madre e il giudizio che ne traspare. Forse tali termini hanno scatenato un forte malessere che si è unito al suo già presente senso di colpa. Tuttavia, penso lei debba agire per la sua serenità interiore che si genera grazie a libertà di scelta e decisioni prese (preferibilmente in maniera ponderata) solo e soltanto da lei in quanto persona adulta e consapevole. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per potersi ritrovare e riscoprire come adulto e come persona separata dai suoi genitori, con opinioni e comportamenti forse differenti ma non per questo meno "giusti". Rimango a disposizione, anche online. Dott.ssa Marigo
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, a volte la vita ci mette davanti situazioni normali ma che spesso, invece, prendono una piega contorta, e purtroppo nel suo racconto mancano alcuni elementi importanti che mi impediscono di darle una risposta esaustiva. Fortunatamente abbiamo il potere di ridare un senso alle nostre giornate mettendoci in gioco e scegliendo la possibilità di cominciare un percorso di psicoterapia per restituire colore a tutto. Dedichiamo impegno, pazienza e attenzione a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Gentile utente, grazie per la condivisione e mi dispiace per la sofferenza che stai attraversando in questo momento così delicato. Non esistono situazioni spregevoli e alla tua età capita d avvicirsi all'altro un po' per gioco o per curiosità anche senza esserne troppo attratti però mi chiederei come mai sei arrivata ad avvicinarti al sesso in un modo poco coinvolgente? Hia mai trovato qualcuno che ti piacesse ?Magari fermarti un attimo in un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a ritrovare e costruire una relazione con questo ambito e con l'altro migliore in modo da sentirti appagata. Se vuoi sono disponibile ad aiutarti, Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Salve grazie per la condivisione. Quello che le suggerisco e di contattare uno specialista che l'aiuti ad approfondire la situazione in cui si trova. Resto a sua disposizione anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Lina Robertiello
Un caro saluto
Dott.ssa Lina Robertiello
Buon pomeriggio, la ringrazio per essere riuscita a condividere una parte importante di sé. Penso che sia importante che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questo ragazzo, cercando quindi il supporto psicologico di un professionista, per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta . Questi la aiuterebbe anche a prendere le distanze dai giudizi di sua madre che stanno avendo un peso importante sulla sua vita, capendo quali sono le sui veri bisogni.
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Succede spesso di percepire un forte senso di colpa in seguito a rapporti sessuali quando in famiglia ciò viene etichettato come sbagliato o sporco.. con la terapia potrebbe avvenire un risposizionamento su sé stessa così da bypassare il filtro di sua madre per la quale probabilmente ne soffre molto il giudizio.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buonasera, capisco che tu stia attraversando un momento complesso e che la tua relazione con tua madre sia importante per te. È importante ricordare che le opinioni sulla sessualità possono variare notevolmente da persona a persona, e ciò che è considerato appropriato o sbagliato è spesso influenzato dalle convinzioni personali e culturali.
Il tuo comportamento sembra essere consapevole e responsabile, avendo adottato precauzioni.
È normale confrontarsi con opinioni diverse, specialmente quando si tratta di temi sensibili come la sessualità. Potrebbe essere utile cercare un dialogo aperto e rispettoso con tua madre, cercando di esprimere i tuoi sentimenti e ascoltando i suoi punti di vista. Tuttavia, è importante anche ricordare che hai il diritto di prendere decisioni sulla tua vita sessuale che rispecchino i tuoi valori e le tue esigenze.
Se senti che la tua ansia o il senso di colpa stanno influenzando negativamente la tua vita, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo-Comportamentale per ottenere supporto ed ulteriori strategie per fronteggare la situazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o supporto.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Il tuo comportamento sembra essere consapevole e responsabile, avendo adottato precauzioni.
È normale confrontarsi con opinioni diverse, specialmente quando si tratta di temi sensibili come la sessualità. Potrebbe essere utile cercare un dialogo aperto e rispettoso con tua madre, cercando di esprimere i tuoi sentimenti e ascoltando i suoi punti di vista. Tuttavia, è importante anche ricordare che hai il diritto di prendere decisioni sulla tua vita sessuale che rispecchino i tuoi valori e le tue esigenze.
Se senti che la tua ansia o il senso di colpa stanno influenzando negativamente la tua vita, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo-Comportamentale per ottenere supporto ed ulteriori strategie per fronteggare la situazione.
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Un caro saluto,
Dott. Moro
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Cara, mi dispiace moltissimo per quanto racconta dal momento che sembra che le considerazioni di sua madre la feriscano profondamente intaccando la sua possibilità di sperimentare, come meglio ritiene, in modo piacevole, la sua sfera sessuale, che non per caso viene anche detta "intima". Credo sarebbe prezioso per lei poter condividere questi vissuti e andare più a fondo di quanto si possa fare in questo spazio per riuscire a ricostruire un suo modo di vivere anche questa importante sfera della vita, proteggendosi da incursioni giudicanti e non desiderate.
Resto a disposizione, non esiti a contattarmi!
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Buongiorno, la condivisione del suo confronto con la mamma e del mondo emozionale che si attiva nelle relazioni mi fa pensare che sarebbe utile per lei avere uno spazio protetto dove parlarne, condividere quale limite possa essere buono per lei nella condivisione con sua madre ed elaborare quello che sente. Sono a sua disposizione, anche online.
Buongiorno,
da quello che hai scritto e dalla tua domanda finale mi sebra di percepire un tuo forte bisogno di rassicurazione, che non sta venendo da tua mamma.
Vi state scontrando sul piano dei valori (del giusto e sbagliato a livello personale). Una parte dei tuoi valori viene dalla famiglia e per questo ti sembra di tradirla e ti senti in colpa, ma stai anche creando la tua identità attraverso le esperienze che fai.
Come altri colleghi ti consiglio di iniziare un percorso psicologico, meglio con un terapeuta sistemico relazionale, che si occupa proprio di questi meccanismi.
Spero che la mia risposta possa aiutarti, un saluto.
da quello che hai scritto e dalla tua domanda finale mi sebra di percepire un tuo forte bisogno di rassicurazione, che non sta venendo da tua mamma.
Vi state scontrando sul piano dei valori (del giusto e sbagliato a livello personale). Una parte dei tuoi valori viene dalla famiglia e per questo ti sembra di tradirla e ti senti in colpa, ma stai anche creando la tua identità attraverso le esperienze che fai.
Come altri colleghi ti consiglio di iniziare un percorso psicologico, meglio con un terapeuta sistemico relazionale, che si occupa proprio di questi meccanismi.
Spero che la mia risposta possa aiutarti, un saluto.
Gentile utente, mi dispiace per la sofferenza che la situazione le ha creato. Non credo che di per sé ci sia qualcosa di sbagliato nell’avere un rapporto sessuale con qualcuno con cui non abbiamo una relazione stabile. Se questo comportamento raggiunge poi dinamiche “ossessive” può chiaramente parlare di un problema sottostante, ma non credo sia un comportamento da stigmatizzare in sé per sé. E’ comprensibile le parole di sua madre l’abbiano fatta soffrire, la sua era una confidenza delicata e il rifiuto del nostro comportamento da parte di qualcuno a cui siamo molto legati giustamente può causarci un grande dolore. Sua madre forse ha un pensiero un più rigido rispetto alla condotta sessuale da tenere, ma se lei non crede di aver commesso qualcosa di sbagliato provi a non farsi condizionare eccessivamente. Potrebbe anche essere un tema di cui parlare con qualcun altro e non con sua madre, perché non credo che il suo giudizio possa darle qualcosa di positivo. Come mai lei si sentiva in colpa dopo il primo rapporto? E’ dovuto ad un valore che ha assorbito nella sua casa/ comunità? E’ bene rispettare se stessi e la propria morale, allo stesso tempo se non si è sentita forzata a fare quello che ha fatto, potrebbe essere un momento per provare ad allontanarsi da una morale che forse non condivide intimamente, per poter vivere serenamente la sua vita sessuale che, alla fine dei conti, riguarda lei ed il partner, senza portare danni ad altri.
Sentirsi in colpa o provare vergogna per le proprie azioni è una reazione comune quando si percepisce di aver deluso qualcuno di importante, come un genitore.
Parte del processo di crescita e sviluppo personale implica prendere decisioni autonome e formare la propria identità. Questo può includere fare scelte che non sempre sono in linea con le aspettative degli altri.
È importante cercare di comunicare apertamente con tua madre riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue scelte. Questo può aiutare a costruire una comprensione reciproca e a ridurre il senso di tradimento.
Ricorda che è normale avere esperienze e sentimenti complessi, ma sono comunque ciò che senti e provi tu e se decidi di agire in un modo, tra l'altro responsabile è importante anche difendere le proprie scelte e scindere ciò che è mio da ciò che è dell'altro, il tuo pensiero dal mio, senza imposizioni o confluenze.
Parte del processo di crescita e sviluppo personale implica prendere decisioni autonome e formare la propria identità. Questo può includere fare scelte che non sempre sono in linea con le aspettative degli altri.
È importante cercare di comunicare apertamente con tua madre riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue scelte. Questo può aiutare a costruire una comprensione reciproca e a ridurre il senso di tradimento.
Ricorda che è normale avere esperienze e sentimenti complessi, ma sono comunque ciò che senti e provi tu e se decidi di agire in un modo, tra l'altro responsabile è importante anche difendere le proprie scelte e scindere ciò che è mio da ciò che è dell'altro, il tuo pensiero dal mio, senza imposizioni o confluenze.
Capisco quanto questa situazione possa essere difficile e carica di emozioni contrastanti. Da un lato, è importante che lei si prenda la responsabilità delle sue azioni, ma allo stesso tempo non dovrebbe sentirsi troppo colpevole per aver preso decisioni che rispecchiano la sua autonomia. Il comportamento responsabile e l'uso delle precauzioni sono segnali di consapevolezza. La difficoltà sembra derivare dal confronto tra il suo comportamento e le aspettative di sua madre, che potrebbe avere valori diversi dai suoi. È fondamentale riflettere su ciò che lei ritiene giusto per sé, senza dimenticare il dialogo aperto con le persone che le stanno vicino, come sua madre, per trovare un equilibrio tra il rispetto per se stessa e quello per i suoi affetti.
Grazie per esserti aperta su una situazione che sta chiaramente suscitando molte emozioni contrastanti. Quello che stai vivendo è un conflitto interno molto forte, e comprendo quanto possa essere difficile gestire le sensazioni di colpa, soprattutto quando provengono da una figura importante come tua madre.
Quello che posso dirti è che la colpa che stai provando sembra essere il risultato di un confronto tra il tuo desiderio di esplorare la tua sessualità e le aspettative che la tua famiglia ha su di te, in particolare tua madre. Quando le nostre azioni non corrispondono a ciò che ci è stato insegnato o che ci viene richiesto, è naturale sentirsi in colpa. Tuttavia, è importante fare un passo indietro e riflettere sul fatto che la colpa non sempre corrisponde a una valutazione oggettiva del nostro comportamento. Spesso è più una reazione emotiva a una percezione di “tradimento” nei confronti delle aspettative familiari.
Nel tuo caso, tu hai agito in modo responsabile, prendendo precauzioni durante i tuoi incontri sessuali e cercando di non mettere in pericolo né la tua salute né quella degli altri. Questo denota una maturità e una consapevolezza che non sempre sono in linea con le visioni più tradizionali o conservatrici che magari tua madre ha. È importante che tu riconosca che il tuo comportamento non è “spregevole”, come lo ha definito tua madre, ma piuttosto una scelta consapevole e matura.
La sensazione di “tradire” le aspettative di tua madre è una reazione comune quando siamo cresciuti con certi valori. Ma il tradimento che percepisci potrebbe derivare proprio dalla tensione tra ciò che tu senti giusto per te e ciò che ti viene “chiesto” di fare. Questo conflitto ti sta causando ansia, ma vorrei invitarti a riflettere: come ti senti davvero riguardo alle tue scelte, al di là del giudizio di tua madre? È fondamentale che tu possa separare le tue emozioni dalla colpa imposta da altri. Sentire la colpa quando non abbiamo realmente fatto qualcosa di sbagliato, ma semplicemente di diverso rispetto alle aspettative altrui, è un processo emotivo che può essere “rivalutato” nel tempo.
L’importante in questo momento è che tu possa ascoltare le tue emozioni e le tue esigenze, senza lasciarti completamente influenzare da giudizi esterni. La tua sessualità, la tua intimità, i tuoi desideri appartengono a te, e il modo in cui li esplori dovrebbe essere rispettato, tanto da te stessa quanto dagli altri.
Ti suggerirei anche di considerare una conversazione più profonda con tua madre, se ti senti pronta, in cui esprimere il tuo punto di vista in modo sereno ma deciso. Potresti spiegare che, pur comprendendo la sua preoccupazione, le tue scelte sono fatte con consapevolezza e responsabilità. Spesso, quando i genitori provano forti emozioni riguardo le scelte dei figli, è perché temono che possano esserci delle conseguenze negative. Se tu riesci a tranquillizzarla sulla tua maturità e consapevolezza, forse potrà essere più aperta nel comprendere le tue motivazioni.
Non devi farti carico di una colpa che non ti appartiene. È naturale che, crescendo, le relazioni familiari evolvano e che tu possa fare delle scelte che vanno al di là di ciò che ti è stato insegnato. Sta a te trovare un equilibrio tra rispetto per i tuoi cari e il rispetto per te stessa e le tue scelte.
Spero che queste riflessioni possano aiutarti a vedere la situazione sotto una luce diversa e ad affrontare con maggiore serenità il conflitto che stai vivendo.
Se vorrai approfondire resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Raiano
Quello che posso dirti è che la colpa che stai provando sembra essere il risultato di un confronto tra il tuo desiderio di esplorare la tua sessualità e le aspettative che la tua famiglia ha su di te, in particolare tua madre. Quando le nostre azioni non corrispondono a ciò che ci è stato insegnato o che ci viene richiesto, è naturale sentirsi in colpa. Tuttavia, è importante fare un passo indietro e riflettere sul fatto che la colpa non sempre corrisponde a una valutazione oggettiva del nostro comportamento. Spesso è più una reazione emotiva a una percezione di “tradimento” nei confronti delle aspettative familiari.
Nel tuo caso, tu hai agito in modo responsabile, prendendo precauzioni durante i tuoi incontri sessuali e cercando di non mettere in pericolo né la tua salute né quella degli altri. Questo denota una maturità e una consapevolezza che non sempre sono in linea con le visioni più tradizionali o conservatrici che magari tua madre ha. È importante che tu riconosca che il tuo comportamento non è “spregevole”, come lo ha definito tua madre, ma piuttosto una scelta consapevole e matura.
La sensazione di “tradire” le aspettative di tua madre è una reazione comune quando siamo cresciuti con certi valori. Ma il tradimento che percepisci potrebbe derivare proprio dalla tensione tra ciò che tu senti giusto per te e ciò che ti viene “chiesto” di fare. Questo conflitto ti sta causando ansia, ma vorrei invitarti a riflettere: come ti senti davvero riguardo alle tue scelte, al di là del giudizio di tua madre? È fondamentale che tu possa separare le tue emozioni dalla colpa imposta da altri. Sentire la colpa quando non abbiamo realmente fatto qualcosa di sbagliato, ma semplicemente di diverso rispetto alle aspettative altrui, è un processo emotivo che può essere “rivalutato” nel tempo.
L’importante in questo momento è che tu possa ascoltare le tue emozioni e le tue esigenze, senza lasciarti completamente influenzare da giudizi esterni. La tua sessualità, la tua intimità, i tuoi desideri appartengono a te, e il modo in cui li esplori dovrebbe essere rispettato, tanto da te stessa quanto dagli altri.
Ti suggerirei anche di considerare una conversazione più profonda con tua madre, se ti senti pronta, in cui esprimere il tuo punto di vista in modo sereno ma deciso. Potresti spiegare che, pur comprendendo la sua preoccupazione, le tue scelte sono fatte con consapevolezza e responsabilità. Spesso, quando i genitori provano forti emozioni riguardo le scelte dei figli, è perché temono che possano esserci delle conseguenze negative. Se tu riesci a tranquillizzarla sulla tua maturità e consapevolezza, forse potrà essere più aperta nel comprendere le tue motivazioni.
Non devi farti carico di una colpa che non ti appartiene. È naturale che, crescendo, le relazioni familiari evolvano e che tu possa fare delle scelte che vanno al di là di ciò che ti è stato insegnato. Sta a te trovare un equilibrio tra rispetto per i tuoi cari e il rispetto per te stessa e le tue scelte.
Spero che queste riflessioni possano aiutarti a vedere la situazione sotto una luce diversa e ad affrontare con maggiore serenità il conflitto che stai vivendo.
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Dott.ssa Giulia Raiano
Buonasera gentile utente,
grazie per la sua condivisione. Mi colpisce quanto scrive: "forse il mio problema è proprio disattendere il suo modo di pensare col mio comportamento insomma tradirla".
Le sembra di tradire sua madre nel fare qualcosa che sua madre non approva? Come si sente quando fa ciò?
Il punto non penso sia giudicare quanto lei ha fatto, il nostro lavoro è ben distante dal dare un giudizio circa il comportamento di un paziente; piuttosto penso che potrebbe essere utile comprendere quella che è la sua modalità di entrare in relazione con gli altri, in particolare nelle sue relazioni sentimentali. Di questi ragazzi non ci racconta molto, se non che ha avuto un rapporto intimo. Era quello che voleva da queste relazioni o avrebbe voluto altro senza riuscirci? C'è qualcosa che le impedisce di andare maggiormente in profondità con le persone? Le capita anche nelle amicizie?
Penso che un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere cosa accade a livello relazionale con sua madre e, più in generale, con gli altri, oltre a comprendere questo senso di colpa che emerge in queste situazione.
Rimango a disposizione anche online.
Cordialmente,
dott.ssa Baratto
grazie per la sua condivisione. Mi colpisce quanto scrive: "forse il mio problema è proprio disattendere il suo modo di pensare col mio comportamento insomma tradirla".
Le sembra di tradire sua madre nel fare qualcosa che sua madre non approva? Come si sente quando fa ciò?
Il punto non penso sia giudicare quanto lei ha fatto, il nostro lavoro è ben distante dal dare un giudizio circa il comportamento di un paziente; piuttosto penso che potrebbe essere utile comprendere quella che è la sua modalità di entrare in relazione con gli altri, in particolare nelle sue relazioni sentimentali. Di questi ragazzi non ci racconta molto, se non che ha avuto un rapporto intimo. Era quello che voleva da queste relazioni o avrebbe voluto altro senza riuscirci? C'è qualcosa che le impedisce di andare maggiormente in profondità con le persone? Le capita anche nelle amicizie?
Penso che un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere cosa accade a livello relazionale con sua madre e, più in generale, con gli altri, oltre a comprendere questo senso di colpa che emerge in queste situazione.
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Cordialmente,
dott.ssa Baratto
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