Ci so o differenze sostanziali a livello pratico tra psicologo e psicoterapeuta? Come decidere a qua
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Ci so o differenze sostanziali a livello pratico tra psicologo e psicoterapeuta? Come decidere a quale delle due figure rivolgermi? Grazie a tutti per i chiarimenti.
Buongiorno e grazie per la domanda. Psicologo e psicoterapeuta si distinguono per il percorso formativo e le competenze: il primo, laureato in psicologia, si occupa di consulenza, supporto e diagnosi, ma non può intervenire su disturbi psicopatologici complessi. Il secondo, invece, è uno psicologo o un medico con una formazione specialistica in psicoterapia, che lo abilita a trattare problematiche psicologiche più profonde con strumenti terapeutici specifici.
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Buongiorno,
grazie per la domanda, che ci da la possibilità di approfondire una tematica che molto spesso è fonte di dubbi e incomprensioni. Spesso infatti le due figure vengono confuse, ma ci sono differenze sostanziali.
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’Albo degli Psicologi, che può occuparsi di valutazione, consulenza, sostegno psicologico, orientamento, e promozione del benessere. In genere aiuta la persona a comprendere meglio le proprie difficoltà, a gestire situazioni di stress o di cambiamento, e a potenziare le proprie risorse personali.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha proseguito la formazione con una specializzazione quadriennale in psicoterapia riconosciuta dal MIUR. È quindi formato per lavorare in modo più approfondito sui processi emotivi, relazionali e cognitivi, e per trattare disturbi psicologici o blocchi più radicati attraverso un percorso terapeutico strutturato.
Se si sta attraversando un momento di difficoltà, ansia o blocco e si vuole comprendere meglio la situazione, si può tranquillamente iniziare con uno psicologo, che valuterà la situazione e, se necessario, potrà indirizzare verso un percorso psicoterapeutico.
Se invece si sente che il disagio è presente da tempo e interferisce in modo significativo con la propria vita, può essere utile rivolgersi direttamente a uno psicoterapeuta, che ha gli strumenti per accompagnare in un lavoro più profondo e duraturo.
In entrambi i casi, la cosa più importante è trovare un professionista con cui ci si senta a proprio agio, accolto e non giudicato. Il rapporto di fiducia è la base di qualsiasi percorso di aiuto psicologico.
Cordialmente,
Chiara De Luca
grazie per la domanda, che ci da la possibilità di approfondire una tematica che molto spesso è fonte di dubbi e incomprensioni. Spesso infatti le due figure vengono confuse, ma ci sono differenze sostanziali.
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’Albo degli Psicologi, che può occuparsi di valutazione, consulenza, sostegno psicologico, orientamento, e promozione del benessere. In genere aiuta la persona a comprendere meglio le proprie difficoltà, a gestire situazioni di stress o di cambiamento, e a potenziare le proprie risorse personali.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha proseguito la formazione con una specializzazione quadriennale in psicoterapia riconosciuta dal MIUR. È quindi formato per lavorare in modo più approfondito sui processi emotivi, relazionali e cognitivi, e per trattare disturbi psicologici o blocchi più radicati attraverso un percorso terapeutico strutturato.
Se si sta attraversando un momento di difficoltà, ansia o blocco e si vuole comprendere meglio la situazione, si può tranquillamente iniziare con uno psicologo, che valuterà la situazione e, se necessario, potrà indirizzare verso un percorso psicoterapeutico.
Se invece si sente che il disagio è presente da tempo e interferisce in modo significativo con la propria vita, può essere utile rivolgersi direttamente a uno psicoterapeuta, che ha gli strumenti per accompagnare in un lavoro più profondo e duraturo.
In entrambi i casi, la cosa più importante è trovare un professionista con cui ci si senta a proprio agio, accolto e non giudicato. Il rapporto di fiducia è la base di qualsiasi percorso di aiuto psicologico.
Cordialmente,
Chiara De Luca
Salve provo a risponderle, anche se la sua domanda pone un tema ampio e di difficile definizione netta. Uno psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’albo, che può offrire consulenza, sostegno e valutazioni psicologiche. Lo psicoterapeuta è invece uno psicologo o un medico (iscritti all'ordine) che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia, quindi può lavorare in modo più approfondito su dinamiche relazionali, emotive o traumatiche.
In pratica, se lei sente il bisogno di un primo spazio di comprensione, orientamento e sostegno (senza modificare aspetti di sè) può iniziare da uno psicologo; se invece sta cercando un percorso di cambiamento più profondo e continuativo, allora la figura dello psicoterapeuta è quella più adatta. Spero di esserle stato utile, un saluto,
Antonio Pagni Fedi
In pratica, se lei sente il bisogno di un primo spazio di comprensione, orientamento e sostegno (senza modificare aspetti di sè) può iniziare da uno psicologo; se invece sta cercando un percorso di cambiamento più profondo e continuativo, allora la figura dello psicoterapeuta è quella più adatta. Spero di esserle stato utile, un saluto,
Antonio Pagni Fedi
Buonasera,
grazie per la sua domanda, che è molto comune e assolutamente legittima.
In termini pratici, la differenza principale è che lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha completato una formazione specialistica in psicoterapia, che gli permette di lavorare in modo più approfondito su difficoltà emotive, relazionali o comportamentali, attraverso un percorso strutturato e continuativo.
Lo psicologo, invece, può offrire consulenze, sostegno psicologico e valutazioni, ma non può praticare psicoterapia se non ha completato una scuola riconosciuta in tal senso.
Per decidere a chi rivolgersi, può essere utile partire dalla natura del disagio che sta vivendo:
Per un momento di confusione, stress o una difficoltà circoscritta, uno psicologo può essere un valido primo riferimento.
Se sente che il disagio è più profondo, ricorrente o legato a dinamiche personali complesse, allora un percorso con uno psicoterapeuta può offrire uno spazio più adeguato per esplorare e lavorare su questi aspetti.
Cordiali saluti,
Dottoressa Livia Sterza
grazie per la sua domanda, che è molto comune e assolutamente legittima.
In termini pratici, la differenza principale è che lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha completato una formazione specialistica in psicoterapia, che gli permette di lavorare in modo più approfondito su difficoltà emotive, relazionali o comportamentali, attraverso un percorso strutturato e continuativo.
Lo psicologo, invece, può offrire consulenze, sostegno psicologico e valutazioni, ma non può praticare psicoterapia se non ha completato una scuola riconosciuta in tal senso.
Per decidere a chi rivolgersi, può essere utile partire dalla natura del disagio che sta vivendo:
Per un momento di confusione, stress o una difficoltà circoscritta, uno psicologo può essere un valido primo riferimento.
Se sente che il disagio è più profondo, ricorrente o legato a dinamiche personali complesse, allora un percorso con uno psicoterapeuta può offrire uno spazio più adeguato per esplorare e lavorare su questi aspetti.
Cordiali saluti,
Dottoressa Livia Sterza
Le differenze principali tra le due figure riguardano la formazione e gli ambiti d’intervento.
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato all’Albo, che può offrire colloqui di sostegno, consulenza e valutazione psicologica. Aiuta a comprendere e gestire momenti di difficoltà, stress o cambiamento, ma non effettua psicoterapia.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia. È quindi formato per trattare disturbi psicologici più profondi o persistenti, utilizzando metodi terapeutici specifici.
È importante sapere che tutti gli psicoterapeuti che sono psicologi possono svolgere anche le attività proprie dello psicologo, come la consulenza e il sostegno psicologico.
In pratica, se desidera un supporto per affrontare una fase di vita difficile o chiarire alcune dinamiche personali, può rivolgersi a uno psicologo. Se invece desidera lavorare su un disagio che si ripete nel tempo o incide in modo significativo sulla vita quotidiana, è indicato un percorso con uno psicoterapeuta.
Spesso, una figura può precedere l’altra: molte persone iniziano un percorso con uno psicologo per gestire un momento di difficoltà e, se necessario, vengono indirizzate verso una psicoterapia per approfondire il lavoro su di sé.
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato all’Albo, che può offrire colloqui di sostegno, consulenza e valutazione psicologica. Aiuta a comprendere e gestire momenti di difficoltà, stress o cambiamento, ma non effettua psicoterapia.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia. È quindi formato per trattare disturbi psicologici più profondi o persistenti, utilizzando metodi terapeutici specifici.
È importante sapere che tutti gli psicoterapeuti che sono psicologi possono svolgere anche le attività proprie dello psicologo, come la consulenza e il sostegno psicologico.
In pratica, se desidera un supporto per affrontare una fase di vita difficile o chiarire alcune dinamiche personali, può rivolgersi a uno psicologo. Se invece desidera lavorare su un disagio che si ripete nel tempo o incide in modo significativo sulla vita quotidiana, è indicato un percorso con uno psicoterapeuta.
Spesso, una figura può precedere l’altra: molte persone iniziano un percorso con uno psicologo per gestire un momento di difficoltà e, se necessario, vengono indirizzate verso una psicoterapia per approfondire il lavoro su di sé.
Salve, la differenza tra psicologo e psicoterapeuta può creare un po’ di confusione ma è piuttosto chiara. Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato e iscritto all’Albo, che si occupa di valutazione, sostegno psicologico e promozione del benessere, aiutando la persona a comprendere meglio se stessa, le proprie difficoltà e le proprie risorse. Lo psicoterapeuta invece è uno psicologo (o medico) che ha completato una scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia e che può quindi affrontare in modo più approfondito disturbi psicologici e problematiche cliniche attraverso specifici approcci terapeutici. In pratica, se sente il bisogno di un supporto per gestire momenti di stress, ansia, difficoltà relazionali o cambiamenti di vita può iniziare con uno psicologo, mentre se la difficoltà è più radicata o persistente può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta. In ogni caso, già dal primo colloquio il professionista potrà aiutarla a capire quale tipo di percorso sia più adatto per lei. Dott.ssa Chiara Avelli.
Ciao, è una domanda molto importante e che molte persone si pongono.
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato all’esercizio della professione dopo l’esame di Stato e l’iscrizione all’Albo. Può offrire colloqui di sostegno, consulenza e valutazione psicologica.
Lo Psicoterapeuta, invece, è uno Psicologo (o un Medico) che ha completato anche una Specializzazione quadriennale in Psicoterapia, quindi è formato per lavorare in modo più approfondito sulle dinamiche emotive, relazionali e sui disturbi psicologici.
In pratica, se stai attraversando un momento di difficoltà, un cambiamento o un disagio che vuoi comprendere meglio, puoi iniziare da uno Psicologo: insieme valuterete se un percorso psicoterapeutico può essere indicato.
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, abilitato all’esercizio della professione dopo l’esame di Stato e l’iscrizione all’Albo. Può offrire colloqui di sostegno, consulenza e valutazione psicologica.
Lo Psicoterapeuta, invece, è uno Psicologo (o un Medico) che ha completato anche una Specializzazione quadriennale in Psicoterapia, quindi è formato per lavorare in modo più approfondito sulle dinamiche emotive, relazionali e sui disturbi psicologici.
In pratica, se stai attraversando un momento di difficoltà, un cambiamento o un disagio che vuoi comprendere meglio, puoi iniziare da uno Psicologo: insieme valuterete se un percorso psicoterapeutico può essere indicato.
Salve, la ringrazio per la domanda.
Sì, esistono differenze sostanziali tra psicologo e psicoterapeuta, che riguardano principalmente la durata della formazione e le aree di intervento.
Per chiarire la distinzione, mi piace utilizzare un paragone: immaginiamo un giovane medico, appena laureato in Medicina. Dopo cinque anni di studi universitari e l’abilitazione, può esercitare la professione. Tuttavia, la sua formazione non è ancora completa: il medico inizia una specializzazione in un ambito specifico, durante la quale continua a studiare e lavorare fino a diventare un medico “strutturato”, con competenze più approfondite.
Allo stesso modo, in psicologia, dopo i cinque anni di studi universitari e il superamento dell’esame di Stato, si ottiene l’abilitazione alla professione di psicologo. Lo psicologo può lavorare in diversi ambiti — come la psicologia del lavoro, la ricerca o il supporto psicologico — quest’ultimo rivolto a persone che attraversano momenti di lieve disagio emotivo, in assenza di una vera e propria patologia.
Il psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che, dopo l’abilitazione, intraprende una scuola di specializzazione quadriennale per acquisire competenze specifiche nel trattamento di disturbi emotivi e psicologici più complessi (come disturbi d’ansia, ossessivo-compulsivi, depressivi, ecc.). Durante questo percorso approfondisce tecniche e metodi terapeutici che gli consentono di lavorare più in profondità sul disagio del paziente.
Va comunque ricordato che la formazione in psicologia è continua e costante, indipendentemente dalla scuola di psicoterapia: esistono quindi psicologi molto competenti, capaci di valutare con professionalità se un caso rientra nelle proprie aree di intervento o se è opportuno un invio a un collega psicoterapeuta.
Spero di essere stata chiara ed esaustiva.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore dubbio.
Cordialmente,
Dott.ssa Luciana Bastianini
Sì, esistono differenze sostanziali tra psicologo e psicoterapeuta, che riguardano principalmente la durata della formazione e le aree di intervento.
Per chiarire la distinzione, mi piace utilizzare un paragone: immaginiamo un giovane medico, appena laureato in Medicina. Dopo cinque anni di studi universitari e l’abilitazione, può esercitare la professione. Tuttavia, la sua formazione non è ancora completa: il medico inizia una specializzazione in un ambito specifico, durante la quale continua a studiare e lavorare fino a diventare un medico “strutturato”, con competenze più approfondite.
Allo stesso modo, in psicologia, dopo i cinque anni di studi universitari e il superamento dell’esame di Stato, si ottiene l’abilitazione alla professione di psicologo. Lo psicologo può lavorare in diversi ambiti — come la psicologia del lavoro, la ricerca o il supporto psicologico — quest’ultimo rivolto a persone che attraversano momenti di lieve disagio emotivo, in assenza di una vera e propria patologia.
Il psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che, dopo l’abilitazione, intraprende una scuola di specializzazione quadriennale per acquisire competenze specifiche nel trattamento di disturbi emotivi e psicologici più complessi (come disturbi d’ansia, ossessivo-compulsivi, depressivi, ecc.). Durante questo percorso approfondisce tecniche e metodi terapeutici che gli consentono di lavorare più in profondità sul disagio del paziente.
Va comunque ricordato che la formazione in psicologia è continua e costante, indipendentemente dalla scuola di psicoterapia: esistono quindi psicologi molto competenti, capaci di valutare con professionalità se un caso rientra nelle proprie aree di intervento o se è opportuno un invio a un collega psicoterapeuta.
Spero di essere stata chiara ed esaustiva.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore dubbio.
Cordialmente,
Dott.ssa Luciana Bastianini
Gentile Utente, la differenza sta nella formazione delle due figure:
- lo psicologo è un professionista che ha terminato 5 anni di università, è abilitato alla professione ed è regolarmente iscritto ad un Albo regionale;
- lo psicoterapeuta può essere uno psicologo che ha proseguito la propria formazione, conseguendo una specializzazione in psicoterapia della durata di quattro anni e diventando così uno psicologo-psicoterapeuta.
Tuttavia, lo psicoterapeuta può essere anche un medico che, dopo la laurea in medicina e l’abilitazione all’esercizio della professione, decide di intraprendere il percorso quadriennale di specializzazione in psicoterapia. In questo caso, si parlerà di un medico-psicoterapeuta. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, Dottoressa Monica Mugnai
- lo psicologo è un professionista che ha terminato 5 anni di università, è abilitato alla professione ed è regolarmente iscritto ad un Albo regionale;
- lo psicoterapeuta può essere uno psicologo che ha proseguito la propria formazione, conseguendo una specializzazione in psicoterapia della durata di quattro anni e diventando così uno psicologo-psicoterapeuta.
Tuttavia, lo psicoterapeuta può essere anche un medico che, dopo la laurea in medicina e l’abilitazione all’esercizio della professione, decide di intraprendere il percorso quadriennale di specializzazione in psicoterapia. In questo caso, si parlerà di un medico-psicoterapeuta. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, Dottoressa Monica Mugnai
Buongiorno, la sua domanda è molto utile, perché spesso c’è confusione su queste due figure e capire bene a chi rivolgersi può fare la differenza nel trovare il percorso più adatto a sé. Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia e iscritto all’albo, formato per occuparsi del benessere psicologico della persona, aiutandola a comprendere meglio sé stessa, le proprie emozioni e i propri comportamenti. Può offrire sostegno, orientamento, consulenza e interventi di prevenzione. In genere lo psicologo lavora su difficoltà legate a momenti di vita, scelte, stress o relazioni, aiutando a trovare nuove prospettive e strategie di gestione. Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che, dopo la laurea e l’iscrizione all’albo, ha completato una scuola di specializzazione in psicoterapia, un percorso di almeno quattro anni che gli permette di condurre trattamenti più approfonditi e strutturati nel tempo. Ci si rivolge a uno psicoterapeuta quando le difficoltà emotive, comportamentali o relazionali sono più radicate o quando si sente il bisogno di un lavoro di cambiamento più profondo e continuativo. In pratica, la scelta dipende molto da ciò che sente di voler affrontare. Se il bisogno è di capire meglio una situazione, ricevere orientamento o imparare strumenti per gestire ansia, stress o difficoltà temporanee, uno psicologo può essere una figura adeguata. Se invece sente che le difficoltà persistono da tempo, che si ripetono in più ambiti della vita o che incidono significativamente sul suo benessere, può essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia. Può anche partire con un colloquio con uno psicologo: durante il primo incontro, il professionista la aiuterà a capire quale tipo di intervento sia più indicato, e, se necessario, potrà indirizzarla verso una psicoterapia. Non c’è una scelta giusta in assoluto, ma quella che più risponde alle sue esigenze in questo momento. Il primo passo, quello di voler prendersi cura del proprio equilibrio interiore, è già un segnale molto importante di consapevolezza e desiderio di cambiamento. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Salve Gentile Utente, lo psicologo è un professionista con laurea magistrale in psicologia, abilitato alla professione con esame di stato e iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi. La sua attività comprende valutazione, diagnosi, consulenza, sostegno psicologico e prevenzione; non può effettuare trattamenti psicoterapeutici né prescrivere farmaci.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia riconosciuta dal MIUR, acquisendo competenze cliniche per la cura dei disturbi psicopatologici tramite tecniche psicoterapeutiche specifiche.
Sia psicologi che psicologi psicoterapeuti sono generalmente perfezionati in "aree di intervento" più settoriali, considerato che la materia della cura del disagio psicologico è abbastanza vasta. Questo perfezionamento può avvenire mediante master, corsi post specialistici o attraverso la formazione continua e la pratica clinica in uno specifico settore.
Cordiali saluti.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia riconosciuta dal MIUR, acquisendo competenze cliniche per la cura dei disturbi psicopatologici tramite tecniche psicoterapeutiche specifiche.
Sia psicologi che psicologi psicoterapeuti sono generalmente perfezionati in "aree di intervento" più settoriali, considerato che la materia della cura del disagio psicologico è abbastanza vasta. Questo perfezionamento può avvenire mediante master, corsi post specialistici o attraverso la formazione continua e la pratica clinica in uno specifico settore.
Cordiali saluti.
Buongiorno, domanda molto importante perché tocca il tema del tipo di aiuto di cui una persona sente di avere bisogno e del modo in cui desidera prendersi cura di sé. A livello pratico, possiamo dire che: lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’albo, che può occuparsi di valutazione psicologica, sostegno, orientamento e prevenzione. Lo psicologo può aiutare a comprendere e gestire difficoltà momentanee o situazioni di stress, ma non può condurre un vero e proprio percorso di psicoterapia se non ha una formazione specifica post-laurea.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia, cioè una formazione che consente di lavorare più in profondità sul significato dei vissuti, dei sintomi e delle relazioni. La psicoterapia, infatti, non si limita a sostenere, ma mira a trasformare il modo in cui la persona si percepisce e si rapporta a sé e agli altri.
La scelta tra psicologo e psicoterapeuta dipende dal tipo di difficoltà e soprattutto dal livello di cambiamento che la persona desidera intraprendere. Se sente il bisogno di un aiuto per orientarsi in un momento difficile, per comprendere meglio una situazione o per sviluppare nuove strategie di fronte a uno stress specifico, può essere utile iniziare con uno psicologo.
Se invece sente che alcune modalità di pensiero, emozione o relazione tendono a ripetersi nel tempo e desidera comprendere le loro radici, il loro significato e come trasformarle, allora un percorso di psicoterapia può forse offrire lo spazio più adeguato.
In ogni caso, la cosa più importante è sentirsi accolti e compresi dal professionista che si incontra: la relazione è il cuore del processo di crescita. Spesso già dal primo colloquio si può capire quale tipo di percorso può essere più utile in quel momento della propria vita.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia, cioè una formazione che consente di lavorare più in profondità sul significato dei vissuti, dei sintomi e delle relazioni. La psicoterapia, infatti, non si limita a sostenere, ma mira a trasformare il modo in cui la persona si percepisce e si rapporta a sé e agli altri.
La scelta tra psicologo e psicoterapeuta dipende dal tipo di difficoltà e soprattutto dal livello di cambiamento che la persona desidera intraprendere. Se sente il bisogno di un aiuto per orientarsi in un momento difficile, per comprendere meglio una situazione o per sviluppare nuove strategie di fronte a uno stress specifico, può essere utile iniziare con uno psicologo.
Se invece sente che alcune modalità di pensiero, emozione o relazione tendono a ripetersi nel tempo e desidera comprendere le loro radici, il loro significato e come trasformarle, allora un percorso di psicoterapia può forse offrire lo spazio più adeguato.
In ogni caso, la cosa più importante è sentirsi accolti e compresi dal professionista che si incontra: la relazione è il cuore del processo di crescita. Spesso già dal primo colloquio si può capire quale tipo di percorso può essere più utile in quel momento della propria vita.
Gentilissim*,
lo psicologo è una figura professionale che ha terminato la Laurea Magistrale ed è iscritto all'albo e prevede atti professionali quali diagnosi, riabilitazione, supporto psicologico. Lo psicoterapeuta è una figura che oltre al percorso effettuato dallo psicologo ha frequentato una scuola di psicoterapia (4 anni) e può effettuare terapia. La terapia si attua in momenti di disagio particolarmente significativo e/o in presenza di disturbi ma anche per poter affrontare tematiche e argomenti con strategie specifiche. Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
lo psicologo è una figura professionale che ha terminato la Laurea Magistrale ed è iscritto all'albo e prevede atti professionali quali diagnosi, riabilitazione, supporto psicologico. Lo psicoterapeuta è una figura che oltre al percorso effettuato dallo psicologo ha frequentato una scuola di psicoterapia (4 anni) e può effettuare terapia. La terapia si attua in momenti di disagio particolarmente significativo e/o in presenza di disturbi ma anche per poter affrontare tematiche e argomenti con strategie specifiche. Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
Buonasera,
sì, ci sono differenze pratiche importanti tra psicologo e psicoterapeuta:
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, abilitato all’esercizio della professione. Può occuparsi di sostegno psicologico, prevenzione e valutazione del disagio, ma non può fare psicoterapia.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia. È quindi formato per affrontare problematiche più profonde e strutturate, come ansia, depressione, disturbi di personalità, traumi, etc.
Come scegliere?
Se sente un disagio passeggero, legato a un momento specifico della vita, può iniziare anche con uno psicologo. Se invece il malessere è più duraturo, ricorrente o già diagnosticato, è indicato rivolgersi direttamente a uno psicoterapeuta.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo, online o in presenza, se desidera valutare insieme il percorso più adatto a Lei.
Cordiali saluti,
dott.ssa Greta Pisano
psicologa e psicoterapeuta
sì, ci sono differenze pratiche importanti tra psicologo e psicoterapeuta:
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, abilitato all’esercizio della professione. Può occuparsi di sostegno psicologico, prevenzione e valutazione del disagio, ma non può fare psicoterapia.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia. È quindi formato per affrontare problematiche più profonde e strutturate, come ansia, depressione, disturbi di personalità, traumi, etc.
Come scegliere?
Se sente un disagio passeggero, legato a un momento specifico della vita, può iniziare anche con uno psicologo. Se invece il malessere è più duraturo, ricorrente o già diagnosticato, è indicato rivolgersi direttamente a uno psicoterapeuta.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo, online o in presenza, se desidera valutare insieme il percorso più adatto a Lei.
Cordiali saluti,
dott.ssa Greta Pisano
psicologa e psicoterapeuta
Gentile Paziente Anonimo,
La prima differenza sta nei titoli di studio: lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia che, dopo il tirocinio e l’esame di Stato, è iscritto all’Albo degli Psicologi e può quindi esercitare la professione; lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che, dopo la laurea e l’abilitazione e, ha frequentato anche una scuola di specializzazione quadriennale.
Dunque, lo psicologo offre sostegno, prevenzione e promozione del benessere attraverso i colloqui clinici e si occupa anche di valutazione e diagnosi psicologica, utilizzando i test psicologici.
Lo psicoterapeute, invece, si occupa di trattare, attraverso tecniche e modelli terapeutici strutturati, i disturbi psicologici e psichici.
La scelta tra psicologo e psicoterapeuta dipende soprattutto dal tipo di difficoltà che si sta vivendo e dagli obiettivi che si desidera raggiungere.
Se si sta attraversando un periodo di stress, un momento di confusione, difficoltà relazionali o lavorative, o si sente il bisogno di migliorare la consapevolezza di sé e le proprie risorse, può rivolgersi ad uno psicologo, che la aiuterà a comprendere meglio il problema e come può essere affrontato con il sostegno psicologico.
Se invece si avvertono sintomi persistenti o invalidanti, è indicato rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Se è in dubbio, può anche iniziare con uno psicologo, che dopo una prima valutazione può decidere se indirizzarla ad uno psicoterapeuta o proporle un percorso di sostegno psicologico.
Non deve dunque preoccuparsi di fare una scelta sbagliata. Consideri che entrambe le figure possono rappresentare un primo passo valido verso il benessere, e che sarà lo psicologo a cui si rivolge, in caso, a farle capire quale percorso è più appropriato per le sue esigenze.
Spero di averle fornito le informazioni che cercava. Non esiti a contattarmi se avesse bisogno di altro.
Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Trobbiani
La prima differenza sta nei titoli di studio: lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia che, dopo il tirocinio e l’esame di Stato, è iscritto all’Albo degli Psicologi e può quindi esercitare la professione; lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che, dopo la laurea e l’abilitazione e, ha frequentato anche una scuola di specializzazione quadriennale.
Dunque, lo psicologo offre sostegno, prevenzione e promozione del benessere attraverso i colloqui clinici e si occupa anche di valutazione e diagnosi psicologica, utilizzando i test psicologici.
Lo psicoterapeute, invece, si occupa di trattare, attraverso tecniche e modelli terapeutici strutturati, i disturbi psicologici e psichici.
La scelta tra psicologo e psicoterapeuta dipende soprattutto dal tipo di difficoltà che si sta vivendo e dagli obiettivi che si desidera raggiungere.
Se si sta attraversando un periodo di stress, un momento di confusione, difficoltà relazionali o lavorative, o si sente il bisogno di migliorare la consapevolezza di sé e le proprie risorse, può rivolgersi ad uno psicologo, che la aiuterà a comprendere meglio il problema e come può essere affrontato con il sostegno psicologico.
Se invece si avvertono sintomi persistenti o invalidanti, è indicato rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Se è in dubbio, può anche iniziare con uno psicologo, che dopo una prima valutazione può decidere se indirizzarla ad uno psicoterapeuta o proporle un percorso di sostegno psicologico.
Non deve dunque preoccuparsi di fare una scelta sbagliata. Consideri che entrambe le figure possono rappresentare un primo passo valido verso il benessere, e che sarà lo psicologo a cui si rivolge, in caso, a farle capire quale percorso è più appropriato per le sue esigenze.
Spero di averle fornito le informazioni che cercava. Non esiti a contattarmi se avesse bisogno di altro.
Un caro saluto,
Dott.ssa Federica Trobbiani
Buongiorno, è una domanda molto comune e comprensibile!
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia e iscritto all’Ordine degli Psicologi, che può svolgere attività di sostegno e supporto psicologico, interventi di promozione del benessere in molteplici contesti e può svolgere con i pazienti diagnosi, abilitazione e riabilitazione.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che ha, in aggiunta, completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia. Questo gli permette di lavorare a livelli psicologici più profondi e di occuparsi della psicopatologia.
In generale, dipende molto dal tipo di difficoltà che stai vivendo. Se senti il bisogno di capire meglio un momento difficile, gestire stress, ansia o cambiamenti, iniziare con uno psicologo può essere un ottimo primo passo.
Durante i primi colloqui, insieme si può valutare se è sufficiente un percorso di sostegno psicologico o se può essere indicato un intervento psicoterapeutico.
In ogni caso, non serve avere tutto chiaro prima di iniziare: il primo incontro serve proprio anche a orientarsi e capire quale tipo di percorso può essere più utile per te.
Buona riflessione!
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia e iscritto all’Ordine degli Psicologi, che può svolgere attività di sostegno e supporto psicologico, interventi di promozione del benessere in molteplici contesti e può svolgere con i pazienti diagnosi, abilitazione e riabilitazione.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o un medico) che ha, in aggiunta, completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia. Questo gli permette di lavorare a livelli psicologici più profondi e di occuparsi della psicopatologia.
In generale, dipende molto dal tipo di difficoltà che stai vivendo. Se senti il bisogno di capire meglio un momento difficile, gestire stress, ansia o cambiamenti, iniziare con uno psicologo può essere un ottimo primo passo.
Durante i primi colloqui, insieme si può valutare se è sufficiente un percorso di sostegno psicologico o se può essere indicato un intervento psicoterapeutico.
In ogni caso, non serve avere tutto chiaro prima di iniziare: il primo incontro serve proprio anche a orientarsi e capire quale tipo di percorso può essere più utile per te.
Buona riflessione!
Caro utente, questa è importante domanda la cui risposta potrebbe essere utile a molte persone interessate ad iniziare un percorso.
Lo psicologo è quel professionista che ha concluso gli studi ottenendo la laurea magistrale in psicologia e il superamento dell'esame di stato: essi permettono di iscriversi all'albo degli psicologi e quindi di poter esercitare la professione. Lo psicologo può essere impegnato in diversi settori, quindi non solo in quello privato ma anche quello scolastico o aziendale ad esempio. Il mandato però dello psicologo rimane sempre unico: offrire supporto psicologico, dunque fornire ascolto nei diversi ambiti lavorativi senza però poter iniziare con la persona bisognosa un percorso di terapia, di risoluzione dei propri problemi e quindi di guarigione. In altre parole, in modo semplicistico, lo psicologo lavora con le persone in modo più generale e superficiale. Lo psicoterapeuta invece ha una formazione più lunga e completa soprattutto sotto il punto di vista clinico: dopo la laurea, l'esame di stato e l'iscrizione all'albo, per diventare psicoterapeuta è necessario fare un'ulteriore specializzazione di 4 anni in psicoterapia dove è possibile scegliere l'indirizzo che più si preferisce. L'indirizzo scelto dal professionista è quello che determinerà poi il suo stile lavorativo e il suo approccio alla cura. Dunque, lo psicoterapeuta a differenza dello psicologo lavora con le persone in modo più profondo, completo e trasformativo nel processo di cura poichè ha le capacità di trattare le varie sintomatologie/problemi legati alla sfera psicologica. Inoltre, è formato per lavorare in equipe con altre figure professionali come lo psichiatra. Psicologo e psicoterapeuta quindi sono entrambi indirizzati al benessere della persona, ma utilizzando metodi diversi che scavano più o meno nel profondo della vita di un individuo e quindi, sulla base di questo, uno non può fare il lavoro dell'altro. Entrambi però, posso decidere di specializzarsi anche in altri settori attraverso dei Master per acquisire competenze ancora più specifiche.
Per rispondere dunque alla sua domanda, se è interessato ad un percorso di terapia e quindi sul livello clinico privato, allora lo psicoterapeuta può fare al caso suo. Se invece, è interessato più ad un aspetto slegato dal contesto privato o comunque più leggero e "superficiale" allora uno psicologo che fornisce il servizio di counselling (ad esempio in alcuni consultori) potrebbe esserle utile.
Sperando di aver risolto qualche dubbio le auguro una buona giornata
Dott.ssa Claudia Fontanella
Lo psicologo è quel professionista che ha concluso gli studi ottenendo la laurea magistrale in psicologia e il superamento dell'esame di stato: essi permettono di iscriversi all'albo degli psicologi e quindi di poter esercitare la professione. Lo psicologo può essere impegnato in diversi settori, quindi non solo in quello privato ma anche quello scolastico o aziendale ad esempio. Il mandato però dello psicologo rimane sempre unico: offrire supporto psicologico, dunque fornire ascolto nei diversi ambiti lavorativi senza però poter iniziare con la persona bisognosa un percorso di terapia, di risoluzione dei propri problemi e quindi di guarigione. In altre parole, in modo semplicistico, lo psicologo lavora con le persone in modo più generale e superficiale. Lo psicoterapeuta invece ha una formazione più lunga e completa soprattutto sotto il punto di vista clinico: dopo la laurea, l'esame di stato e l'iscrizione all'albo, per diventare psicoterapeuta è necessario fare un'ulteriore specializzazione di 4 anni in psicoterapia dove è possibile scegliere l'indirizzo che più si preferisce. L'indirizzo scelto dal professionista è quello che determinerà poi il suo stile lavorativo e il suo approccio alla cura. Dunque, lo psicoterapeuta a differenza dello psicologo lavora con le persone in modo più profondo, completo e trasformativo nel processo di cura poichè ha le capacità di trattare le varie sintomatologie/problemi legati alla sfera psicologica. Inoltre, è formato per lavorare in equipe con altre figure professionali come lo psichiatra. Psicologo e psicoterapeuta quindi sono entrambi indirizzati al benessere della persona, ma utilizzando metodi diversi che scavano più o meno nel profondo della vita di un individuo e quindi, sulla base di questo, uno non può fare il lavoro dell'altro. Entrambi però, posso decidere di specializzarsi anche in altri settori attraverso dei Master per acquisire competenze ancora più specifiche.
Per rispondere dunque alla sua domanda, se è interessato ad un percorso di terapia e quindi sul livello clinico privato, allora lo psicoterapeuta può fare al caso suo. Se invece, è interessato più ad un aspetto slegato dal contesto privato o comunque più leggero e "superficiale" allora uno psicologo che fornisce il servizio di counselling (ad esempio in alcuni consultori) potrebbe esserle utile.
Sperando di aver risolto qualche dubbio le auguro una buona giornata
Dott.ssa Claudia Fontanella
Gentile paziente, lo psicologo ha la possibilità di offrire un primo sostegno e una prima valutazione ma non ha gli strumenti per svolgere un lavoro più complesso e di cura come una psicoterapia, che invece è a carico degli psicoterapeuti
Buongiorno, sì ci sono delle differenze tra queste due figure. Per prima cosa rispetto alla formazione: lo psicologo ha una laurea in psicologia mentre lo psicoterapeuta può essere uno psicologo o un medico che ha conseguito una scuola di specializzazione in psicoterapia di almeno 4 anni. Lo psicologo offre un sostegno emotivo, una consulenza e un supporto psicologico in momenti di difficoltà. Il percorso di psicoterapia è un percorso che va a lavorare più nel profondo, che ha l'intento di aiutare le persone a cercare una migliore comprensione di se stessi e realizzare un cambiamento significativo delle proprie vite.
Gentile utente,
la differenza principale è che lo psicologo è un professionista laureato in psicologia e iscritto all’albo, che può occuparsi di valutazione, consulenza e sostegno psicologico. Il suo intervento aiuta la persona a gestire meglio una difficoltà o un momento di stress, ma senza lavorare direttamente sul cambiamento profondo degli schemi emotivi o comportamentali.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia e può accompagnare la persona in un percorso di cambiamento più profondo e duraturo, lavorando su schemi, vissuti ed esperienze passate che influenzano il presente.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Fabiana Francesca Schillirò
Psicologa – Psicoterapeuta
la differenza principale è che lo psicologo è un professionista laureato in psicologia e iscritto all’albo, che può occuparsi di valutazione, consulenza e sostegno psicologico. Il suo intervento aiuta la persona a gestire meglio una difficoltà o un momento di stress, ma senza lavorare direttamente sul cambiamento profondo degli schemi emotivi o comportamentali.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o medico) che ha conseguito una specializzazione quadriennale in psicoterapia e può accompagnare la persona in un percorso di cambiamento più profondo e duraturo, lavorando su schemi, vissuti ed esperienze passate che influenzano il presente.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Fabiana Francesca Schillirò
Psicologa – Psicoterapeuta
Certo, è una domanda importante e anche molto comune – spesso ci si avvicina al mondo del supporto psicologico con il desiderio di capire meglio, ma anche con un po’ di confusione iniziale. In termini pratici, **lo psicologo** è un professionista laureato in psicologia, abilitato all'esercizio della professione (dopo l'esame di Stato e l'iscrizione all'Albo), e può offrire colloqui di sostegno, valutazioni psicodiagnostiche, orientamento e consulenza. Lo **psicoterapeuta**, invece, è uno psicologo (o medico) che ha proseguito la sua formazione con una scuola di specializzazione quadriennale in psicoterapia. Questo significa che può accompagnare le persone in percorsi più profondi, di rielaborazione e cambiamento strutturale del modo in cui si vivono emozioni, relazioni, pensieri.
Come scegliere a chi rivolgersi?
La risposta, spesso, nasce più dal tipo di bisogno che senti in questo momento, che da una regola fissa. Se senti il desiderio di **orientarti, chiarire un momento**, trovare un primo spazio di ascolto, anche uno psicologo può essere un ottimo punto di partenza. Se invece avverti che certi nodi si ripetono nel tempo, o che il tuo malessere ha radici profonde, allora uno psicoterapeuta può accompagnarti con strumenti specifici e un cammino più strutturato. A volte non serve decidere tutto subito: un primo colloquio può già chiarire molto, anche insieme al professionista. È lì che si sente, spesso, se si è nel posto giusto.
Se vuoi, possiamo anche esplorare insieme quale approccio o figura potrebbe risuonare di più con te. Il primo passo non deve essere perfetto, solo sincero.
Come scegliere a chi rivolgersi?
La risposta, spesso, nasce più dal tipo di bisogno che senti in questo momento, che da una regola fissa. Se senti il desiderio di **orientarti, chiarire un momento**, trovare un primo spazio di ascolto, anche uno psicologo può essere un ottimo punto di partenza. Se invece avverti che certi nodi si ripetono nel tempo, o che il tuo malessere ha radici profonde, allora uno psicoterapeuta può accompagnarti con strumenti specifici e un cammino più strutturato. A volte non serve decidere tutto subito: un primo colloquio può già chiarire molto, anche insieme al professionista. È lì che si sente, spesso, se si è nel posto giusto.
Se vuoi, possiamo anche esplorare insieme quale approccio o figura potrebbe risuonare di più con te. Il primo passo non deve essere perfetto, solo sincero.
Lo psicologo ha una laurea completa e fa un esame di stato per abilitarsi alla professione di psicologo e fa ore di tirocinio (ovvero di pratica) prima di avere il titolo e l'abilitazione alla professione. Lo psicologo può fare supporto psicologico ma non può fare una psicoterapia; la psicoterapia la può fare solo lo psicologo che ha deciso di specializzarsi e diventare anche Psicoterapeuta. La specializzazione dura 4 anni, si può scegliere di diventare uno psicoterapeuta di diversi approcci: sistemico/familiare o per esempio cognitivo/comportamentale, ma ce ne sono anche altri. Poi ci sono gli specializzandi come me ad esempio, che sono una psicologa iscritta all'albo e mi sto specializzando in psicoterapia sistemica familiare, io posso fare psicoterapia al momento perché sono tenuta a fare supervisione con la mia scuola di specializzazione. Sono molte cose ma comunque per concludere, un supporto psicologico non può trattare patologie o comunque non può essere considerato una forma di psicoterapia, le cose cambiano in base alle esigenze. Spero di essere stata abbastanza chiara
Gentile utente,
la differenza tra psicologo e psicoterapeuta non è solo formale, ma riguarda la profondità e il tipo di lavoro che ciascuna figura può svolgere.
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’albo, che si occupa principalmente di valutazione, orientamento, sostegno psicologico e prevenzione. Lavora spesso su difficoltà circoscritte, su fasi di cambiamento, su problematiche legate allo stress, all’autostima, alla gestione delle emozioni o delle relazioni, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici di comprensione e adattamento.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o medico) che ha proseguito la formazione con una scuola quadriennale di specializzazione, centrata sulla cura della sofferenza psichica attraverso il lavoro sul profondo e sulla relazione terapeutica.
La psicoterapia non si limita al “sintomo” ma mira a esplorare i significati inconsci, le dinamiche relazionali, i modelli affettivi e cognitivi che nel tempo si sono strutturati e che possono essere all’origine del disagio.
In pratica, potremmo dire che:
lo psicologo lavora soprattutto sull’“oggi”, aiutando a capire come affrontare una difficoltà;
lo psicoterapeuta lavora anche sull’“ieri” e sull’“invisibile”, cercando di comprendere perché quella difficoltà esiste e come trasformarla alla radice.
Scegliere a chi rivolgersi dipende dalla natura del momento che stai vivendo: se senti di avere bisogno di un sostegno, di orientarti o di ritrovare equilibrio dopo un periodo di stress, può bastare uno psicologo; se invece il disagio è più profondo, ricorrente, legato a dinamiche che si ripetono o a vissuti di ansia, depressione, relazioni complesse, allora uno psicoterapeuta può offrire un percorso più mirato e trasformativo.
In ogni caso, non si tratta di una scelta rigida: entrambe le figure possono rappresentare un punto di partenza valido. Spesso il primo colloquio serve proprio a capire, insieme al professionista, quale tipo di percorso sia più adatto a te.
Con delicatezza,
Dott.ssa Raffaella Pia Testa
Psicologa – Psicoterapeuta in formazione
In presenza e online
la differenza tra psicologo e psicoterapeuta non è solo formale, ma riguarda la profondità e il tipo di lavoro che ciascuna figura può svolgere.
Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’albo, che si occupa principalmente di valutazione, orientamento, sostegno psicologico e prevenzione. Lavora spesso su difficoltà circoscritte, su fasi di cambiamento, su problematiche legate allo stress, all’autostima, alla gestione delle emozioni o delle relazioni, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici di comprensione e adattamento.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o medico) che ha proseguito la formazione con una scuola quadriennale di specializzazione, centrata sulla cura della sofferenza psichica attraverso il lavoro sul profondo e sulla relazione terapeutica.
La psicoterapia non si limita al “sintomo” ma mira a esplorare i significati inconsci, le dinamiche relazionali, i modelli affettivi e cognitivi che nel tempo si sono strutturati e che possono essere all’origine del disagio.
In pratica, potremmo dire che:
lo psicologo lavora soprattutto sull’“oggi”, aiutando a capire come affrontare una difficoltà;
lo psicoterapeuta lavora anche sull’“ieri” e sull’“invisibile”, cercando di comprendere perché quella difficoltà esiste e come trasformarla alla radice.
Scegliere a chi rivolgersi dipende dalla natura del momento che stai vivendo: se senti di avere bisogno di un sostegno, di orientarti o di ritrovare equilibrio dopo un periodo di stress, può bastare uno psicologo; se invece il disagio è più profondo, ricorrente, legato a dinamiche che si ripetono o a vissuti di ansia, depressione, relazioni complesse, allora uno psicoterapeuta può offrire un percorso più mirato e trasformativo.
In ogni caso, non si tratta di una scelta rigida: entrambe le figure possono rappresentare un punto di partenza valido. Spesso il primo colloquio serve proprio a capire, insieme al professionista, quale tipo di percorso sia più adatto a te.
Con delicatezza,
Dott.ssa Raffaella Pia Testa
Psicologa – Psicoterapeuta in formazione
In presenza e online
Buongiorno,
si ci sono differenze, anche a livello di formazione. In particolare, lo psicologo si occupa di sostegno psicologico e consulenza; lo psicoterapeuta, che ha frequentato e si è specializzato in un ulteriore scuola apposita, offre percorsi di psicoterapia occupandosi di problematiche più complesse. La decisione può essere mossa sulla base del bisogno e l'intensità della difficoltà presentata; sarà poi anche premura della figura a cui si rivolge, dovesse essere uno psicologo, indirizzarla verso un percorso di psicoterapia qualora ve ne fosse necessità.
Dott.ssa Chiara Calamida
si ci sono differenze, anche a livello di formazione. In particolare, lo psicologo si occupa di sostegno psicologico e consulenza; lo psicoterapeuta, che ha frequentato e si è specializzato in un ulteriore scuola apposita, offre percorsi di psicoterapia occupandosi di problematiche più complesse. La decisione può essere mossa sulla base del bisogno e l'intensità della difficoltà presentata; sarà poi anche premura della figura a cui si rivolge, dovesse essere uno psicologo, indirizzarla verso un percorso di psicoterapia qualora ve ne fosse necessità.
Dott.ssa Chiara Calamida
Salve, grazie per la domanda. A livello pratico, lo psicologo è un professionista che può supportare in situazioni di disagio psicologico, offrendo valutazioni, colloqui e strumenti per gestire difficoltà emotive o comportamentali. Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo (o medico) che ha seguito una formazione specifica aggiuntiva per trattare disturbi psicologici più strutturati attraverso percorsi terapeutici mirati.
La scelta dipende dal tipo di supporto di cui si sente il bisogno: per un sostegno generale, gestione di stress o momenti difficili, spesso può essere sufficiente uno psicologo; per problematiche più radicate o persistenti può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta.
In ogni caso, è consigliabile approfondire con uno specialista che possa valutare la situazione specifica.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
La scelta dipende dal tipo di supporto di cui si sente il bisogno: per un sostegno generale, gestione di stress o momenti difficili, spesso può essere sufficiente uno psicologo; per problematiche più radicate o persistenti può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta.
In ogni caso, è consigliabile approfondire con uno specialista che possa valutare la situazione specifica.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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