Buongiorno, stato prescritto dal psichiatra il citalopram

Salve, ritengo utile esporre la questione al medico che ha prescritto i farmaci, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere l'efficacia dell'intervento combinato ossia costituito da farmaco più psicoterapia dunque la invito, qualora non lo avesse fatto, a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera. Mi spiace molto per il disagio che mi riporta. Sicuramente bisognerebbe parlarne con il medico che le ha prescritto il farmaco per cercare assieme magari qualcosa di alternativo che possa andare bene per la depressione senza avere questo tipo di effetti collaterali. Consiglio inoltre una visita specialistica magari da uno psicoterapeuta sessuologo che potrebbe aiutarla a capire se oltre al farmaco c'è qualche altra motivazione dietro al calo sessuale.
Spero possa stare bene presto.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Gentile utente, qualsiasi decisone sulla sospensione o meno di un farmaco andrebbe discussa con il medico curante. Vista la possibile riduzione del farmaco, possiamo ipotizzare che la riduzione del desiderio sessuale sia un effetto collaterale alla terapia. Tuttavia ne parli con il suo medico. Se no stesse già affiancando al farmaco una psicoterapia potrebbe essere utile, iniziare un percorso in parallelo che la possa aiutare nell'elaborazione di tali vissuti. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno questa domanda è di pertinenza medica. Tutto ciò che è legato alla farmacoterapia deve essere discusso con il suo psichiatra. Sicuramente una psicoterapia può essere utile e si fa di pari passo con la farmacoterapia. Cari saluti

Gentile utente di mio dottore,
degli aspetti relativi agli effetti del farmaco dovrebbe parlarne col suo medico, figura più indicata ad accogliere ed orientare la sua richiesta.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buonasera, credo sia opportuno che lei si confronti con il suo psichiatra. Un caro saluto

Buongiorno, in merito a queste domande è bene riferirsi ad uno psichiatra o al proprio medico curante.

Gentile Signore, se il medico con cui ha parlato del problema le ha già dato una risposta positiva al quesito, non dovrebbe preoccuparsi ulteriormente.
Passata l'azione del farmaco sull'organismo (e talune categorie di antidepressivi hanno un'azione che si prolunga per un certo periodo anche oltre il termine dell'assunzione, ma va comunque a terminare senza dubbio) nulla osta a che i normali meccanismi di eccitazione e soddisfazione sessuale tornino come prima.
Qualora invece, smaltiti gli effetti anche a lungo termine del medicinale, il problema sessuale persistesse, potrebbe trattarsi di cause psicologiche che andrebbero trattate con sedute di psicoterapia.
Resterebbero infatti da approfondire i motivi psicologici del suo pregresso stato depressivo e la loro eventuale interferenza con la sua vita sentimentale e sessuale.
Cordiali saluti e auguri di buone feste.

E' piuttosto comune come effetto collaterale, che con il tempo passa e l'attività sessuale riprende. In ogni caso è necessario parlarne con lo psichiatra di riferimento.

Un caro Saluto

D.ssa Irene Mugnaini

Buongiorno, le consiglio di rivolgere queste domande al suo medico curante.
Un caro saluto,
Ombretta Di Teodoro

Buonasera, ne parli tranquillamente con il suo psichiatra, al fine di escludere qualsiasi ipotesi relativamente al farmaco(effetto indesiderati).
Successivamente se vuole mi può contattare per un colloquio conoscitivo online.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

La sospensione del farmaco va discussa con lo psichiatra. Consideri che ammettendo che la sospensione le faccia tornare il desiderio sessuale, dall'altro lato é quasi certo che tornino i sintomi depressivi. Ne discuta con il suo psichiatra.
Cordialmente, Dott. Adriano Trono

Gentile utente, grazie per la condivisione. Per quanto concerne l'eventuale sospensione del farmaco, è meglio che si rivolga al medico prescrivente. I farmaci di questo tipo possono dare questi effetti collaterali, rinnovo il mio invito a parlarne con chi di dovere.
cordiali saluti
AV

Gentile utente, le consiglio di parlarne in modo approfondito con il medico psichiatra che le ha prescritto la terapia.
Saluto

Salve, sarebbe opportuno rivolgersi al suo psichiatra di riferimento

Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Gentile utente buonasera grazie per averci posto questa domanda e aver condiviso il suo disagio credo che sia innanzitutto di competenza medica e deve rivolgere la domanda al medico che ha prescritto il farmaco e le consiglio eventualmente di valutare un consulto con un terapeuta esperto in sessuologia. Un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari

Buonasera,
Deve rivolgersi al suo psichiatra o medico curante per monitorare il dosaggio o ridurre il farmaco, è una competenza medica non psicologica.
A presto
Dott.ssa Michela Romano