Buongiorno, volevo condividere con voi questo mio dubbio. Sono fidanzata, amo il mio ragazzo, ma ier

18 risposte
Buongiorno, volevo condividere con voi questo mio dubbio. Sono fidanzata, amo il mio ragazzo, ma ieri ho avuto come la sensazione di “paura” all’idea di poter essere lesbica. Non mi sono mai sentita attratta sessualmente dalle donne, al massimo avrò fatto qualche fantasia erotica, raramente intendo. Nell’atto pratico con una donna fatico molto a vedermici, motivo per cui mi sento etero e attratta dagli uomini, però come vi dicevo prima provo un po’ di inquietudine al pensiero della possibilità di poterlo essere. Inutile dirvi che il pensiero è diventato un po’ angosciante.
Vi ringrazio in anticipo.
Salve, ritengo che un percorso psicologico possa aiutarla ad elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare le risposte che cerca.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, pensare Di avere un certo orientamento sessuale significa per forza avercelo. Le consiglio di iniziare un percorso con un professionista al fine di valutare le convinzioni alla base di questo suo pensiero per accertarne la veridicità e se queste non dovessero sussistere
Un percorso con un professionista può sempre aiutarla a considerare il pensiero nella sua semplice natura di pensiero accettandolo così come è senza più permettergli di avere un influenza angosciante su di lei.
Non possiamo fermare il flusso dei pensieri sarebbe come voler fermare lo scorrere di un fiume non si può non pensare ma possiamo impedire che i pensieri abbiamo effetto su di noi.
Cordiali saluti: Dottor Luca Ferretti
La sessualità è un continuum non è solo bianco o nero ci sono varie sfumature, ma ti consiglio di parlarne con un esperto perchè potrebbero esserci paure recondite, se vuoi possiamo aggiornarci on-line, contattami, ti aspetto!
Salve, credo che un consulto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio la situazione che si è venuta a creare.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. Da cosa le deriva questo dubbio?
Perché prova paura all'idea di esserlo?
Un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza sui suoi dubbi e a comprendere la causa della paura può esserle utile. Distinti saluti
Gentile Utente, mi dispiace per il disagio che descrive. Insieme alla paura che lei nomina, colgo anche la curiosità di esplorare la sua sessualità. Credo possa partire proprio da qui per intraprendere un percorso di supporto psicologico, per costruire uno spazio sicuro in cui sperimentarsi e ri-conoscersi con l'aiuto di un professionista. Spesso è proprio l'inquietudine di cui scrive ad alimentare movimenti così importanti e le auguro di investirla nel modo più utile per Lei. Resto a sua disposizione, dott.ssa Valentina Cecchi
Gentile Utente, il dubbio è il trampolino di lancio del pensiero creativo, ma al tempo stesso è la molla del pensiero ossessivo. Nel primo caso il dubbio può essere sfruttato conducendo alla scoperta di nuovi domini di pensiero; nel secondo caso il dubbio viene combattuto e represso divenendo l'aguzzino che perseguita il pensiero. La modalità con cui ci poniamo i dubbi, come formuliamo le domande e quella modalità con cui cerchiamo le risposte è ciò che fa la differenza. Come diceva Kant "Prima di valutare se una risposta è esatta si deve valutare se la domanda è corretta".
Sarebbe interessante capire come reagisce lei a questo dubbio e cosa fa per gestirlo. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a capirne meglio il funzionamento.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Salve gli elementi che condivide non sono molti e pertanto un consulto con uno psicoterapeuta è una possibilità da valutare. Le tematiche relative al dubbio e all'insicurezza che indica, sembrano anche indicare la presenza di una forma di disagio e pertanto potrebbero essere maggiormente approfondite, Solo dopo questo insieme di valutazioni si possono valutare le eventuali od ulteriori attività: Un cordiale saluto
Gent.ma, le fantasie possiedono una pluralità di motivazioni non sempre immediatamente consapevoli e corrispondenti al loro contenuto manifesto. Se la presenza di questi pensieri persiste e intralcia la sua serenità, chieda una consultazione almeno per chiarire meglio la situazione che riferisce. SG
Buongiorno, mi chiedo da dove abbiano origine i suoi dubbi, se da un incontro con una ragazza speciale o solo dalle sue fantasie. In ogni caso, ritengo che le sue riflessioni siano il segnale del suo bisogno di conoscere aspetti di sé che finora non si erano manifestati. Quindi richiedere una consulenza psicologica può aiutarla a mettere in luce le sue emozioni e i suoi bisogni, permettendole di trovare una maggiore serenità. Sono a disposizione. Dott.ssa Federica Casciotti
Buona sera,
La nostra mente fa il suo lavoro, ovvero crea una moltitudine di pensieri. È interessante, come lei dice, che proprio ora stanno diventando angoscianti, creando una catena di pensieri e focalizzazione su essi. Credo che il disagio percepito, non è tanto cosa pensa visto che qualxhe volta ha fatto questi pensieri, ma l'intensità e la quantità di questi pensieri. Così tanto da farle venire i dubbi sul suo orientamento sessuale.
Se non riesce a gestire questi pensieri, come consigliato già dagli altri colleghi, consiglio una consulenza psicologica. Un caro saluto. Dott.ssaChiara Pavia
Buongiorno, sarebbe interessante comprendere come mai proprio adesso questo pensiero diventa angosciante. Le sta forse segnalando qualcosa che non va nella relazione con il suo fidanzato? E' solo un'ipotesi e molte altre sono possibili, attraverso un approfondimento. A disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi
Buongiorno. Dalle sue parole emergono due evidenze. La prima, è piuttosto una domanda che pone a sé stessa: "sono lesbica?". La seconda, "avrei paura ad esserlo e questa possibilità mi angoscia". Poiché le informazioni che ci fornisce sono poche, sarebbe opportuno affrontare questa tematica con un professionista (psicologo o psicoterapeuta), con il quale analizzare il perché "oggi" la sua mente le pone questa domanda. Le motivazioni e dunque le risposte possono essere molteplici, così come sono molteplici le informazioni che dovrebbe fornire, sul suo stato di benessere, sulle sue relazioni principali, su eventi significativi che la vedono protagonista in questo periodo. Le consiglio comunque di non vivere questo percorso con eccessiva ansia, poiché alla fin fine raggiungerà un nuovo livello di consapevolezza di sé stessa, che è sempre un bene. Cordialmente dott. RC
Gentile utente avere una fantasia nei confronti di una donna non necessariamente corrisponde all'essere omosessuale. Parta da questa idea per permettersi forse con meno paura di esplorare le sue fantasie cercando anche di collocarle nell'ambito della relazione che sta vivendo. A volte il pensiero rischia di diventare più angosciante proprio perchè si cerca di evitarlo. Valuti la possibilità di parlarne con uno psicologo, in uno spazio protetto e con l'aiuto di un esperto.
Resto a disposizione per un consulto, anche online
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Buongiorno, le fantasie che descrivono possono essere molto comuni e non per questo implicano il riconoscersi in un determinato orientamento piuttosto che un altro. Comprendo tuttavia che questo pensiero crei angoscia, dunque la invito a contattare uno psicologo per condividere, verbalizzare e comprendere il significato del suo vissuto. Rimango a disposizione qualora desideri un confronto, un caro saluto
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, penso che le possa essere di aiuto condividere questi aspetti all’interno di un percorso psicologico, in questo modo potrà togliere il carico “angosciante” presente nei suoi pensieri. Buona giornata, dott.ssa Vigani Viola
Cara utente, mi dispiace molto per il suo vissuto di angoscia. Le suggerirei innanzitutto di indagare come mai questo pensiero, questo dubbio sul suo orientamento, le generi così tanta paura. Provi ad abitare questo dubbio, a concederselo, in modo da capire quali aspetti di questa possibilità le generano maggiore angoscia. Il modo migliore e anche più sicuro per effettuare un'esplorazione del genere è accompagnata da uno psicologo o uno psicoterapeuta, in grado di tenerle la mano mentre si affaccia in se stessa, senza temere di smarrirsi. Rintracciare in sé qualcosa che non rispecchi quella che sentiamo essere la nostra identità può rivelarsi un'esperienza destabilizzante, ma non si spaventi, provando a dare senso a questo vissuto ne uscirà sicuramente arricchita. Un caro saluto.

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